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PubblicatoBaldassare Tucci Modificato 11 anni fa
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A study of low mass Higgs boson decay H → 2μ2e with the CMS experiment
A voce dire che Higgs modello standard massa invariante 150 GeV Candidato: Marco Musich Relatore: Ernesto Migliore 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Outline La fisica dell’Higgs (MS) e potenzialità di scoperta a LHC Studi sulla cinematica del canale (a livello generatore) Validazione algoritmi High Level Trigger sul segnale 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Produzione di Higgs a LHC
Higgs = Particella associata al campo che dà massa a fermioni e bosoni nel M.S. Principali processi di produzione del bosone di Higgs al collider LHC 14Tev): ggH gluon-gluon fusion (MH=150 GeV)= fb qqqqH via (VVH) vector boson Fusion (MH=150 GeV)= 0.62 fb Segnalare che I numeri vengono da pythia (somma coerente di processi -> interferenza) MH=150 GeV 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Scelta del canale Non esiste una singola analisi che copra tutto il range “plausibile” 114 GeV – 1 TeV Higgs “leggero” (100 GeV <MH< 150 GeV): Hbb ; Hγγ Higgs “medio” (MH~2MZ): HWW; HZZ* Higgs “pesante” (MH>2MZ): HZZ In generale: l’Higgs si accoppia preferenzialmente con il fermione più pesante cinematicamente permesso, fino all’apertura dei canali con bosoni vettori A massa intermedia (MH ~2MZ) la cinematica fa esplodere il B.R. in WW, tuttavia in HWW(*)lνlν, a causa dei due neutrini non è possibile osservare un picco di massa ma solo un eccesso di eventi. Il canale HZZ(*)4l è un buon candidato per ricerca dell’Higgs a massa intermedia 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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HZZ4l HZZ*4l (importante per 120GeV<MH<2MZ) Molto pulito per la presenza di 4 leptoni isolati Trigger molto facile: leptone o dileptone* E’ stato studiato il caso MH =150 GeV *Dileptone=coppia stesso flavour carica opposta * Principali background da rigettare Zbb → 2μ 2e ZZ/γ* → 2μ 2e tt → 2μ2e Possibili tagli: pT dei leptoni massa inv. del dileptone massa inv. dei 4 leptoni isolamento variabili angolari Spiegare cosa si intende per dileptone: stesso sapore, carica opposta , mettere altro diagramma Zbb Referenza a S/B = fb = 17.8 fb = fb Sezioni d’urto al LO ( K-Factor 1.4 ÷ 1.9 ) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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CMS CMS = COMPACT MUON SOLENOID Detector progettato per misurare con precisione il momento delle particelle cariche Magnete da 4T (compattezza e alto campo magnetico richiesti per migliorare la risoluzione del momento dei muoni) 4 “stazioni” di misura per i muoni: DT nella regione del barrel, CSC e RPC negli endcap All’interno del solenoide: Tracker: 10 layer di microstrip e 3 di pixel (silicio) Richiesta di trigger sui muoni (backup slide con risoluzioni) La calorimetria E.M. (ECAL), utilizza cristalli di PbWO4 , nella regione |η|<3 Calorimetro Adronico(HCAL) in ottone/scintillatori nella regione fino a |η|<5 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Studio sulla cinematica M(H)=150 GeV
Studio preliminare sulle variabili a livello generatore per stabilire una strategia di analisi basata su tagli. Generazione degli eventi per il segnale(H150ZZ*2μ 2e), ttbar, ZZ con Pythia (processo hard LO + QCD parton shower + adronizzazione), generazione del fondo Zb bbar con il generatore CompHep e successiva parton shower + adronizzazione con Pythia. CMKIN(45)-CMKIN(48)=(12.,-1,12,-1) Filtro -> frazione di leptoni potenzialmente visibili nell’apparato CMKIN(41)-CMKIN(44)=(5.,150.,5.,150.) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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ε (leptoni “visibili” ) ~ 55 % per il segnale
Filtro in generazione Gli eventi generati sono stati filtrati in modo da ottenere nello stato finale: - μ+ μ- e+ e- + X -muoni nell’intervallo |η|<2.5, pT>3 GeV -elettroni nell’intervallo |η|<2.7, pT>10 GeV I tagli in generazione sono stati scelti in maniera che i leptoni nello stato finale potessero essere rilevati dalle stazioni di misura dei muoni e da ECAL ε (leptoni “visibili” ) ~ 55 % per il segnale Spostare valori di sezioni d’urto alla slide precedente e metter Samples Segnale ZZ tt Zbb Frazione di eventi “visibili” 0.552 0.397 0.0090 0.0020 Incertezza sull’efficienza 0.001 0.0003 0.0002 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Studio della cinematica
Alcune variabili cinematiche per tagli standard: pT dei leptoni masse invariante dei di-letponi Plot normalizzato alla area unitaria M(H)=150 GeV Tagli su massa inv. di coppie di leptoni (massa della Z) Reiezione di tt e di Zbb Possibilità di tagli su pT max dei leptoni (reiezione fondi riducibili) Plot normalizzati alla sezione d’urto 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Reiezione di ZZ(*) Dallo studio sui generati: Zbb e tt rigettati medianti tagli in massa invariante e pT dei leptoni (+ isolamento) ZZ non è sensibile ai tagli in isolamento, e la cinematica di ZZ non è sufficientemente diversa dal segnale da poter utilizzare i tagli in pT ZZ(*) è un fondo irriducibile Tuttavia il processo ZZ evolve in canale t, mentre il segnale è in canale s, per cui ci aspettiamo che una variabile angolare aiuti a rigettare questo tipo di fondo. Nel discorso dire che si tratta di 4mu anzichè 2mu 2 e studio iniziato a livello di generazione per poi a livello ricostruito disponibile all’inizio solo campione in 4mu, 2mu2e senza combinatorio più facile da usare. Manca la gg fusion che vale il 10% della sezione d’urto. (caso peggiore per fondo irriducibile: combinatori+soglia massa inv.) s - channel t - channel 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Distribuzioni in massa invariante
Il fondo elettrodebole “picca” nella regione intorno ai 200 GeV se Mhiggs > 190 GeV il segnale è sufficientemente grande che M(ZZ) discrimina fra segnale e fondo Potrebbe essere conveniente studiare una variabile angolare alternativa ad M(ZZ) per M(H) < 190 GeV I plot che seguono si riferiscono a M(H)=190 GeV In genreale considerata massa dell’Higgs a 150 GeV, per quanto riguadra il fondo ZZ e la reiezione con variabili angolari ci si è concentrati sul valore di soglia 190 GeV 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili studiate Uno sketch delle variabili angolari studiate
Per il calcolo del boost, il momento dell’Higgs è: P (H)= P (Z1)+P (Z2) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili angolari (Higgs RF)
Il fondo ZZ ha un picco nella regione Φ ~ 0 mentre il segnale ha una distribuzione isotropa Il plot si riferisce all’angolo Φ(Z,H) tra il momento della Z più energetica, calcolato nel sistema di riferimento a riposo dell’ ”Higgs” e la direzione del boost dell’ ”Higgs” ricostruito. Il quadrimomento dell’Higgs o dello “pseudo-Higgs” è calcolato sommando quadrimomenti delle Z “ricostruite” 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Ottimizzazione della selezione
La variabile che discrimina meglio è quella che ha i valori maggiori del prodotto efficienza * purezza in funzione del taglio. La miglior scelta per il taglio è determinata prendendo il punto corrispondente al massimo della curva . L’angolo Δ(ZZ) tra le 2 Z nel sistema di riferimento del laboratorio massimizza il prodotto efficienza-purezza in funzione del taglio. La variabile Φ nel sistema di riferimento dell’ “Higgs” è la seconda migliore scelta 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Conclusioni sui tagli angolari
Fondo irriducibile Δθ(ZZ) è la migliore scelta Si penserebbe che la variabile “boostata” discriminasse meglio un processo in canale t da uno in canale s, per via degli eventi molto “in avanti” nella distribuzione relativa a ZZ . Perchè? Angolo Φ dopo taglio cinematico sulla massa invariante della prima candidata Z Il filtro in generazione in |η|<2.5 esclude gli eventi con muoni forward e backward Effetto dei fondi riducibili: tt,Zbb Non ci sono 2 Z -> definizione di “Z” (non tutte e due le coppie risuonano) tt nessuna coppia risuona Z bb una coppia risuonanecessari altri tagli cinematici Ingrandire la legenda 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Studi sull’High Level Trigger
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High Level Trigger L1- hardware (emulato in CMSSW), produce dei seed usati dall ’HLT HLT (software) stesso codice che girerà sui dati reali. Diversi trigger-paths considerati (elettroni-muoni): Muoni (muone singolo/doppio, isolato/non-isolato) Elettroni (elettrone singolo/doppio isolato/non-isolato, fotone singolo/doppio) Variabili di selezione di HLT (pT,η,tk isolamento, isolamento in ECAL,HCAL) segnale: 10K evt prodotti da INFN T-2 BARI con il filtro 2μ2e in generazione Suddivisione in livelli: on-line analysis Hardware Level 1 HLT Level 2 Level 3 100KHz 100Hz 40GHz Off-line Reconstruction (RECO) ECAL e camere a mu Tutti i rivelatori Software 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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HLT e/γ Seed di L1 e tagli in energia trasversa per i vari trigger-paths degli elettroni/fotoni: Scenario considerato: Bassa Luminosità L = 2·1033 cm-2s-1 Low Lumi (Soglia ET) Singolo elettrone 26 Doppio elettrone 12 Doppio elettrone No Iso 19 Singolo fotone 80 Doppio fotone 30, 20 Doppio fotone No Iso ΔR = (Δη2 + Δφ2)1/2 Pseudorapidità Isolamento nel tracker Isolamento nei calorimetri E/p nel barrel e negli endcap Altri tagli implementati negli algoritmi di HLT: 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili di selezione HLT e/γ
η= -ln(tan /2) Crack in η di ECAL Taglio ET > 20GeV Plot per i vari trigger-path sugli elettroni per alcune variabili di selezione: η, ET, E/p 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Efficienze HLT e/γ ε (at least 1 path) = 83.9 ± 0.3 %
Low Lumi (Soglia ET) Singolo elettrone 26 Doppio elettrone 12 Doppio elettrone No Iso 19 Singolo fotone 80 Doppio fotone 30, 20 Doppio fotone No Iso Gli eventi ricostruiti sono ulteriormente filtrati, richiedendo almeno 1 µ+, 1 µ-, 1 e+, 1 e- (necessario per l’analisi del canale). Il path di singolo elettrone è il più efficiente sul canale ε (single-e Iso) = 67.0 ± 0.4 % ε (double-e Iso) = 59.8 ± 0.4 % ε (double-e NoIso) = 53.4 ± 0.4 % ε (single-γ Iso) = 0.05 ± 0.02 % ε (double-γ Iso) = 28.9 ± 0.5 % ε (double-γ No Iso) = 37.9 ± 0.04 % ε (single-e Iso) = 67.0 ± 0.4 % ε (at least 1 path) = 83.9 ± 0.3 % 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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HLT muoni Single Muon DiMuon L2 Cuts L3 Cuts Max Eta 2.5 Min n. hits Max Dr (cm) no cut 0.02 Max Dz (cm) MinPt(GeV) 37 NSigma Pt 3.9 2.2 L2 Cuts L3 Cuts Max Eta 2.5 Min n. hits Max Dr (cm) no cut 0.02 MaxDz (cm) MinPt(GeV) 10 NSigma Pt 3.9 2.2 NOISO ISOLATED L2 Cuts L3 Cuts Max Eta 2.5 Min n. hits Max Dr (cm) no cut 0.02 MaxDz (cm) MinPt(GeV) 19 NSigma Pt 3.9 2.2 L2 Cuts L3 Cuts Max Eta 2.5 Min n. hits Max Dr (cm) no cut 0.02 MaxDz (cm) MinPt(GeV) 7 NSigma Pt 3.9 2.2 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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HLT Combinato μ-e/γ Efficienze di trigger L1+HLT per path combinati e/γ-μ MH= 150 GeV Trigger Cuts 1μ 1e 2μ 2e e/γ L1seed 0.921 0.803 ET 0.785 0.704 HCAL Iso 0.779 0.701 Pixel match 0.761 0.638 E/p 0.695 0.623 Tk Iso 0.673 0.599 μ L1Seed 0.963 0.960 L2pre 0.924 0.778 L2Iso 0.903 0.775 L3Pre 0.861 0.685 L3Iso 0.837 0.684 0.797 - 0.856 Double-μ NoIso 0.791 0.844 0.909 Double-μ Iso 0.891 0.943 0.956 Single-μ Iso Double-γ Double-e Noiso Double-e Single-e OR logico di tutti i path di leptone singolo o doppio Risultati presentati al CERN per l’Higgs WG di CMS 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Prospettive per l’analisi
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Variabili ricostruite
Manca la normalizzazione dei fondi (efficienza di HLT) pT(μ)max Δ(ZZ) Analisi qualitativa sulle variabili di selezione (consistente con gli studi in generazione) La risoluzione in massa invariante per i muoni (σM(μμ)~2.5 GeV ) diminuisce all’aumentare della massa invariante, mentre quella degli elettroni (σM(ee)~8 GeV) aumenta. legenda 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Sommario Studi sulla cinematica del canale HZZ 2μ 2e tagli cinematici standard per individuare una particella “pesante”: pT, massa di-leptone per i fondi riducibili sembrano funzionare tagli angolari per discriminare il fondo irriducibile confermati a livello ricostruito Esercizio sull’efficienza di trigger per il canale HZZ2μ2e efficienze dei paths di elettroni e fotoni efficienze dei paths combinati elettroni/fotoni + muoni individuazione di un possibile trigger per la presa dati 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Back-up Slides 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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EWSB nel Modello Standard
Lagrangiana di interazione: + SU(2)L × U(1) mancano termini di massa del tipo che violerebbero l’invarianza di gauge locale della teoria doppietto scalare complesso di SU(2) Potenziale scalare (l>0, m<0) Dopo la rottura spontanea di simmetria e la scelta del gauge unitario: Restano 4 campi vettoriali di cui 1 massless 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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LHC e il bosone di Higgs σH = 1 ÷ 10 pb
Collisioni pp a 14 TeV nel C.M. Luminosità: Start up: 1×1032 cm-2s-1 Low: 2×1033 cm-2s-1 (3 yr) → ~20 fb-1/ yr High: 1×1034 cm-2s → ~100 fb-1/ yr Uno degli scopi principali di LHC è l’osservazione del bosone di Higgs A LHC (a seconda della massa dell’H): σH = 1 ÷ 10 pb 104 ÷ 105 Higgs nel primo anno 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale 28
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Limiti sulla massa dell’Higgs
(LEP-2, Tevatron, SLC) mH > 114 GeV (ricerca diretta) mH < 182 GeV (fit EW globale) 95% C.L. La ricerca dell’Higgs ad alta massa non è però esclusa: parametri SM ~ log mH (dipendenza debole) risultati fit frequentemente aggiornati. Considerazioni di consistenza dello SM pongono limiti superiori ad inferiori a mH , in funzione di Λ, scala di energia di validità dello SM. Considerazioni sulla larghezza dell’Higgs, pongono un limite a mH < 1.4 TeV. 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale 29
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CMS ECAL Cristalli in PbWO4 alta densità piccolo raggio di Molière breve lunghezza di radiazione rivelatore compatto termine statistico (confinamento dello sciame e fotostatistica) rumore elettronico + pile-up termine costante (risoluzione intrinseca calorimetro) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale 30
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CMSSW CMSSW = CMS SoftWare CMSSW è basato sull’EDM: EVENT DATA MODEL Evento = oggetto sw contenente tutte le informazioni ottenute durante un evento fisico triggerato Gli eventi passano attraverso una sequenza di moduli Un modulo può leggere o scrivere sull’evento a seconda della sua funzione: Producers: (scrittura dati nell’evento.) trigger, simulazione, ricostruzione Filtri: controllo del flusso dei dati processati, utilizzati nel trigger Analyzer: analisi dell’utente (istogrammi e sommari dell’evento) Input/Output: moduli utilizzati per leggere/scrivere l’evento su supporto permanente I diversi moduli “parlano” tra di loro esclusivamente attraverso l’evento Lavoro fatto: scrivere dei file di configurazione e degli analyzer Il framework sw di CMS contiene un unico eseguibile (cmsRun) configurabile dall’utente (mediante un file .cfg) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Catena di Simulazione parton shower e adronizzazione con Pythia Generazioni di eventi MC PYTHIA CompHep TopRex… GEN file HepMC ascii con i quadrimomenti delle particelle Simulazione del passaggio della radiazione nella materia mediante GEANT4 ROOTTree SIM Trasformazione degli hit nel detector nel fomatodi output dell’elettronica di CMS: digitalizzazione DIGI EDFilters del Trigger L1+HLT A voce: segue lo schema tipico che viene seguito negli esperimenti di HEP Ricostruzione Oggetti di fisica di alto livello (elettroni, fotoni,muoni, jet,MET,…) RECO Ricostruzione HLT trigger-word scritta sull’evento analisi ROOT Evento ricostruito salvato su un ROOTTree 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Confronto gg fusion – VV fusion
Le discrepanze non sono sufficientemente significative da giustificare analisi separate Figure normalizzate alla stessa area e non alla sezione d’urto (fattore 10), tagli cinematici vanno bene per l’uno e per l’altro… (dicriminare) Possibile discrimine tra i 2 meccanismi di produzione 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili generate Massa invariante dei 4 leptoni M(H)=150 GeV
ΓH (MH=150GeV)~ O(100MeV) Rimettere legenda Plot normalizzato alla stessa luminosità integrata 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili angolari (Lab)
Variabili angolari considerate: Δθ(μ+μ-) angolo tra muoni opposite sign Δθ(ZZ) angolo tra le 2 candidate Z Δθmax(μ± μ±) angolo maggiore tra muoni opposite sign Δθmin(μ±μ±) angolo minore tra muoni like-sign Le Z sono “ricostruite” a partire dai muoni e non sono stati richiesti ulteriori tagli cinematici rispetto a quelli in generazione Dire che c’è correlazione con la distribuzione in massa invariante 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Variabili generate (Angoli)
Distribuzioni normalizzate alla stessa area Δ(ZZ) Δ(μe)ptmin Δ(μμ) Plot normalizzati alla stessa area Δ(ee) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Trigger di livello L1 Il seed (insieme degli hit
Low Luminosity High Luminosity Il seed (insieme degli hit delle tracce) degli eventi che hanno passato il filtro di primo livello viene passato al livello 2 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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High Level Trigger Ricostruzinone HLT dei Muoni/Elettroni Livello 2: Stand Alone on-line Regional Reconstruction (ricostruzione regionale nelle camere a m, conferma L1 e migliora la risoluzione in pt) Livello 3: Global on-line Regional Reconstruction (si includono le informazioni del Tracker, migliora decisamente la risoluzione il pt) Muon/Electron Isolation Livello 2: Calorimeter Isolation (Somma di Et entro il cono) Livello 3: Pixel Isolation o Tracker Isolation (Somma di pt entro il cono) HLT Muon Selection Gli algoritmi di selezione che riguardano i muoni/elettroni sono detti: Singolo Muone Non Isolato DiMuone Non Isolato Singolo Muone isolato DiMuone Isolato Singolo Elettrone Isolato Singolo Elettrone Non Isolato DiElettrone Isolato ... HLTPath implementate all’interno di CMSSW ( L1 reconstruction, L1 filter, L2 reconstruction, L2 filter, L3 reconstruction, L3 filter) 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Luminosità start-up e/γ (elettrone/fotone) trigger per L= 1032 cm-2 s-1 Start-up Low Lumi Singolo elettrone 15 26 Doppio elettrone 10 12 Doppio elettrone No Iso 19 Singolo fotone 30 80 Doppio fotone 20, 20 30, 20 Doppio fotone No Iso Efficienze Efficienze per eventi “filtrati” almeno 2mu 2e ε( sMu || sE ) = ε( dMu || dE ) = 0.896 ε( sMu || sE || dMu || dE) = 0.987 ε( sMu || sE ) = ε( dMu || dE ) = 0.842 ε( sMu || sE || dMu || dE) = 0.968 Spiegare con nota che significa filtrati 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Efficienza ricostruzione e risoluzione
Global Muon resolution Global Muon reconstruction StandAlone Muon resolution StandAlone Muon reconstruction 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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Un sentito ringraziamento va a tutto il gruppo di CMS Torino: in particolare ai dottori Ernesto Migliore e Chiara Mariotti, alla professoressa Alessandra Romero a Giorgia, Sara, Roberto, Susy e “last but not least” Ale, Cri e Dani! 24/09/07 M. Musich - Presentazione Laurea Magistrale
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