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Valutazione e Gestione Rischi

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Presentazione sul tema: "Valutazione e Gestione Rischi"— Transcript della presentazione:

1 Valutazione e Gestione Rischi
Società Italiana di Statistica La Statistica per le Imprese - L’esperienza degli operatori Sessione su “Analisi dei mercati finanziari ed assicurativi” Metodi Statistici nelle Previsioni Finanziarie. Metodologie e modelli per la gestione del rischio Bologna, novembre 2003 Renato Maino Risk Management Valutazione e Gestione Rischi Sanpaolo IMI S.p.A.

2 Le esigenze metodologiche di fronte all’evoluzione del Risk Management nelle Organizzazioni Bancarie
Alcune riflessioni : (a) il risk management rappresenta una fonte importante (e crescente) di domanda di modelli e di elaborazioni previsive e sta affiancando (se non superando) le altre funzioni aziendali come fabbisogno di strumenti quantitativi. Le evoluzioni regolamentari spingono verso un consolidamento dell’uso di modelli statistici nella gestione corrente; (b) il risk management è un "melting pot" di culture operative e gestionali diverse; (c) il risk management è in fase evolutiva e quindi stanno rapidamente cambiando le esigenze di modelli e strumenti quantitativi; (d) comprendere queste esigenze, le tendenze sottostanti e lo stadio delle elaborazioni è dunque importante per inserirsi nei processi di produzione concreta di modellistica economica e finanziaria.

3 RISK MANAGEMENT: una disciplina in corso di evoluzione differenziata e difforme

4 Gli stadi di sviluppo delle tecniche e delle metodologie
Il ciclo di vita del risk management Gestione Attiva – Pianificazione, sistemi di incentivazione, selezione strategica delle aree di business Gli stadi di sviluppo delle tecniche e delle metodologie Fissazione dei limiti – Performance Measurement – Capital Allocation Separazione tra Risk Management e Risk Control Validità a fini regolamentari Iidentificazione e misurazione dei rischi Approccio “passivo” Approccio “Semi-attivo” Approccio “attivo” Tecniche di misurazione, definizione delle metodologie, investimento sulla consapevolezza, costruzione di un proprio spazio gestionale Le misurazioni divengono strumenti di governo e di controllo della specifica attività di assunzione dei rischi, prevalentemente come controllo. Risk manager è un tecnico, al più un professional,uno specialista L’organizzazione ritiene il rischio una materia prima da gestire e da valorizzare. I sistemi di governo aziendale incorporano obiettivi e vincoli derivanti dal rischio. Si diffondono le misurazioni quantitative delle performance corrette per il rischio

5 Gli stadi di sviluppo delle diverse categorie di rischio
Il ciclo di vita del risk management Gli stadi di sviluppo delle diverse categorie di rischio Rischi di Credito Stadio “maturo” Dal risk management ai Risk managements Rischi di mercato Stadio fortemente “evolutivo”. Selezione tra modelli e tecniche Integrazione con gli altri rischi Rischi Operativi Stadio ancora “infantile” Definizione di common practices Verifica di applicazione e di efficacia

6 RISK MANAGEMENT: l’evoluzione del contesto esterno che sta modificando domanda ed utilizzo dei modelli

7 Le forze critiche che disegnano le nuove esigenze di metodologie applicate: il contesto esterno
I prossimi anni saranno caratterizzati da una forte domanda di “corporate governance” per gestire i consolidamenti operativi ed organizzativi, le nuove spinte alla crescita per vie esterne, la evoluzione normativa. Il mercato ormai punisce con sistematicità ogni orientamento non strettamente caratterizzato dalla focalizzazione sul valore. Le metodologie e l’estensione organizzativa del risk management sono sempre più spesso materia di comunicazione con il mercato, gli investitori, i “regulators” ed i “supervisors”. I modelli assumono, come non era mai avvenuto nel passato, UN RUOLO SEMPRE PIÙ ISTITUZIONALE. Si compete per modelli, si comunica al mercato risultati di modelli, si articola il rapporto con il cliente in base a modelli. Il produttore di modelli “produce” anche parte della cultura aziendale.

8 RISK MANAGEMENT: le forze critiche sul piano macro-organizzativo
una stilizzazione. Come cambiano figure, luoghi e finalità secondo cui si sviluppa la domanda di modelli.

9 Una stilizzazione macro-organizzativa
La posizione organizzativa tradizionale del risk management Direzione generale Reporting Limit setting / linee guida Risk Management Linea operativa Risk control unit

10 Una stilizzazione della tendenza macro-organizzativa
Valutazioni - Proposte Linee guida Direzione generale Limit setting / linee guida Trading book environment Tesoreria Funzioni che operano sui mercati Funzioni deputate alle proposte di active management Banking book environment Funzioni deputate alle proposte di investimento Strutture che assumono rischio di credito Partecipazioni Planning & Control environment Finanza strategica e Planning Controllo di Gestione e Capital budgeting Auditing e Funzioni deputate al controllo ed al monitoraggio Operational Risk Risk control unit Linea operativa Risk Management Risk control unit Linea operativa Risk control unit Linea operativa Metodologie - Proposte -Valutazioni Risk control unit Linea operativa Gestione del profilo di rischio e del valore

11 LE FORZE CRITICHE ORGANIZZATIVE :
professionalità, competenze, abilità gestionali ed applicative

12 Il risk management è un crocevia di culture professionali interne
Cultura “Risk Control” Capital allocation Risk Management Cultura “Corporate Finance” Cultura “Finanza” Active Management Hedging & Valuation Cultura Attuariale ed assicurativa Model Development Cultura “tecniche e modelli”

13 LE TENDENZE IN ATTO: un significativo cambiamento di interazione organizzativa il ruolo dei modelli è centrale ed è materia di identità e cultura aziendale

14 Struttura delle competenze e dei ruoli
Fund Management Proprietary Inv.nt Trading book environment Spot Risk Position taking Investment book environment Credit Risk Equity Inv.nt Front Line Middle office Back Office BU Respons. Risk taking Units - Trading; Underwriting; Origination; Arrangement/Commitment; Equity subscription; Brokerage; Placement Risk Measurement & Management - Decision based on MIS and Accounting; Limit setting; Price ranges; RAPM Risk Control Units - Accounting, Auditing, Early Warning; Limit Validation and Monitoring, Notification to Central Units; P&L and ALM positions Business Responsibility - Risk Appetite Definition and Communication; Reward System and Incentive Design - MBO Central Risk Mgnt Central Risk Ctrl Risk Measurement and Management - Models building and validation - Rules and Guide lines; overall and local limits; RAPM methodologies; Risk Monitoring and Controlling - Risk Accounting and Costing; Capital Allocation; Base for Reward System and Incentive Design

15 Trading book environment Investment book environment
Struttura e profondità delle deleghe su metodologie, modelli, strumenti quantitativi Trading book environment Spot Risk Position taking Investment book environment Credit Risk Equity Inv.nt Fund Mgnt environment Reputation Risk Front Line Middle office Back Office BU Respons. Central Risk Mgnt Central Risk Ctrl Local responsibility and decision power High Frequency in Risk Models definition and application Management policies shared with the Group Wide Culture and the Corporate Identity Limits to local responsibility and “second opinion” approach Independent Controls - Common data base - Common measures in RAPM systems Low High The role of models

16 Tendenze nella produzione modellistica e nelle metodologie adottate
Mondo reale Mondo ideale Integrazione dei rischi Statistics Economics Metodi Numerici Metodi Numerici Selettivi - Approcci Eclettici Forme chiuse - Metodi Analitici Singole attività / prodotti / investimenti Portafogli di attività / investimenti / prodotti


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