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PubblicatoAlberta Di mauro Modificato 10 anni fa
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MOBILITA SANITARIA:DATI E RIFLESSIONI CONFINDUSTRIA GENOVA 21-MAGGIO-2008 DOTT. ALBERTO PIACENTINO STUDIO RADIOLGICO CENTOCANNONI- ALESSANDRIA
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Lo Studio Radiologico Centocannoni è nato dal progetto di alcuni medici radiologi degli Ospedali della provincia di Alessandria negli anni 80. I medici a tempo definito potevano operare sia come dipententi che come liberi professionisti. Lobiettivo era poter usufruire di atrezzature ad alto contenuto tecnologico, in strutture convenzionate
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Le nuove normative e soprattutto la legge 616 della Regione Piemonte ha permesso di ipotizzare una struttura di diagnostica radiologica di eccellenza in regime di accreditamento, senza costi aggiuntivi per i pazienti
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La nostra scommessa con i colleghi ed amici che non credevano realizzabile e soprattutto ipotizzavano un bilancio fallimentare di una struttura così grande e decentrata, è iniziata nel 2003 con lacquisto del terreno in zona industriale.
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Il vecchio Studio Radiologico era situato nel centro città, vicino a piazza Garibaldi con un discreto parcheggio a disposizione. La nuova struttura è localizzata nella zona industriale, e come dicono i miei detrattori, in mezzo al deserto.
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Ma era vicino alla tangenziale ed ai caselli autostradali, con ampi parcheggi gratuiti
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La struttura è stata realizzata in meno di 8 mesi, senza chiudere il vecchio studio radiologico, e quindi senza disagio per i pazienti
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Lo studio radiologico si estende su una superficie di 2500 mq. ed è caratterizzato da una accettazione molto ampia con unarea centrale dedicata alle segretarie, mentre le zone di diagnostica sono disposte perifericamente con ampie sale di attesa dedicate.
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La comunicazione e lintrattenimento con i pazienti avviene attraverso ampi monitor lcd così come gli altoparlanti sono centralizzati. E presente una navetta di proprietà che permette ai pazienti ed al personale di raggiungere la vecchia sede in centro città. La struttura è dotata di un ampio bar e di una tavola calda (100 posti a sedere)
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La struttura è caratterizzata dalle apparecchiature radiologiche di ultima generazione esasperando leccellenza tecnologica: 2 Rmn ad alto campo (1,5 tesla) 1 Tc multibanco 7 ecografi multidisciplinari Mammografia digitale 6 sale di diagnostica rx
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Nel 2007 abbiamo eseguito indagini di diagnostica su circa 94.000 pazienti e speriamo questanno di raggiungere i centomila. Questo volume di pazienti così importante è possibile solo grazie alla mobilità.( Alessandria non raggiunge centomila abitanti).
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Nel 2005 la Ragione Piemonte ha introdotto i budget per singola struttura, con un riconoscimento della produzione extra-budget ed un aumento del tetto anche per lanno successivo.
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DETERMINA REGIONALE 2005 Radiologia tradizionale 0-10% 10-30% +30% -22.5% -35% -40% Anno successivo 60% 50% 40% Tac, RMN 0-10% 10-30% +30% -22.5% -35% -40% Anno successivo 70% 60% 50% Ultrasuoni 0-10% 10-30% +30% -22.5% -30% -35% Anno successivo 70% 60% 50%
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Latto radiologico avviene in una unica seduta: Accettazione (eventuale ticket) Esecuzione dellesame Ritiro referto
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La filosofia dello studio è di offrire : La prenotazione per via telefonica o Web esami ad alto contenuto tecnologico in regime di accreditamento con referto immediato. Personale specializzato dedicato allaccoglienza
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Le procedure burocratiche ed amministrative sono velocizzate da numerosi videoterminali e da programmi dedicati (RIS e PACS), che consentono di eseguire completamente latto radiologico in circa 1 ora (Genova e ritorno con referto in circa 2,30 ore)
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Il flusso dei pazienti esaminati nel 2007 può essere così suddiviso : 50% residenti ( vecchia ASL ) 27% Piemonte 23% Italia ( esiste una piccolissima percentuale di (STP) [extracomunitari ]
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La nostra struttura progredisce grazie a fattori tra loro correlati: Nomenclatore regionale ( tariffario) grandi e continui investimenti finanziari Elevato numero di pazienti Stimata professionalità dei medici radiologi
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Questo tipo di impostazione rischia di rendere meno professionale lattività di diagnostica per immagini, con possibilità di errori sia diagnostici che amministrativi. Solo una costante e continua ricerca della qualità permette di contenere questo enorme rischio che comporta lindustrializzazione della professione.
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