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La contabilità a supporto del controllo
Corso breve ma intenso di contabilità per non addetti 3/27/2017
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L’attività economica L’attività economica è l’insieme delle operazioni compiute dall’uomo, singolarmente o associato ad altre persone, per produrre e utilizzare i beni e i servizi che servono a soddisfare i suoi innumerevoli bisogni, sia individuali sia collettivi. 3/27/2017
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L’attività economica Nell’attività economica si distinguono due fasi: - la produzione, combinazione di beni e energie per rendere disponibili nuovi beni o accrescere l’utilità di quelli esistenti; - il consumo, atto con il quale si trae da un bene la sua utilità al fine di soddisfare un determinato bisogno. 3/27/2017
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L’attività economica la produzione, in senso economico, non è solo il processo di realizzazione materiale, ma è soprattutto il processo mirato alla creazione di servizi e all’accrescimento dell’utilità dei beni Produzione indiretta diretta beni servizi trasferimento temporale spaziale 3/27/2017
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Gli operatori economici I soggetti dell’attività economica possono avere natura (persone fisiche, società, cooperative) e fini diversi (profit o non profit). Per lo svolgimento dell’attività si devono dotare di un complesso di risorse di varia natura (persone, materiali, conoscenze tecniche, etc.) che ne rappresentano il patrimonio. 3/27/2017
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Il patrimonio Il patrimonio di una organizzazione può essere visto sotto due aspetti: - aspetto qualitativo: è l’insieme dei beni economici tra loro coordinati a disposizione di diritto e di fatto in un determinato momento; - aspetto quantitativo: è l’insieme dei valori dei beni a disposizione in un dato momento espressi in moneta di conto (l’unità monetaria con cui si misurano gli elementi del patrimonio). 3/27/2017
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Classificazione dei valori In base alla natura è possibile distinguere i valori del patrimonio in due categorie: - finanziari: valori direttamente esprimibili in moneta - economici: elementi del patrimonio non finanziari che richiedono di essere valutati (rappresentano l’impiego dei fattori produttivi nei processi) In base al segno i valori del patrimonio possono essere: - attività, valori positivi; - passività, valori negativi. 3/27/2017
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La gestione di una organizzazione L’attività di una organizzazione si sviluppa nell’investimento di risorse finanziarie per l’acquisizione di fattori produttivi necessari allo svolgimento di un’attività di trasformazione tecnico-economica o alla prestazione di servizi a terzi. Pertanto la gestione di una organizzazione può essere vista sotto tre aspetti: - tecnico - economico - finanziario 3/27/2017
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L’aspetto tecnico L’aspetto tecnico è dato dalla combinazione di fattori produttivi per la realizzazione di beni e servizi e si estrinseca in una attività di trasformazione o fisico-tecnica o di trasferimento temporale o spaziale. F o r n i t input C l e output Processo tecnico di trasformazione Beni materiali immateriali Servizi Prodotti 3/27/2017
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L’aspetto economico L’aspetto economico è rappresentato: - dai costi connessi al consumo dei fattori produttivi; - dai ricavi connessi alla realizzazione di prodotti o alla prestazione di servizi Fornitori Produzione Clienti Costi d’acquisto Ricavi di vendita 3/27/2017
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L’aspetto economico La classificazione dei costi i costi si differenziano in base alla loro natura in: a) costi pluriennali, sostenuti per l’acquisto dei beni immobili o a lunga durata; b) costi delle merci, sostenuti per l’acquisto di beni di breve durata; c) costi del personale, sostenuti per la retribuzione delle risorse umane disponibili; d) costi dei servizi, sostenuti per l’acquisizione di servizi dall’esterno, e) costi finanziari, sostenuti per l’acquisto di finanziamenti dall’esterno; f) costi fiscali, sostenuti per il pagamento delle imposte 3/27/2017
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L’aspetto economico La classificazione dei ricavi i ricavi si differenziano in base alla loro natura in: a) ricavi caratteristici, conseguiti per effetto della vendita di prodotti o dell’erogazione di servizi; b) ricavi finanziari, conseguiti per effetto della concessione di finanziamenti a terzi; c) ricavi straordinari, conseguiti per effetto di eventi non riguardanti la gestione ordinaria. 3/27/2017
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L’aspetto finanziario L’aspetto finanziario è rappresentato: - dalle uscite monetarie o dal sorgere di debiti per l’acquisto dei fattori produttivi; - dalle entrate monetarie o dal sorgere di crediti per la vendita di prodotti o la prestazione di servizi Fornitori Produzione Clienti Uscite Entrate 3/27/2017
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L’aspetto finanziario Entrate e Uscite si manifestano in più fasi. Le fasi delle Entrate sono: - previsione, quando è iscritta in un apposito capitolo del bilancio di previsione; - accertamento, quando sorge il credito a riscuotere una certa somma, a una determinata scadenza, da una data persona; - riscossione, quando si ha l’entrata materiale del denaro. 3/27/2017
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L’aspetto finanziario Le fasi delle Uscite sono: -previsione, quando una somma è stanziata, iscritta, nel bilancio di previsione; - impegno, quando esiste una delibera che autorizza l’utilizzo dello stanziamento per una specifica causa e importo; - liquidazione, quando sorge il debito giuridico a versare una determinata somma, a una determinata scadenza, a una determinata persona; - ordinazione, quando è emesso il mandato che autorizza il pagamento, - pagamento, quando si verifica l’uscita materiale di denaro. 3/27/2017
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L’equilibrio dell’organizzazione Una organizzazione presenta un: - equilibrio finanziario quando è in grado di far fronte ai debiti contratti nella gestione con i mezzi finanziari disponibili; - equilibrio economico quando i ricavi derivanti dallo svolgimento dell’attività coprono i costi sostenuti. 3/27/2017
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L’equilibrio dell’organizzazione equilibrio finanziario ossia Entrate = Uscite equilibrio economico ossia Costi = Ricavi Fornitori Produzione Clienti Uscite Entrate Fornitori Produzione Clienti Costi d’acquisto Ricavi di vendita 3/27/2017
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Il sistema informativo contabile Lo strumento che consente di comprendere se una organizzazione si trova in una condizione di equilibrio economico - finanziario è il sistema informativo contabile Esso può fare riferimento: 1) in base al momento in cui il dato viene rilevato, a valori: - di preventivo - di consuntivo 2) in base all’aspetto considerato, a valori: - economici - finanziari 3/27/2017
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I principi di rilevazione I dati contabili, sia preventivi sia consuntivi, possono essere rilevati in base a principi diversi: - principio di cassa , che considera le entrate e le uscite ossia manifestazioni finanziarie; - principio di competenza, che considera a) in fase preventiva, le obbligazioni giuridiche attive e passive da assumere (accertamenti e impegni); b) in fase consuntiva, costi e ricavi ossia l’utilizzo di fattori produttivi nel periodo di riferimento. 3/27/2017
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L’organizzazione dei principi della rilevazione L’elemento base di ciascun sistema contabile è il capitolo di bilancio. Il capitolo rappresenta il conto a cui ciascuna registrazione fa riferimento nell’ambito di una classificazione per oggetto del sistema contabile. Per evidenziare la conoscenza di uno specifico fenomeno il capitolo può essere suddiviso in articoli. I capitoli sono raggruppati in: - titoli, raggruppamento di primo grado dei capitoli in base alla natura dell’oggetto del capitolo; - categorie, raggruppamento di secondo grado sempre in base alla natura dell’oggetto del capitolo, - rubriche, aggregato di capitoli in base alle attività svolte dai diversi uffici. 3/27/2017
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I sistemi informativi contabili a preventivo In base al criterio di rilevazione utilizzato è possibile distinguere due tipologie di sistemi contabili aventi come riferimento l’intera gestione dell’organizzazione: - il bilancio di previsione finanziaria, che può considerare simultaneamente il principio di cassa e di competenza e fa riferimento a valori finanziari; - il bilancio di previsione economica, che considera esclusivamente il principio di competenza e valori economici. 3/27/2017
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I sistemi informativi contabili a consuntivo In base al criterio di rilevazione utilizzato è possibile distinguere due tipologie di sistemi contabili aventi come riferimento l’intera gestione dell’organizzazione: - la contabilità generale, che considera simultaneamente il principio di cassa e di competenza e fa riferimento sia a valori finanziari sia a valori economici; - la contabilità analitica, che considera esclusivamente il principio di competenza e valori economici. 3/27/2017
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I sistemi informativi contabili a consuntivo Anche se le due contabilità hanno in comune il rispetto del principio di competenza, la contabilità analitica non è una porzione della contabilità generale. Infatti, le informazioni elementari raccolte e la funzione informativa cui tendono i due sistemi contabili sono diverse: - la contabilità generale è finalizzata all’analisi della gestione nel suo complesso; - la contabilità analitica è finalizzata alla conoscenza dei costi dei singoli prodotti/servizi o strutture organizzative. : 3/27/2017
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La contabilità generale A cosa serve a. fornisce informazioni di carattere generale con riferimento al patrimonio e alla gestione b. è uno strumento di informazione verso i soggetti esterni c. adotta il metodo della partita doppia d. utilizza il principio della manifestazione finanziaria e. è obbligatoria per legge 3/27/2017
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La contabilità analitica A cosa serve a. fornisce informazioni di dettaglio sulla gestione con riferimento ai costi sostenuti b. è uno strumento di gestione per i responsabili interni c. il metodo utilizzato varia in funzione delle informazioni che si desiderano ottenere d. utilizza il principio della competenza economica e. non è obbligatoria per legge 3/27/2017
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Il sistema contabile integrato Contabilità generale e contabilità analitica sono strettamente collegate. G e n r a l A i t c Dati di partenza per le elaborazioni analitiche (costi) Dati per il bilancio 3/27/2017
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Il sistema contabile integrato Funzioni a. fornisce tempestivamente e su basi attendibili dati e rendiconti periodici sia ai fini di comunicazione esterna sia di gestione interna b. fornisce informazioni sistematiche e analitiche su tutti gli aspetti della gestione aziendale a tutti i livelli organizzativi c. fornisce uniformità e coerenza alle informazioni previsionali e consuntive 3/27/2017
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Il sistema contabile integrato Struttura di un sistema contabile integrato Il sistema opera su: a. un piano dei conti integrato b. un piano dei centri di responsabilità c. un piano delle attività A fronte di ogni evento gestionale è possibile definire: a. la natura (i conti) b. la responsabilità (i centri) c. lo scopo (le attività) 3/27/2017
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Il sistema contabile integrato Struttura di un sistema contabile integrato Ne deriva che a. l’accertamento dei fenomeni b. la misurazione dei costi di competenza c. la localizzazione dei centri di responsabilità d. l’imputazione in base allo scopo vengono registrati congiuntamente 3/27/2017
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La contabilità generale La contabilità generale si basa su un insieme coordinato di conti che raccoglie scritture tra loro collegate riguardanti o l’intera gestione. Può essere articolata in sottosistemi sezionali inerenti a specifiche porzioni della gestione (personale, clienti/fornitori, magazzino). Si basa sul metodo della Partita doppia ossia ciascuna registrazione deve essere contemporaneamente rilevata in Dare di un conto e in Avere di un conto contrapposto. 3/27/2017
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Le scritture contabili e i conti Le scritture contabili consentono la classificazione delle operazioni effettuate in base all’oggetto cui si riferiscono. Si basano sui documenti originari ossia i documenti compilati al momento in cui si verificano i fatti inerenti alla gestione e si effettuano nei conti. Il conto rappresenta un insieme ordinato di scritture raggruppate per oggetto con lo scopo di evidenziarne la grandezza. Le quantità rilevate possono essere fisiche (es. magazzino) o monetarie (es. e/c bancario). L’insieme dei conti utilizzati da un sistema contabile è definito piano dei conti. 3/27/2017
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Caratteristiche dei conti Gli elementi che caratterizzano i conti sono: - la denominazione, che ne individua l’oggetto (es. c/c BNL n. 123) e ne determina la natura (finanziaria o economica); - il codice alfa-numerico biunivoco, che ne rappresenta la denominazione informatica; - due sezioni: quella di sinistra chiamata DARE e quella di destra chiamata AVERE. Ciascuna sezione ha una funzione specifica differenziata per i conti finanziari e economici. 3/27/2017
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Caratteristiche dei conti I conti finanziari Le due sezioni funzionano contemporaneamente ENTRATE (DARE) USCITE (AVERE) - valori monetari - crediti + debiti + valori monetari + crediti - debiti + valori monetari + crediti - debiti 3/27/2017
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Caratteristiche dei conti I conti economici Le due sezioni funzionano alternativamente COSTI (DARE) (AVERE) costi sostenuti rettifica dei costi (DARE) RICAVI (AVERE) rettifica dei ricavi ricavi conseguiti 3/27/2017
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Le scritture contabili Esempio Il sig. Mario percepisce ogni mese uno stipendi di € E’ il mese di aprile . Le sue spese sono: - affitto €. 800 - utenze € 300 a bimestre (pagamento nei mesi dispari) - alimentari e detersivi € 400 - assicurazione e bollo auto € annue (pagamento a gennaio) - benzina € 100 - spese varie € 150 - abbigliamento € 200 - fondo imprevisti € 300 3/27/2017
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Le scritture contabili Esempio Flusso finanziario: - affitto € - alimentari e detersivi lit. 400 - benzina € 100 - spese varie € 150 - abbigliamento € 200 - fondo imprevisti € 300 Totale uscite nel mese di aprile 3/27/2017
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Le scritture contabili Esempio Flusso economico: - affitto € 800 - quota utenze € 150 - alimentari e detersivi € 400 - quota assicurazione e bollo auto € 100 - benzina € 100 - spese varie € 150 - abbigliamento € 200 - fondo imprevisti € 300 Totale costi del mese di aprile 3/27/2017
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Le scritture contabili Esempio Flusso finanziario e economico Il totale delle uscite del mese di aprile è ma i costi da sostenere nel mese sono Pertanto € 250, anche se non rappresentano un’uscita nel mese di aprile, devono essere accantonate perché riferite a costi che determineranno un’uscita finanziaria nei periodi successivi. 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio Il bilancio d’esercizio è il documento, redatto al termine del periodo amministrativo, con cui si rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell’organizzazione e il risultato economico dell’esercizio. Il bilancio è un documento di rilevanza esterna, è obbligatorio per legge e deve essere redatto nel rispetto dei principi sanciti dal codice civile. . 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio I principi da rispettare per la predisposizione del bilancio (art e seguenti del c.c) sono: - chiarezza - verità e correttezza - prudenza - competenza - costanza Il bilancio si compone di tre parti: stato patrimoniale, conto economico e nota illustrativa 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio Lo stato patrimoniale Lo Stato patrimoniale rappresenta la sintesi, a fine esercizio amministrativo, della situazione finanziaria (crediti, debiti, valori monetari) e patrimoniale (beni immobili, mobili e rimanenze) dell’organizzazione. Si compone di due sezioni: - ATTIVO, dove sono riepilogati tutti i componenti attivi del patrimonio in base alla destinazione economica; - PASSIVO, dove sono riepilogati tutti i componenti passivi del patrimonio in base alla fonte di finanziamento 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio Struttura dello stato patrimoniale ATTIVO PASSIVO - crediti v/ i soci - patrimonio netto - immobilizzazioni (materiali, fondo rischi e oneri immateriali e finanziarie) - TFR - attivo circolante - debiti - ratei e risconti - ratei e risconti 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio Il conto economico Il conto economico rappresenta la sintesi della situazione economica , alla fine dell’esercizio amministrativo, e evidenzia l’utile (Ricavi > Costi) o la perdita (Costi > Ricavi) della gestione. Ha una struttura a scalare composta da quattro classi, ciascuna delle quali evidenzia il risultato di un particolare aspetto della gestione. Tali aree sono: - gestione caratteristica (punti A e B); - area finanziaria (punto C) - area straordinaria (punto D) - area fiscale (punto E) 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio Il conto economico A) Valore della produzione B) Costi della produzione differenza tra valori e costi della produzione C) Proventi e oneri finanziari D) Proventi e oneri straordinari risultato al lordo delle imposte E) Imposte sul reddito risultato dell’esercizio (utile o perdita) 3/27/2017
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Il bilancio d’esercizio La nota illustrativa La nota illustrativa è il documento che illustra i criteri di valutazione utilizzati per le varie voci del bilancio, le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell’attivo e del passivo rispetto all’anno precedente, l’elenco analitico dei debiti e crediti superiori ai 5 anni, l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori, il numero medio dei dipendenti, il numero e il valore delle azioni possedute. 3/27/2017
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