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PubblicatoIrene Fiori Modificato 9 anni fa
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I MINERALI Il minerale è una sostanza naturale solida, caratterizzata da composizione chimica ben definita e con una disposizione ordinata e regolare degli atomi che la costituiscono, fissa e costante per ogni tipo di minerale.
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STRUTTURA CRISTALLINA DEI MINERALI
Quasi tutti i minerali hanno una struttura cristallina, cioè un’impalcatura interna, a livello atomico, molto regolare e ordinata che spesso si riflette in una forma esterna macroscopica: ABITO CRISTALLINO. Il CRISTALLO è una forma poliedrica, cioè un solido geometrico con facce, spigoli e vertici dovuti a un regolare accrescimento. Dato che le distribuzioni atomiche possibili non sono infinite e che sono relativamente semplici le regole con le quali da un reticolo elementare si ottiene per accrescimenti successivi un cristallo visibile, i tipi di cristalli possibili nel mondo minerale sono abbastanza limitati. Se, vedendo una collezione mineralogica, può sembrare che le forme dei minerali siano tante e complicate, questo è dovuto al fatto che le poche forme fondamentali si combinano in vario modo, assumendo sviluppi irregolari. In una sostanza cristallina gli atomi sono disposti in strutture tridimensionali ordinate, all'interno delle quali è possibile individuare un insieme di reticoli incastrati, ognuno dei quali ha ai propri vertici (nodi) atomi di uno stesso elemento. In questo incastro può essere individuata un'unità minima (cella elementare) la cui ripetizione nello spazio origina l'intera struttura cristallina caratteristica della sostanza solida.
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IL RETICOLO CRISTALLINO
Una delle eccezioni più note a questa definizione è rappresentata dal mercurio il quale, pur comparendo in natura allo stato liquido, è considerato un minerale. La struttura interna di un cristallo è quindi caratterizzata da una disposizione degli atomi nello spazio tale che una stessa configurazione si ripeta a intervalli regolari nelle tre dimensioni: tale struttura prende il nome di RETICOLO.
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CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI I SILICATI
L'ossigeno e il silicio sono gli elementi più abbondanti nella crosta terrestre e nel sottostante mantello e, pertanto, molti dei minerali che conosciamo sono silicati. Tutti i silicati presentano gruppi formati da un atomo di silicio e quattro di ossigeno (SiO4), disposti con una geometria a tetraedro, al cui centro vi è il silicio e ai vertici l'ossigeno.
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GRUPPO SiO4
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STRUTTURE DEI SILICATI
Le varie strutture dei silicati derivano dai diversi modi con cui questi tetraedri si associano.
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CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI I NON SILICATICI
Elementi nativi: es. la grafite Solfuri: es. la pirite formata da zolfo e ferro (FeS2) Alogenuri: es. il salgemma costituito da cloro e sodio (Na+Cl-). Ossidi: es. il quarzo, formato da silicio e ossigeno (SiO2), Carbonati: es. la calcite, (CaCO3) Solfati: es. l’anidrite formata dal gruppo zolfo, ossigeno e calcio (CaSO4) Nella cosstituzione di rocce i soli di una certa importanza sono i minerali carbonatici, formati dall’anione (CO3)²- legato a uno o più cationi. I minerali più comuni sono la calcite, CaCO3, e la dolomite CaMg(CO3)2,che sono i componenti essenziali delle rocce sedimentarie carbonatiche. Abbastanza frequenti sono anche il salgemma, e il gesso, CaSO4·H2O (solfato di calcio idrato), di struttura ben più semplice di quella dei silicati; si formano per precipitazione chimica a seguito dell’evaporazione di acqua salata, come quella del mare.
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