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La costruzione degli indici

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Presentazione sul tema: "La costruzione degli indici"— Transcript della presentazione:

1 La costruzione degli indici
1 La costruzione degli indici Secondo Lazarsfeld un indice rappresenta l'esito della definizione operativa di un concetto, in base a quanto sostenuto nel suo ben noto “paradigma”: Lazarsfeld e Barton 1951, Lazarsfeld 1958, Nobile 2008, CONCETTO DIMENSIONE 1 DIMENSIONE 2 INDICATORE 1.1 INDICATORE 1.2 INDICATORE 2.1 INDICATORE 2.2 INDICE Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

2 La costruzione degli indici
2 La costruzione degli indici In base a questa definizione, si potrebbe parlare di indici sia nel caso in cui essi derivino da un solo indicatore, sia nel caso in cui provengano dalla combinazione di una molteplicità di questi. In questi casi, che riguardano concetti semplici, la variabile-indicatore e la variabile-indice coincidono. Esempi: Genere Titolo di studio Professione svolta Età Comunemente, tuttavia, si usa il termine indice per designare una fusione di più indicatori al fine di ottenere quello che Lazarsfeld e Barton chiamano “giudizio complessivo” sulla proprietà (ad alto livello di astrazione) che si intende rilevare. Lazarsfeld e Barton 1951, Lazarsfeld 1958, Nobile 2008, Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

3 La costruzione degli indici
Alcuni indici famosi: PIL = VP – VD Il Prodotto Interno Lordo di un paese è uguale alla differenza fra il Valore Prodotto dei beni e servizi per ogni branca di attività e il Valore Distrutto o trasformato dei beni e servizi durante la produzione HDI = (IS + IE + IPC)/3 Lo Human Development Index dell'Onu si calcola come media fra Indice di Speranza di vita alla nascita, Indice di Educazione e Indice del Pil pro capite Corretto. Per ottenere dunque l'Indice di Sviluppo Umano bisogna prima calcolare i tre sotto-indici nel modo che segue: 1) IS = (Si - 25) / ( ) 2) IE = (% Adulti alfabetizzati x2 + % Scolarizzazione dei ragazzi) / 3 3) Pil = (log10 Pili – log10 100$) / (log $ – log10 100$) I tre sottoindici così calcolati hanno lo stesso campo di variazione compreso fra 0 e 1. Gadrey e Jany-Catrice 2005 3 Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

4 La costruzione degli indici
4 La costruzione degli indici Le procedure di costruzione degli indici si possono dividere in due grandi famiglie in base al tipo di variabili che abbiamo a disposizione: 1) a partire da variabili cardinali e/o quasi-cardinali si ottengono gli indici matematici 2) a partire da variabili categoriali si ottengono gli indici tipologici Tecniche di costruzione: 1) INDICI MATEMATICI: - COMBINAZIONE semplice tra due valori (tassi, rapporti, quozienti etc.) - SCALING - ADDITIVE (semplici o complesse) - FATTORIALI 2) INDICI TIPOLOGICI: - RIDUZIONE DELLO SPAZIO DI ATTRIBUTI Nel caso in cui si abbia a che fare con un set eterogeneo di variabili per quanto riguarda le proprietà di scala, allora anche la costruzione dell'indice finale risulterà eterogenea per procedure e risultati. Nobile 2008 Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

5 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
5 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA La procedura COMPUTE di Spss: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

6 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
6 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA Osservando le prime statistiche descrittive, ci accorgiamo dell'elevatissimo numero di missing nel calcolo dell'indice: Ciò è dovuto al fatto che la procedura COMPUTE si blocca ogni qual volta incontra un dato mancante sulle variabili di riferimento. Per risolvere il problema bisogna allora ricodificare in “0” le mancate risposte al test secondo quanto già visto in precedenza. Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

7 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
7 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA 1) Ricodifica in “0” dei missing values: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

8 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
8 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA 2) Ricodifica in “0” dei missing values: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

9 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
9 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA Ricalcoliamo ora la somma, dividiamo per il totale delle domande poste ed osserviamo le statistiche descrittive: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

10 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
1010 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA Ripetiamo le stesse operazioni per il secondo test: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

11 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA
1111 Esempio di costruzione di un indice additivo: l'INDICE DI COMPETENZA Mettendo a confronto i due indici rispetto ai gruppi riscontriamo la seguente situazione: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

12 Esempio di costruzione di un indice additivo: lo SCARTO FRA I TEST
1212 Esempio di costruzione di un indice additivo: lo SCARTO FRA I TEST Sempre con la procedura COMPUTE, possiamo ora calcolare per ogni soggetto la differenza fra i punteggi registrati nei due test per valutarne l'andamento: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

13 La costruzione degli indici
1313 La costruzione degli indici GLI INDICI TIPOLOGICI Si parla di indici tipologici in riferimento alla distinzione fra le operazioni intellettuali di classificazione, tipologia e tassonomia, attraverso le quali “l'estensione di un concetto a un dato livello di generalità è divisa in due o più estensioni più ristrette, ciascuna corrispondente a un concetto di minor livello di generalità; questa divisione si ottiene stabilendo che un aspetto dell'intensione di ciascuno dei concetti specifici è una differente articolazione parziale del corrispondente aspetto dell'intensione del concetto generale”. L'aspetto dell'intensione del concetto generale che viene articolato per formare i vari concetti è detto fundamentum divisionis. CLASSIFICAZIONE: un fundamentum divisionis TIPOLOGIA: più fundamenta divisionis simultaneamente considerati TASSONOMIA: più fundamenta divisionis consecutivamente considerati Marradi 1990 Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

14 1414 Alcuni esempi: CLASSIFICAZIONE dei movimenti religiosi in base al principio di appartenenza (Weber 1904): TIPOLOGIA dei movimenti religiosi in base all'intersezione fra concezione esterna e concezione interna (Wallis 1976): TASSONOMIA (parziale) delle confessioni religiose (Marradi 1990): Movimenti religiosi Ascrittivi: Chiese Elettivi: Sette Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

15 La costruzione degli indici
1515 La costruzione degli indici GLI INDICI TIPOLOGICI: LA RIDUZIONE DELLO SPAZIO D'ATTRIBUTI Non avendo a disposizione variabili di natura metrica, o quando si rende necessaria la divisione di queste in classi, incrociando tutte le modalità delle due o più variabili d'interesse in una matrice Modalità X Modalità, si ottiene una tipologia definibile come spazio semantico d'un concetto ad un più elevato livello di generalità rispetto a quello delle variabili incrociate. Si parla di riduzione di tale spazio poichè il ricercatore cerca di aggregare diverse modalità in macro-modalità più ampie in base a criteri di prossimità semantica delle modalità di partenza, in modo tale da ridurre lo spazio di attributi iniziale da un numero N di modalità ad un numero n di macromodalità, con n<N. Lazarsfeld 1951, Marradi 1990, Nobile 2008 Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

16 La costruzione degli indici
1616 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Cerchiamo di sintetizzare il capitale culturale familiare dei ragazzi a partire dalle informazioni sul titolo di studio dei genitori. Come prima cosa, RICODIFICHIAMO il titolo di studio di ciascun genitore in “alto”, “medio” e “basso” secondo il seguente schema: Nessun titolo, Licenza elementare o media: BASSO Licenza superiore: MEDIO Laurea e post lauream: ALTO Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

17 RICODIFICA DEI VALORI: da svolgere per entrambi i genitori
1717 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE RICODIFICA DEI VALORI: da svolgere per entrambi i genitori Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

18 RICODIFICA DEI VALORI: controllo degli errori
1818 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE RICODIFICA DEI VALORI: controllo degli errori Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

19 Costruzione dello spazio di attributi:
1919 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Costruzione dello spazio di attributi: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

20 Costruzione dell'indice di capitale culturale familiare:
2020 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Costruzione dell'indice di capitale culturale familiare: Aggreghiamo tutte le possibili combinazioni fra le modalità delle due variabili secondo i seguenti possibili schemi a 3 o 5 classi: Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

21 2121 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Costruzione dell'indice di capitale culturale familiare: Procedure in Spss Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

22 2222 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Costruzione dell'indice di capitale culturale familiare: Procedure in Spss Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

23 2323 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Costruzione dell'indice di capitale culturale familiare: Procedure in Spss Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici

24 La costruzione degli indici
2424 La costruzione degli indici ESERCITAZIONE: COSTRUZIONE DELL'INDICE DI CAPITALE CULTURALE FAMILIARE Teoria e pratica della valutazione Laboratorio – Lezione La costruzione degli indici


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