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Relatore: Prof. Antonio Margoni Correlatore: Prof. Mario Dossoni

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Presentazione sul tema: "Relatore: Prof. Antonio Margoni Correlatore: Prof. Mario Dossoni"— Transcript della presentazione:

1 Relatore: Prof. Antonio Margoni Correlatore: Prof. Mario Dossoni
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze politiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Economia Corso di laurea interfacoltà in Editoria e Comunicazione Multimediale NUOVE FRONTIERE DELL’ADVERTISING Relatore: Prof. Antonio Margoni Correlatore: Prof. Mario Dossoni Tesi di laurea di Alessia Chiusino

2 La pubblicità tradizionale è ancora efficace?
Consideriamo due punti di vista: 1) Zyman Sergio La pubblicità, come la conosciamo oggi noi, è morta. Non deve essere intesa esclusivamente come forma d’arte, ma come strumento di marketing.

3 La pubblicità tradizionale è ancora efficace?
2) Iabichino Paolo Inversione di marcia per essere nuovamente in grado di catalizzare l’attenzione del consumatore, puntando con forza sulla creatività.

4 Obiettivo del fare Invertising: Ma come facciamo a fare Invertising?
Ripristinare il legame col consumatore, riacquistando il suo consenso e la sua fiducia. Ma come facciamo a fare Invertising?

5 Dal passaggio: dal monologo al dialogo da consumer a prosumer
dalla fedeltà alla fiducia dalla presenza alla rilevanza dallo shopping allo sharing dalla persuasione al consenso dall’estetica all’etica dall’idea all’ideale

6 Consumatore Post-moderno
autonomo esigente selettivo competente infedele alla marca multicanale reloaded

7 Il consumatore è stato definito
Consum-AUTORE produce contenuti Consum-ATTORE è competente e selettivo è lui che guida il rapporto con le aziende ConsumatoRE ...oggi… contribuisce attivamente allo sviluppo dei prodotti Prosumer

8 Market Societ ing Il mercato è parte della società
Le merci hanno significati simbolici. Nuovo ruolo del consumatore. Mercati divenuti “ luoghi di conversazione”. Considerare le responsabilità sociali delle imprese. Centralità del consumo.

9 Il cambiamento continuo della società determina la corrispondente variazione nel modo di comunicare per catturare l’attenzione del pubblico. COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE Pubblicità creativa e originale non più come elemento di fastidio, di interruzione, ma parte dell’intrattenimento o dell’informazione.

10 Decalogo del marketing non convenzionale
Dal brand-DNA al viral-DNA; dai target alle persone; dagli stili di vita ai momenti di vita; dalla brand awareness alla brand affinity; dalla brand image alla brand reputation; dall’advertising all’advertainment; dal media planning al media hunting; dal broadcasting al narrowcasting; dal fare comunicazione alle essere comunicazione; dal market position al sense providing.

11 Tecniche di marketing non convenzionale
Viral marketing I consumatori, mediante il passaparola, diventano promotori del brand contribuendo a diffonderne la notorietà. Dove per la bellezza autentica

12 Tecniche di marketing non convenzionale
Guerrilla marketing Ha l’obiettivo di generare curiosità e sorpresa, rompendo gli schemi in maniera tale da garantire passaparola presso il pubblico. Il consumatore viene “colpito” da attacchi guerrilla quando la sua “advertising consciousness” non è attiva.

13 Strumenti del guerrilla marketing
Creazione di pseudo-eventi Stickering

14 Strumenti del guerrilla marketing
Temporary Shop Installazioni

15 Strumenti del guerrilla marketing
Body advertising Flashmob

16 Strumenti del guerrilla marketing
Ambush marketing Ambient marketing

17 Strumenti del guerrilla marketing
Interactive advertising

18 Tecniche di marketing non convenzionale
Product Placement Strategia pubblicitaria che non interrompe l’attenzione delle persone. Anzi, si presenta all’interno del loro punto di interesse, sfruttando il loro coinvolgimento emotivo. Lattina Red Bull inserita nel videogioco Worms 3D

19 MARKETING ESPERIENZIALE
Nelle sue scelte d’acquisto, il consumatore, non agisce solo sotto una spinta razionale. Tutt’altro. MARKETING ESPERIENZIALE I comportamenti di consumo vengono generati anche dall’emotività, dalla complessità del consumatore poco fedele alla marca.

20 Oggi il consumatore non necessita più solo di prodotti o servizi da acquistare, ma anche di esperienze che valgano la pena di essere vissute. Gli elementi esperienziali del brand sono: la pubblicità, il logo aziendale, il packaging del prodotto, gli spazi espositivi, il sito web, il personale di vendita, ...

21 Marketing Polisensoriale
Mira al coinvolgimento emozionale del consumatore attraverso l’uso dei sensi. Vista Tatto

22 Marketing Polisensoriale
Gusto Olfatto Musiche in attesa ad un centralino telefonico, nelle sale d’attesa, nei negozi e marchi “sonori”. Udito

23 La pubblicità è onnipresente.
Ciò ha generato un clima di insofferenza che sembra insinuarsi nell’opinione pubblica. Il consumatore vuole dire la sua! Diffusione movimenti antipub

24 Movimenti Antipub Culture Jamming
Contro-pubblicità per indurre il pubblico al consumo critico e ad acquisire consapevolezza del linguaggio dei media.

25 Movimenti Antipub Billboard Banditry
Résistance à l’Agression Publicitaire ConsumeHastaMorir Be Yourself Movement

26 Conclusioni Non è più necessario “urlare” più degli altri per catturare l’attenzione dei consumatori. È necessario riprogettare l’advertising anche usando strumenti innovativi. È necessario puntare sulla creatività, eticità, originalità, ottenendo una comunicazione in grado di coinvolgere il consumatore.


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