Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
LA TURCHIA IN EUROPA ? QUALI PROBLEMI
2
Vengono aperti ufficialmente i negoziati di adesione
3 ottobre 2004 Vengono aperti ufficialmente i negoziati di adesione (si preannunciano lunghi e complessi) 6 ottobre 2004 la commissione europea dà il suo parere positivo riguardo l’adesione all’UE della Repubblica turca
3
QUALI SONO I PARAMETRI DA SODDISFARE?
I CRITERI DI COPENAGHEN
4
I CRITERI DI COPENAGHEN
CRITERIO POLITICO: presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti dell’uomo, il rispetto delle minoranze; CRITERIO ECONOMICO: presenza di un’economia di mercato affidabile e capace di far fronte alle forze di mercato e alla pressione concorrenziale all’interno dell’UE; ADESIONE ALL’AQUIS: accettare gli obblighi derivanti dall’adesione e gli obiettivi dell’unione politica, economica e monetaria.
5
L’UE NON RITIENE SODDIFATTO IL PRIMO CRITERIO:
ALLA TURCHIA MANCA UNA VERA ED EFFICACE APPLICAZIONE DELLA DEMOCRAZIA.
6
I MOTIVI MANCANZA DEL RISPETTO DELLE MINORANZE;
MENTALITA’ ANTIDEMOCRATICHE DEGLI APPARATI DELLO STATO; PREOCCUPANTE SITUAZIONE LEGATA AI DIRITTI UMANI; MANCANZA DI LIBERTA’ DI ESPRESSIONE; INTOLLERANZA RELIGIOSA; IL GRANDE PROBLEMA DEL GENOCIDIO ARMENO.
7
A. MANCANZA DEL RISPETTO DELLE MINORANZE LA QUESTIONE CURDA
CHI SONO I CURDI? Sono un popolo di origine indo-ariana, di religione zoroastriana e con una lingua propria.
8
Sono ricordati da molti per la loro pacificità, il loro amore per la propria terra, la passione per la musica e la poesia Neve Poveri “montanari”, Il vostro amore è una neve... Una neve di quattro stagioni... Nevica e m’imbianca il verso... Come posso lasciare che cada Nel male, e che si imbronci Il nostro cielo con me? E come può ingrigire la polvere nera della rabbia Il suo candore bianco? Abbassare la fronte Per rispetto al Halgurt dei vostri cuori. Non c’è vita in me se non esplode il tempo Di quella vostra neve, ma non voglio Se non in quella neve morire. (Sherko Bekas)
9
QUAL E’ IL LORO RAPPORTO COI TURCHI?
Fin dalla metà del XIXsec. i Curdi sono stati oggetto di una politica repressiva da parte dei Turchi. Alla fine della I guerra mondiale col trattato di Sevres (1920) ai Curdi fu concesso il diritto ad un loro stato proprio ed indipendente. Nel 1923, il trattato di Losanna cancellò questa concessione e i Curdi persero tutte le loro terre. Negli anni successivi i Turchi attuarono una politica di repressione nei loro confronti con l’utilizzo anche di armi chimiche.
10
QUAL E’ LA RICHIESTA DELL’UE?
L’UE chiede la risoluzione del problema curdo, ritenendo che il governo turco non rispetti i diritti umani di questa minoranza. L’UE ritiene infondate le accuse di terrorismo mosse dal governo turco nei confronti di ogni movimento politico curdo ed illegittima la proibizione dell’uso della lingua curda.
11
B. MENTALITA’ ANTIDEMOCRATICHE DEGLI APPARATI DELLO STATO
L’UE accusa le istituzioni turche – forze militari e di sicurezza, presidenza della Repubblica, Corte costituzionale, magistratura, prefettura – di istigare la maggior parte del popolo turco ad ostacolare l’adempiersi delle riforme democratiche già esistenti sulla carta.
12
C. PREOCCUPANTE SITUAZIONE LEGATA AI DIRITTI UMANI
AVVERSIONE GENERALE VERSO LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE: si sono verificate in Turchia non pochi casi di pressioni, minacce di morte e arresti verso i rappresentanti delle organizzazioni umanitarie e verso i difensori dei diritti umani. Altre accuse arrivano da Amnesty International: PROBLEMA DELLE CARCERI DI MASSIMA SICUREZZA (O DI TIPO F): queste strutture introdotte nel 1980 sostituirono le carceri di tipo E, ponendo così fine alla possibilità di contatto tra i detenuti e rendendoli più vulnerabili alle numerose forme di tortura. Queste carceri sono prive di servizi igienici adeguati e i carcerieri hanno la possibilità di svolgere il loro compito senza controlli.
13
C. PREOCCUPANTE SITUAZIONE LEGATA AI DIRITTI UMANI
LE TORTURE: applicate, come già detto, in carcere, sono sempre più frequenti, barbare e sistematiche. Nonostante le numerose denunce il governo non ha ancora preso provvedimenti. STUPRO:secondo il rapporto Amnesty 2002, nel corso dell’anno 147 donne si sono rivolte ad un apposito progetto legale per denunciare davanti alla giustizia i loro stupratori, facenti parte di forze dell’ordine o dell’esercito. Anche in questa direzione il governo si è mosso poco: ne è la prova l’unica condanna per stupro, nonostante le prove di almeno altri 51 casi analoghi. N.B.: Bisogna sottolineare come la maggior parte delle donne stuprate e degli uomini torturati facciano parte della minoranza curda, cosa che ribadisce la forte ostilità nei confronti di questo popolo.
14
D. MANCANZA DI LIBERTA’ DI ESPRESSIONE
Molti esponenti della cultura e della letteratura turca sono stati costretti,a causa delle loro affermazioni contro la politica del governo, a lasciare la loro terra sotto minaccia di morte. In alcuni casi non ci si è fermati alla minaccia e si sono avute così anche delle vittime.
15
D. MANCANZA DI LIBERTA’ DI ESPRESSIONE
Hrant Dick Giornalista armeno attaccato più volte per i suoi articoli e i suoi libri sul genocidio armeno ( ). Fu più volte minacciato di morte e venne assassinato con quattro colpi d’arma da fuoco il 19 gennaio Il suo assassino, Ogun Samast, 17 anni, dichiara senza timore: “L’ho ucciso perchè ci ha offeso.”
16
E. INTOLLERANZA RELIGIOSA
E’ UN PROBLEMA MOLTO RADICATO NELLA MENTALITA’ TURCA CHE SI RIFLETTE IN MINACCE A GRUPPI RELIGIOSI O A SINGOLI ESPONENTI DI ALTRE FEDI. DUE ESEMPI NOTI: L’ALEVISMO: religione, professata da una buona parte della minoranza curda,contraria ad alcuni fondamenti musulmani: culto dei Yezidi (antichi curdi), culto degli angeli, di Maria e di Gesù, lettura gnostico-allegorica del Corano e assenza del divieto di consumare alcol. I fedeli di questa religione sono perseguitati ormai da decenni.
17
E. INTOLLERANZA RELIGIOSA
DON ANDREA SANTORO: coraggioso parroco che, nonostante l’ avversione sia del governo che della gente del posto, aveva creato una comunità a Trabzon, in Turchia, e con grande determinazione, predicava pacificamente ogni giorno. È stato ucciso da un musulmano di 16 anni, sotto gli occhi di due suoi collaboratori, mentre pregava nella sua chiesa.
18
F. IL GRANDE PROBLEMA DEL GENOCIDIO ARMENO
La prima, più discussa e sentita richiesta fatta dall’UE alla Turchia è l’ammissione del genocidio armeno del
19
F. IL GRANDE PROBLEMA DEL GENOCIDIO ARMENO
Questa strage - compiuta prima dal sultano ottomano Abdul-Hamid II ( ) e poi dai “Giovani Turchi” ( ) - conta oltre 1 milione e mezzo di morti di cui durante la prima parte, il rimanente vittima dell’enorme deportazione ordinata dal nuovo governo turco ai danni degli armeni.
20
ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO RITENIAMO CHE SIA IMPORTANTE CHE L’UE VALUTI ATTENTAMENTE OGNI ASPETTO DELLA POLITICA TURCA E VIGILI SULL’EFFETTIVO MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE INTERNA SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DELLE MINORANZE. SOLAMENTE A QUESTA CONDIZIONE L’ENTRATA DELLA TURCHIA NELL’UE POTRA’ ESSERE CONSIDERATA UN TRAGUARDO E UN PUNTO DI PARTENZA PER UN NUOVO RAPPORTO CON QUESTA ZONA DEL MONDO. LUCHERINI GABRIELE ROSARIO STEFANO ZAMPIERI FRANCESCO ZANCAN ERMANNO
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.