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SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

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Presentazione sul tema: "SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI
Roma 25 ottobre C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 6 crediti (+3 crediti Laboratorio Prof. Di Nicola) Stanza 111 (ex B4) Via Salaria113, tel.: ricevimento Mercoledì

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3 5 configurazioni o tipi puri
(cfr fig.precedente: ogni parte è centrale per una configurazione ) struttura semplice: base (nucleo operativo) + vertice burocrazia meccanica: base + tecnostruttura + vertice burocrazia professionale: base + staff + vertice struttura divisionale: base + livello intermedio (linea intermedia) + vertice adhocrazia: non gerarchica, solo staff o gruppo di lavoro

4 Tesi centrale Mintzberg
Servono solo poche configurazioni (5 o +) Per spiegare l’organizzazione delle aziende efficaci O diagnosticare i problemi di quelle inefficaci Configurazione ≈= tipologia organizzativa che mette in relazione 5 meccanismi di coordinamento con 5 parti fondamentali dell’organizzazione

5 Circolarità dei tipi di coordinamento
Se un’attività diventa più complessa si passa dall’adattamento reciproco, alla supervisione diretta, alla standardizzazione, per ritornare poi all’adattamento nei momenti critici Es: medici che fanno un’operazione hanno i compiti assegnati dalla formazione, ma se succede qualcosa chirurgo e anestesista devono tornare all’adattamento NB Le tipologie di coordinamento spesso vengono combinate tra loro→ serve un po’ di supervisione e di adattamento reciproco, a prescindere dall’intensità della standardizzazione

6 Fino agli anni ’50 2 scuole attente: 1 a problemi di Coordinamento 2 standardizzazione
Scuola dei principi di direzione(Fayol 1916 e Gulick e Urwick) guarda a Unità di comando Linea gerarchica Ampiezza del controllo 2. Taylor ↓ standardizzazione Weber↓ Scientific Management An. Burocrazia Programmaz contenuto Regole, descrizioni Operativo del lavoro mansioni e formazione

7 I PRECEDENTI: LE PRIME RICERCHE DELLA SCUOLA DELLE RELAZIONI UMANE

8 Anni ‘50 e ’60 scuola relazioni umane (Low e Warner alla Western electric)

9 Le 5 parti dell’organizzazione: il nucleo operativo
≈ gruppo di operatori che fanno l’attività di base di produzione o servizi Svolge 4 funzioni Procurano input→ es. approvvigionamento Trasformano input in output →materie prime in prodotti/informazioni in rapporti di consulenza Distribuiscono output →vendita, lauree trasformando persone Supporto diretto →manutenzione, segreteria

10 Il vertice strategico Direttore generale+ alti dirigenti+ segretari assistenti etc Tra le richieste dei proprietari e l’attenzione all’efficacia del raggiungimento missione Supervisione diretta Definizione strategie Relazioni coll’ambiente esterno

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12 2 esperienze↓→ricerca e progettazione
F. BUTERA Il cambiamento organizzativo. Analisi e progettazione, Laterza 2009 2 esperienze↓→ricerca e progettazione docenza univ. e formazione manager Le organizzazioni sono come l’aria. Ci viviamo dentro senza accorgercene. Org.= artefatti sociali, economici e tecnici, dotati di fini. Sono modificabili La strada maestra per migliorare la società è migliorare le organizzazioni

13 Esercitazione per gruppi di 4-5 studenti
Ciascuno/a elenca le organizzazioni A cui appartiene Di cui ha fatto parte di cui spera di far parte in futuro (anche in forma generica, ad es. gruppo di volontariato) Confronto tra gli elenchi individuali e costruzione di un unico elenco con frequenze Classificazione per tipo↓

14 Tipi di organizzazioni
Per funzione Economiche Politiche Sociali Istituzionali Secondo lo schema AGIL di Parsons→ altro Per ampiezza Fino a 5 componenti 6-20 > 20 Per configurazione (Mintzberg) Si commentano i dati ottenuti Si fa una breve relazione da presentare

15 Schema AGIL per comporre i conflitti nell’intera società
Azioni strumentali espressive Esterno Interno 1.Adattamento Economia: imprese 2.Scopi (Goals) politica: stato 4.Latenza: mantenimento cultura e motivazioni: fa-miglia, scuola, chiesa 3. Integrazione tra le parti del sistema: Magistratura, partiti Sindacati AGIL vale anche per la famiglia e l'azienda fondazione funzionalistica della questione organizzativa: → organizzazioni = sistemi sociali integrati e legittimati che devono reperire risorse e prendere decisioni

16 2° parte Il gruppo individua un’ organizzazione a cui tutti appartengono o da tutti consciuta Si discute come affronta le 4 funzioni secondo lo schema di Parsons Si discute di efficacia e di efficienza secondo le definizioni di Barnard Si valuta quale tipo di approccio risulta più utile

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