di Anna Bisogno Università degli Studi “La Sapienza”

Presentazione sul tema: "di Anna Bisogno Università degli Studi “La Sapienza”"— Transcript della presentazione:

1 di Anna Bisogno Università degli Studi “La Sapienza”
Laboratorio di scrittura e cultura della comunicazione La scrittura giornalistica di Anna Bisogno Università degli Studi “La Sapienza”

2 Sociologia del giornalismo
Newsmaking Professione Routines produttive

3 Parole-chiave del giornalismo
Notizia: resoconto di un evento Notiziabilità Gatekeeper Raccolta, selezione, trattamento, presentazione delle notizie

4 Il concetto di notizia Il moderno concetto di notizia nasce nel 1833 a New York con il fenomeno della penny press (Schudson) ed è legato allo sviluppo di una tecnologia e di un’industria; Con la penny press ogni evento diventa potenzialmente una notizia; Da questo momento la notizia deve essere cercata, riconosciuta, selezionata, elaborata, comunicata, in funzione dei lettori.

5 Che cosa è la notizia? La notizia è: La notizia non è:
rottura della quotidianità; imprevedibilità; difformità; La notizia non è: verità i fatti che non vengono registrati dalle fonti devono essere riferiti e/o considerati opinioni personali e tradizionali. [Lippmann, 1922]

6 Che cosa è la notizia? “Perché un avvenimento possa dare origine a una notizia è necessario che si manifesti in forme evidenti e registrabili o certificabili. Il fatto entra nella notizia non come verità, ma come cronaca di un aspetto della verità”. [Papuzzi, 1998]

7 Che cosa è la notizia? Le notizie “sono ciò che i giornalisti definiscono tali”. [Altheide, 1975] La notizia giornalistica è il rapporto su un avvenimento destinato ad un pubblico. [Weiss, 1965]

8 NEWSMAKING: PROCESSO APPARENTEMENTE LINEARE
Ogni giornale offre una sua interpretazione dei fatti: le notizie sono l’esito di scelte La costruzione della realtà sociale offerta dai giornali è il prodotto dei modi di produzione dell’informazione

9 NEWSMAKING: Riproposizione di realtà non semplice trasferimento del fatto alla parola ma vera e propria trasformazione Giornalismo:racconto di fatti, natura artificiale del narrare, logica del racconto e interpretazione del lettore

10 Articolo: NEWSMAKING:
La notizia raccontata e articolata in una struttura modulare per esigenze di impaginazione e di leggibilità

11 Notiziabilità Notiziabilità: insieme di requisiti che determinano la trasformazione di un fatto in notizia. Valori-notizia: criteri di valutazione usati nella selezione degli eventi

12 I criteri di valutazione della notizia
I news values o valori notizia sono criteri valutativi convenzionali che regolano la selezione di un evento, perché contribuiscono a determinare la sua newsworthiness o notizibilità, cioè la sua capacità di valere come notizia.

13 I criteri di valutazione della notizia
I news values o valori notizia sono criteri valutativi convenzionali che regolano la selezione di un evento, perché contribuiscono a determinare la sua newsworthiness o notizibilità, cioè la sua capacità di valere come notizia.

14 I valori notizia “Determinati eventi vengono riconosciuti degni di fare notizia solo qualora si conformino a questi criteri selettivi. I rapporti informativi vengono dunque scritti in conformità ai criteri di selezione delle notizie, guidati dalle esigenze stesse dell’organizzazione della notizia […], piuttosto che da un riferimento al ‘mondo reale’ degli eventi” (McQuail, 1993)

15 I valori notizia I valori notizia possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli che riguardano l’interesse pubblico; quelli che riguardano il lavoro di redazione. (Papuzzi A., 1998)

16 I valori notizia I valori notizia relativi al lavoro redazionale sono:
la natura dell’evento (hard news vs. soft news); attualità; ritmo; durata dell’evento (spot news, developing news, continuing news, running news).

17 I valori notizia I valori notizia relativi all’interesse pubblico sono: novità; vicinanza; dimensione; comunicabilità; drammaticità; conflittualità; conseguenze pratiche; human interest; l’idea di progresso; il prestigio sociale.