La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Capitolo 2: I dati della macroeconomia

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Capitolo 2: I dati della macroeconomia"— Transcript della presentazione:

1 Capitolo 2: I dati della macroeconomia

2 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Teorizzare prima di disporre dei dati è un errore imperdonabile: si comincia a manipolare i fatti per adattarli alla teoria, invece di adattare la teoria ai fatti. Sherlock Holmes Capitolo 2: I dati della macroeconomia

3 Il percorso Teoria e verifica empirica
Le teorie economiche hanno origine nell’osservazione della realtà. Vengono costruite sulla base della conoscenza del funzionamento dell’economia. Vengono testate utilizzando i dati disponibili: verifica empirica. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

4 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
I dati sull’economia italiana sono raccolti da: Istituto italiano di statistica: ISTAT Banca d’Italia: Bankitalia Eurostat Commissione Europea Banca Centrale Europea: BCE OCSE Organizzazione delle Nazioni Unite: ONU Fondo Monetario Internazionale: FMI Banca Mondiale (World Bank): WB Capitolo 2: I dati della macroeconomia

5 La contabilità nazionale
I dati della macroeconomia La produzione e la spesa: Consumo Investimenti Spesa pubblica Esportazioni nette L’inflazione e i prezzi La disoccupazione Capitolo 2: I dati della macroeconomia

6 Reddito e spesa Il flusso circolare
Lavoro Individui Imprese Beni Spesa Capitolo 2: I dati della macroeconomia

7 Reddito e spesa Il flusso circolare
Capitolo 2: I dati della macroeconomia

8 Contabilità nazionale
-Sistema di contabilità finalizzato alla misurazione dell’attività economica aggregata - Il concetto più importante è la produzione aggregata, che viene misurata dal Prodotto Interno Lordo (PIL)

9 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Il PIL Il prodotto interno lordo misura il flusso monetario corrispondente allo scambio di beni e servizi (lavoro) tra gli individui e le imprese all’interno di un sistema economico. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

10 Il prodotto interno lordo Cos’è e come si calcola
Il PIL è il valore di mercato di tutti i beni e servizi finali prodotti nell’economia in un dato periodo di tempo Capitolo 2: I dati della macroeconomia

11 Prodotto Interno Lordo
Produzione di beni e servizi per il mercato

12 Prodotto Interno Lordo
Beni e servizi prodotti sul territorio nazionale, cioè internamente, senza tener conto della nazionalità del produttore (“Made in Italy”) prodotto interno vs. prodotto nazionale con la crescente importanza delle multinazionali e della mobilità internazionale di imprese e lavoro il prodotto nazionale non ha molto senso

13 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Misure alternative della ricchezza Prodotto interno e prodotto nazionale Prodotto nazionale lordo (PNL): Reddito totale ottenuto dai fattori di produzione nazionali localizzati anche all’estero Prodotto interno lordo (PIL): Reddito totale ottenuto dai fattori di produzione localizzati in Italia anche se esteri (PNL – PIL) = (Pagamento di fattori dall’estero) – (pagamento di fattori all’estero) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

14 PNL, PNN, reddito nazionale
Prodotto nazionale netto = PNL – ammortamenti Reddito nazionale = PNN – imposte indirette Reddito personale = RN +/– trasferimenti a/da imprese e P. A. (non tasse) Reddito personale disponibile = RP – tasse P. A. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

15 Prodotto Interno Lordo
Lordo (include tutto) vs. netto (esclude qualcosa) Il prodotto lordo include il deprezzamento dei mezzi di produzione (ammortamento) Il capitale viene consumato nel processo produttivo

16 PIL PRODOTTO: beni e servizi
INTERNO: beni e servizi prodotti sul territorio nazionale, cioè internamente, senza tener conto della nazionalità del produttore. LORDO: senza tener conto del deprezzamento dei mezzi di produzione (ammortamento) Sono possibili altre misure a seconda che si consideri la produzione interna o nazionale, lorda o netta (PIL, PNL, PIN, PNN)

17 PIL Tre modi di definire il PIL:
Il PIL è il valore dei beni e servizi finali prodotti nell’economia in un certo periodo di tempo Beni e servizi finali: sono destinati al consumo Beni e servizi intermedi: sono destinati alla produzione di altri beni Perché escludiamo i beni e servizi intermedi?

18 PIL Tre modi di definire il PIL:
Il PIL è il valore aggiunto aggregato (la somma dei valori aggiunti dei singoli produttori) di una economia in un certo periodo di tempo Valore aggiunto: valore della produzione meno il valore dei beni e servizi intermedi.

19 PIL Tre modi di definire il PIL:
Il PIL è la somma dei redditi in un’economia in un certo periodo di tempo Reddito (lordo) da lavoro Reddito (lordo) da capitale Imposte indirette (cioè non sui redditi, tipo l’IVA, Accise)

20 Riassumendo Tre definizioni del PIL
Dal lato della domanda (o della produzione/offerta), il PIL è uguale al valore aggregato (la somma) dei beni e servizi e finali Dal lato della produzione, il PIL è uguale al valore aggiunto aggregato Dal lato del reddito, il PIL è uguale al valore aggregato dei redditi percepiti nell’economia (particolare interpretazione delle imposte indirette)

21 I prezzi dei beni Sommare arance e mele
Diversi beni e servizi hanno un valore diverso. I valori dei beni sono espressi attraverso i prezzi di mercato. Esempio: Produzione = 4 mele + 3 arance PIL = 4 x prezzo di una mela + + 3 x prezzo di un arancia Capitolo 2: I dati della macroeconomia

22 Quali transazioni entrano nel computo del PIL?
Beni usati? No, perché è un trasferimento di ricchezza già esistente. Le scorte di magazzino? Sì, perché rappresentano produzione di nuova ricchezza (anche se verranno vendute in futuro). Imputazioni e servizi abitativi. Il servizio abitativo di una casa di proprietà viene imputato al PIL. Beni intermedi? No. Viene calcolato il valore dei beni finali (quindi il pane ma non la farina venduta per produrlo). Economia sommersa e produzione domestica per autoconsumo? No, difficili da stimare. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

23 PIL = Spesa aggregata finale Le componenti della spesa aggregata
Consumo (C) Investimenti (I) Spesa pubblica (G) Esportazioni nette (NX) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

24 Identità del reddito nazionale
Reddito totale = Y Spesa totale = C + I + G + NX quindi: Y = C + I + G + NX Capitolo 2: I dati della macroeconomia

25 Le componenti della spesa aggregata Consumo (C )
Definizione: Il valore di tutti i beni e servizi acquistati dagli individui. Comprende: Beni durevoli: Esempi: automobili, elettrodomestici Beni non durevoli Esempi: cibo, vestiti Servizi lavori fatti per gli individui Capitolo 2: I dati della macroeconomia

26 Le componenti della spesa aggregata Investimenti (I )
Definizione: Beni acquisiti per uso futuro. Investimenti fissi delle imprese: Esempi: Impianti, attrezzature, immobili industriali Investimenti residenziali degli individui Esempi: Immobili abitativi Investimenti in scorte Esempio: Magazzino Capitolo 2: I dati della macroeconomia

27 Le componenti della spesa aggregata La spesa pubblica (G )
Definizione: Beni e servizi acquistati dalla pubblica amministrazione. Esempi: Infrastrutture, dipendenti pubblici, spesa militare, polizia. Esclude le spese per ridistribuzione e trasferimenti in quanto non rappresentano produzione di nuova ricchezza. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

28 Le componenti della spesa aggregata Le esportazioni nette (NX )
Definizione: Valore totale delle esportazioni (EX ) meno valore totale delle importazioni (IM ) NX = EX – IM Capitolo 2: I dati della macroeconomia

29 Le componenti della spesa aggregata Italia
Consumo (C) Componenti del PIL, Italia 2001 800000 700000 Spesa pubblica (G) 600000 Investimenti (I) 500000 400000 Esportazioni nette 300000 (NX) 200000 100000 Consumi (C) Spesa pubblica Investimenti (I ) Esportazioni (G) nette (NX) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

30 Le componenti della spesa aggregata Stati Uniti
Consumo (C) Componenti del PIL, Stati Uniti 2000 8000 7000 Spesa pubblica (G) 6000 5000 Investimenti (I ) 4000 Esportazioni 3000 nette (NX) 2000 1000 Consumo (C) Spesa pubblica Investimenti ( I ) Esportazioni –1000 (G) nette (NX) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

31 Capitolo 2: I dati della macroeconomia

32 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Fondi e flussi Capitolo 2: I dati della macroeconomia

33 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Fondi e flussi Le variabili economiche misurano quantità. Fondi: misurano gli stock di una variabile in un certo periodo di tempo. Flussi: misurano la variazione degli stock di una variabile da un periodo all’altro. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

34 Investimenti vs capitale
Il capitale è uno dei fattori di produzione. In ogni istante di tempo l’economia ha un certo stock complessivo di capitale. Investimento è il flusso di nuovo capitale che va ad aumentare (diminuire se negativo) lo stock. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

35 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Fondi o flussi? Reddito e ricchezza Debito pubblico e deficit pubblico I prezzi e l’inflazione I risparmi e la ricchezza Immigrati e popolazione Capitolo 2: I dati della macroeconomia

36 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
PIL reale e nominale Il PIL misura il valore dei beni e servizi prodotti in un certo anno (aumenta lo stock di ricchezza). Il PIL nominale misura questo valore a prezzi correnti Il PIL reale misura questo valore utilizzando i prezzi di un anno base Capitolo 2: I dati della macroeconomia

37 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
PIL reale e nominale Il benessere viene correttamente misurato dal nuovo prodotto in termini reali e non nominali. Supponiamo che i prezzi di mele e arance raddoppino. Di quanto aumenta il PIL nominale? Di quanto aumenta il PIL reale? Capitolo 2: I dati della macroeconomia

38 Il PIL reale tiene conto dell’inflazione
Le variazioni del PIL nominale sono dovute a: variazione delle quantità di beni e servizi variazione dei prezzi Isolando la variazione delle quantità ovvero neutralizzando la variazione dei prezzi otteniamo il PIL reale. Come? Il calcolo del PIL viene effettuato utilizzando i prezzi di un anno di riferimento. In questo modo i PIL in diversi anni è confrontabile. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

39 Il PIL reale tiene conto dell’inflazione
Usando la seguente notazione: Quantità di mele 2007 = Qm07 Quantità di arance 2007 = Qa07 Prezzo mele 2007 = Pm07 Prezzo arance 2007 = Pa07 E denotando con Qm08 e Pm08 i valori per il 2008 Capitolo 2: I dati della macroeconomia

40 Il PIL reale tiene conto dell’inflazione
Calcoliamo il PIL nominale e il PIL reale nel 2007 e nel 2008 prendendo il 2007 come anno base: Anno 2007: PIL nominale = PIL reale PIL = (Qm07 x Pm07) + (Qa07 x Pa07) Anno 2008: PIL nominale = (Qm08 x Pm08) + (Qa08 x Pa08) PIL reale = (Qm08 x Pm07) + (Qa08 x Pa07) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

41 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
PIL reale a catena I prezzi relativi cambiano nel tempo, per questo la base dovrebbe essere cambiata periodicamente. Per calcolare il PIL reale a catena la base è cambiata anno per anno (nel 2007 ai prezzi del 2006, nel 2008 ai prezzi del 2007). Per questo il metodo a catena è più accurato. Le due misure sono altamente correlate Capitolo 2: I dati della macroeconomia

42 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
PIL reale e benessere Il PIL reale pro capite è un indicatore imperfetto del benessere Non considera: Beni e servizi non di mercato: produzione domestica per autoconsumo, allevamento dei figli, ozio, volontariato, etc. Qualità dell’ambiente (fisico e sociale) Distribuzione del reddito Ma è comunque uno degli indicatori più importanti di cui disponiamo Capitolo 2: I dati della macroeconomia

43 Dai valori nominali a quelli reali Inflazione
Il tasso di inflazione: è la variazione percentuale del livello generalizzato dei prezzi. Ovvero è una variazione media dei prezzi dei diversi beni e servizi in un certo periodo di tempo. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

44 Dai valori nominali a quelli reali Deflatore del PIL
Una misura del livello dei prezzi è il deflatore del PIL che viene definito come: Capitolo 2: I dati della macroeconomia

45 Dai valori nominali a quelli reali IPC, indice dei prezzi al consumo
Misura il livello dei prezzi di un paniere tipico di consumo delle famiglie Pubblicato dall’Istat Usato per: misurare il cambio del «costo della vita» delle famiglie. indicizzare i contratti all’inflazione. calcolare i valori reali e confrontare i dati di anni diversi. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

46 La composizione del paniere IPC, Italia
Alimentari e bevande Alcol e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua ed energia Mobili e casa Salute Trasporti Comunicazioni Ricreazione, spettacolo e cultura Istruzione Alberghi e ristoranti Altri beni e servizi Capitolo 2: I dati della macroeconomia

47 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Costruzione dell’IPC Inchieste per determinare il paniere di consumo tipico Raccoglie dati e calcola l’indice Capitolo 2: I dati della macroeconomia

48 Inflazione, deflatore e IPC
L’inflazione può essere misurata dalla variazione percentuale di deflatore oppure variazioni dell’IPC Deflatore IPC Beni considerati Tutti Paniere consumo Prodotti Italia Italia ed estero Pesi dei beni Variabili Fissi Capitolo 2: I dati della macroeconomia

49 Analisi di un caso L’IPC sovrastima l’inflazione?
Errore di sostituzione Il paniere è fisso (indice di Laspeyres) e non tiene conto degli effetti di sostituzione dovuti ai cambiamenti dei prezzi relativi (aggiustamenti della domanda). Introduzione di nuovi beni L’introduzione di nuovi beni aumenta l’utilità dei consumatori. Quindi aumenta il valore reale della moneta ma non è considerato nel paniere di riferimento. Cambiamenti di qualità dei prodotti I miglioramenti di qualità aumentano la capacità di acquisto di ogni euro e non sono tenuti in considerazione. La stima econometrica è che l’IPC sovrastimi l’inflazione dell’1%. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

50 IPC vs deflatore del PIL
Capitolo 2: I dati della macroeconomia

51 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
La popolazione La popolazione è divisa in: Attiva: età tra 15 e 64. Passiva: bambini e anziani. La popolazione attiva è classificata sulla base della condizione lavorativa. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

52 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
La popolazione Forza lavoro Disponibilità di lavoro nell’economia: = occupati + disoccupati Occupati Coloro che hanno un lavoro retribuito Disoccupati I non occupati in cerca di lavoro Fuori forza lavoro Non occupati non in cerca di lavoro e non attivi Capitolo 2: I dati della macroeconomia

53 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Tasso di disoccupazione e di partecipazione I valori percentuali sono più informativi Tasso di disoccupazione Percentuale della forza lavoro disoccupata Tasso di partecipazione Percentuale di popolazione adulta che ha lavoro o lo cerca attivamente Capitolo 2: I dati della macroeconomia

54 La popolazione in Italia
Occupati Disoccupati Non forza lavoro e non attiva Capitolo 2: I dati della macroeconomia

55 La popolazione negli Stati Uniti
Occupati Disoccupati Non forza lavoro e non attiva Capitolo 2: I dati della macroeconomia

56 Tasso di disoccupazione e di partecipazione Italia vs Stati Uniti
Quali differenze tra Italia e Stati Uniti? L’Italia ha un tasso medio di disoccupazione più elevato di quello degli Stati Uniti. Ma ha anche un tasso di partecipazione inferiore. Perché? … (aspettando il capitolo 6) Capitolo 2: I dati della macroeconomia

57 Tassi di Partecipazione, 1970-2010
source: OECD

58 Il tasso di disoccupazione in Italia
18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 Tasso di disoccupazione 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 1945 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 Anno Capitolo 2: I dati della macroeconomia

59 Tassi di disoccupazione a confronto
Capitolo 2: I dati della macroeconomia

60 Tassi di disoccupazione a confronto
Capitolo 2: I dati della macroeconomia

61 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
Analisi di un caso: La legge di Okun Legge di Okun Una crescita del 2% del PIL reale è associato a una riduzione dell’1% del tasso di disoccupazione Variazione % PIL reale 10 -3 -2 -1 1 2 4 3 8 6 1951 1984 2000 1999 1993 1975 1982 Variazione del tasso di disoccupazione Capitolo 2: I dati della macroeconomia

62 Variazione del tasso di disoccupazione Variazione % del PIL reale
Analisi di un caso: Disoccupazione, PIL e Legge di Okun E’ possibile definire con maggiore precisione la relazione individuata dalla legge di Okun: = 3% - 2 × Variazione del tasso di disoccupazione Variazione % del PIL reale Se la disoccupazione rimane costante, il PIL reale aumenta approssimativamente del 3% Cosa succede se il tasso di disoccupazione sale dal 6% all’8%? Capitolo 2: I dati della macroeconomia

63 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
In sintesi Il PIL misura sia il reddito totale sia la spesa totale nella produzione di beni e servizi dell’economia. Il PIL nominale misura il reddito ai prezzi correnti mentre il PIL reale lo misura a prezzi costanti. Variazioni della produzione cambiano entrambe le misure ma variazioni dei prezzi hanno effetti soltanto sul PIL nominale. Il PIL è la somma di consumo, investimenti, spesa pubblica ed esportazioni nette. Capitolo 2: I dati della macroeconomia

64 Capitolo 2: I dati della macroeconomia
In sintesi Il livello complessivo dei prezzi può essere misurato sia: Dall’indice dei prezzi al consumo (IPC), ovvero il prezzo di un paniere fisso di beni acquistato dal consumatore tipico. Il deflatore del PIL, il rapporto tra il PIL nominale e reale Il tasso di disoccupazione è la frazione di forza lavoro che non è impiegata. È negativamente correlato alla crescita del PIL (legge di Okun) Capitolo 2: I dati della macroeconomia


Scaricare ppt "Capitolo 2: I dati della macroeconomia"

Presentazioni simili


Annunci Google