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PubblicatoGuiditta Amore Modificato 11 anni fa
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I. C. “DIOTTI” – CASALMAGGIORE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “MAZZOLARI” – RIVAROLO DEL RE
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ATTIVITA’ OPZIONALE II QUADRIMESTRE “LABORATORIO SCIENTIFICO”
ORNITOLOGIA
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ALUNNI PARTECIPANTI CLASSE 1 M CLASSE 2 M CLASSE 3 N BEGANI ALESSANDRO
BONASSI ANNA DONNARUMMA FABIO KAUR HARJOT MARCONI LISA MONTRESOR SILVIA PARISE ANDREA POLTRONIERI DANIELE SOMENZI NOEMI SORAGNA FRANCESCO TAMARY FAROUK VEZZONI VINCENZO CLASSE 2 M BERNARDELLI ILARIA BRIGHENTI LUCA CAMOZZI FEDERICA DALLA GRANA SAMUELE FILIPPI ENRICO GHIZZARDI MARTINA GIACOMETTI LOREDANA PAGLIA BRENDA SARZI SARTORI FEDERICO SINGH HARPREET TRAZZI CRISTIAN ZONTINI EDOARDO MARIA CLASSE 3 N MAFFEZZOLI DANIELE PINTO DANILO
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PASSERO EUROPEO LA NOSTRA OSSERVAZIONE
LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE Sotto la siepe della piazza, un uccellino di piccole dimensioni beccava per terra. Aveva una macchia nera sul petto, la testa scura, le ali marroni, il petto e le guance bianche. Passer domesticus, L.
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PASSERO EUROPEO Il maschio ha il vertice grigio. La taglia è di circa 15 cm; il peso circa 28 grammi.
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PASSERO EUROPEO Ha forma tozza, becco conico e appuntito, coda tronca, zampine gracili adatte a saltellare.
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PASSERO EUROPEO Il maschio prepara più di un nido, con paglia e piume.
Il nido ha l’ingresso laterale e non è quasi mai sugli alberi.
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PASSERO EUROPEO Il maschio ha dorso marrone, testa grigia, guance biancastre, gola e pettorina nere.
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La femmina depone da 4 a 8 uova.
PASSERO EUROPEO La femmina depone da 4 a 8 uova. La nidiata è svezzata da entrambi i genitori.
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PASSERO EUROPEO La femmina ha dorso marrone e parti ventrali bianco-grigiastre.
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Si avvicina all’uomo per cercare cibo.
PASSERO EUROPEO E’una specie molto socievole. Si avvicina all’uomo per cercare cibo. Per liberarsi dei parassiti fanno "bagni" di terra.
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AIRONE CENERINO Ardea cinerea, L. LA NOSTRA OSSERVAZIONE
LISTA CISO-COI N° Ardea cinerea, L. LA NOSTRA OSSERVAZIONE Sopra il giardino e il tetto della scuola è passato un airone. Aveva ali molto grandi, con la punta nera. Il collo era piegato. Era di colore bianco e grigio.
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AIRONE CENERINO FACILMENTE RICONOSCIBILE.
SULLA PUNTA DELL’ALA SI TROVA UN CIUFFO DI PENNE NERE. HA PIUMAGGIO GRIGIO CENERE, CON COLLO BIANCO STRIATO DI NERO
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AIRONE CENERINO Emette qualche aspro richiamo in volo
Durante il volo tiene il collo ripiegato ad esse e le zampe distese all'indietro Emette qualche aspro richiamo in volo Il collo, molto lungo e flessibile, ha una colorazione grigio chiaro.
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L'iride è gialloarancio.
AIRONE CENERINO L'iride è gialloarancio. Il becco, bruno giallastro chiaro, è molto robusto, affilato.
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AIRONE CENERINO Le coppie sono generalmente monogame
Nidifica in colonie dette garzaie assieme ad altre specie costruendo tozzi nidi Le coppie sono generalmente monogame
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Si nutre in acque basse, rimanendo immobile.
AIRONE CENERINO Il cibo è costituito da pesci, anfibi, topi, piccoli uccelli, rettili e da invertebrati. Si nutre in acque basse, rimanendo immobile.
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AIRONE CENERINO Durante il periodo riproduttivo l'adulto porta sulla nuca due lunghe penne scure E’ minacciato dalla caccia e dall'inquinamento delle acque
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE Era più grosso di un passero. Il colore era beige, ma sembrava che avesse una piccola sciarpa grigio scuro al collo. Era molto calmo. Streptopelia decaocto Frivaldszky
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Il colore è caffellatte La punta delle ali è bruno scura Sul collo ha un collarino nero
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Si è stabilita in Europa solo nel 20°secolo E’ originaria dell’Asia
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
È lunga circa 32 cm e pesa circa 165 g FREQUENTA PARCHI ALBERATI IL SUO HABITAT E’ IN ZONE ARIDE
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Si nutre di semi, frutta, erbe, insetti e piccoli invertebrati È in diminuzione a causa dell'inquinamento, nonché della sterilizzazione provocata dall’uomo con granaglie trattate
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Talvolta costruisce il suo nido su strutture artificiali (lampioni, case, verande) Nidifica tra marzo e settembre deponendo 1o 2 uova
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Il maschio è più scuro e ha dimensioni maggiori
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CORNACCHIA GRIGIA LA NOSTRA OSSERVAZIONE ERA ABBASTANZA GRANDE.
LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE ERA ABBASTANZA GRANDE. CERCAVA RAMETTI TRA L’ERBA. AVEVA LE ALI NERE E IL TORACE GRIGIO-BRUNO. IL BECCO ERA ROBUSTO. Corvus corone L., 1758
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CORNACCHIA GRIGIA Mangia vermi, pulcini e insetti.
Frequenta zone coltivate purché disseminate di alberi e siepi
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Ha il becco massiccio e curvo all'apice
CORNACCHIA GRIGIA PUO’ ESSERE LUNGA 45 CM E PESARE 0,5 KG Ha il becco massiccio e curvo all'apice
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CORNACCHIA GRIGIA E’ DIFFUSA OVUNQUE
GRACCHIA DA POSATOI PER DIFENDERE IL PROPRIO TERRITORIO E’ DIFFUSA OVUNQUE
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CORNACCHIA GRIGIA IL LEGAME DI COPPIA E’ MOLTO FORTE
IL NIDO E’ COSTRUITO ALLA BIFORCAZIONE DI UN RAMO
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NEI CAMPI COLTIVATI “SEGUE” LE SEMENTI IN FILA
CORNACCHIA GRIGIA E’ ANIMALE INTELLIGENTE E’ RITENUTO NOCIVO NEI CAMPI COLTIVATI “SEGUE” LE SEMENTI IN FILA
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CORNACCHIA GRIGIA Possiede un volo diritto a lenti battiti d'ala
In genere non si porta a grandi altezze
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SALTELLAVA SOTTO L’OMBRA DI UN ALBERO
MERLO LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE Turdus merula Linneo HA UN PIUMAGGIO NERO, COL BECCO ARANCIONE. LA CODA NON E’ MOLTO LUNGA SALTELLAVA SOTTO L’OMBRA DI UN ALBERO
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MERLO HA CORPO NERO E BECCO ARANCIONE E’ COMUNE NELLE ZONE AGRICOLE
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L’HABITAT NATURALE E’ IL BOSCO
MERLO La femmina ha il piumaggio marrone con macchie grigiastre L’HABITAT NATURALE E’ IL BOSCO
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MERLO LA FEMMINA DEPONE 4-6 UOVA
SONO DI COLORE GRIGIO-AZZURRO, A PUNTINI
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MERLO E’ UTILE PERCHE’ MANGIA MOSCHE, RAGNI, FARFALLE
E’ CONSIDERATO NOCIVO PERCHE’ SI CIBA DI BACCHE E FRUTTI E’ UTILE PERCHE’ MANGIA MOSCHE, RAGNI, FARFALLE
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IN ITALIA E’ PRESENTE TUTTO L’ANNO
MERLO E’ DIFFUSO IN EUROPA E ASIA IN ITALIA E’ PRESENTE TUTTO L’ANNO
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MERLO A VOLTE SI OSSERVANO ESEMPLARI ALBINI IN PARTE … O COMPLETAMENTE
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E’ NERA A CHIAZZE BIANCHE
GAZZA LADRA LA NOSTRA OSSERVAZIONE E’ NERA A CHIAZZE BIANCHE BECCO E ZAMPE SONO NERI SALTELLA TRA L’ERBA PICA PICA, L. LISTA CISO-COI
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GAZZA LADRA I RIFLESSI VANNO DAL GRIGIO AL VERDE METALLICO
HA PIUMAGGIO BIANCO E NERO
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GAZZA LADRA E’ LUNGA CIRCA 45 CM PESA CIRCA 200-250 GRAMMI
LA CODA SUPERA 20 CM
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IL NIDO E’ FORMATO DA DUE PARTI LA PARTE INFERIORE E’ DETTA COPPA
GAZZA LADRA IL NIDO E’ FORMATO DA DUE PARTI LA PARTE INFERIORE E’ DETTA COPPA IL NIDO PESA PIU’ DI 3 KG LA PARTE SUPERIORE E’ DETTA COPERTURA
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SONO ATTRATTE DA OGGETTI LUCCICANTI
GAZZA LADRA SONO “LADRE” PERCHE’ PREDANO I NIDI DI ALTRI UCCELLI SONO ATTRATTE DA OGGETTI LUCCICANTI
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MANGIANO CAROGNE, FRUTTA, RAGNI, INSETTI, UOVA E PULCINI
GAZZA LADRA MANGIANO CAROGNE, FRUTTA, RAGNI, INSETTI, UOVA E PULCINI SONO CAPACI DI RICONOSCERSI NEGLI SPECCHI (AUTORICONOSCIMENTO)
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E’ ANCHE CONSIDERATA “UCCELLO DEL MALAUGURIO”
GAZZA LADRA ERA CONSIDERATA L’INVIATO DEGLI DEI E’ ANCHE CONSIDERATA “UCCELLO DEL MALAUGURIO”
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CON LE NUVOLE IL VOLO E’ BASSO
RONDINE COMUNE LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE HA LA CODA NERA DIVISA A META’ LE ALI SONO A PUNTA CON LE NUVOLE IL VOLO E’ BASSO Hirundo rustica, L.
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IL DORSO E’ BLU MOLTO SCURO. HA CODA LUNGA E BIFORCUTA
RONDINE COMUNE IL DORSO E’ BLU MOLTO SCURO. HA CODA LUNGA E BIFORCUTA LA GOLA E’ ROSSA
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LE ALI SONO CURVE E AGUZZE
RONDINE COMUNE E’ LUNGA CIRCA 18 CM IL BECCO E’ DIRITTO LE ALI SONO CURVE E AGUZZE
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MIGRA IN AFRICA DURANTE L’INVERNO
RONDINE COMUNE E’ UN INSETTIVORO MIGRA IN AFRICA DURANTE L’INVERNO
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NIDIFICA SOTTO I TETTI DELLE CASE
RONDINE COMUNE NIDIFICA SOTTO I TETTI DELLE CASE L’ESTERNO DEL NIDO E’ DI FANGO ALL’INTERNO DEL NIDO CI SONO ERBA E PIUME
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ENTRAMBI I GENITORI NUTRONO I PULCINI
RONDINE COMUNE LA COVA DURA 16 GIORNI ENTRAMBI I GENITORI NUTRONO I PULCINI
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RONDINE COMUNE LE RONDINI ALBINE SONO RARE SI RIPRODUCONO IN CAMPAGNA
SONO SENSIBILI AI PESTICIDI
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SONO GRANDI COME PICCIONI
TORTORA COMUNE LISTA CISO-COI N° LA NOSTRA OSSERVAZIONE SONO GRANDI COME PICCIONI IL CORPO E’ GRIGIO, CON LE ALI ROSSASTRE LA CODA E’ NERA ERANO IN COPPIA, SULLA PIAZZA STREPTOPELIA TURTUR, L.
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VIVE NELLE CAMPAGNE CON ALBERI
TORTORA COMUNE PREFERISCE AREE CALDE E SOLEGGIATE VIVE NELLE CAMPAGNE CON ALBERI
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TORTORA COMUNE PESA CIRCA 140 GRAMMI E’ LUNGA PIU’ DI 25 CM
MANGIA GRANAGLIE E MOLLUSCHI PESA CIRCA 140 GRAMMI
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SE NON E’ DISTURBATA FA IL NIDO ANCHE SUI BALCONI
TORTORA COMUNE SE NON E’ DISTURBATA FA IL NIDO ANCHE SUI BALCONI DEPONE QUATTRO UOVA OGNI ANNO PUO’ VIVERE NELLE PERIFERIE CITTADINE
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HA UNA MACCHIA BIANCA E NERA AI LATI DEL COLLO
TORTORA COMUNE HA UNA MACCHIA BIANCA E NERA AI LATI DEL COLLO GLI OCCHI HANNO UN ORLO ROSSO
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TORTORA COMUNE E’ SPECIE MIGRATRICE SVERNA IN AFRICA
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E’ IN DECLINO A CAUSA DI:
TORTORA COMUNE E’ IN DECLINO A CAUSA DI: CACCIA, TRAPPOLE, RUMORI, ERBICIDI AMA I CAMPI DI GIRASOLE
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STORNO HA IL BECCO ARANCIONE VOLA VELOCE VIVE IN STORMI
LISTA CISO-COI LA NOSTRA OSSERVAZIONE HA IL BECCO ARANCIONE VOLA VELOCE VIVE IN STORMI Sturnus vulgaris L.
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STORNO LE PENNE HANNO RIFLESSI VIOLA E VERDI
LE PUNTE DELLE PIUME SONO BIANCHE IL PIUMAGGIO E’ NERO E’ LUNGO 20 CM E PESA 70 GRAMMI
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LA CODA E’ CORTA STORNO HA IL BECCO AGUZZO E LE ZAMPE ROSSE
IL MASCHIO HA UNA MACCHIA AZZURRA ALLA BASE DEL BECCO LA MACCHIA E’ ROSSASTRA NELLE FEMMINE
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STORNO E’ SPECIE PROTETTA
NELLE CITTA’ SE NE LIMITA IL NUMERO E’ SPECIE PROTETTA SI CIBA DI INSETTI, FRUTTA, SEMI, OLIVE, LUCERTOLE
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STORNO E’ UCCELLO GREGARIO
SI DIFENDE DAI PREDATORI CON EVOLUZIONI DI GRUPPO IN ITALIA VIVONO 2 MILIONI DI STORNI
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STORNO COSTRUISCE IL NIDO ANCHE NELLE GRONDAIE
LA FEMMINA DEPONE DA 4 A 9 UOVA DI COLORE AZZURRO
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STORNO VIVE SIA IN CAMPAGNA SIA IN CITTA’
DEPONE LE UOVA ANCHE IN NIDI DI ALTRE FEMMINE (PARASSITISMO DI COVATA) VIVE SIA IN CAMPAGNA SIA IN CITTA’
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BIBLIOGRAFIA AA. VV. – (2005) – TUTTO PER LE MIE RICERCHE. GIUNTI, FIRENZE. AA. VV. – (2009) – ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI NEL COMUNE DI FIRENZE. TERZA EDIZIONE A CURA DI: DINETTI M. TIP. BANDECCHI & VIVALDI, PONTEDERA (PI). BEJCEK V., STASTNY K. – (2000) – ENCICLOPEDIA DEGLI UCCELLI. ED. WITHE STAR, VERCELLI. BRICHETTI P. – (2002) – UCCELLI. DE AGOSTINI, NOVARA. CAPORALI C. – (2001) – IL MONDO VIVENTE. I LIBRI DELLE RICERCHE. GIUNTI, FIRENZE. CERONI GIACOMETTI F., NESSI P. L. – (1959) – PER CONOSCERE GLI UCCELLI. PUBBLICAZIONI DI CULTURA TECNICO VENATORIA, N° II. ZANOLLARE, MILANO. HARRISON C., GREENSMITH A. – (1994) – UCCELLI DEL MONDO. LA BIBLIOTECA DELLA NATURA, N° 5. R.C.S. LIBRI, MILANO. MAFFEZZOLI L. – (2005) – GLI AIRONI DELLA RISERVA NATURALE TORBIERE DI MARCARIA. QUADERNI DI CAMPO, N° 3. ARTI GRAFICHE CHIRIBELLA, BOZZOLO (MN). MANGHI E., LOSACCO A. – (2005) – BIRDS. UCCELLI. ED. GRIBAUDO, SAVIGLIANO (CN). MINELLI A., MAINARDI D. – (1991) – MONDONATURA GLI ANIMALI. ED. PRIMAVERA, FIRENZE. PINOLI G., BIASIOLI M. – (2007) – CONOSCERE ED AIUTARE L’AVIFAUNA DELLE AREE PROTETTE INSUBRICHE. ED. NEW PRESS, COMO. VAN DER BERG A., VAN DER HAVE T. – KEIJL G. – MITCHELL D. – (1997) – BIRDWATCHING. LIBRI DELLA NATURA. DE AGOSTINI, NOVARA.
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ALTRO MATERIALE VHS WARREN A. – (1995) – AMICI DELLE NOSTRE STAGIONI: GLI UCCELLI DELLE REGIONI TEMPERATE. IL MAGICO MONDO DEGLI UCCELLI. IST. GEOGR. DE AGOSTINI, NOVARA. CD ROM MARTIGNONI C., MAFFEZZOLI L. – (2006) – CORSO DI ORNITOLOGIA APPLICATA. LABTER-CREA, MANTOVA.
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SITOGRAFIA http://digilander.libero.it/ www.allposters.com/-sp/
atravesdeltelescopio.blogspot.com/ collare/tortora collare/ ornitocultura.com/check/uccelli_rari.html gallery/
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"Passero," Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online 2009 http://it
"Passero," Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online © Microsoft Corporation
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poggi.homelinux.org freeforumzone.leonardo.it/ sobol.splinder.com
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bellquel.bo.cnr.it/
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ANTONIO BOZZETTI GRAZIELLA ROSSETTI
RINGRAZIAMENTI LIPU CREMONA ANTONIO BOZZETTI PARCO OGLIO SUD GRAZIELLA ROSSETTI
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