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PubblicatoEleonora Guarino Modificato 10 anni fa
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Grandi apparecchi domestici, ospitalità professionale,
refrigerazione commerciale In collaborazione con Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
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GRANDI APPARECCHI DOMESTICI
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I CONSUMI FINALI ELETTRICI NEL RESIDENZIALE
Fonte: CESI RICERCA Residenziale: i consumi totali ammontano a 30,8 Mtep annui rappresentando il 21% dell’energia totale nazionale per impieghi finali (146,6 Mtep). I consumi elettrici residenziali ammontano a 5,8 MTep, rappresentando circa il 19 % del residenziale (ENEA, Rapporto Energia e ambiente 2007, dati riferiti al 2005) 3
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IL SETTORE DEI GRANDI APPARECCHI DOMESTICI
Efficienza energetica 1995/ % Investimenti / % Durata di una piattaforma di prodotto: max 5-7 anni Vita media del prodotto: anni L’industria italiana degli elettrodomestici e dei professionali: occupati (diretto e indotto) Fatturato > 14 miliardi di € la prima per esportazioni la seconda per dimensioni leader in Europa fino al 2002, trainante dell’intero comparto produttivo oggi, la produzione nazionale vive un momento di passaggio 4
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Penetrazione Famiglie (%) Parco Installato (milioni pz.)
IL MERCATO ITALIA Penetrazione Famiglie (%) Parco Installato (milioni pz.) Vita media (anni) Ampia diffusione: 3 ÷ 5 apparecchi per famiglia Tempi lunghi di sostituzione 5
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LE DIRETTIVE EUROPEE E LE INIZIATIVE DELL’INDUSTRIA
ENERGY LABEL Generale 92/75 94 Frigoriferi 95 Lavatrici 97 Lavastoviglie 2002 Forni 97 Lavatrici 02 Lavatrici A+ OBBLIGHI NORMATIVI ACCORDI VOLONTARI 99 Lavastoviglie 2008 02 Frigoriferi 1992 6
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IL RUOLO DEL SETTORE NEL RISPARMIO ENERGETICO
UN PERCORSO COERENTE… Legislazione in anticipo rispetto agli altri settori sull’energia (ma anche sull’ambiente a la sicurezza: es. eliminazione gas ozono lesivi dal 1995) Accordi volontari e innovazione interamente auto-finanziata (3 miliardi di euro in Italia) Univocità di informazione al consumatore …RICONOSCIUTO dalla Commissione europea(*). Il contributo del settore è stato indicato come il più importante per i risultati in termini di miglior tecnologie sviluppate in accordo con il risparmio energetico e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e come esempio da seguire. (*) “Libro Verde sul Risparmio Energetico 2005 – Fare più con meno” 7
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IMPEGNO PER L’AMBIENTE Consumi di energia
Frigo Congelatore Consumo Giornaliero (kWh) Lavabiancheria* - Consumo Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) -40 % -30 % 10 anni 10 anni -60 % ‘90 vs ‘06 -45 % ‘90 vs ‘06 16 anni 16 anni * 5 kg di carico Lavastoviglie* - Consumo Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) -30 % 8 anni -50 % ‘90 vs ‘06 16 anni * 12 coperti 8
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IMPEGNO PER L’AMBIENTE Consumi d’acqua
Lavabiancheria - Consumo Acqua Ciclo Lavaggio (litri) -55 % 16 anni Lavastoviglie - Consumo Acqua Ciclo Lavaggio (litri) -20 % 8 anni -60 % ‘90 vs ‘06 16 anni Gli elettrodomestici odierni hanno drasticamente ridotto i consumi di elettricità, acqua, detersivo permettendo il risparmio di milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. 9
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I RISULTATI OTTENUTI IN EUROPA
In 10 anni ( ) nell’Unione europea: efficienza energetica elettrodomestici migliorata di circa il 35% sono state risparmiate 17 Mton di CO2 nell’atmosfera equivalenti ad eliminare: 9 centrali termoelettriche da 500 MW ciascuna . solo per frigoriferi e congelatori: risparmio per 8 TWh = 4 Mton di CO2. -17 Mtons CO2 10
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IL POTENZIALE DI RISPARMI
UNIONE EUROPEA: circa 188 milioni gli elettrodomestici obsoleti (in uso da oltre 10 anni) nelle case europee. IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza = risparmio di circa 22 milioni di tonnellate di CO2 (il 6% degli obiettivi di Kyoto per la UE). ITALIA: circa 20 milioni di elettrodomestici obsoleti ancora in uso IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza già disponibili = risparmio di circa 2,3 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Sono le emissioni di 1 centrale termoelettrica da 700 MW che fornisce elettricità a una città come Palermo(*). - 2,3 Mton CO2 (*) Emissioni calcolate da Ceced sulla media europea della generazione elettrica con un mix medio di combustibili fossili. Consumi elettrici per famiglia calcolati per potenza installata di 3 kW. Fonte: Comuni-Italiani.it - Palermo ( famiglie, abitanti)
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SOSTITUZIONE DEL PARCO INSTALLATO
STRUMENTI DI ORIENTAMENTO DEL MERCATO Le esperienze in Olanda ( ) e in corso in Spagna e in Italia insegnano che: i valori ecologici e i risparmi ottenibili nell’uso non sono, da soli, motivazioni sufficienti per trasformare il mercato e costruire un effetto durevole sulla salvaguardia dell’ambiente: servono incentivi economici per convincere i consumatori all’acquisto degli elettrodomestici più efficienti deduzione/detrazione fiscale: incentivi alla sostituzione sgravi fiscali per l’industria (es.: “tax credits” applicati negli Stati Uniti) titoli di efficienza energetica e sviluppo del mercato relativo Una trasformazione del mercato efficace e durevole, che porti vantaggi permanenti al miglioramento dell’ambiente, è possibile attraverso iniziative di lunga durata applicate a tutti gli apparecchi la cui tecnologia porta a significativi risparmi di energia (e acqua). 12
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DETRAZIONE FISCALE FRIGORIFERI A+/A++
LEGGE FINANZIARIA 2007 I risultati (gennaio-ottobre): vendite classi A+/A++ più che raddoppiate, incremento in aumento Italia, mercato più “virtuoso” di tutta l’Europa: il 68% di tutti i nuovi modelli 2007 venduti è in Classe A+/A++ Un grande successo che potrà protrarsi fino al 2010 (Finanziaria 2008) 27% Vendite unità A+,A++ 11% 13
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REGIONE LAZIO, REGIONE LOMBARDIA,
INIZIATIVE LOCALI Alcune Regioni ed Enti Locali hanno compreso l’importanza dell’incentivazione dei prodotti efficienti a beneficio del consumatore. Esempi virtuosi REGIONE LAZIO, REGIONE LOMBARDIA, PROVINCIA DI PRATO E’ necessaria tuttavia l’armonizzazione e l’integrazione delle politiche nazionali e regionali/locali di trasformazione del mercato.
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I GRANDI APPARECCHI DA PROMUOVERE
Classi energetiche A o superiori. frigoriferi e congelatori: classi di efficienza energetica A+ e A++; lavatrici: classe A +. Non e’ ancora stata definita la classe energetica A+ per le lavatrici. E’ stato sottoscritto un codice etico tra i costruttori europei, notificato alla Commissione, che prevede la possibilità di pubblicizzare sul materiale illustrativo una classe A+ lavastoviglie: classe A, in grado di risparmiare, rispetto al lavaggio manuale, più del 50% di energia elettrica e fino all’80% di acqua; forni elettrici: classe A. 15
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I TREND PREVISIONALI DEI CONSUMI
SIMULAZIONI CECED ITALIA CONSUMI 2004 E TREND AL PER TIPOLOGIA DI APPARECCHIO, IN PRESENZA O MENO DI INCENTIVAZIONI DI MERCATO IL RICONOSCIMENTO: IL PIANO NAZIONALE DI EFFICIENZA ENERGETICA RISPARMIO ENERGETICO ANNUALE ATTESO CON LE MISURE DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA PER I GRANDI ELETTRODOMESTICI al 2016: circa 5500 GWh/anno 16
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CONCLUSIONI La diffusione degli apparecchi domestici efficienti in sostituzione del parco installato energivoro è uno strumento potente e fondamentale per l’utilizzo sostenibile dell’energia, la salvaguardia dell’ambiente e il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Occorre promuovere opportune incentivazioni all’utente finale o all’industria per spingere verso i prodotti efficienti e rinnovare il parco in modo che il consumatore e l’ambiente ne possano beneficiare sia in termini di prestazioni che di minori consumi di energia, acqua e detersivi. A garanzia della sicurezza dei prodotti, correttezza delle dichiarazioni in etichetta, protezione dell’ambiente è necessaria la sorveglianza del mercato. L’industria è pronta a collaborare con le istituzioni, le parti sociali, la distribuzione, i consumatori.
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L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE
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IL SETTORE (1) TURISTICO ALBERGHIERO BAR CATENE APERTE AL PUBBLICO
I prodotti: FREDDO: frigoriferi, abbattitori, vetrine, celle, fabbricatori di ghiaccio ecc. COTTURA elettrica e a gas: forni, cappe, fuochi, friggitrici, griglie ecc. LAVAGGIO: lavastoviglie, lavabiancheria, asciugatori, sistemi stiranti ecc.
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IL SETTORE (2) Fatturato aziende nazionali circa 2,5 miliardi di €, circa la metà del mercato europeo. Export tra il 40% e l’ 85% a seconda delle varie tipologie di prodotto. N° pezzi/anno prodotti in Italia: superiore al N° apparecchi installati in Italia: oltre 6.5 milioni di pezzi Mercato Italia Sostituzione 20% Nuovo 80% Consumo elettrico parco installato in Italia: 13 TWh/anno
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I CONSUMI ENERGETICI DEL SETTORE
Il settore terziario rappresenta l’11% degli usi finali energetici nazionali ossia 15,7 Mtep. Alberghi, ristoranti e bar rappresentano il settore più rilevante con oltre il 25% dei consumi del terziario (3.9 Mtep). Fonte: ENEA, Rapporto Energia e Ambiente 2007, dati 2005.
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STIME DEI CONSUMI DELL’OSPITALITA’ PROFESSIONALE
Tali consumi rappresentano ed esempio per il settore del freddo il 43% rispetto il corrispondente settore del domestico, pur rappresentando un parco installato nettamente più piccolo.
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OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE L’etichetta energetica
Le aziende stanno volontariamente promuovendo uno schema di dichiarazione energetica delle apparecchiature a partire dalla refrigerazione. Questo consentirebbe di raggiungere risparmi dell’ordine di grandezza del 30%. Risparmio 30%
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SCENARI PREVISIONALI CON NUOVE POLITICHE DI MERCATO (2008-2016)
Refrigerazione: IPOTESI: - 30% consumi elettrici Risparmi ottenibili lavorando in particolare sulle tecnologie della componentistica (ad es. sui compressori). Lavaggio: IPOTESI: - 35% consumi elettrici; Si ipotizza inoltre: acqua - 30%, detersivi - 50%. Cottura: IPOTESI: - 20 % consumi gas, - 30% consumi elettrici. Lo sviluppo di nuove tecnologie consentirebbe inoltre di migliorare il rendimento della combustione degli apparecchi a gas con un conseguente risparmio di CO2 quantificabile al - 75%.
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SCENARI PREVISIONALI AL 2016
elettrico gas FONTE: Elaborazioni Ceced Italia
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CONCLUSIONI rinnovo del parco installato obsoleto mediante azioni dirette al mercato tax credits all’industria che favorisca l’innovazione acquisti di beni e servizi "verdi“ al fine di promuovere apparecchi a maggiore efficienza presso le strutture pubbliche (asili, scuole, ospedali, università, ecc).
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I CONSUMI FINALI ELETTRICI NEL RESIDENZIALE
Fonte: CESI RICERCA Residenziale: i consumi totali ammontano a 30,8 Mtep annui rappresentando il 21% dell’energia totale nazionale per impieghi finali (146,6 Mtep). I consumi elettrici residenziali ammontano a 5,8 MTep, rappresentando circa il 19 % del residenziale (ENEA, Rapporto Energia e ambiente 2007, dati riferiti al 2005) 27
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IL SETTORE DEI GRANDI APPARECCHI DOMESTICI
Efficienza energetica 1995/ % Investimenti / % Durata di una piattaforma di prodotto: max 5-7 anni Vita media del prodotto: anni L’industria italiana degli elettrodomestici e dei professionali: occupati (diretto e indotto) Fatturato > 14 miliardi di € la prima per esportazioni la seconda per dimensioni leader in Europa fino al 2002, trainante dell’intero comparto produttivo oggi, la produzione nazionale vive un momento di passaggio 28
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Penetrazione Famiglie (%) Parco Installato (milioni pz.)
IL MERCATO ITALIA Penetrazione Famiglie (%) Parco Installato (milioni pz.) Vita media (anni) Ampia diffusione: 3 ÷ 5 apparecchi per famiglia Tempi lunghi di sostituzione 29
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LE DIRETTIVE EUROPEE E LE INIZIATIVE DELL’INDUSTRIA
ACCORDI VOLONTARI 97 Lavatrici 02 Lavatrici A+ 99 Lavastoviglie 02 Frigoriferi 2009 2002 Forni Dir. EUP, IM 97 Lavastoviglie New label 95 Lavatrici 94 Frigoriferi 1992 ENERGY LABEL Generale 92/75 OBBLIGHI NORMATIVI 30
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IL RUOLO DEL SETTORE NEL RISPARMIO ENERGETICO
UN PERCORSO COERENTE… Legislazione in anticipo rispetto agli altri settori sull’energia (ma anche sull’ambiente a la sicurezza: es. eliminazione gas ozono lesivi dal 1995) Accordi volontari e innovazione interamente auto-finanziata (3 miliardi di euro in Italia) Univocità di informazione al consumatore …RICONOSCIUTO dalla Commissione europea(*). Il contributo del settore è stato indicato come il più importante per i risultati in termini di miglior tecnologie sviluppate in accordo con il risparmio energetico e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e come esempio da seguire. (*) “Libro Verde sul Risparmio Energetico 2005 – Fare più con meno” 31
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IMPEGNO PER L’AMBIENTE Consumi di energia
Frigo Congelatore Consumo Giornaliero (kWh) Lavabiancheria* - Consumo Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) -40 % -30 % 10 anni 10 anni -60 % ‘90 vs ‘07 -45 % ‘90 vs ‘07 17 anni 17 anni * 5 kg di carico Lavastoviglie* - Consumo Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) -30 % 8 anni -50 % ‘90 vs ‘07 17 anni * 12 coperti 32
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IMPEGNO PER L’AMBIENTE Consumi d’acqua
Lavabiancheria - Consumo Acqua Ciclo Lavaggio (litri) -55 % 17 anni Lavastoviglie - Consumo Acqua Ciclo Lavaggio (litri) -20 % 8 anni -60 % ‘90 vs ‘07 17 anni Gli elettrodomestici odierni hanno drasticamente ridotto i consumi di elettricità, acqua, detersivo permettendo il risparmio di milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. 33
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I RISULTATI OTTENUTI IN EUROPA
In 10 anni ( ) nell’Unione europea: efficienza energetica elettrodomestici migliorata di circa il 35% sono state risparmiate 17 Mton di CO2 nell’atmosfera equivalenti ad eliminare: 9 centrali termoelettriche da 500 MW ciascuna . solo per frigoriferi e congelatori: risparmio per 8 TWh = 4 Mton di CO2. -17 Mtons CO2 34
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IL POTENZIALE DI RISPARMI
UNIONE EUROPEA: circa 188 milioni gli elettrodomestici obsoleti (in uso da oltre 10 anni) nelle case europee. IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza = risparmio di circa 22 milioni di tonnellate di CO2 (il 6% degli obiettivi di Kyoto per la UE). ITALIA: circa 20 milioni di elettrodomestici obsoleti ancora in uso IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza già disponibili = risparmio di circa 2,3 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Sono le emissioni di 1 centrale termoelettrica da 700 MW che fornisce elettricità a una città come Palermo(*). - 2,3 Mton CO2 (*) Emissioni calcolate da Ceced sulla media europea della generazione elettrica con un mix medio di combustibili fossili. Consumi elettrici per famiglia calcolati per potenza installata di 3 kW. Fonte: Comuni-Italiani.it - Palermo ( famiglie, abitanti)
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SOSTITUZIONE DEL PARCO INSTALLATO
STRUMENTI DI ORIENTAMENTO DEL MERCATO Le esperienze di Olanda, Spagna e Italia insegnano che: i valori ecologici e i risparmi ottenibili nell’uso non sono, da soli, motivazioni sufficienti per trasformare il mercato e costruire un effetto durevole sulla salvaguardia dell’ambiente: servono incentivi economici per convincere i consumatori all’acquisto degli elettrodomestici più efficienti deduzione/detrazione fiscale: incentivi alla sostituzione sgravi fiscali per l’industria (es.: “tax credits” applicati negli Stati Uniti) titoli di efficienza energetica e sviluppo del mercato relativo Una trasformazione del mercato efficace e durevole, che porti vantaggi permanenti al miglioramento dell’ambiente, è possibile attraverso iniziative di lunga durata applicate a tutti gli apparecchi la cui tecnologia porta a significativi risparmi di energia (e acqua). 36
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DETRAZIONE FISCALE FRIGORIFERI E CONGELATORI A+/A++
LEGGE FINANZIARIA ANNI 2007 e 2008 I risultati e 2008: vendite classi A+/A++ più che raddoppiate Italia, mercato più “virtuoso” di tutta l’Europa: il 57% di tutti i modelli venduti nel 2008 sono in Classe A+/A++ Un grande successo che potrà protrarsi fino al 2010 (Finanziaria 2008) Vendite unità A+,A++ 37
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INIZIATIVE LOCALI Alcune Regioni ed Enti Locali hanno compreso l’importanza dell’incentivazione dei prodotti efficienti a beneficio del consumatore. E’ necessaria tuttavia l’armonizzazione e l’integrazione delle politiche nazionali e regionali/locali di trasformazione del mercato.
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I GRANDI APPARECCHI DA PROMUOVERE
Classi energetiche A o superiori. frigoriferi e congelatori: classi di efficienza energetica A+ e A++; lavatrici: classe A +. Non e’ ancora stata definita la classe energetica A+ per le lavatrici. E’ stato sottoscritto un codice etico tra i costruttori europei, notificato alla Commissione, che prevede la possibilità di pubblicizzare sul materiale illustrativo una classe A+ lavastoviglie: classe A, in grado di risparmiare, rispetto al lavaggio manuale, più del 50% di energia elettrica e fino all’80% di acqua; forni elettrici: classe A. 39
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UNA NUOVA ETICHETTA ENERGETICA DINAMICA PER SOSTENERE L’INNOVAZIONE
L’etichetta energetica attuale richiede un aggiornamento: L’offerta di lavatrici e lavastoviglie in classe A supera il 95% del mercato. L’offerta di frigoriferi in classi A o superiori supera l’85% del mercato. CECED propone un concetto di etichetta energetica dinamica per: Valorizzare e capitalizzare gli investimenti fatti dall’industria Meglio indirizzare il consumatore verso un acquisto più consapevole
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LA NUOVA ETICHETTA ENERGETICA COME PROPOSTA DALLA COMMISSIONE
Scala A – G Un unico pezzo, base arcobaleno e strip adesivo Uso di pittogrammi per tutte le informazioni tecniche e sensibili Classi aggiuntive A1, A2, A3 sopra la classe A I prodotti oggi etichettati verranno ri-classificati nella scala A-G Un frigorifero oggi in classe A++ diventa classe A, ed un’attuale classe A andrebbe in classe C
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I TREND PREVISIONALI DEI CONSUMI
SIMULAZIONI CECED ITALIA CONSUMI 2004 E TREND AL PER TIPOLOGIA DI APPARECCHIO, IN PRESENZA O MENO DI INCENTIVAZIONI DI MERCATO 42
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I TREND PREVISIONALI DEI CONSUMI
IL RICONOSCIMENTO: IL PIANO NAZIONALE DI EFFICIENZA ENERGETICA RISPARMIO ENERGETICO ANNUALE ATTESO CON LE MISURE DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA PER I GRANDI ELETTRODOMESTICI al 2016: circa 5500 GWh/anno 43
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CONCLUSIONI La diffusione degli apparecchi domestici efficienti in sostituzione del parco installato energivoro è uno strumento potente e fondamentale per l’utilizzo sostenibile dell’energia, la salvaguardia dell’ambiente e il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Occorre promuovere opportune incentivazioni all’utente finale e/o all’industria per spingere verso i prodotti efficienti e rinnovare il parco in modo che il consumatore e l’ambiente ne possano beneficiare sia in termini di prestazioni che di minori consumi di energia, acqua e detersivi. A garanzia della sicurezza dei prodotti, correttezza delle dichiarazioni in etichetta, protezione dell’ambiente è necessaria la sorveglianza del mercato. L’industria è pronta a collaborare con le istituzioni, le parti sociali, la distribuzione, i consumatori.
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L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE
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IL SETTORE (1) PRIVATO PUBBLICO TURISTICO ALBERGHIERO SCUOLE BAR
OSPEDALI CATENE APERTE AL PUBBLICO CARCERI I prodotti: FREDDO: frigoriferi, abbattitori, vetrine, celle, fabbricatori di ghiaccio ecc. COTTURA elettrica e a gas: forni, cappe, fuochi, friggitrici, griglie ecc. LAVAGGIO: lavastoviglie, lavabiancheria, asciugatori, sistemi stiranti ecc.
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IL SETTORE (2) Fatturato aziende nazionali circa 2,5 miliardi di €, circa la metà del mercato europeo. Export tra il 40% e l’ 85% a seconda delle varie tipologie di prodotto. N° pezzi/anno prodotti in Italia: superiore al N° apparecchi installati in Italia: oltre 6.5 milioni di pezzi Mercato Italia Sostituzione 80% Nuovo 20% Consumo elettrico parco installato in Italia: 13 TWh/anno
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I CONSUMI ENERGETICI DEL SETTORE
Il settore terziario rappresenta l’11% degli usi finali energetici nazionali ossia 15,7 Mtep. Alberghi, ristoranti, bar e “pubblico” rappresentano il settore più rilevante con oltre il 25% dei consumi del terziario (3.9 Mtep). Fonte: ENEA, Rapporto Energia e Ambiente 2007, dati 2005.
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STIME DEI CONSUMI DELL’OSPITALITA’ PROFESSIONALE
Tali consumi rappresentano ad esempio per il settore del freddo il 43% rispetto il corrispondente settore del domestico, pur rappresentando un parco installato nettamente più piccolo (10 volte).
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OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE L’etichetta energetica (ITALIA)
Le aziende stanno volontariamente promuovendo uno schema di dichiarazione energetica delle apparecchiature a partire dalla refrigerazione. Questo consentirebbe di raggiungere risparmi dell’ordine di grandezza del 30%. Risparmio 30%
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ETICHETTA ENERGETICA (EUROPA)
Studio Direttiva 32/2005 EUP (Energy Using Product) Tender pre-studio normativa metodologia per etichettatura energetica. Lavaggio: Lotto nr Macchine professionali per il lavaggio tessuti, asciugatrici e lavastoviglie (durata: 26 mesi) Forni: Lotto nr. 22 – Forni domestici e commerciali (elettrici, a gas, microonde), inclusi gli apparecchi ad incasso (durata: 24 mesi) Cottura: Lotto nr. 23 – Piastre e grill domestici e commerciali, inclusi gli apparecchi ad incasso (durata: 24 mesi) Refrigerazione Comm.le: Lotto 1 – Apparecchiature per la refrigerazione e il congelamento: service cabinets, camere fredde walk-in, chillers, fabbricatori ghiaccio, macchine per il gelato e milk-shake. (Durata: 23 mesi)
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SCENARI PREVISIONALI CON NUOVE POLITICHE DI MERCATO (2008-2016)
Refrigerazione: IPOTESI: - 30% consumi elettrici Risparmi ottenibili lavorando in particolare sulle tecnologie della componentistica (ad es. sui compressori). Lavaggio: IPOTESI: - 35% consumi elettrici; Si ipotizza inoltre: acqua - 30%, detersivi - 50%. Cottura: IPOTESI: - 20 % consumi gas, - 30% consumi elettrici. Lo sviluppo di nuove tecnologie consentirebbe inoltre di migliorare il rendimento della combustione degli apparecchi a gas con un conseguente risparmio di CO2 quantificabile al - 75%.
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SCENARI PREVISIONALI AL 2016
elettrico gas FONTE: Elaborazioni Ceced Italia
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CONCLUSIONI rinnovo del parco installato obsoleto mediante azioni dirette al mercato tax credits all’industria che favorisca l’innovazione acquisti di beni e servizi "verdi“ al fine di promuovere apparecchi a maggiore efficienza presso le strutture pubbliche (asili, scuole, ospedali, università, ecc).
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