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Lavoro individuale di Chiara Ferraro
Laboratorio di analisi dell’informazione e dei prodotti giornalistici del Professor F. Tarzia, anno 2012
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Scheda tecnica Cliccare qui per vedere la puntata intera. Programma: “Atlantide” Sezione: Scienza Rete: La7 Puntata: “Galileo Galilei e il valore della scienza” Durata: 45 : 58 minuti Messa in onda: 25 aprile 2012 alle ore 16,15 Presentatrice: Greta Mauro Regia: Riccardo Mazzon Intervalli pubblicitari: Uno Sigla Iniziale: “Love You” dei The Free Design Esperti intervistati: 4 Se non dovesse aprirsi il collegamento ipertestuale, ecco l’url della puntata:
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Esperti della puntata (1)
E1 Paolo Galluzzi è Professore Ordinario di Storia della Scienza all’Università di Firenze e Direttore dell’Istituto e del Museo della scienza “Galileo” di Firenze ( Socio dell’Accademia dei Lincei e della Reale Accademia delle Scienze di Svezia, è autore di oltre 200 pubblicazioni su tematiche di storia della scienza del Rinascimento e dell’Età Moderna, di museologia scientifica, nonché relative a problematiche di diffusione della cultura scientifica. Ha fatto anche parte del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali e Ambientali e siede nel consiglio scientifico di alcune prestigiose riviste e istituzioni culturali italiane e straniere. Interventi ai minuti: 05:24, 06:28, 07:10, 10:45, 13:24, 14:02, 16:55, 23:31, 24:12, 25:20, 26:34, 27:31, 34:24, 43:03
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Esperti della puntata (2)
E2 Vittorio Messori Giornalista, scrittore e storico emiliano ( Ha scritto diversi libri tra cui “Ipotesi su Gesù” (1976), ”Scommessa sulla morte” (1982), “Inchiesta sul cristianesimo” (1986), “Il mistero di Torino” (2004), “Pensare la storia” (2006),. È un esperto di Chiesa e di cristianità, oltre che un fervente credente. Interventi ai minuti: 07:25, 08:20, 16:06, 42:14
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Esperti della puntata (3)
E3 Margherita Hack E' una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana; ha dedicato la sua vita alla scienza astrofisica. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un'importante attività di divulgazione e ha dato un valido contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Dal 1997 è in pensione, ma dirige ancora il Centro Interuniversitario Regionale per l'Astrofisica e la Cosmologia (CIRAC) di Trieste e si dedica a incontri e conferenze al fine di "diffondere la conoscenza dell'Astronomia e una mentalità scientifica e razionale“. Interventi ai minuti: 10:12, 17:35, 19:54
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Esperti della puntata (4)
E4 Andrea Albini Tecnico presso l’Università di Pavia, addetto allo studio dei materiali per l’ingegneria. Autore di una serie di lavori scientifici, si occupa anche di divulgazione scientifica e ha collaborato con quotidiani e riviste nazionali su argomenti di storia della scienza e della tecnologia. È consulente tecnico-scientifico del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. Interventi ai minuti: 12:50, 18:23, 27:00, 28:28
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Riassunto della puntata (1)
Come si può già evincere dal titolo, questa puntata di Atlantide è interamente dedicata alla vita dell’uomo considerato il “padre” della scienza moderna: Galileo Galilei (1564 – 1642). Dopo la breve sigla iniziale, ad accoglierci nello studio troviamo la sorridente presentatrice Greta Mauro che, oltre a spiegare il motivo della scelta del tema della puntata (il nuovo spettacolo di Marco Paolini su La7, dal titolo “Itis Galileo”), fa una breve introduzione che anticipa l’argomento della prima docufiction. In particolare collega la vita di Galileo a quella di due personaggi di quel periodo che hanno influenzato direttamente o indirettamente la sua esistenza: Niccolò Copernico (1473 – 1543) e Martin Lutero (1483 – 1586). Galileo fu uno dei principali sostenitori del “sistema copernicano” di tipo eliocentrico e tutti i suoi studi ne confermarono la validità. Inoltre fu una delle tante “vittime” dell’Inquisizione, nata nell’ambito della Contro-Riforma della Chiesa a seguito della Riforma Protestante luterana: Galileo dovette lottare tutta la vita perché i suoi studi erano considerati “formalmente eretici”. Il tema della lotta tra la Chiesa e la scienza sarà infatti il filo conduttore di tutta la puntata, che è divisa in “quattro capitoli”, ognuno caratterizzato da una docufiction che ricostruisce una fase della vita e degli studi di Galileo.
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Riassunto della puntata (2)
Il primo capitolo (“Galileo e la nascita della Scienza Moderna”) si apre con l’incontro riservato che Galileo ebbe il 26 febbraio 1616 con il cardinale Bellarmino: i suoi studi e il suo sostegno alla tesi copernicana avevano attirato l’attenzione dell’Inquisizione; il cardinale Bellarmino però lo ammonì solo con un “monitum”. In seguito si torna a parlare del “sistema copernicano” e, grazie anche al contributo degli esperti, lo si mette a confronto con le altre teorie (Aristotele, Tolomeo, Aristarco di Samo, Keplero, Tycho Brahe). Infine si passa alla ricostruzione storica dei primi anni di vita dello scienziato italiano: gli studi, la cattedra di Matematica all’Università di Pisa, i primi esperimenti e osservazioni e la crescita del suo interesse verso l’astronomia. Dopo una breve introduzione da parte della conduttrice, si apre il secondo capitolo (“Galileo, gli anni più belli”) che è centrato sugli anni della maturità di Galileo, vissuti tra Padova e Venezia, dove godeva della protezione di Fra Paolo Sarpi. Oltre al racconto della vita personale dello scienziato (incontro con la moglie e la nascita dei figli), ci vengono spiegate le sue altre attività di ricerca: accanto all’Astronomia, vi erano l’ingegneria militare e l’astrologia. Quest’ultima in particolare gli procurò una denuncia all’Inquisizione, ma anche questa volta Galileo fu salvo.
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Riassunto della puntata (3)
Dopo un breve break pubblicitario e un terza introduzione della conduttrice, il racconto della vita di Galileo prosegue con il terzo capitolo “Galileo e la rivoluzione del cannocchiale”, centrato appunto sulle scoperte che lo scienziato italiano riuscì a fare grazie all’utilizzo del cannocchiale, invenzione che egli stesso aveva perfezionato. Nel 1610 pubblica il “Sidereus Nuncius”, il trattato di astronomia in cui raccoglie le sue scoperte che demoliscono una volta per tutte il sistema tolemaico - aristotelico: è l’inizio della “Rivoluzione Scientifica”. Da questo momento però gli attacchi a Galileo, sia da ambienti cattolici che laici, aumentarono e l’Inquisizione tornò a occuparsi di lui. Il programma termina con il quarto e ultimo capitolo (“Galileo e il processo”), sempre introdotto dalla presentatrice. In questa parte sono ricostruite, con una certa precisione, le vari fasi del processo a Galileo (1932), accusato dalla Santa Inquisizione di sfidare l’autorità della Chiesa, interpretando le Sacre Scritture. Alla fine, come è risaputo, l’anziano scienziato sarà costretto ad abiurare e a rinnegare tutte le sue scoperte per evitare la morte. Sarà condannato a vivere gli ultimi anni della sua vita “ai domiciliari”. Morirà l’8 gennaio 1642. La puntata si conclude con i saluti e il commento finale della conduttrice Greta Mauro.
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Analisi strutturale 1° parte
Sigla Iniziale (00:00:00 – 00:00:10) N1 STUDIO - Introduzione (00:00:10 – 00:01:42) Interventi degli esperti (E1, E2, E3, di nuovo E1, E4, di nuovo E1) Voce Narrante 2 (funzione di raccordo tra docufiction, interventi, immagini) Docufiction 1: “Galileo e la nascita della Scienza Moderna” (00:01:42 – 00:15:05) Introduzione del tema centrale e racconto dei primi esperimenti di Galileo Immagini: Illustrazioni, Pitture, Immagini animate, Cartine, Copertine di libri N1 STUDIO - Raccordo - Introduce la 2° Parte (00:15:06 – 00:15:50)
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Analisi strutturale 2° parte
Docufiction 2 - “Galileo, gli anni più belli” (00:15:51 – 00:21:24) Racconto degli anni della maturità tra Padova e Venezia; Primo scontro con la Chiesa per i suoi interessi verso l’Astrologia Interventi degli esperti (E2, E1, E3, E4, di nuovo E3) Voce Narrante 2 (funzione di raccordo tra docufiction, interventi, immagini) Immagini: Illustrazioni, Pitture, Immagini animate, Cartine, Copertine di libri N1 STUDIO - Riepilogo (00:21:25 – 00:22:10) Inizio BREAK
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Analisi strutturale 3° parte
Fine BREAK N1 STUDIO - Riepilogo e introduzione terza parte (00:22:16 – 00:23:15) Interventi degli esperti (E1, E4, di nuovo E1, di nuovo E4) Docufiction 3: “Galileo e la rivoluzione del cannocchiale” (00:23:16 – 00:30:14) Tutte le scoperte di Galileo fatte grazie all’uso del cannocchiale e inizio della Rivoluzione Scientifica e degli attacchi a Galileo Voce Narrante 2 (funzione di raccordo tra docufiction, interventi, immagini) Immagini: Illustrazioni, Pitture, Immagini animate, Cartine, Copertine di libri N1 STUDIO - Raccordo: Introduce la 4° Parte (00:30:15 – 00:31:05)
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Analisi strutturale 4° parte Riepilogo e Conclusione
Interventi degli esperti (E1, E3, di nuovo E1) Docufiction 4 - “Galileo e il processo” (00:31:06 – 00:44:58) Ricostruzione del processo a Galileo fino alla sua abiura Voce Narrante 2 (funzione di raccordo tra interventi , immagini e narrazione Immagini: Illustrazioni, Pitture, Immagini animate, Cartine, Copertine di libri N1 STUDIO - Riepilogo e Conclusione (00:44:59 – 00:45:58) Titoli di coda
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Riflessioni Finali (1) La puntata di Atlantide “Galileo Galilei e il valore della scienza” ci offre un esempio di format televisivo che segue il modello americano mediato che è a metà strada tra il modello italiano della Paleo - tv (Quark, Superquark, Ulisse) e il modello americano “tradizionale” (Discovery Channel, History Channel). Oltre agli elementi peculiari di quest’ultimo (utilizzo della docufiction, narrazione veloce e frammentata, presenza di esperti e di una voce narrante, ecc…), in quello “mediato” vi è la riscoperta della centralità dello studio e della figura del conduttore che hanno l’importante funzione di raccordo tra le diverse parti che compongono la narrazione storica. È infatti la conduttrice Greta Mauro dallo studio a introdurre ogni volta le quattro docufiction che caratterizzano la puntata e che corrispondono ai quattro “capitoli” in cui è stata suddivisa la ricostruzione storica della vita del “padre” della scienza moderna. Se nella prima docufiction abbiamo un giovane Galileo che si affaccia alla vita e agli studi, nell’ultima lo ritroviamo ormai stanco e anziano, dinanzi al tribunale dell’Inquisizione. Lo studio di Atlantide è comunque molto diverso da quello dei programmi del modello Paleo-tv: è piccolo, freddo e quasi anonimo; l’unica caratteristica sono le immagini animate che appaiono dietro alla conduttrice mentre parla al pubblico. Non è per niente un luogo di mediazione, dove poter accogliere ospiti, ma semplicemente lo spazio da dove il conduttore introduce e rilancia la narrazione, che è portata avanti principalmente dalla voce narrante (VN).
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Riflessioni Finali (2) Anche la figura del conduttore (N1) si discosta dal modello d’origine: Greta Mauro non rispecchia l’immagine del conduttore – docente che sa tutto e che spiega ai telespettatori, come Piero Angela; lei è una conduttrice con una funzione prettamente narrativa e di raccordo: informa i telespettatori su quello che sta accadendo, ricostruendo i nessi logici della narrazione storica. Le puntate di Atlantide sono infatti caratterizzata da una narrazione veloce e frammentata, ma grazie alla presenza del narratore (la conduttrice) e della voce narrante, il telespettatore riesce a seguire il filo logico della narrazione e non perdersi tra il continuo alternarsi di filmati, interventi degli esperti e rotazione di immagini. Questa operazione è comunque facilitata dal sapiente montaggio di tutti questi elementi che restituisce una narrazione coinvolgente e lineare. Un importante contributo alla narrazione infine è dato dai quattro esperti che con i loro interventi servono a completarla e integrarla: sono loro che, dall’alto della loro esperienza e sapienza, “istruiscono” i telespettatori, dandogli maggiori informazioni, oltre a curiosità, sui fatti che si stanno narrando.
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