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Il percorso di superamento dell’OPG in Emilia-Romagna
Mila Ferri Responsabile servizio salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri Regione Emilia-Romagna
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L’OPG di Reggio Emilia venne aperto nel 1895 per sottrarre alle carceri gli autori di reato riconosciuti folli. La Legge del 1904 diede poi ai manicomi la responsabilità della cura di buona parte di questi pazienti, ricoverati in appositi reparti (al S. Lazzaro il Padiglione Lombroso”). Con il Codice Rocco (1930) tutte le persone prosciolte, impazzite in carcere, seminferme o in attesa di giudizio vennero ricoverate negli OPG.
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La Legge 180 del 1978 non modificò ruolo e funzioni degli OPG
La Legge 180 del 1978 non modificò ruolo e funzioni degli OPG. Nel 1991 il vecchio e fatiscente OPG di Vicolo dei Servi venne chiuso e i pazienti dell’OPG trasferiti negli Istituti di Pena di Via Settembrini. Oggi in Italia sono attivi 6 Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
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Il DPCM del Il DPCM del ha sancito il passaggio delle competenze sanitarie negli OPG (e negli altri Istituti di Pena) alle Regioni e alle AUSL Questo ha comportato negli OPG italiani (con l’esclusione di Castiglione delle Stiviere) la coesistenza di una direzione Penitenziaria e una Sanitaria
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La Commissione Marino Nel 2010 una Commissione del senato, presieduta dal Senatore Marino ha visitato i sei OPG italiani. Questa Commissione ha denunciato lo stato inaccettabile dei 6 OPG italiani. La commissione ha girato un filmato che ha trovato largo spazio sui media e ha suscitato notevole scalpore.
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La Legge 9 del Il dibattito sollevato dalla Commissione Marino e l’unanime riprovazione hanno favorito la promulgazione di una Legge di riforma, la legge 9/2012. La Legge prevedeva che fossero superati gli OPG entro il e che ogni Regione provvedesse all’assistenza, alla cura e alla riabilitazione delle persone affette da patologia mentale autrici di reato anche avvalendosi di specifiche Residenze per l’Esecuzione delle Misura di Sicurezza. Queste strutture residenziali devono essere di norma regionali dotate all’interno di sola assistenza sanitaria dotate all’esterno, ove necessario, di sistemi di sicurezza e vigilanza
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I Decreti per l’attuazione di quanto previsto dalla Legge 9/2012
Il D.I. del contiene i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) In sintesi: Le REMS devono avere al massimo 20 posti letto Le REMS non possono essere allocate presso istituti Penitenziari attivi le modalità per garantire la sicurezza e vigilanza perimetrale devono essere concordate con il prefetti e non possono essere a carico della Polizia Penitenziaria
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I Decreti per l’attuazione di quanto previsto dalla Legge 9/2012
Il 7 febbraio 2013 è stato pubblicato sulla G.U. il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia del che prevedeva entro 60 giorni la presentazione da parte delle Regioni di uno specifico programma per la realizzazione delle REMS Il programma è stato presentato a fine marzo 2013 dalla Regione Emilia Romagna
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Il decreto Legge 24 del Il Decreto Legge 24 del ha prorogato di un anno il termine di superamento degli OPG
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Obiettivi del programma regionale
Creare e supportare attivamente un rete in grado di accogliere le persone con misura di sicurezza Rapportarsi con la Magistratura di sorveglianza per condividere protocolli e prassi operative Programmare e supportare interventi sui detenuti con patologie psichiatriche Condividere questi obiettivi con le altre Regioni La struttura REMS da sola non serve!
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Il superamento degli Ospedali psichiatrici Giudiziari prevede una progettazione complessiva di attività, in cui si inserisce la costruzione delle REMS, così come indicato dalla L. 9/12 e seguenti modifiche. Il Programma complessivo avviato dalla Regione Emilia-Romagna comprende una serie di interventi specifici per la realizzazione dei percorsi terapeutico-riabilitativi finalizzati al recupero e reinserimento sociale dei pazienti internati provenienti i dagli ospedali psichiatrici Giudiziari.
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A che punto siamo: la rete
Finanziamenti alle AUSL dedicati al supporto di progettualità per internati in licenza finale esperimento o dimessi; Corso di Formazione sui temi della psichiatria penitenziaria , per i professionisti delle AUSL regionali e dell’OPG. Gruppo di lavoro tra Regione, OPG di Reggio Emilia, DSM-DP delle AUSL regionali per favorire la presa in carico e la dimissione dall’OPG e il monitoraggio delle attività stesse. Circolare n. 10/2011 “Raccordo tra Struttura Operativa Complessa - Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia e Dipartimenti di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche per la presa in carico congiunta degli internati e favorirne le dimissioni Supporto alla struttura “Casa Zacchera” per l’accoglienza di internati in OPG, residenti in Emilia-Romagna, in licenza finale esperimento, fase propedeutica alle dimissioni dall’OPG
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A che punto siamo: i rapporti con Magistratura e UEPE
Tavolo di studio con la Magistratura di sorveglianza sull’esecuzione delle misure di sicurezza applicate alle persone prosciolte e riconosciute socialmente Seminari con Magistratura ordinaria per confronto/sensibilizzazione/cultura tra servizi psichiatrici e magistrati nella fase di cognizione (perizia) Raccordo UEPE/Servizi sui pazienti in libertà vigilata , soprattutto in Comunità
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A che punto siamo: misure per detenuti con patologie psichiatriche
Apertura di un Reparto di osservazione psichiatrica presso il Carcere di Piacenza (decorrenza 17/09/12) per l’invio di detenuti, delle carceri della Regione, che necessitano di approfondimento di diagnosi psichiatrica, ad oggi svolto impropriamente presso l’OPG; Attivazione presso AUSL di Bologna di una struttura residenziale sanitaria per detenuti che necessitano di perizia psichiatrica; Supporto alla creazione di equipes psichiatriche in ogni Istituto penitenziario
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A che punto siamo: raccordo con le altre Regioni per favorire le dimissioni
Predisposizione del Piano di intervento coordinato con le Regioni di bacino - Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano, - per definire modalità di reinserimento degli internati nei territori di residenza; Accordo di macro-bacino: “Accordo di programma tra le regioni Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano
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Il personale sanitario nel 2008
1 direttore psichiatra 1 medico igienista dipendente 1 psichiatra clinico dipendente 10 contratti di consulenti psichiatri lib prof part time 8 infermieri dipendenti 28 infermieri parcellisti 4 OSS parcellisti 6 medici di guardia 3 medici incaricati part time
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Il personale nel 2013 1 direttore psichiatra
6 psichiatri clinici dipendenti 3 psicologi dipendenti 32,5 infermieri dipendenti 5 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica dipendenti 22 Operatori Socio Sanitari dipendenti 6 medici di guardia 3 medici di medicina generale (ex incaricati) part time
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La sanitarizzazione dei reparti
2008 Un reparto aperto e sanitarizzato grazie a un progetto sperimentale di Regione, Comune di RE e AUSL; 4 reparti chiusi (cioè con i pazienti chiusi nelle celle giorno e notte salvo le ore di uscita programmate) 2013 Quattro reparti aperti e sanitarizzati e 1 reparto chiuso
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La contenzione meccanica (episodi di contenzione)
(gen-mar) Nel 2013 è prevista la completa abolizione della contenzione meccanica
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Il sovraffollamento (presenze al 1 gennaio)
Capienza dell’OPG 131 posti letto
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Le dimissioni
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Presenti il 31 agosto 2013 Emilia-Romagna 34 Veneto 36
Trento e Bolzano Friuli Marche Totale di bacino Lombardia Piemonte Altre regioni Totale extrabacino Totale
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E il futuro? Programma con finanziamenti per potenziamento rete dei servizi Programma realizzazione REMS Programma OPG/REMS Migliore differenziazione tra persone sottoposte a misure di sicurezza e detenuti
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Potenziamento rete dei servizi
Risorse ai DSM-DP per: acquisire personale sanitario per prevenire ed evitare il ricovero in OPG o a favorire la dimissione dei pazienti favorire progetti di misure di sicurezza alternative all’OPG o di dimissione dall’OPG tramite l’inserimento in residenze sanitarie o socio-sanitarie Progetto “Dimissioni facilitate”
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Potenziamento rete dei servizi
Sostenere i DSMDP relativamente a singoli progetti di dimissione, con la collaborazione del privato sociale potenziare progetti di dimissione a domicilio o presso residenze socio-sanitarie di persone che richiedano per un certo periodo di tempo livelli di assistenza particolarmente elevati. finanziare progetti per persone senza fissa dimora attribuite dall’Amministrazione Penitenziaria alle province dell’Emilia Romagna
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Le evidenze epidemiologiche stimano in 10 posti letto per milione di abitanti il fabbisogno di letti destinati ad accogliere persone cui sono state applicate misure di sicurezza L’andamento dei pazienti uomini RER nell’OPG di Reggio Emilia a cui si devono aggiungere le donne ricoverate a Castiglione delIe Stiviere e gli uomini eventualmente ricoverati in altri OPG è stato il seguente 30 Giugno (di cui 3 SFD) 30 Settembre (di cui 3 SFD) 31 gennaio (di cui 5 SFD) 30 aprile (di cui 3 SFD) 31 agosto (di cui 1 SFD)
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Dotazione di 3 diverse REMS differenziate per funzioni
Basso numero di posti letto in ogni residenza per garantire standard assistenziali più elevati Elevati livelli di comfort per i ricoverati (camere a un letto con bagno, spazi diurni di reparto e ampi spazi per attività diurne in comune) Sicurezza facilitata dal rapporto operatori-pazienti oltre che dalla collaborazione con le forze dell’ordine Ubicazione vicina delle 3 REMS per favorire sinergie e economie di scala
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Le REMS di Reggio Emilia
Il Progetto prevede 3 REMS ALTA INTENSITA’ uomini (10 posti letto) RIABILITAZIONE uomini (20 posti letto) DONNE E ALTA INTENSITA’ MEDICA (10 posti letto)
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localizzazione Il progetto preliminare, riguarda la realizzazione di strutture residenziali per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ed il conseguente superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, ai sensi art. 3 ter, decreto legge 22 dicembre 2011,n.211, convertito in Legge 17 febbraio 2012 n.9. L’area su cui verranno realizzate le strutture residenziali “REMS”è stata individuata nell’ambito urbano del Comune di Reggio Emilia, nell’area sud-est rispetto al centro storico. Reggio Emilia Località “Due Maestà”
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Il terreno su cui verranno realizzate le strutture residenziali REMS è di proprietà dell’Azienda USL di Reggio Emilia, ed è ubicato in Località Due Maestà via Montessori, censito al catasto al foglio 238 mappale 692, con superficie catastale uguale a mq.
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STATO DI PROGETTO: Struttura spazi comuni
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STATO DI PROGETTO: Zona A tipo Spazi per il personale
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nti STATO DI PROGETTO: Zona C tipo Spazi diurni per i residenti
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STATO DI PROGETTO: Zona B tipo Spazi notturni per i residenti
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STATO DI PROGETTO: cronoprogramma
Stima dei tempi di progettazione, appaltabilità e di esecuzione delle opere: 15 settembre 2012: domanda al Ministero per l’ammissione al finanziamento; Marzo 2013: presentazione progetto preliminare; Giugno 2013: progetto definitivo-esecutivo; Settembre 2013: predisposizione ed indizione gara d’appalto; Marzo 2014: aggiudicazione dei lavori; Aprile 2014: inizio lavori; Luglio 2015: fine lavori; Settembre 2015: attivazione struttura.
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Programma OPG/REMS Progetti OPG/REMS per garantire livelli adeguati di qualità assistenziale nell’attuale OPG di Reggio Emilia, per agevolare le dimissioni di utenti oggi ricoverati in OPG, per contrastare lo stigma e il pregiudizio e favorire l’implementazione delle future Residenze per l’esecuzione delle Misure di Sicurezza; Progetto “NO RESTRAINT” Acquisizione di personale per garantire interventi assistenziali intensivi e personalizzati (con il distacco di una unità aggiuntiva al personale in servizio presso l’unità operativa): 2 infermieri a tempo pieno Progetto Formazione continua per sviluppare competenze professionali e garantire aggiornamento continuo agli operatori delle REMS, delle altre residenze psichiatriche e dei DSM-DP
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Persone che non accederanno alla REMS
Art. 112 DPR 230/00 osservazione psichiatrica destinati negli IIPP o CC Piacenza (x approfondimento diagnostico) Art. 111 DPR 230/00 (minorati psichici): creare una Sezione presso la CC di Reggio Emilia, stante la competenza della AUSL e del personale di polizia penitenziaria Art. 148 C.P. (sopravvenuta infermità psichica) Sezione Reggio Emilia
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