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PubblicatoEgidio Castelli Modificato 10 anni fa
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7PQ e ricerca italiana nel settore ICT Maurizio Morisio Politecnico di Torino
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Motivazione Partecipazione italiana a programmi europei (FP5, FP6) non alta –In effetti non per ICT Supporto istituzionale meno forte che per altri paesi (F, D, E)
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FP6 – tutte le aree Proposte –Partecipazione elevata 63% di proposte ha un partecipante italiano 14% ha coordinatore italiano (2 posto dopo D 20%) Progetti finanziati –Globalmente 9.6% del totale D 21%, F 14%, UK 12% –Tasso successo inferiore Con partner italiano: 19% –Francia 22, Germania 20 Con coordinamento italiano: 14% –Francia 25, Germania 20, UK 21
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FP6 - IST Area con indicatori positivi –Progetti finanziati 18.81% (media EU 19.34%, F 26%, D 21%) –Maggior presenza di coordinatori italiani –Vale il 38% di finanziamenti totali accordati ad Italia (Life, NMP, Sustdev, 18%)
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FP7 panel Stabilito nel 2004, CRUI Missione –Analizzare punti di forza e debolezza della partecipazione italiana –Indirizzare FP7 in modo da supportare i punti di forza
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FP7 Panel Composizione –Una persona per priorita –Scelta in base a esperienza gestione progetti EU, pubblicazioni, peer recognition
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Priorita LSH Lifesciences, health (T. Russo UniNa) ICT (M. Morisio Polito - C. Priami UniTn) NMP Nanomaterials and production (G. Baldi Polito) Robotics (P. Dario S.AnnaPi) AERO Aeronautics and space (R. Battiston UniPg) FOOD Food quality and safety (C. Soave UniMi) SUSTDEV Sustainable development (R. Valentini UniTuscia) CITIZENS Citizens and governance (G. Ajani UniTo – A. Gambardella - UBocconi)
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Tappe di lavoro Forum di discussione (lug 2004) Documento di lavoro (dic 2004) –Contributo sugli aspetti tematici di 7PQ Interazione con MIUR Interazione con EU (CRUI Brussels)
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Metodo Analisi ricerca e progetti Feedback dal forum Analisi pubblicazioni
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Geuna Gambardella Banca dati ISI Periodo 1992-2000 In 5 aree limpatto relativo dei ricercatori italiani e piualto –Affidabilita di questa analisi minore per ICT –Ritardo –Non considera settori emergenti
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Metodo ICT settore vasto –Identificazione di sottoaree software elettronica, bioinformatica, security telecomunicazioni –Analisi per sottoaree
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Indicazioni generali Ampiare dotazione per ricerca di base a applicata sulle aree tradizionali –Software, elettronica, telecom Aprire aree emergenti –Bioinformatica, security Supportare aree trasversali –Wireless, Internet nuova generazione, User interaction,..
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Indicazioni generali (2) Piu supporto a ricerca di base Semplificazione amministrativa Grants piuttosto che contracts Favorire eccellenza su aree di ricerca aperte –Piuttosto che cercare di isolare aree di nicchia da favorire
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Azioni future Raccogliere ulteriori indicazioni dalla comunita scientifica italiana Interagire con MIUR per le successive azioni di indirizzo
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