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PubblicatoMauro Viviani Modificato 10 anni fa
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Commercio Internazionale(2002) In termini di valore trasportato, il trasporto marittimo è la modalità principale, seguita dal trasporto aereo e stradale. Rimangono secondarie le altre modalità di trasporto, compresa la ferrovia. Il trasporto aereo però viene utilizzato quasi esclusivamente per merci ad alta densità di valore tanto che in termini di peso trasportato, crolla allultimo posto, mentre acquista rilevanza il trasporto per condotta e quello su ferro.
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Commercio nazionale La modalità di trasporto maggiormente utilizzata in Italia è quella stradale su cui viaggia il 70% delle merci. Al contrario del trasporto su gomma, il trasporto ferroviario ha subito una drastica riduzione dal 1970 al 2000 raggiungendo l8%. Restano residuali le altre modalità di trasporto come la navigazioni su acque interne.I maggiori utilizzatori della navigazione sono i Paesi Bassi, il Belgio e la Danimarca, anche se è la Germania a trasportare su fiumi e canali la quantità di merci più ingente.
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La logistica allargata a 25 paesi Lallargamento dellUnione Europea darà vita a grandi cambiamenti di natura politica, economica e sociale e sicuramente avrà un impatto rilevante anche sul mondo della logistica. Il tema è stato ampiamente dibattuto in molti consessi europei ed anche a Eurolog 2003, convegno europeo di logistica, tenutosi a Roma nel mese di Giugno. Lallargamento secondo le considerazioni emerse allEurolog porterà ad un aumento drammatico del traffico e della movimentazione di merci grazie a un più accessibile corridoio Est-Ovest, meno dogane commerciali e nuovi consumatori. LAustria, per esempio, si aspetta che nel 2015 il traffico da transito merci sarà cinque volte lattuale.
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La caduta dellindustria pesante nei dieci paesi candidati ha portato ad un declino delluso della ferrovia che rimane comunque il principale mezzo di trasporto (il 40% delle merci viene infatti trasportato su ferro) a differenza dellattuale UE a 15 (ferma solo ad un 8%). Esiste un grosso divario Est-Ovest in relazione ai costi di trasporto, a causa del costo del lavoro inferiore nei Paesi dell Est. Nel 1999, il costo di trasporto per Km su strada internazionale era in media 85 centesimi di Euro per i Paesi UE a quindici contro 70 centesimi di Euro per i nuovi candidati. Questa differenza è ancora più marcata se si considera che nel costo per Km il costo del lavoro è pari a 40 centesimi di Euro nellUE a quindici, mentre è solo 12 centesimi di Euro per i nuovi dieci Paesi.
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