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Prof. Francesco Scaglione

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Presentazione sul tema: "Prof. Francesco Scaglione"— Transcript della presentazione:

1 Prof. Francesco Scaglione
CORSO DI DIRITTO PRIVATO Anno Accademico 2009/2010 Prof. Francesco Scaglione Facoltà di Economia – Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi di Perugia 1

2 Codice Civile (edizione 2010)
TESTI Corso di ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Massimo Paradiso, Giappichelli (ultima edizione) Codice Civile (edizione 2010) 2

3 SOMMARIO 1. Le Fonti del Diritto Privato 2. Il rapporto giuridico
3. I Diritti assoluti 4. I Diritti relativi 5. La responsabilità patrimoniale 6. Le singole fonti di obbligazione 7. Il contratto 8. I fatti illeciti 9. La tutela dei diritti e la pubblicità 10. I singoli contratti 11. Il Diritto di famiglia 12. Le successioni 3

4 Generale Astratta Imperativa
LA NORMA GIURIDICA Comando generale ed astratto rivolto a tutti i consociati Generale Astratta Imperativa CARATTERI Comando Divieto Precetto Sanzione ELEMENTI Invalidità negoziale Risarcimento danno (in forma specifica o per equivalente)

5 FONTI DEL DIRITTO 5

6 Fatti da cui traggono origine le norme
FONTI DEL DIRITTO Fatti da cui traggono origine le norme Parlamento Governo Regioni Di produzione Trattati comunitari, Costituzione e Leggi Costituzionali Regolamenti e Direttive Comunitarie Leggi ordinarie Leggi regionali Regolamenti Usi Di cognizione (art. 1 disp. prel. c.c.)

7 FONTI DEL DIRITTO Costituzione
Legge fondamentale della Repubblica italiana (in vigore dal 1° gennaio 1948) 139 articoli: Principi fondamentali (artt. 1-12) Diritti e doveri dei cittadini (Parte I, artt ) Ordinamento della Repubblica (Parte II, artt ) Leggi Costituzionali Legge contenente norme che si aggiungono a quelle della Costituzione o che le abrogano o modificano 7

8 Atti giuridici dell’Unione Europea
FONTI DEL DIRITTO Atti giuridici dell’Unione Europea Trattati costituzionali Testi giuridici elaborati dalle Istituzioni Testi giuridici degli Stati membri 8

9 Atti giuridici dell’Unione Europea
FONTI DEL DIRITTO Atti giuridici dell’Unione Europea Trattati costituzionali Trattato sull’Unione europea (TUE) Trattato sul funzionamento dell’Unione europea Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea 9

10 Testi elaborati dalle Istituzioni
FONTI DEL DIRITTO Testi elaborati dalle Istituzioni Regolamenti portata generale obbligatorio in tutti i suoi elementi direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri Direttive fissano un obiettivo da raggiungere da parte degli Stati membri entro un certo tempo Decisioni sono dirette a soggetti determinati sono obbligatorie in tutti i loro elementi sono obbligatorie per i destinatari Sentenze dei giudici comunitari Fonti atipiche Comunicazioni, Libri bianchi, Libri verdi, Raccomandazioni, ecc. 10

11 Leggi e Atti aventi forza di legge
FONTI DEL DIRITTO Leggi e Atti aventi forza di legge Leggi ordinarie La legge deliberata dal Parlamento (art. 70 ss. Cost.) Leggi e Statuti regionali Leggi emanate dalle Regioni e dalle Province autonome (Trento e Bolzano): v. art.117 Cost. Decreti Legge (D.L.) Fonti emanate dal Governo in casi straordinari di necessità e di urgenza (art. 77 Cost.) Decreti Legislativi (D.Lgs.) Fonti emanate dal Governo in base ad una legge delega del Parlamento (art. 76 Cost.) Sentenze della Corte Costituzionale Sentenze sulla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge (art. 134 Cost.) 11

12 FONTI DEL DIRITTO Codice Civile
Approvato con R.D. 16 marzo 1942, n. 262 + Leggi speciali Leggi modificative Diritto privato dell’Unione Europea 12

13 CODICE CIVILE Struttura Disposizioni sulla legge in generale
Libro I - Delle persone e della famiglia Libro II - Delle successioni Libro III - Della proprietà Libro IV - Delle obbligazioni Libro V - Del lavoro Libro VI - Della tutela dei diritti Disposizioni di attuazione e transitorie 13

14 STRUTTURA DELLE NORME FONTE: IL CODICE CIVILE (legge) LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI TITOLO PRIMO Delle obbligazioni in generale CAPO I Disposizioni preliminari Art Fonti dell’obbligazione Art Carattere patrimoniale dell’obbligazione Art Comportamento secondo correttezza Il debitore ed il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza. 14

15 STRUTTURA DELLE FONTI Rubrica
Art Comportamento secondo correttezza Il debitore ed il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza. Comma 15

16 FONTI DEL DIRITTO Regolamenti Fonti secondarie emanate dal Governo
(v. art. 17 della Legge 400 del 1988) A seconda del soggetto che li emana si distinguono in: regolamenti del Presidente del Consiglio o regolamenti interministeriali (D.P.C.M.) regolamenti ministeriali (D.M.) A seconda del contenuto si distinguono in: regolamenti di esecuzione regolamenti di attuazione e integrazione regolamenti indipendenti 16

17 FONTI DEL DIRITTO Uso o consuetudine
Norma non scritta che nasce spontaneamente nel corpo sociale per effetto della costante osservanza, protratta nel tempo, di una certa condotta Sono efficaci solo se richiamati dalle leggi o dai regolamenti (art. 8 prel.) Si presume che esistano se pubblicati nelle raccolte ufficiali della CCIAA (art. 9 prel.) 17

18 APPLICAZIONE DELLA LEGGE
Rapporto tra le fonti La fonte superiore prevale su quella inferiore. I livello: Fonti costituzionali (Costituzione, leggi costituzionali e di revisione costituzionale); II livello: Fonti legislative, dette anche fonti primarie (leggi, decreti legge e decreti legislativi); III livello: Fonti regolamentari, dette anche fonti secondarie (regolamenti del Governo, degli enti locali); IV livello: atti di autonomia privata. Gerarchia Principio di prevalenza del diritto UE Successione delle leggi nel tempo Le fonti possono essere modificate e abrogate dalle fonti successive Specialità 18 Le fonti speciali derogano a quelle generali (cfr. art. 14 prel.)

19 APPLICAZIONE DELLA LEGGE
Disposizioni sulla legge in generale Nel 15° giorno dalla pubblicazione in G.U. Non ha effetto retroattivo espressamente da leggi posteriori, referendum popolare (art. 75 Cost.) o sentenza di illegittimità costituzionale (art. 136 Cost.) 2. tacitamente per incompatibilità, nuova disciplina Inizio obbligatorietà: (art. 10) Efficacia nel tempo: (art. 11) Abrogazione: (art. 15) 19

20 APPLICAZIONE DELLA LEGGE
Interpretazione: Letterale: significato proprio delle parole usate secondo la loro connessione Logica: intenzione del legislatore 1. Sistematico: coerenza con il sistema 2. Teleologico: finalità che si pone 3. Storico: esigenze storiche che hanno condotto a tale legge FASI CRITERI 20

21 APPLICAZIONE DELLA LEGGE
LACUNE DELL’ORDINAMENTO Legis: il giudice applica la disciplina di un caso simile o materia analoga Iuris: si fa ricorso ai principi generali dell’ordinamento ANALOGIA (art. 12) DIVIETO DI ANALOGIA A. Leggi eccezionali B. Leggi penali (In malam partem) 21

22 STUDIO DEL DIRITTO Branche del diritto
Diritto pubblico: studia le fonti che disciplinano la formazione, l'organizzazione e l'attività dello Stato e degli enti pubblici, nonché i loro rapporti con i privati Diritto penale: disciplina i comportamenti umani costituiscono reato e che vengono puniti con una pena Diritto amministrativo: studia le fonti che regolano l'attività amministrativa dello Stato in tutti i suoi molteplici aspetti (la c.d. Pubblica Amministrazione). Diritto commerciale: disciplina le azioni di coloro che svolgono professionalmente attività economiche, quali imprenditori e società Diritto processuale: disciplina i procedimenti davanti ai giudici per le controversie relative all’applicazione del diritto civile, penale e amministrativo 22


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