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Gli “schiumatori del mare”: il vuoto come opportunità

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Presentazione sul tema: "Gli “schiumatori del mare”: il vuoto come opportunità"— Transcript della presentazione:

1 I fondamenti dell’identita’ americana Puritani e “schiumatori” ovvero la fortezza e la frontiera

2 Gli “schiumatori del mare”: il vuoto come opportunità
Balenieri olandesi, pirati e corsari

3 “Schiumatori del mare”: Dio non esiste / Dio si ritrae
Identità

4 LA RIFORMA e i puritani Martin Lutero 1483-1546 Thomas Cartwright
Johannes Calvinus

5 Puritani: il buio fuori (Dio è dentro di noi)
Identità: (Predestinati)

6 Immaginario americano
1840 1890 PEARL HARBOR 1941 anni ’50 VIETNAM MAYFLOWER1620 Anni ‘90 Spazio chiuso Spazio aperto Spazio chiuso Spazio aperto Spazio chiuso wilderness frontiera Immaginazione della frontiera

7 I FONDAMENTI PURITANI Il buio fuori (1620-1776) 1
I FONDAMENTI PURITANI Il buio fuori ( ) 1. Distinzione e mancanza di mediazione

8 Gli scrittori puritani inglesi
John Milton John Bunyan Daniel DeFoe 1667: Paradise Lost 1678: Pilgrim’s progress 1719: Robinson Crusoe

9 John Milton: Paradise lost(1674) Satana in missione per conto di Dio
John Milton nacque a Londra nel 1608. Dal 1620 al 1625 frequentò la Saint Paul's School, poi il Christ's College di Cambridge, dove si laureò nel 1632. Dopo aver abbandonato l'intenzione di prendere i voti, John visse con il padre ad Horton (nel Buckinghamshire), e questo fu un periodo in cui le letture di Dante, Petrarca, Bembo e Tasso furono di notevole importanza per la sua crescita culturale. Allo studio dei classici accompagnava lo studio della matematica e della musica e la composizione di poesie. Tra il 1638 e il 1639 viaggiò in Italia, Francia e Svizzera, ma fu costretto a tornare in patria dalla minaccia della guerra civile. Si dedicò all'insegnamento e nel 1642, all'età di 34 anni, sposò la diciassettenne Mary Powell, che lo abbandonò dopo solo un mese, per poi tornare due anni più tardi. Dopo la morte di lei, avvenuta a soli ventisette anni nel 1652, Milton si risposò altre due volte. Da queste unioni ebbe sette figli; nonostante tutto il poeta inglese divenne un sostenitore convinto del divorzio, scrivendone l'apologia nel 1643. Con la morte del padre, avvenuta nel 1646, ci fu un miglioramento economico e Milton abbandonò l'insegnamento. Nel 1649, nonostante seri disturbi alla vista, che da lì a tre anni lo porteranno alla completa cecità, Milton accettò la carica di segretario del Comitato degli affari esteri. Durante il mandato si dedicò alla difesa di Cromwell e del puritanesimo, componendo diversi scritti polemici. Nel 1658 inizia la composizione del suo Paradiso perduto e due anni più tardi, con l'avvenuta restaurazione, perseguitato e persa gran parte della sua fortuna, John Milton si ritirò a vita privata e si dedicò alla stesura delle sue opere. Morì a Londra nel 1674.

10 Organizzazione puritana dello spazio: paradiso e pandemonium
Eden Inferno Vuoto assoluto Mary Douglas, Purezza e pericolo (1970) (lavora sul rituale di distinzione tra purezza e contaminazione) Trattamenti rituali dell’anomalia 1.adeguamento al modello; 2.delimitazione dell’anomalia; 3.anomalia come eccezione che conferma il modello; 4.anomalia come luogo di pericolosità; 5.utilizzo dei simboli ambigui nel rito). Tipologie del pericolo: 1. preme sui confini esterni; (massimo pericolo: se è l’espulso che ritorna) 2. può derivare dalla trasgressione delle linee interne del sistema; 3. può essere presente nei margini delle linee; 4. può essere causato dalla contraddizione interna. Paradiso Pandemonium

11 L’organizzazione cattolica dello spazio L’invenzione del Purgatorio (1150-1300)
Paradiso Mondo Purgatorio Inferno

12 La metropoli americana
Mary Douglas, Purezza e pericolo (1970) (lavora sul rituale di distinzione tra purezza e contaminazione) Trattamenti rituali dell’anomalia 1.adeguamento al modello; 2.delimitazione dell’anomalia; 3.anomalia come eccezione che conferma il modello; 4.anomalia come luogo di pericolosità; 5.utilizzo dei simboli ambigui nel rito). Tipologie del pericolo: 1. preme sui confini esterni; (massimo pericolo: se è l’espulso che ritorna) 2. può derivare dalla trasgressione delle linee interne del sistema; 3. può essere presente nei margini delle linee; 4. può essere causato dalla contraddizione interna.

13 La metropoli europea-mediterranea
Mary Douglas, Purezza e pericolo (1970) (lavora sul rituale di distinzione tra purezza e contaminazione) Trattamenti rituali dell’anomalia 1.adeguamento al modello; 2.delimitazione dell’anomalia; 3.anomalia come eccezione che conferma il modello; 4.anomalia come luogo di pericolosità; 5.utilizzo dei simboli ambigui nel rito). Tipologie del pericolo: 1. preme sui confini esterni; (massimo pericolo: se è l’espulso che ritorna) 2. può derivare dalla trasgressione delle linee interne del sistema; 3. può essere presente nei margini delle linee; 4. può essere causato dalla contraddizione interna.

14 I FONDAMENTI PURITANI Il buio fuori (1620-1776) 2
I FONDAMENTI PURITANI Il buio fuori ( ) 2. Razionalizzazione del movimento

15 John Bunyan, Pilgrim’s Progress ( ) Il percorso del predestinato (da “Cristiano” al presidente Bush) Bunyan, John ( ) John Bunyan Lo scrittore religioso John Bunyan nacque a Harrowden, nella parrocchia di Elstow, vicino a Bedford (Inghilterra) nel novembre Dopo un breve periodo di studi presso la scuola locale, B. iniziò a praticare il mestiere di stagnino, lo stesso del padre. Nel 1644 B. si arruolò nell'esercito parlamentare, dove rimase fino al 1647; ritornato a casa, egli si sposò nel 1649 andando a vivere a Elstow fino al 1655, anno in cui morì la moglie. Nel frattempo egli incominciò a leggere libri ad argomento religioso e ad approfondire lo studio della Bibbia: poco dopo B. aderì ad una congregazione battista indipendentista e fu ribattezzato per immersione nel fiume Ouse nel 1653. Iniziò la sua carriera religiosa come diacono nel 1655 ed entrò in polemica con i quaccheri di George Fox, diventando scrittore per difendere le proprie idee religiose. In seguito B. divenne un predicatore laico, ma nel 1658 fu accusato di predicare senza una licenza. Avendo insistito nonostante il richiamo precedente, B. fu arrestato e incarcerato a Bedford, dove rimase in prigione per 12 anni. Durante il periodo di carcerazione, B. scrisse nove libri, dei quali il più conosciuto fu Grace abounding to the Chief of Sinners (grazia che abbonda al capo dei peccatori), una sorta di autobiografia spirituale. Nel gennaio 1672 B. fu liberato e nello stesso mese fu nominato pastore della chiesa battista di Bedford, ma nuovamente nel 1675 venne imprigionato, come la volta precedente, per il solito motivo, ma, per sua fortuna, trascorse questa volta solo sei mesi in carcere. In questo secondo periodo di galera, B. scrisse la prima parte del suo più famoso libro The Pilgrim's Progress from this world to that which is to come (il viaggio del pellegrino da questo mondo verso quello che deve ancora venire), più noto semplicemente come Pilgrim's Progress e considerato uno dei grandi capolavori della letteratura inglese. Nell'agosto 1688, mentre si recava a Londra, B., a causa di un acquazzone, prese un colpo di freddo, che gli risultò fatale: morì infatti il 31 agosto 1688 a Snow Hill. Pilgrim's Progress Il libro fu scritto sotto forma di romanzo allegorico che descriveva le tribolazioni subite e le persone incontrate dal pellegrino cristiano nel suo viaggio dalla Città della Distruzione alla Città Celeste. Ebbe un successo incredibile: situazioni descritte come il Pantano dello scoramento (Slough of Despond), e personaggi come il Signor Saggio-mondano (Mr. Wordly-Wiseman) entrarono nel linguaggio comune dell'Inghilterra dell'epoca. La prima parte venne pubblicata nel 1678 e nei seguenti sette anni, venne ristampata per ben otto volte, mentre la seconda parte venne completata nel Il romanzo fu un vero bestseller dell'epoca (si calcola che giravano più di centomila copie del libro), letto non solo in Inghilterra, ma anche nelle colonie americane, in Olanda e presso gli ugonotti francesi.

16 Il progress del pellegrino
Colle del lucro Terreno incantato Bocca dell’inferno Strada maestra Città della distruzione Palude dello sconforto Casa dell’interprete Valle della disperazione Valle dell’ombra della morte Fiume Porta stretta Valle dell’umiliazione Città di vanità

17 1. Porta stretta; 2. Strada maestra; 3. Gerusalemme
Fuori Fuori Fuori 3 1 2 Fuori Fuori

18 Spazializzazione americana: espulsione e arca
Nuovo Mondo Inghilterra Arca Oceano

19 Il passage dell’uomo “perduto”
Paradiso Purgatorio Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita Inferno

20 Daniel Defoe, Robinson Crusoe, 1719 La forza controllata del capitale
Illustrazione di John Pine della prima edizione Predestinazione luterana (individuale) / puritana (eletti-comunità) Controllo del tempo e dello spazio Il ritorno a casa simboleggia la concentrazione su se stessi e non sul mondo (allo scopo di scoprire la predestinazione) In Inghilterra l’ascetismo è mondano (i predestinati lavorano tra la folla); in America è assoluto= comunità di puri contro l’esterno, i selvaggi

21 Dallo schiumatore al puritano
Desiderio di partenza …nulla era di mio gradimento se non la vita del mare … parve esservi qualche cosa di fatale nella propensione naturale che mi portò senza deviazioni alla vita di sofferenze che m’era destinata. Opposizione paterna Mi disse che soltanto uomini in condizioni disperate, o uomini di condizione elevata e ambiziosi, i quali andassero oltremare in cerca d’avventure, potevano toccare alte mete grazie alla loro intraprendenza e diventare famosi compiendo gesta fuori dal comune; che tutte queste cose erano o troppo al disopra o troppo al di sotto di me; che io appartenevo al ceto medio …

22 L’Eden, il lavoro e il controllo dello spazio e del tempo
… Dio ha fissato // il lavoro e il riposo in successione col giorno e la notte, // e la rugiada del sonno che ora discende opportuna ci inclina // con il suo peso lieve e indolente le palpebre; // Altre creature vagano tutto il giorno oziose e senza impegni, // e perciò con minore bisogno di riposo; ma all'uomo // fu affidato un lavoro quotidiano del corpo o della mente, // cosa che testimonia la sua dignità, e il riguardo che il Cielo // gli manifesta; mentre gli altri animali non hanno alcuno scopo, // e Dio non tiene conto delle loro azioni (Paradise Lost, IV, vv ) Al di fuori di una stabile professione le prestazioni lavorative di un uomo sono solo lavoro occasionale, precario ed egli passa più tempo oziando che lavorando… ed egli (il lavoratore professionale) compirà il suo lavoro con ordine, mentre un altro è vittima di una eterna confusione, e le sue occupazioni non conoscono luogo né tempo (Weber 220)

23 L’isola di Robinson: l’addestramento del “puritano” e la costruzione dello spazio

24 Soluzioni americane: la riconsacrazione quotidiana
Wilderness Oceano Nuova Inghilterra

25 Soluzioni quotidiane: l’eletto va al lavoro

26 Soluzioni americane: riconsacrazioni rituali
= squadra in difesa = squadra in attacco

27 Soluzioni americane: riconsacrazioni in stato d’eccezione Rapimenti, prigionie, ritorni a casa e spedizioni punitive Captivity tales 1682

28 LA FANCIULLA RAPITA: salvate il soldato Jessica
Jessica Lynch (aprile 2003)

29 GLI ARCHETIPI SPAZIALI

30 1. L’Eden su questa terra non esiste, ma dovrebbe esserci: la messa in scena dello spazio indifeso

31 2. Il vero ideale puritano: lo spazio fortificato
10L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. 11Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. 12La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. 13A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. 14Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello (Apocalisse) Ma ecco apparire finalmente la sacra influenza // della luce, e dalle mura del cielo quella luce scaglia // un’alba scintillante nell’offuscato grembo della Notte; // qui la Natura comincia a rivelare il più lontano // dei suoi confini, ed il Caos si ritrae come nemico vinto // dalle sue estreme difese … (II, vv ) …l’ampia circonferenza del cielo empireo, indefinitamente // quadro o rotondo, con torri d’opale e bastioni adornati // di zaffiro vivente, e che era stato il suo luogo natale… (II, vv ) E quella era una rupe // d’alabastro innalzata fino a toccare le nuvole, una mole // ardua, lontana, e solo raggiungibile dal piano // attraverso un sentiero serpeggiante ed un ingressi in alto. // Tutt’attorno nient’altro che scabri precipizi // sempre più aspri via via che si procede, impossibili // da risalire. Fra quei rocciosi pilastri sedeva Gabriele, il capo // delle angeliche guardie, e attendeva la notte. // Accanto a lui, disarmata, la gioventù del cielo // si stava esercitando in giochi eroici, ma attorno // erano appese alte le armi celesti, gli scudi, le lance // e gli elmi, che sfolgoravano tutte di diamanti e d’oro. // (IV, vv ).

32 L’avamposto degli eroi Prima funzione: lo spazio minacciato e la distinzione

33 Seconda funzione: lo spazio assediato e il ricompattamento (gli eroi si riconoscono)

34 Il fortino sulle ruote. La diligenza e lo spazio assediato Terza funzione: l’attesa e l’arrivo dei “Nostri”

35 Quarta funzione: la casa fortificata come canale di comunicazione con Dio
Prima di rizzare la tenda tracciai davanti alla cavità un semicerchio di circa dieci metri di raggio dalla roccia e di venti metri di diametro tra un estremo e l’altro. Lungo questo semicerchio piantai due file di pali molto robusti che conficcai nel terreno finché furono saldi come pilastri: l’estremità più grossa lasciai sporgere per circa due metri e aguzzai la cima. Le due file non distavano più di una dozzina di centimetri l’una dall’altra. Presi poi i pezzi di cavo che avevo tagliato a bordo della nave, e li disposi uno sopra l’altro, entro il cerchio tra le due file di pali, sino in cima, puntellando l’opera dalla parte interna con altri pali, conficcati di sghembo, all’altezza di circa un metro, come speroni a sostegno d’una muraglia… Quanto al mio modo di entrare nel fortilizio, feci non una porta, ma una piccola scala a mano, la quale mi permettesse di scavalcare la cinta. Questa scala, una volta dentro, mi tiravo dietro. Così ero ben difeso e fortificato, pensavo, contro il mondo intero (Robinson Crusoe, p. 101)

36 Dislocazioni spaziali: la ricostituzione dell’Eden e la città sulla collina.
Villaggi indiani-pandemoni Avamposti Oceano Wilderness Colonia

37 Selvaggi e demoni: la minaccia è sempre esterna
Attacco indiano a Jamestown da parte degli indiani Pamunky (Virginia, 1622) John White: ritratto del capo Opechancanough Giudizio Universale: dannati e Minosse ( )

38 3. Come gestire la minaccia interna Quando lo spazio si contamina: la caccia alle streghe ovvero la risposta americana a Milton (da Salem a Sacco e Vanzetti) Cotton Mather ( ) Memorable Providences (1689) Wonders of the invisible world (1692) La fondazione del mito LA CACCIA ALLE STREGHE DI SALEM (giugno-settembre 1692)


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