Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoVittorino Corradi Modificato 11 anni fa
1
Condizioni di produzione/consumo significati privilegiati Quali oggetti, relazioni, significati sono rappresentati? Che linguaggio e quali cornici e categorie danno senso alla realtà? Quali voci hanno accesso alla sfera pubblica? Quali sono i confini tra appropriato e inappropriato? Tra legittimo e illegittimo? Quali processi sociali, politici, produttivi, linguistici sono responsabili di queste rappresentazioni? Con quali effetti?
2
Il concetto di potere Def.:capacità dei soggetti sociali di produrre effetti rilevanti a loro vantaggio. (Politica= azione per mutare lesistente, priva di motivi conoscitivi: praxis, mossa da valori e/o interessi) Versioni asimmetriche: potere su (Weber): potere a spese di un altro sottoposto a tale potere. Versioni simmetriche: potere di (Arendt e Parsons): agire insieme. La questione centrale diventa la sua produzione piuttosto che la sua distribuzione nella società.
3
Meccanismi di esercizio del potere (Weber) -Forza (macht): coazione fisica: può produrre effetti solo in negativo; costosa. -Coercizione: assicurarsi lobbedienza mediante la minaccia di sanzioni: cambia i costi legati alle alternative. -Manipolazione: influenzare il comportamento di altri in modo che non se ne rendano conto. Non cambia i costi, ma ignora o manipola le preferenze: -alterando le apparenze normali -strutturando le circostanze in modo da indurre un cambio di preferenze -presentando le informazioni in maniera parziale e suggestiva. -Autorità: [herrschaft] I dominati obbediscono "come se avessero assunto il contenuto del comando per massima del loro agire perché ritengono il comando legittimo.
4
Le società per Marx ( Modo di produzione mezzi di produzione (materie prime, energia, strumenti, forza lavoro) + Tecniche di produzione ) = Forze produttive + Rapporti di produzione divisione del lavoro e divisione della proprietà = Struttura La struttura determina in ultima istanza le forme di tutto il resto, la sovrastruttura (istituzioni giuridiche, rappresentazioni religiose, morali e filosofiche).
5
Il Materialismo storico (o dialettico) Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza la produzione delle idee...è in primo luogo direttamente intrecciata all attività materiale e alle relazioni materiali degli uomini, linguaggio della vita reale.
6
L ideologia Proposizioni che rappresentano il mondo in modo parzialmente falsificato, che descrivono e insieme occultano le condizioni reali di esistenza Hall: le strutture mentali – linguaggi, concetti e categorie, immagini mentali e sistemi di rappresentazione – di cui si avvalgono le diverse classi e i diversi gruppi sociali per dare un senso al modo in cui funziona la società, definirlo, comprenderlo.
7
3 premesse, 3 critiche Premessa materialistica: le idee derivano dalle condizioni e dalle circostanze materiali da cui sono generate, e le riflettono. rende le idee completamente dipendenti e prive di conseguenze Tesi della determinatezza: le trasformazioni nelleconomia determineranno, prima o poi, corrispondenti trasformazioni nel campo delle idee riduzionismo economico Tesi della corrispondenza: rigida tra il dominio nella sfera socio-economica e in quella ideologica: Le idee dominanti sono in ogni luogo e in ogni epoca le idee della classe dominante. lideologia sarebbe una forma di pensiero esclusiva della classe dominante
8
Il potere in Foucault Il potere non si limita a reprimere ma, disciplinando (i corpi e le menti), produce (potere di).potere di Analisi dal basso: non il potere sovrano che promana dallalto e si esercita verso il basso ma i micropoteri diffusi nel quotidiano Il potere non occupa un luogo, né dipende da un soggetto identificabile. Stato, leggi, come effetti e manifestazioni sul piano istituzionale di rapporti e strategie di potere.
11
Sapere e potere non cè verità che non sia coinvolta in un rapporto di forza sapere e scienza sono non solo strumento ed effetto ma esse stesse forme di dominio luomo è preso dentro il circolo sapere-potere: è oggetto prodotto ed inquadrato in unepisteme non strumentalità ideologica del sapere: produzione di sapere e produzione di potere sempre interconnesse
12
Il circuito sapere-potere /1 Il potere rende possibili le scienze umane (che sorgono allinterno di particolari istituzioni di potere – la prigione) gli dà degli oggetti – la criminalità definita dalle pratiche del potere questi oggetti gli ritornano interpretati dalle scienze stesse (criminologia). i saperi disciplinari contribuiscono a costruire i soggetti marginali come problemi sociali che le istituzioni saranno legittimate a trattare
13
Il circuito sapere-potere /2 Le classificazioni non sono mai auto-evidenti, ma sedimentazioni dellintreccio tra discorso scientifico e pratiche di governo Listituzione e le prassi di potere (la prigione) definiscono un luogo di visibilità (il panoptismo); La disciplina, costituisce un campo di dicibilità (il diritto penale o la criminologia: gli enunciati di delinquenza). Una volta applicato al mondo reale attraverso pratiche di potere, ogni sapere ha effetti reali, e in quel senso diviene vero.
21
Il potere nel discorso a quali regole si deve obbedire, in una data epoca, per sviluppare un discorso scientifico sulla vita, la storia naturale ecc.? "formazione discorsiva": un insieme di regole anonime, storiche, sempre determinate nel tempo e nello spazio, che ha definito in una certa epoca, e per una area sociale, economica, geografica o linguistica determinata le condizioni di esercizio della funzione enunciativa non principio dell Autore: i soggetti appaiono quasi parlati dal discorso, sottomessi alle sue regole. I soggetti si devono porre nella posizione per la quale il discorso assume un senso, assoggettandosi ai suoi significati, alla sua regolazione
22
Cosa indagare in un discorso Affermazioni sulloggetto che ne danno un certo tipo di conoscenza Regole che prescrivono modi di parlare dellargomento escludendone degli altri Soggetti che impersonificano il discorso coi loro attributi Posizioni che si creano per i soggetti Come questa conoscenza acquisisce autorità, un regime del vero Chi è dotato dellautorità di parola e a quali condizioni Quali sono le pratiche con le quali dentro alle istituzioni si trattano i soggetti
23
In sintesi… Concezione non personalistica né volontaristica né morfologica del potere: Immanenza del potere a tutte le pratiche sociali. Non postulato della proprietà ma visione strategica: il potere si esercita, non si possiede: non riguarda gli enti, ma le pratiche Il potere non va analizzato a partire dai grandi apparati, ma dal basso, dalle forme nascoste di disciplinamento e sorveglianza. Focalizzazione sugli effetti del potere Produttività del potere. La sua essenza non sta nellinterdizione. Il potere produce il reale, il sapere sui corpi e, attraverso questo, lidentità degli individui
26
Fattori che favoriscono la nascita della stampa periodica Illuminismo (primato della ragione, necessità del contraddittorio pubblico), Riforma: libero esame delle scritture alfabetizzazione e diffusione lingua nazionale Democrazia liberale, formazione di una borghesia consapevole del proprio ruolo Società industriale Innovazioni tecnologiche (posta, macchine a vapore, torchio a stampa, telegrafo)
27
La formazione definitiva del sistema editoriale 1830-1860 Energia a vapore applicata alle macchine da stampa (1812); Telegrafo elettrico di Morse (1832-1837) Introduzione sistematica della pubblicità nei giornali (1836) Nascita prime agenzie (Havas, AP, Reuter) (1832- 1850)
28
Democrazia & libertà di stampa Habermas: Sviluppo del giornalismo come aspetto dello sviluppo di una sfera pubblica borghese: costituzione di unopinione pubblica maturata dalla discussione. I mezzi di informazione sono un pilastro delle democrazie? Sforzo continuo, sistematico, deliberato del potere per limitare il più possibile la circolazione della stampa. Democrazia sotto tutela: la libertà di stampa corrisponde al grado di partecipazione concesso in un dato momento storico
29
Gli sforzi per controllare la stampa Denaro per comprare editori e giornalisti Fondazione di nuovi giornali Finanziamento indiretto –pubblicità selettiva –tariffe postali privilegiate –informazioni esclusive Tassazione discriminatoria Legislazione sulla diffamazione e processi
30
Una progressiva emancipazione verso la libertà? 1695 Licenza (iper-restrittiva) distampa 1770 Attenuazione delle restrizioni allinformazione dal parlamento 1792 competenza al potere giudiziario per le cause di diffamazione 1843 Riforma della legge sulla diffamazione 1853-61 ritiro delle tasse sulla conoscenza Le inserzioni pubblicitarie garantirebbero lindipendenza economica e dunque la libertà dal potere
31
Curran: le forze di mercato riescono dove la censura ha fallito. Il fallimento… Censura poco efficace Repressione poliziesca e giudiziaria spesso risorsa promozionale Tasse sistematicamente evase Resistenza organizzata contro la repressione Aumento dei costi compensato dalla nascita di gruppi di acquisto
32
…missione compiuta 1853-1855 Abolizione delle tasse sulla conoscenza Espansione della domanda Rivoluzione industriale della stampa Miglioramento delle macchine Aumento dei costi fissi Economie di scala Arricchimento del prodotto (diffusione, promozione, pagine, capillarità dellinformazione) Aumento dei costi variabili Aumento del punto di pareggio Abbassamento dei prezzi per aumentare diffusione e introiti pubblicitari Ulteriore aumento del punto di pareggio: i costi di produzione sono superiori ai ricavi delle vendite senza pubblicità
33
poca pubblicità no pubblicazione Nuovo sistema delle licenze
34
Gli esiti Chiusura Giornali di partito Giornali di nicchia Movimento up-market
35
Le caratteristiche della stampa radicale Proprietà: sindacati o di ambiente working class Accesso: costi di avvio e gestione molto bassi Indipendenza: assenza di condizionamenti Contenuti: problemi del lavoro e conflitti industriali in prospettiva politicizzata Posizione enunciativa: rappresentanti di una classe, agenti partigiani di trasformazione Rapporto col pubblico: parlare con, lettori reporter
36
Le caratteristiche dellinformazione oggi/1 Proprietà: conglomerati e controlli incrociati Concentrazione: oligopolistica grandi imprese editoriali; riduzione delle testate Accesso: costi proibitivi, rendibilità non economica Indipendenza: condizionamento degli interessi corporate (tramite pubblicità e proprietà)
37
Le caratteristiche dellinformazione oggi/2 Assetto industriale: –la massimizzazione dellaudience porta a evitare temi che dividono; –Esclusione delle fonti non ufficiali –Massificazione: dominio dello stereotipo Posizione enunciativa: etica professionale, intermediari neutrali della verità Rapporto col pubblico: parlare a, pubblico come spettatore Contenuti: abbandono dellidea di società divisa in classi (e prima di comunità) e affermazione di unidentità nazionale
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.