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PubblicatoEzzelin Pavan Modificato 10 anni fa
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CLUB PREVIDENZA. Aggiornamento su recenti. provvedimenti in materia
CLUB PREVIDENZA Aggiornamento su recenti provvedimenti in materia previdenziale Paolo Torazza
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda Msg n del 9 luglio 2013 → aggiornata procedura TFR Azienda Novità: verifica estesa all’intero periodo ; inserimento variazioni/correzioni intervenute fino al /03/2013; rimozione anomalie segnalate.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda Attivata funzionalità TFR Azienda – Scelte destinazione TFR Il DDL può verificare per i dipendenti (in particolare per i nuovi assunti) la scelta di destinazione del TFR precedentemente operata presso altra azienda.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda Cliccando matricola → sintesi mensile Nella sintesi mensile vengono evidenziati solo gli importi correnti CF CF02 (arretrati) e RF01(recupero contributi) vengono esposti nel mese di competenza in cui sono stati dichiarati Cliccando ancora matricola → C.F. lavoratori in forza nel mese e tipo scelta TFR
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda Scelta accantonamento TFR T1 (scelta esplicita con modello TFR1 – assunti al ) T2 (scelta esplicita con modello TFR 2 – assunti post o scelta effettuata a seguito di nuovo impiego) SA (silenzio assenso – lavoratori che non hanno manifestato la loro volontà entro il se occupati al o entro 6 mesi assunzione se assunti dopo) SP (scelta effettuata ante – soggetti non tenuti a TFR1 o TFR2) VR (variazione scelta precedente presso stesso datore di lavoro)
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Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda
Nuove funzionalità dei servizi on line – Implementazione TFR Azienda DATA ADESIONE PREV. COMPL., FORMA PREV. COMPL., TIPO QUOTA PREV. COMPL., % PREV. COMPL.; IMPONIBILE, che rappresenta l’imponibile previdenziale; BC TFR, base calcolo TFR presente sugli Emens; BC PREV. COMPL., base calcolo previdenza complementare presente sugli Emens; CF01 e CF02 dichiarato Emens; FONDO TESORERIA CALCOLATO, ovvero l’importo calcolato dall’applicativo e dovuto a titolo FDT per il mese considerato; CF01-CALCOLATO, ovvero la differenza tra l’importo indicato sul DM10 al codice CF01 (importo corrente) e quello calcolato dall’applicativo; Data di aggiornamento.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva on line Msg n del 17 luglio 2013 → procedura verifica on line regolarità contributiva in base al CF del contribuente avviene la lettura degli archivi gestione lavoratori dipendenti - lavoratori autonomi artigiani e commercianti - committenti di co.co.co e/o co.co.pro. Controllo esteso ai crediti affidati al recupero tramite A.d.R. In caso di irregolarità → dettaglio partite debitorie per singola gestione
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva vantaggi per l'azienda: possibilità di conoscere esito DURC effetti sistemazione delle irregolarità emerse: - riduzione tempi di gestione DURC (superamento della fase di regolarizzazione di 15 gg) - beneficio a livello fruizione sgravi (DURC interno) operatori INPS addetti «servizi al soggetto contribuente» visualizzano esito interrogazione
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva Esito interrogazione riepilogato documento securizzato: - codice fiscale contribuente e richiedente; - data e ora della verifica; - evidenza verifica su ciascuna gestione.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Chiave unica di ricerca: Codice Fiscale (11 o 16 caratteri). Ricerca su tutto il territorio nazionale di posizioni (matricole) collegate al CF inserito in qualità di Datore di lavoro che opera con Uniemens.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Gestioni lavoratori dipendenti Sulle matricole collegate al CF viene verificato: Stato matricola (attiva, sospesa, cessata) escluso controllo su corretta trasmissione denunce successive alla data di sospensione o cessazione; Corretta trasmissione denunce Uniemens/DM2013 e regolare pagamento. Ultima denuncia per cui è scaduto il termine di presentazione rispetto a data di richiesta (es. richiesta 31 luglio → ultimo Uniemens/DM verificato maggio 2013); Assenza di note di rettifica scadute e non definite; Assenza inadempienze nell’archivio recupero crediti aziende non definite. In caso di rateazione in corso c'è regolarità con versamento dell’ultima rata scaduta; CSC verifica regolarità titolare/soci di società di persone nella Gest. Lav. Aut.. Per le SRL non viene verificata la posizione dei soci.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Committenti di co.co.co. e/o co.co.pro. Per i codici fiscali presenti in anagrafica della GS in qualità di Committenti viene verificata: Presenza delle denunce Emens e del relativo pagamento; Assenza di inadempienze rilevate da archivio recupero crediti GS. In caso di rateazione in corso c'è regolarità con versamento ultima rata scaduta.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Agenti della Riscossione Assenza partite affidate agli AdR e richiesti con cartelle di pagamento e/o avvisi di addebito. Verifica su CF inserito e sui CF che, in base alla natura giuridica del titolare, possono essere collegati allo stesso CF. In presenza di situazioni debitorie non ancora definite, anche se sospese o inserite in dilazione non definita, la verifica produce l’esito di non regolarità.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Verifica regolarità in tempo reale premendo tasto «Esegui controllo di regolarità»
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
regolarità in tutte le Gestioni. al momento dell’interrogazione il servizio di verifica regolarità, in una specifica Gestione, non ha risposto. posizione non risulta presente in alcun archivio interrogato. situazione di irregolarità rilevata in almeno una gestione ed è l’unica navigabile. Si può visualizzare il dettaglio dell’irregolarità nelle gestioni ed in particolare il dettaglio dell’esito della verifica nei rispettivi archivi.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
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Nuove funzionalità dei servizi on line – regolarità contributiva
Al termine della verifica si può stampare ricevuta in formato PDF. Ricevuta contiene informazioni di sintesi sull’esito della regolarità per ciascuna delle Gestioni interrogate ed è securizzata con apposizione del glifo.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
Circolare INPS 126 del 7 agosto 2013 Committenti (rappresentanti legali delle società) con abilitazione al servizio di trasmissione EMENS possono utilizzare il PIN per le predette operazioni. Delega al dipendente: il soggetto è abilitato a operare in nome e per conto del Committente con le stesse prerogative e funzioni del legale rappresentante.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
DELEGA: abilitazione ad operare nei rapporti con INPS può essere conferita dal legale rappresentante: - con l'apposita funzionalità all’interno del cassetto previdenziale; - presentando all'Istituto la richiesta di abilitazione ad operare come responsabile dei rapporti con INPS (Modulo SC72). SUB – DELEGA: richiesta di assegnazione del "pin" ai sub-delegati dei datori di lavoro (Modulo SC62).
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
Tipologia di deleghe: gestione separata – committenti/associanti. La posizione assicurativa del committente/associante è unitaria e legata al codice fiscale. Tipologie di delega Delega totale Delega parziale Delega esclusiva Delega non-esclusiva La delega attribuita in modo diretto dal committente attraverso il legale rappresentante o gli altri responsabili è non esclusiva.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
Precedente Delega Unica Se l'azienda ha anche posizione dipendenti, in presenza di una delega unica (ovvero assegnata per tutte le matricole) - è considerata valida anche per GS (per le posizioni per le quali sono stati trasmessi i modelli Emens). - è una delega totale non esclusiva, salvo revoca esplicita.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
PROCEDURA DELEGA PIN → Sezione Aziende → Cassetto Previdenziale Committenti Gestione Separata. → voce Menu: “Deleghe rilasciate e nuove deleghe”. Indicare il delegato: codice fiscale, dati anagrafici e estremi documento d’identità. La delega è: - immediatamente operativa . - temporalmente illimitata o limitata (fatta salva in ogni caso la possibilità di revoca da parte del committente). Una funzione dell'applicativo consente di consultare le deleghe già rilasciate.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – deleghe cassetto Gestione Sep.
Si può operare in nome e per conto del Committente GS solo a queste condizioni: a) committente (rappresentante legale di società o altro responsabile); b) soggetto abilitato dal datore di lavoro; c) soggetto munito di delega espressa da parte del Committente (C.d.L.). Periodo transitorio - fino al è possibile operare in deroga alle regole sull'invio dei flussi Emens. - dal i soggetti privi di delega non potranno inviare Emens per GS.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – DURC a mezzo PEC
DPCM 22 luglio 2011 → dal 1 luglio 2013 P.A. non possono più accettare o effettuare le comunicazioni in forma cartacea nei rapporti con imprese. - in tutti i casi in cui non è prevista una diversa modalità di comunicazione telematica, lo scambio di dati, informazioni e documenti, deve avvenire attraverso PEC. - obbligo per le imprese di dotarsi di PEC, quale indirizzo pubblico informatico di riferimento. - 1 luglio 2013 (art. 5, commi 1 e 2, D.L. 172/2012) obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC al Registro delle Imprese, già in vigore dal per le società, è stato esteso anche alle imprese individuali.
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Nuove funzionalità dei servizi on line – DURC a mezzo PEC
Circolare INPS del Dal 2 settembre 2013 Richiesta DURC: accolta solo se sistema rileva registrazione indirizzo PEC richiedente. Istituti recapitano DURC: esclusivamente tramite PEC sia alle PA che alle imprese. Indicazioni disponibili nei "Manuali per la compilazione di una richiesta di DURC da ricevere tramite PEC" pubblicati su sportellounicoprevidenziale.it.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Art. 31 DL n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Norma in vigore dal 21 agosto 2013 Obiettivi riforma: semplificazione rapporti fra PA e privati - aumento periodo di efficacia DURC; - estensione validità a contratti pubblici diversi da quelli per cui è stato richiesto; - ampliamento compensazione automatica per non impedire il rilascio del DURC in caso di inadempienze contributive.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Acquisizione d'ufficio DURC : obbligo nei contratti pubblici (lavori, servizi e forniture) per le stazioni appaltanti, comprese quelle diverse da PA (se chiamate ad applicare le disposizioni del Codice dei contratti pubblici). Estensione verifica regolarità al subappaltatore: DURC richiesto per pagamento prestazioni, la verifica d'ufficio va compiuta dalla stazione appaltante anche nei confronti del subappaltatore (oltrechè dell'appaltatore).
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Nei contratti pubblici (lavori, servizi e forniture), i soggetti di cui all'art. 3 c. 1 lett. b DPR 207/2010 (amm. aggiudicatrici, organismi di diritto pubblico, enti aggiudicatori, altri soggetti aggiudicatori, soggetti aggiudicatori e stazioni appaltanti) acquisiscono, d'ufficio e in via telematica, il DURC: a) per la verifica della dichiarazione sostitutiva relativa al requisito di ordine generale previsto dall’art. 38, comma 1, lett. I) del D. Leg. n. 163/2006.; b) per l'aggiudicazione del contratto; c) per la stipula del contratto; d) per il pagamento degli stati avanzamento lavori o delle prestazioni relative a servizi e forniture; e) per il certificato di collaudo, il certificato di regolare esecuzione, il certificato di verifica di conformità, l'attestazione di regolare esecuzione, e il pagamento del saldo finale.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Estensione validità temporale DURC : nei contratti pubblici (lavori, servizi e forniture) 120 gg dalla data di emissione. La validità quadrimestrale si applica solo ai certificati emessi dopo 21 agosto u.s.; ai precedenti si applica la previgente durata di 90 gg. Estensione validità DURC rispetto alla causale del rilascio: nei contratti pubblici validità riferita solo al tempo di durata (non più anche allo scopo del rilascio). Il documento può essere utilizzato per l'intero periodo di validità (4 mesi), nell'ambito delle varie fasi dell'appalto pubblico, anche se diverse da quelle per cui è stato acquisito. Estensione validità DURC rispetto al contratto: la stazione appaltante può utilizzare, nell'ambito di altri appalti pubblici il DURC acquisito per precedenti contratti.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Estensione validità DURC rispetto alla causale del rilascio: Il DURC acquisito per verifica requisiti ai fini dell'affidamento → utilizzato per l'aggiudicazione del contratto e la successiva stipula. La validità di 120 gg decorre non dal rilascio ma dalla data di verifica della dichiarazione sostitutiva. I soggetti acquisiscono DURC ogni 120 gg → pagamento dei SAL → delle fatture → delle attestazioni e certificati di cui ai numeri 4 e 5. Per il pagamento del saldo finale necessario un nuovo documento. La circolare Ministero Lavoro n. 36 del 6 settembre 2013 illustra l'argomento.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
In caso di situazioni di irregolarità Richiesta regolarizzazione L'Istituto prima di segnalare l'irregolarità, deve informare tramite PEC l'interessato sul motivo e l'entità dell'inadempimento, invitandolo a regolarizzare entro 15 gg. Intervento sostitutivo L'inadempienza contributiva segnalata dagli Istituti, in ambito di contratti pubblici e durante le fasi richiamate, implica il principio di sostituzione. Ambito soggettivo di applicazione intervento sostitutivo esteso e comprende: amm. aggiudicatrici, organismi diritto pubblico, enti e altri soggetti aggiudicatori (art. 3, comma 1, lett. b), DPR 207/2010) Importo pari all'inadempienza accertata col DURC → trattenuto dal certificato di pagamento → versato, in nome e per conto dell'impresa esecutrice (appaltatrice e/o subappaltatrice), agli istituti creditori.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
In caso di situazioni di irregolarità Procedura compensativa Il provvedimento ha esteso ai DURC rilasciati in relazione ad appalti pubblici la procedura compensativa prima valida per DURC per benefici economici e contributivi. Rilascio DURC regolare in presenza di certificazione crediti certi liquidi ed esigibili verso PA anche se risultano irregolarità di importo pari o inferiore.
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DURC: novità introdotte dal Decreto del Fare
Semplificazioni DURC per godimento sovvenzioni, benefici normativi e contributivi - acquisizione ufficio DURC ai fini dell’ammissione imprese ad agevolazioni oggetto di cofinanziamento europeo finalizzate alla realizzazione di investimenti produttivi; - validità di 120 gg dalla data di rilascio; - applicazione per quanto compatibili norme su intervento sostitutivo.
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