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PubblicatoFedele Franchini Modificato 11 anni fa
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Le nuove regole ci aiuteranno a risolvere i problemi di SBN ?
Giuliana Bassi, Trieste maggio 2008 PARTE 3.
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Comunicazione L’elaborazione e gli stati di avanzamento delle Reica hanno segnato una nuova modalità di comunicazione Pubblicazione sul web Aggiornamenti disponibili in tempi rapidi Pubbliche giornate di presentazione Allargamento della Commissione Rica a gruppi di esperti … speriamo che ciò preluda a nuove modalità di comunicazione nell’ambiente SBN …
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Caratteri speciali Le Reica auspicano l’immissione delle catalogazioni negli alfabeti e lingue presenti nelle pubblicazioni e delle voci di autorità nelle lingue originali, come d’altra parte avviene già in molti Paesi Una simile prospettiva non sembra essere vicina In considerazione delle problematiche ancora esistenti sulla gestione dei caratteri speciali in SBN, non appare nemmeno semplice la semplice traslitterazione da alfabeti diversi da quello latino Senza contare le configurazioni di tastiere con caratteri di altri alfabeti, che, tuttavia dovrebbe essere tecnicamente fattibile con il passaggio di tutti i Poli a Indice 2, che gestisce i caratteri UNICODE
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Traslitterazioni RAV *Hari Bwtir wa al-amyr al-hajyn / ta'lyf J. K. Rwlyng ; [tarjamah Abd Al-Wahab Ulub]. - [Al-Qahirah] : Nashdat Misr, c p. ; 20 cm. ((Titolo in arabo traslitterato. - Sul dorso in arabo: Silsilah Hari Bwtir 6 UBO *Harri Buttir wa al-amir al-hajin / ta'lif J. K. Ruling. - al-Qahirah : Nahdat Misr, p. ; 20 cm.
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Pubblicazioni di carattere continuativo 1
S, C, M superiori: interpretazioni difformi in SBN Ambiguità C / S Tharros felix è un periodico perché : C Anche se si definisce come collana di studi, il primo volume presenta un titolo specifico, mentre il secondo è contraddistinto solo dal numero
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Pubblicazioni di carattere continuativo 2
S, C, M superiori: interpretazioni difformi in SBN Quaderni de La ricerca scientifica / Consiglio nazionale delle ricerche 1.5.2 A. Per pubblicazione seriale (o seriale, o pubblicazione in serie) si intende una pubblicazione costituita da più unità pubblicate (o che ci si propone di pubblicare) in tempi successivi e indefinitamente, senza prevedere un completamento (o conclusione) predeterminati. A. Per collezione (o collana, o serie) si intende un insieme, identificato da un proprio titolo, di pubblicazioni indipendenti (per lo più monografiche, ma in alcuni casi anche seriali), edite di solito in tempi successivi, dallo stesso editore, con caratteristiche materiali omogenee ed affinità di genere.
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Pubblicazioni di carattere continuativo 3
Quaderni de La ricerca scientifica / Consiglio nazionale delle ricerche Le definizioni di Reica non ci aiutano a risolvere l’ambiguità In SBN il problema sarà risolvibile solo se si terranno presenti necessità di tipo funzionale: La natura C non può essere inventariata e obbliga al trattamento delle Monografie contenute La natura S può essere inventariata e NON obbliga al trattamento delle Monografie contenute
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Pubblicazioni di carattere continuativo 4
Questo porterebbe a scegliere la natura S, senza tuttavia “forzare” le norme di Reica, che prevedono: 1.5.2 C. : Una o più unità di una pubblicazione periodica o seriale possono presentarsi come monografie indipendenti. In questo caso, possibilmente, sono oggetto anche di una descrizione come monografie, collegata a quella del periodico o seriale (par. 5.4). 5.4 A. Di norma si descrivono individualmente, con una descrizione autonoma, le unità di pubblicazioni periodiche che si presentano come monografie indipendenti (in genere con un proprio frontespizio o fonte primaria analoga, che comprende un titolo specifico e interamente o in parte i dati di pubblicazione, par C), collegando la registrazione a quella del periodico. L’indicazione del periodico, con la numerazione relativa, si può riportare come indicazione di collezione nell’area 6, se si presenta con queste caratteristiche, oppure in nota.
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Pubblicazioni di carattere continuativo 5
Ambiguità M superiore / C Opere complete di Alberto Moravia è una collezione perché : B. Sono comprese anche le collezioni in cui le unità costituiscono un insieme predeterminato nel numero (p.es. collane editoriali con un numero di volumi prefissato o un “piano dell’opera”) o nel contenuto (p.es. collane in cui ciascun volume è dedicato a una delle regioni italiane o a uno Stato europeo, o collane dedicate alle opere complete di un autore), se le componenti costituiscono monografie autonome, che si presentano come pubblicazioni indipendenti. La definizione di pubblicazioni indipendenti è contenuta in: A. Si considerano indipendenti le pubblicazioni dotate di elementi d’identificazione autonomi (ossia individuate di solito tramite il proprio titolo e altri dati specifici senza che sia necessario indicare l’insieme a cui appartengono), compiute dal punto di vista del contenuto e dell’uso e in genere diffuse singolarmente.
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Pubblicazioni di carattere continuativo 6
Ambiguità M superiore / C I grandi film di guerra è una collezione perché: A. Per collezione (o collana, o serie) si intende un insieme, identificato da un proprio titolo, di pubblicazioni indipendenti (per lo più monografiche, ma in alcuni casi anche seriali), edite di solito in tempi successivi, dallo stesso editore, con caratteristiche materiali omogenee ed affinità di genere. Si considerano indipendenti le pubblicazioni dotate di elementi d’identificazione autonomi (ossia individuate di solito tramite il proprio titolo e altri dati specifici senza che sia necessario indicare l’insieme a cui appartengono), compiute dal punto di vista del contenuto e dell’uso e in genere diffuse singolarmente.
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Pubblicazioni di carattere continuativo 7
Ambiguità M superiore / S Studi noniani è un seriale perché: È fornito come esempio a A con la seguente spiegazione: la pubblicazione si presenta materialmente come un libro, inserito in una collana di monografie, ma il contenuto indica che non si tratta di una pubblicazione monografica programmata in più unità bensì di una pubblicazione seriale senza periodicità o conclusione predeterminate
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Periodici trattati come monografie 1
Per tutti i casi esemplificati: Cinema italiano : annuario … Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare … Atti del ... Congresso della Società italiana di medicina interna Britannica book of the year Non devono sussistere dubbi sulla loro natura bibliografica, che è S
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Periodici trattati come monografie 2
Le Reica confermano: 5.4 B. Per le unità di pubblicazioni seriali: a) di norma si descrivono individualmente, con una descrizione autonoma, le unità che si presentano come monografie indipendenti con un proprio titolo specifico (differente da quello comune al seriale), analogamente a quanto indicato al punto precedente; b) si possono descrivere individualmente, con una descrizione autonoma, le singole unità, anche se recano semplicemente il titolo comune con la variazione di numero, anno, etc., o eventalmente una specifica indicazione di edizione. In entrambi i casi le descrizioni si collegano a quella d’insieme della pubblicazione seriale.
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Periodici trattati come monografie 3
Papers relating to foreign affairs Papers relating to the foreign relations of the United States Foreign relations of the United States Al di là delle indicazioni catalografiche - comunque utili a determinare la corretta natura da utilizzare (S) - le Reica non ci possono aiutare a rimediare la situazione di SBN ! Come fare? Allo stato attuale l’unica possibilità è che ciascun Polo rimedi a casa propria, spostando i propri gestionali sui tre periodici e quindi eliminando localizzazioni dalle monografie in Indice inoltre …
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Periodici trattati come monografie 4
i tre seriali contengono al loro interno parti con titoli significativi che potrebbero essere legate ai rispettivi titoli che le contengono, ma, per alleggerire il trattamento: si può pensare di utilizzare campi gestionali (la precisazione dell’inventario) per segnalare gli eventuali titoli Per questo motivo: Abbiamo chiesto all’azienda produttrice del sw di indicizzare in futuro il campo, e la richiesta è stata accettata Utilizzare il campo precisazione dell’inventario per fornire anche informazioni di questo tipo (purché recuperabili dall’Opac) ci consentirà di alleggerire le attività catalografiche senza perdere potenzialità di ricerca
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Ristampe e false edizioni 1
Ristampe inalterate o con variazioni minori Le ristampe (o nuove impressioni, o tirature) di una stessa edizione non sono, di norma, oggetto di una descrizione bibliografica distinta, anche se indicate con il termine edizione (cfr. il par. 4.2), quando sono inalterate oppure presentano piccole differenze nel contenuto (p.es. la correzione di refusi) o nella forma (p.es. una copertina differente) che non sono dichiarate e non incidono sugli elementi della descrizione (data esclusa). Si tratta di una definizione un po’ più precisa di quella di SBN, che allarga il trattamento di ristampa alle edizioni (false) pubblicate nello stesso anno della prima.
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Ristampe e false edizioni 2
Per SBN Resta nella responsabilità dei singoli Poli decidere se applicare fedelmente la norma o allargare al trattamento di ristampa alle false edizioni pubblicate in anni diversi dalla prima Si fa notare che difficilmente un codice potrebbe dire cose diverse: è questa una materia in cui le decisioni, a livello locale, dovrebbero considerare, oltre all’osservanza delle regole, anche: Le caratteristiche del proprio catalogo Le esigenze degli utenti
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Cambiamenti di titolo di periodici
Il *giornale di San Patrignano vs *SP : il *giornale di San Patrignano A, punto d) è cambiamento minore “la sostituzione di una sigla (o altra forma abbreviata) alla forma estesa, o viceversa, sia quando costituisce il titolo sia quando ne fa parte (p.es. indicando l’ente responsabile dalla pubblicazione), se la numerazione è continua”
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Legami di supplemento 1 REICA
1.4.4 C. Non si considerano allegati, anche quando indicati con questo termine (o come supplementi, inserti, etc.), gli esemplari di pubblicazioni diverse e altri oggetti diffusi in omaggio o commercializzati insieme all’esemplare della pubblicazione da descrivere, ma non connessi dal punto di vista del contenuto o comunque da non considerare parte integrante della pubblicazione Supplementi Una pubblicazione in una o più unità può avere supplementi, ossia pubblicazioni distinte, materialmente separate, diffuse successivamente o contemporaneamente, che aggiornano o proseguono una pubblicazione precedente o che integrano, si affiancano o si collegano a una pubblicazione di base. … Per le pubblicazioni indipendenti che vengono diffuse o commercializzate insieme (spesso indicate come supplementi o inserti o con espressioni analoghe) vedi il par
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Legami di supplemento 2 Pubblicazioni diffuse o commercializzate insieme In particolare, si trattano come pubblicazioni indipendenti e distinte: b) quelle diffuse in omaggio con un’altra pubblicazione o abbinate per la vendita, ma non destinate ad essere conservate e utilizzate insieme. Sono comprese le pubblicazioni periodiche o seriali diffuse insieme ad altre, p.es. come supplementi o inserti, ma con un proprio titolo e una propria numerazione autonoma, anche se materialmente non separate. Enciclopedia biografica universale In area 7: Distribuito con La repubblica e L’espresso (pubblicazione commercializzata esclusivamente insieme a due periodici, da descrivere autonomamente) Basteranno queste conferme a far capire al mondo SBN che le M che vengono commercializzate in edicola come supplementi a giornali e riviste non debbono essere legate con legami di supplemento?
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Multimediali / materiali allegati 1
REICA Multimediali 1.4.2 A. Le pubblicazioni in più unità: c) possono essere costituite da materiali o supporti dello stesso genere o di tipo diverso (p.es. un libro e un CD-ROM, un libro e un DVD, o un DVD e un CD-ROM). D Una componente separata si considera un’unità e non un allegato: a) se la pubblicazione presenta un titolo d’insieme (di solito sul contenitore) riferito al complesso delle componenti, che non coincide con quello della parte che si potrebbe considerare principale, oppure b) se le componenti della pubblicazione sono presentate, numerate o contrassegnate su un piano di parità (p.es. con asterischi, lettere o altri segni), anche se una di esse riveste maggiore importanza dal punto di vista del contenuto o dell’uso.
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Multimediali / materiali allegati 2
REICA Allegati 1.4.4 A Una pubblicazione in una o più unità (o una singola unità) può essere corredata da allegati, ossia parti aggiuntive, materialmente separate, diffuse insieme alla parte principale della pubblicazione . Gli allegati possono essere costituiti da materiali diversi rispetto alla componente principale della pubblicazione (p.es. una videoregistrazione o un CD-ROM allegati a un libro) e hanno minore consistenza o importanza D Non si considerano come unità che costituiscono la pubblicazione, ma come allegati, le componenti separate che abbiano carattere subordinato, complementare o di minore importanza, a meno che non siano presentate o numerate su un piano di parità rispetto alle altre.
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Multimediali / materiali allegati 3
CFI a status SUP *Nuovo soggettario : guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto : prototipo del Thesaurus / Biblioteca nazionale centrale di Firenze. - Milano : Bibliografica, ©2006 (stampa 2007) p. ; 25 cm + 1 CD-ROM. ((Il CD-ROM contiene la chiave di accesso alla banca dati on line. - In testa al front.: Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali. La pubblicazione è descritta come se il CD-ROM fosse un allegato In base alle definizioni delle Reica, è corretta secondo voi, o avreste preferito trattarla come multimediale?
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Multimediali / materiali allegati 4
1.4.4 D Se l’allegato è diffuso insieme a una parte degli esemplari della pubblicazione, ma non a tutti (p.es. un libro diffuso anche con un disco allegato o con un’incisione originale, o un testo scolastico diffuso anche con una guida per l’insegnante), si può: a) redigere descrizioni distinte per la pubblicazione con l’allegato e senza l’allegato, oppure, se si preferisce, b) redigere una descrizione unica, specificando in nota che l’allegato è diffuso con una parte degli esemplari (par ) e indicandone la presenza o l’assenza nelle informazioni relative al singolo esemplare Le caratteristiche di un catalogo partecipato farebbero propendere per la soluzione a), ma anche la b) è praticabile senza problemi Piuttosto …
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Multimediali / materiali allegati 5
… esiste anche il problema contrario, vale a dire una pubblicazione, originariamente pubblicata come allegato, che viene successivamente distribuita e commercializzata da sola Che fare? Descriverla senza problemi, eventualmente citando in nota la sua precedente distribuzione come allegato di un’altra pubblicazione In un’ottica Reica e FRBR potrebbe essere difficile determinare se si tratti di nuova opera o di espressione … ma per questo ci sarà tempo!
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Finalmente … niente abbreviazioni!
0.7. ABBREVIAZIONI E SIMBOLI L’uso di abbreviazioni, anche allo scopo di facilitare la ricerca e agevolare la comprensione delle informazioni da parte di utenti che non hanno una conoscenza approfondita della lingua o familiarità con le prassi catalografiche o bibliografiche, è limitato a un piccolo numero di casi, elencati nell’Appendice A.
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… e in SBN? Come fare in questa fase di transizione?
Si può già fare qualcosa senza attendere la pubblicazione ufficiale delle Reica? I poli SBN possono iniziare ad adeguarsi senza aspettare una nuova edizione della “Guida SBN”?
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Differenziare le problematiche
Come fare? 1 Differenziare le problematiche Descrizione (Parte I) Distinguere fra: Adeguamenti descrittivi che impattano su calcoli chiavi Adeguamenti descrittivi che non impattano su calcoli chiavi
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È bene aspettare decisioni ufficiali per
Descrizione (parte I) 1 È bene aspettare decisioni ufficiali per Adeguamenti descrittivi che impattano su calcoli chiavi, come: Non fornire abbreviazioni in area 1 Non trascrivere i numeri come si presentano Ma anche: Non fornire le designazioni delle parti nelle descrizioni delle singole unità delle pubblicazioni in più parti (1. parte, vol. 1, 1. vol.)
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Si possono avviare da subito:
Descrizione (parte I) 2 Si possono avviare da subito: Adeguamenti descrittivi che non impattano su calcoli chiavi, come: Non fornire abbreviazioni in aree diverse dalla 1. Adeguamenti degli elementi di area 5 Punteggiatura nell’area 7 Riordino elementi dell’area 7
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Differenziare le problematiche
Come fare? 2 Differenziare le problematiche Responsabilità (parte III) Distinguere fra: Adeguamenti rilevanti da gestire a livello di A. F. Adeguamenti utili a migliorare il proprio catalogo
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Responsabilità (parte III) 1
È bene aspettare decisioni ufficiali per Adeguamenti rilevanti da gestire a livello di A. F., come: Numeri ordinali nelle intestazioni autore
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Responsabilità (parte III) 2
Si possono avviare da subito: Adeguamenti utili a migliorare il proprio catalogo Che sia possibile effettuare senza aggravi particolari di lavoro, come: sostituire <prov.> con <Provincia> negli Enti territoriali afferenti al proprio territorio, provvedendo contestualmente anche ad uniformare l’archivio Soggetti
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Differenziare le problematiche
Come fare? 3 Differenziare le problematiche Opere e espressioni (parte II) Distinguere fra: Adeguamenti che richiedono modifiche strutturali ai sw Adeguamenti già possibili con gli attuali sw
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Opere e espressioni (parte II) 1
Necessario aspettare decisioni ufficiali per Adeguamenti che richiedono modifiche strutturali ai sw
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Opere e espressioni (parte II) 2
Si possono avviare da subito: Adeguamenti già possibili con gli attuali sw Che, tuttavia, richiedono un atteggiamento più responsabile nei confronti del catalogo, come: Effettuare i legami autore a partire dei t.u. dei film; Preferire il legame con titoli di natura A a quelli con titoli di natura B, sempre che via sia certezza sulla correttezza del titolo
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