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1. a. magni a. magni. 2. il è una malattia delle cellule, nella quale i normali meccanismi di controllo della crescita e della proliferazione sono alterati.

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1 1. a. magni a. magni

2 2. il è una malattia delle cellule, nella quale i normali meccanismi di controllo della crescita e della proliferazione sono alterati

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4 4. cellule acquistano caratteristiche invasive Le cellule acquistano caratteristiche invasive e provocano manifestazioni anche nei tessuti circostanti. cellule infiltrano questi tessuti e giungono ai casi linfatici e sanguigni Le cellule infiltrano questi tessuti e giungono ai casi linfatici e sanguigni, attraverso i quali vengono trasportati in altre aree del corpo e si ha la

5 5. produrre la distruzione delle cellule tumorali consiste nellimpiego di farmaci antineoplastici per produrre la distruzione delle cellule tumorali interferendo con la riproduzione di queste ultime

6 6 I farmaci antitumurali che vengono introdotti nellorganismo non possiedono unazione specifica e selettiva contro le cellule tumurali

7 7 Non sono dei missili intelligenti che colpiscono esclusivamente le cellule malate risparmiando il resto dellorganismo

8 8. I farmaci tumurali colpiscono in modo indiscriminato tutti i tessuti, e le cellule a rapida crescita (le cellule del sangue, della mucosa dellapparato digerente, i bulbi piliferi ecc.)

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18 18 Che cos'è il tumore? La definizione tipica è quella di alterazione dell'accrescimento cellulare caratterizzata da un'eccessiva proliferazione di cellule senza apparente relazione con le necessità fisiologiche dell'organo interessato. In altre parole, la cellula si moltiplica in maniera disordinata e non finalistica deviando dal normale meccanismo di autoregolazione, per cui si ha una crescita abnorme di tessuto che non ha più le caratteristiche biologiche e morfologiche dell'organo in cui il tumore insorge.

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65 65. la chemio tende a distruggere la quantità maggiore possibile di cellule tumurali ma colpisce in modo indiscriminato tutti i tessuti e le cellule a rapida crescita (le cellule del sangue, della mucosa dellapparato digerente, i bulbi piliferi, ecc.)

66 66. OBIETTIVO DELLA CHEMIOTERAPIA a) curativo risposta completa del tumore b) controllo prolungare la vita della ps quando la guarigione non è possibile c) palliazione riduzione massa tumurale per alleviare i sintomi come il dolore e migliorare qualità vita

67 67. - Orale (cp., capsule, liquidi) -E.V., i.m., sottocute -intraarteriosa -Intravescicale -topica

68 68. -ALOPECIA -ANORESSIA -AFFATICAMENTO -NAUSEA,VOMITO e/o DIARREA -MUCOSITE -ANEMIA -DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE

69 69. -ANSIA -PAURA DI MORIRE -DEPRESSIONE -DOLORE -ALTERAZIONE APPARATO TEGUMENTARIO GASTROENTERICO RESP. E CIRCOLAT. UROGENITALE SISTEMA NEUROMUSCOLARE -DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE (DIMINUZIONE GLOBULI ROSSI E EMOGLOBINA CAUSA ANEMIA, DEBOLEZZA, DIFFICOLTA RESPIRATORIA)

70 70. App. respiratorio tosse dispnea presenza muco App. muscolare mialgia affaticamento App. digerente bruciori, gastrite difficoltà digestione nausea, vomito alteraz. alvo (stipsi/diarrea)

71 71. App. urinario - bruciore alla minzione - urine maleodoranti - colore (scure, indicano epatossicità) Sistema linfatico - edemi arti inferiori Diminuzione difese - diminuzione globuli rossi e immunitarie emoglobina stato anemico con debolezza e difficoltà respiratoria - diminuz. Globuli bianchi (insorgenza febbre) - diminuz. Piastrine (emorragie-naso, bocca, ematomi) N.B. evitare luso di Aspirina o simili

72 72. effetti collaterali e ai fattoricorrelati In base agli effetti collaterali e ai fattori correlati possiamo stabilire che sono alterate si seguenti ATTIVITA di VITA: -Temp. -Alimentazione -Eliminazione -Respirazione -Immagine di se -Igiene personale -Riposo e sonno -Lavoro e svago -Espressione della sessualità -Movimento

73 73. rischio dinfezione allalterazione della risposta immunitaria Dovuta al rischio dinfezione correlato allalterazione della risposta immunitaria - Inadeguata -

74 74. FATTORI CORRELATI: I segni dinfezione

75 75. -Edema locale -Eritema -Diarrea -Secrezioni da ferite -Disfunzione respiratoria -Cattivo odore delle urine

76 76. -Febbre > 38° -Dolore -Senso di calore -Bruciore alla minzione -Malessere generale -Mialgia -Artrite

77 77. PREVENZIONE delle INFEZIONI

78 78. 1- ESAMINARE LA PS PER RILEVARE LEVENTUALE PRESENZA DINFEZIONE a)Controllare parametri vitali ogni 4 ore b)(monitorare conta dei globuli bianchi) c)Ispezionare tutti i siti che possono agire da via daccesso per i germi patogeni - siti endovenosi, ferite, piaghe cutanee, perineo e cavità orale - - siti endovenosi, ferite, piaghe cutanee, perineo e cavità orale -

79 79. 2- RIFERIRE LA PRESENZA DI FEBBRE > 38° Insegnare alla ps di riconoscere i seguenti sintomi: brividi, edema senso di calore, dolore, eritema, secrezioni in qualunque parte del corpo.

80 80. 3- notare se ci sono altre alterazioni dello: a)O altre alterazioni quali: b)Stato respiratorio (tosse o dispnea) -Frequenza e/o bruciore nella minzione -Malessere generale -Mialgie -Artralgie -Rush cutanei -Diarrea (arrossamento o dolorabilità del retto -Gonfiore o arrossamento della bocca

81 81. Lintervento e la scoperta PRECOCE dei segni dinfezione, facilita lintervento precoce e la risoluzione di molti problemi

82 82. colture o test di sensibilità 4- effettuare (se richiesto) colture o test di sensibilità prima dellinizio di una terapia antimicrobica sulle secrezioni delle ferite, espettorato, urine, feci, sangue Questi Test consentono di identificare lorganismo infettante e indicare la terapia antimicrobica più appropriata. Luso di antibiotici inappropriati favorisce la proliferazione di una flora addizionale e la crescita di organismi resistenti agli antibiotici

83 83. 5- EDUCARE i familiari a ridurre al minimo le infezioni: a)Valutare con la ps e i familiari lopportunità di porre la ps in isolamento (se la Conta dei Globuli Bianchi è <1000/mm3) e di evitare luoghi affollati b)Evitare il contatto con ps che abbiano avuto o abbiano in corso infezioni

84 84. c) Istruire i familiari a lavarsi accuratamente le mani prima e dopo essere stati a contatto con la ps, d) Insegnare ai familiari o alla ps stessa la somministrazione di fattori stimolanti le colonie di granulociti (se prescritti), es. Granulochine 1fiala sotto cute la settimana

85 85. 6. EVITARE: a) se possibile, INIEZIONI I.M. (si riduce linsorgenza di ascessi cutanei) b) linserimento di CATETERI URINARI stretta asepsi) (nel caso usare una tecnica in stretta asepsi) c) Sostituire ogni 2 ore la medicazione del CATETERE VENOSO CENTRALE (permette losservazione del sito e rimuove le fonti di contaminazione

86 86. siti endovenosi d) Esaminare quotidianamente i siti endovenosi per individuare eventuali segni dinfezione ( la setticemia stafilococcica ospedaliera è strettamente legata alluso di cateteri endovenosi) 1- cambiare ogni 2 giorni il sito e.v. 2- pulire la cute con betadineprima di uniniezione arteriosa o venosa (è un disinfettante che agisce su molti agenti patogeni gram pos. E gram -)

87 87. Es. -Al termine della chemioterapia, la ps non riferisce segni dinfezione -Comprende limportanza e sa riconoscere i segni e i sintomi dinfezione -……………………………………………..

88 88. LALTERAZIONE E DOVUTA ADIVERSI FATTORI: dovuta a episodi di NAUSEA e VOMITO 1- dovuta a episodi di NAUSEA e VOMITO (causata dalluso dei farmaci) legata a ANORESSIA, CACHESSIA, 2- legata a ANORESSIA, CACHESSIA, MALASSORBIMENTO MALASSORBIMENTO dove (lalimentazione è inf. al fabbisogno dellorganismo) dovuta ad unalterazione delle MUCOSE ORALI 3- dovuta ad unalterazione delle MUCOSE ORALI

89 89. 1- Alterazione alimentazione dovuta a episodi di NAUSEA E VOMITO

90 90. -Ansia -Paura -Cachessia -Alitosi -Ulcerazioni cavo orale

91 91. nausea e vomito durante e dopo la somministrazione di chemioterapici Ridurre episodi di nausea e vomito durante e dopo la somministrazione di chemioterapici

92 92. a)Evitare la presenza nellambiente di odori o suoni sgradevoli o visioni particolari es. cambiare una ps vicina di letto (sensazioni spiacevoli possono stimolare i centri di nausea e vomito)

93 93. b) Usare tecniche di distrazione e rilassamento prima, durante e dopo la chemioterapia (colloquio, tecniche dimmaginazione guidata, training autogeno ecc.) Il massaggio ai piedi è un rilassante potente Condizionando la ps a livello psicologico si può ridurre lansia che può essere causa anchessa di nausea e vomito.

94 94. SAPORE del CIBO cambia c) Con la chemio il SAPORE del CIBO cambia perché con la chemio vengono distrutte le papille gustative sapore metallico senso più acuto di amaro riconoscere i gusti dolci. Tutti i cibi hanno un sapore metallico e si può avere un senso più acuto di amaro e perdita della capacità di riconoscere i gusti dolci.

95 95. cibi freddi d) Se richiesto fornire cibi freddi Spesso i cibi freddi e ricchi di proteine emanano meno odore e sono meno tollerati rispetto ai cibi caldi

96 96. Consultare la Dietista per discutere i cambiamenti del gusto e le preferenze alimentari. dieta a base di cibi che alleviano nausea e vomito Inoltre, è opportuna una dieta a base di cibi che alleviano nausea e vomito

97 97. d) Il cibo NON deve essere né caldo né freddo, né duro (si possono provocare lesioni alle gengive) e) Assicurare unadeguata idratazione prina, durante e dopo la somministrazione di farmaci, Verificare lapporto e la perdita di liquidi un adeguato volume di liquidi diminuisce il livello dei farmaci facendo diminuire la stimolazione dei recettori del vomito

98 98. f) Evitare frutta fresca, verdure crude epesce e carni crude se la conta dei globuli bianchi < 1000 mm3. tali alimenti crudi, ospitano batteri che non vengono eliminati con il normale lavaggio

99 99. unigiene orale g) Provvedere e insegnare unigiene orale. Deve essere fatta frequentemente perché riduce la sensazione di gusto sgradevole Procedure quotidiane: 1- cambiare ogni giorno lacqua da bere, 2- cambiare il liquido per la pulizia della dentiera lacqua stagnante è fonte dinfezione (lacqua stagnante è fonte dinfezione)

100 100. 2- Alterazione dellalimentazione legata a ANORESSIA e MALASSORBIMENTO

101 101. -DEPERIMENTO ORGANICO -AFFATICAMENTO -ANORESSIA -DEPRESSIONE -ANSIA

102 102. es,. mantenere uno stato nutrizionale Alla fine del trattamento la ps è riuscita a mantenere uno stato nutrizionale adeguato e a mantenere il peso antecedente al trattamento

103 103. a)Evitare, durante il pasto, la presenza di suoni o odori sgradevoli Lanoressia può essere sollecitata o aumentata da stimoli ambientali negativi

104 104. b) Fornire alla ps i cibi da lui preferiti o meglio tollerati. pastiricchi di carboidrati e proteine. Preferibilmente i pasti devono essere ricchi di carboidrati e proteine. preferenze dettate da ragioni etniche (religiose) RICORDARSI sempre di rispettare le preferenze dettate da ragioni etniche (religiose) Un pasto ricco di carboidrati e proteine manterrà uno stato nutrizionale adeguato durante i periodi di aumentata necessità metabolica. ( bene gli INTEGRATORI)

105 105. MA limitare la somministrazione di liquidi durante il pasto c) Fornire un adeguato apporto di liquidi, MA limitare la somministrazione di liquidi durante il pasto I liquidi sono necessari per eliminare i rifiuti e prevenire la disidratazione. Lassunzione di una maggiore quantità di liquidi insieme al cibo può portare ad un senso di sazietà

106 106. lANSIA -Calmare lANSIA incoraggiando la ps a esprimere le proprie paure e preoccupazioni Usare tecniche di rilassamento e di distrazione durante il pasto Alleviare uno stato ansioso, può favorire lappetito

107 107. 3) Alterazione alimentazione dovuta ad un alterazione delle MUCOSE ORALI

108 108. -ARROSSAMENTO delle mucose -BRUCIORE -BRUCIORE, dolore sede orale -LESIONI APERTE sulle LABBRA -DOLORE associato alla DEGLUTIZIONE -DIMINUZIONE di TOLLERANZA CIBI ECCESSIVAMENTE CALDI e/o FREDDI

109 109. Es.: -Alla fine del trattamento con chemioterapia, la sp ha mantenuto lintegrità delle mucose orale, -Non presenta stomatiti -………………………………………………

110 110 Stomatite lieve. Segni e sintomi: Eritema generalizzato, Ulcerazioni limitate, Piccole chiazze bianche (candida), Dolore zona orale.

111 111 Interventi per stomatite lieve sciacqui con soluzione salina ogni 2 ore a)Effettuare sciacqui con soluzione salina ogni 2 ore durante il giorno e ogni 6/7 ore durante la notte b) Applicare un ammorbidente sulle labbra

112 112. b) Incoraggiare e insegnare alla ps e ai familiari come si esegue lIGIENE ORALE Evitare collutori che contengono alcool (il contenuto di alcool nei colluttori, secca i tessuti orali e favorisce la lacerazione)

113 113. spazzolini da denti morbidi e dentifrici non abrasivi c) Informare la ps di usare spazzolini da denti morbidi e dentifrici non abrasivi dopo i pasti e prima di coricarsi; Passare il filo interdentale ogni 24 ore Togliere la dentieratenerla soltanto durante i pasti e accertarsi che sia ben adattata e che la pulizia igienica sia fatta in modo corretto) Togliere la dentiera (tenerla soltanto durante i pasti e accertarsi che sia ben adattata e che la pulizia igienica sia fatta in modo corretto)

114 114. sullassunzione di bevande alcoliche e sul fumo d) Informare e educare la ps sullassunzione di bevande alcoliche e sul fumo Queste sostanze potrebbero irritare le mucose Evitare cibi piccantidifficili da masticare cibi troppo caldi o freddi e) Evitare cibi piccanti o difficili da masticare oppure cibi troppo caldi o freddi

115 115 Stomatite severa Segni e sintomi: Ulcerazioni confluenti con sanguinamento e chiazze bianche Ulcerazioni confluenti con sanguinamento e chiazze bianche che coprono oltre il 25% della mucosa orale

116 116 Interventi per Stomatite severa colture e test di sensibilità a)Effettuare colture e test di sensibilità per le zone dinfezione (per terapia antimicrobica mirata) dieta liquida o semiliquida b)Somministrare una dieta liquida o semiliquida (bene gli integratori) lidratazione c)Tenere sotto controllo lidratazione

117 117. d) Effettuare sciacqui (secondo prescrizione medica) o posizionare la ps su un lato e irrigare la bocca con soluzioni saline (soluz. Fisiologica) o agenti anti-Candida (es. Micostatin e/o anestetici topici – secondo prescrizione) Tali sciacqui facilitano ligiene e danno molto sollievo. Alleviano il DOLORE Alleviano il DOLORE e favoriscono la partecipazione oltre che alligiene orale anche allapporto nutritivo

118 118. Es. -La ps alla fine del ciclo chemioterapico giornaliero, non ha avuto episodi di nausea e vomito -Riesce a distrarsi e a rilassarsi con le tecniche di rilassamento -La ps non presenta alterazioni alle mucose orali. -………………………………………………

119 119. DOVUTA AL MALASSORBIMENTO E ALLAZIONE DEI FARMACI - INADEGUATA -

120 120. -Bruciore e difficoltà alla minzione -Ansia, fastidio

121 121. Valutare cambiamenti dellodore delle urine, il colore, la trasparenza Spiegare alla ps eventuali segni dinfezione. Il colore delle urine può indicare segni di epatotossicità (urine scure) Lassunzione dei liquidi è importante

122 122. a)Annotare le alterazioni dellalvo b)Rilevare la consistenza delle feci e il colore (il colore mi indica epatotossicità) c)Valutare una modificazione della dieta N.B. luso di alcuni farmaci influenzano diarrea o costipazione (riferire al medico)

123 123. Dovuta: -ad una compromissione dellintegrità cutanea -Desquamazione eritematosa / umida - Scarsa – Inadeguata -

124 124. -Tumefazione con infiammazione e/o flebite, necrosi o ulcerazioni -Eruzioni cutanee fugaci, prurito locale e generalizzato -Gengiviti con conseguente dolore alla deglutizione

125 125. Es.: mantenuto lintegrità cutanea Al termine del ciclo chemioterapico, la ps ha mantenuto lintegrità cutanea non presenta bruciore o difficoltà a urinare La ps alla fine del trattamento non presenta bruciore o difficoltà a urinare

126 126. COSA EVITARE a)luso di saponi, cosmetici, profumi, deodoranti, talco e cipria, lozioni e pomate, deodoranti La cura delle zone danneggiate deve incentrarsi sulla prevenzione di ulteriori irritazioni, secchezza o ulcerazioni cutanee

127 127. usare solo acqua tiepida b) Per detergere la parte usare solo acqua tiepida grattare la zona eritematosa c) Evitare di sfregare o grattare la zona eritematosa radere la zona d) Evitare di radere la zona con un rasoio a lama dritta. Sollecitare la ps a usare il rasoio elettrico esporre la zona al sole o al freddo e) Evitare di esporre la zona al sole o al freddo

128 128. applicare borse di acqua calda, panni caldi, ghiaccio e cerotto adesivo f) Evitare di applicare sulla zona eritematosa, borse di acqua calda, panni caldi, ghiaccio e cerotto adesivo g) Evitare di comprimere la zona con abiti aderenti usare abiti di cotone usare abiti di cotone che permettono la circolazione di aria nella zona interessata lapplicazione di pomate alla Vit. A e D, h) lapplicazione di pomate alla Vit. A e D, facilitano la guarigione

129 129 In caso di: rompere eventuali vesciche a)Non rompere eventuali vesciche lapertura delle vescicole può provocare infezioni batteriche lavare la zona troppo spesso b) Evitare di lavare la zona troppo spesso

130 130. c) Usare creme o pomate prescritte per diminuire lirritazione e linfiammazione della zona interessata d) Se si ha fuoriuscita di secrezioni, applicare un sottile strato di garza medicamentosa

131 131. Dovuta a danni dei tessutiALOPECIA unalterazione dellimmagine del corpo e autostima 2) Dovuta ad unalterazione dellimmagine del corpo e dell autostima legata a modificazioni dellaspetto fisico, delle proprie funzioni e dei propri ruoli

132 132. -ANSIA -VERGOGNA -ALTERAZIONE AUTOSTIMA -PIANTO -PAURA -DEPRESSIONE -………………………………………..

133 133. Es.: - Mantenere lintegrità tissutale -Accettazione della caduta dei capelli -…………………………………………….

134 134. a)Informare la ps e i suoi familiari leventualità della caduta dei capelli Rassicurare che i capelli abitualmente ricrescono che i capelli possono ricrescere con un aspetto e un colore diverso

135 135. perdita dei capelli sullimmagine di sé b) Valutare il potenziale impatto della perdita dei capelli sullimmagine di sé, sulle relazioni interpersonali e sulla sessualità Preparare psicologicamente ed emotivamente la ps e i suoi familiari Consigliare Consigliare di comprare e indossare PRIMA del trattamento e PRIMA della perdita dei capelli una parrucca o un turbante. Facilita ladattamento

136 136. 3) Impedire o ridurre al minimo la caduta dei capelli consigliando quanto segue : Come? a) Ricorrere allipotermia del cuoio capelluto (diminuisce lassorbimento della chemioterapia da parte dei follicoli piliferi) b) Tagliare i capelli prima dellinizio della terapia (riduce la caduta dei capelli dovuta agli strappi del pettine)

137 137. d) Evitare luso eccessivo di shampo ( usare shampoo e balsamo delicati, asciugare tamponando con delicatezza) e) Evitare luso di arricciatori elettrici, phon, forcine, bigodini, lacche, tinture e permanenti f) Evitare un uso eccessivo di pettine o spazzola, meglio usare un pettine a denti larghi

138 138. 4. Impedire traumi al cuoio capelluto: Come? ammorbidire il cuoio capelluto 1- ammorbidire il cuoio capelluto con lozioni a base di Vit. A e D per diminuire il prurito. evitare lesposizione del capo ai raggi solari 2- evitare lesposizione del capo ai raggi solari (utilizzare una protezione)

139 139. 5- fornire suggerimenti su come affrontare la perdita dei capelli Come? 1- acquistare una parrucca prima che avvenga la perdita dei capelli 2- se la perdita dei capelli è in atto, portare una fotografia al negozio di parrucche per facilitare la scelta

140 140. 3- incoraggiare la ps ad indossare i propri abiti, usare cappelli, turbanti, foulard che più si avvicinano alla Sua personalità incoraggiandolo a mantenere sempre i contatti sociali sempre alla ps che i capelli sempre alla ps che i capelli dopo il trattamento chemioterapico, nella maggior parte dei casi, ricrescono e che solitamente è un fenomeno temporaneo dopo il trattamento chemioterapico, nella maggior parte dei casi, ricrescono e che solitamente è un fenomeno temporaneo

141 141. unalterazione dellimmagine del corpo legate a modificazioni dellaspetto fisico, Dovuta ad unalterazione dellimmagine del corpo e dellautostima legate a modificazioni dellaspetto fisico, delle proprie funzioni e dei propri ruoli

142 142. -ANSIA -DEPRESSIONE -VERGOGNA -……………………

143 143. a)Valutare il senso di autostima della ps e i suoi sentimenti riguardo allimmagine del corpo Ciò fornisce laccertamento base per la valutazione delle modificazioni e dellefficacia degli interventi

144 144. b) Identificare le potenziali minacce allautostima della ps Es. - modificazioni dellaspetto fisico - diminuzione della funzionalità sessuale, - perdita dei capelli - diminuzione dellenergia - modificazioni del ruolo Discutere delle preoccupazioni con la ps

145 145. c) Incoraggiare la ps a continuare la sua partecipazione ad esprimere le sue preoccupazioni Lindividuazione delle preoccupazioni è un passo importante per affrontarle

146 146. d) Aiutare la ps a scegliere e utilizzare cosmetici, foulard, parrucche e abiti che aumentano il suo senso di bellezza Ciò favorisce una positiva immagine di sè

147 147. e) Incoraggiare la ps e il suo partner ad esprimere le proprie preoccupazioni riguardo alle alterazioni della sessualità e a cercare alternative alle proprie espressioni sessuali abituali Fornisce lopportunità di esprimere preoccupazioni, affetto e accettazione

148 148. dovuto ad affaticabilità e intolleranza allattività fisica

149 149. -Ansia -Depressione -Alterazione autostima -Dispnea

150 150. Es.: La ps, alla fine del trattamento ha diminuito il livello di affaticamento …

151 151. a)Incoraggiare il riposo frequente e periodi di sonno durante il giorno e dopo lattività fisica ( per attività fisica sintende anche il semplice camminare) DURANTE IL RIPOSO SI CONSERVANO E SI ACCUMULANO ENERGIE. VARI PERIODI BREVI DI RIPOSO POSSONO ESSERE PIU UTILI DI UN UNICO PERIODO LUNGO

152 152. b) Attuare TECNICHE di RILASSAMENTO per aumentare il numero totale di sonno notturno (il sonno ripristina i livelli di energia)

153 153. c) fare un programma con i familiari per dare aiuto nello svolgimento delle attività necessarie quali pulizie domestiche, accudimento dei bambini, spesa, preparazione dei pasti ecc.. Fare in modo di far risparniare energia alla ps

154 154. d) Incoraggiare una diminuzione dellattività lavorativa riducendo, se è possibile, lattività lavorativa riducendo il numero totale di ore settimanali di lavoro Una riduzione dellattività lavorativa fa diminuire lo stress fisico e psicologico e aumentare i periodi di riposo per risparmiare energie

155 155.

156 156. 1- incoraggiare la ps ad esprimere lespressione di paure, preoccupazioni e dubbi riguardanti la malattia, la terapia e le conseguenze future Una conoscenza più approfondita diminuisce lansia ed elimina eventuali idee errate

157 157. 2- incoraggiare lattiva partecipazione della ps e dei suoi familiari alle decisioni relative allassistenza e al trattamento Ciò garantisce lautonomia

158 158. 3- parlare spesso con la famiglia per stabilire e mantenere un rapporto e una vicinanza fisica riducono la sensazione di paura e isolamento Contatti frequenti promuovono la fiducia e la sicurezza e riducono la sensazione di paura e isolamento

159 159. 4- comprendere e permettere lo sfogo di sentimenti negativi, quali ira e ostilità e/o espressioni di tristezza e pianto Far parlare la ps e i suoi familiari delle loro preoccupazioni e del futuro

160 160. 5- suggerire una consulenza psicologica per la ps e i suoi familiari per alleviare lafflizione

161 161. 1- alterazioni SISTEMA NEUROMUSCOLARE 2- PREVENZIONE EMORRAGIE 3- GESTIONE del DOLORE

162 162. A)Accertarsi se la ps stà avendo difficoltà con le attività motorie più semplici quali: usare una chiusura lampo, allacciarsi le scarpe, abbottonare la camicia ecc..

163 163.. b) Determinare la presenza di parestesie (formicolii, intorpidimento) alle dita delle mani e dei piedi Riferire qualunque tipo di alterazione al medico c) Alterazione dello stato mentale

164 164.

165 165. Verificare leventuale presenza di emorragie: petecchie o ecchimosi 1- petecchie o ecchimosi (indicano lesioni al microcircolo e ai vasi sanguigni) sanguinamento prolungato 2- sanguinamento prolungato a seguito di procedure invasive, iniezioni E.V., piccoli tagli o graffi (applicare la compressione per 5 min. sulle sedi di iniezione)

166 166. presenza di sangue visibile o occulto nelle escrezioni 3- presenza di sangue visibile o occulto nelle escrezioni (espettorato, feci)o da qualsiasi orefizio

167 167. PRENDERE PROVVEDIMENTI PER RIDURRE AL MINIMO LE LESIONILEGATE ALLEMORRAGIA prelevare tutto il sangue per i test di laboratorio con ununica iniezione 1- prelevare tutto il sangue per i test di laboratorio con ununica iniezione (si riduce al minimo i traumi)

168 168. ammorbidire le labbra per impedire la secchezza della cute 3- ammorbidire le labbra per impedire la secchezza della cute evitare cateteri vescicali 4- evitare cateteri vescicali: se necessario, usare cateteri di calibro molto piccoli per impedire traumi alluretra evitare farmaci che interferiscono con la coagulazione 5- evitare farmaci che interferiscono con la coagulazione (es. aspirina)

169 169. 6- evitare somministrazione di supposte o clisteri (si impedisce traumi alla mucosa rettale) usare ammorbidenti per le feci o aumentare lintroduzione di fibre

170 170. 7- raccomandare luso di lubrificanti a base di acqua prima di un rapporto sessuale (impedisce traumi tissutali)

171 171 Se la conta delle piastrine è inferiore a 20.000/mm3, educare la ps : 1.Riposo a letto con sponde imbottite per ridurre il rischio dincidenti 2.Nessuna attività faticosa 3.Evitare lavoro sui denti quando le piastrine sono < 50.000 mm3 4.Evitare in modo assoluto luso di aspirina

172 172. 5- evitare rapporti sessuali 6- proibizioni di forti soffiature del naso per prevenire traumi della mucosa nasale e un aumento della pressione intracranica. 7- usare spazzolini a setole morbide 8- per le unghie usare limette 9- evitare cibi difficili da masticare per impedire traumi orali

173 173. Obiettivo: ridurre il dolore e il malessere

174 174. 1- esaminare le caratteristiche del dolore e del malessere: - localizzazione -qualità -frequenza -durata

175 175. 2- far capire alla ps che si è consapevoli della veridicità del suo dolore e si farà il possibile per alleviarlo Il timore che il dolore non venga ritenuto reale, fa aumentare lansia e riduce la tolleranza

176 176. 3- valutare altri fattori che possono contribuire al dolore: paura, spossatezza, ira, ecc. questi fattori diminuiscono la capacità della ps di tollerare il dolore aumentando il livello del dolore

177 177. 4- somministrare analgesici entro i limiti della prescrizione medica per alleviare al massimo la sensazione di dolore 4- somministrare analgesici entro i limiti della prescrizione medica per alleviare al massimo la sensazione di dolore e valutare le risposte comportamentali della ps riguardo il dolore Gli analgesici perché siano efficaci devono essere accettati dalla ps.. La partecipazione della ps diminuisce il senso di impotenza

178 178. 5- insegnare alla ps nuove strategie per alleviare il dolore e il malessere: distrazione, rilassamento, ecc..

179 179.

180 180.

181 181

182 182...

183 183.

184 184.

185 185

186 186


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