Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Il bilancio Società per azioni Prof. Mario Campobasso
SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE AVANZATO anno accademico 2012/2013 Prof. Mario Campobasso Società per azioni Il bilancio
2
Il bilancio di esercizio è il documento che rappresenta, in modo chiaro, veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria della società alla fine di ciascun esercizio, nonché il risultato economico dell’esercizio stesso.
3
Regole contabili nazionali: Artt. 2423-2435-bis cod. civ.
(come modificati dal d.lgs. 127/91) Disciplina del bilancio Principi contabili internazionali IAS / IFRS Reg. CE 1606/2002 D.lgs. 38/2005
4
Ambito di applicazione degli IAS/ IFRS
Società quotate o con strumenti finanziari diffusi tra il pubblico (bilancio d’esercizio e consolidato). Banche, assicurazioni, intermediari finanziari, sim. Società che redigono (oppure sono incluse in) un bilancio consolidato redatto secondo principi IAS Società che non redigono (né sono incluse in) un bilancio consolidato redatto secondo principi IAS (atteso d.M. Economia e Giustizia). Società che possono redigere bilancio in forma abbreviata.
5
Princìpi fondamentali della disciplina di bilancio
Regole nazionali Il bilancio deve essere CHIARO, VERITIERO e CORRETTO (art. 2423, 2° comma) IAS/IFRS Il bilancio deve fornire una rappresentazione ATTENDIBILE e FEDELE (True and fair view) (15 IAS 1) COROLLARI 1) Obbligo di fornire informazioni integrative non richieste dalla legge (art. 2423, 3° comma) (17.c IAS 1) 2) Obbligo di derogare le disposizioni di legge in concreto non compatibili con una rappresentazione veritiera e corretta (art. 2423, 4° comma) (5, 1° comma, d.lgs. 38/2005)
6
Altri princìpi della disciplina di bilancio
Regole nazionali PRUDENZA e PROSPETTIVA DI CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITÀ (Art bis, 1° comma, n.1) IAS/IFRS PRUDENZA e PROSPETTIVA DI CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITÀ (25 IAS 1) Bilancio di competenza e non di cassa (Art bis, 1° comma, n. 4) Bilancio di competenza e non di cassa (27 IAS 1) Continuità dei criteri valutativi (Art bis, 2° comma) Continuità dei criteri valutativi (14 IAS 8)
7
LA STRUTTURA DEL BILANCIO
REGOLE NAZIONALI 1) STATO PATRIMONIALE Illustra in termini sintetici la composizione del patrimonio al termine dell’esercizio IAS/IFRS 1) STATO PATRIMONIALE 2) CONTO ECONOMICO Illustra in termini sintetici i risultati dell’esercizio 2) CONTO ECONOMICO 3) NOTE INTEGRATIVE 3) NOTE al bilancio 4) PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 5) RENDICONTO FINANZIARIO
8
Lo stato patrimoniale IAS/IFRS REGOLE NAZIONALI
1) PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA Non è redatto secondo uno schema fisso. Deve però contenere almeno alcune voci predeterminate (54 IAS 1) Espone attività e passività distinti in CORRENTI e NON CORRENTI REGOLE NAZIONALI 1) STATO PATRIMONIALE E’ redatto secondo schemi rigidi fissati dalla legge (art ). Espone gli attivi secondo un ordine di liquidità crescente ed i debiti per classi di creditori. Attività correnti: denaro, beni posseduti a scopo di negoziazione, attività destinate a essere utilizzate o vendute entro 12 mesi o nel normale ciclo d’impresa. Passività correnti: Debiti destinati ad essere estinti nel normale ciclo d’impresa.
9
Il Conto economico REGOLE NAZIONALI 1) CONTO ECONOMICO
E’ redatto secondo schemi rigidi fissati dalla legge (art. 2425). Espone i risultati dell’esercizio secondo una forma espositiva scalare IAS/IFRS 1) CONTO ECONOMICO Non è redatto secondo uno schema fisso. Deve però contenere almeno alcune voci predeterminate (IAS 1) Espone i risultati dell’esercizio secondo una forma espositiva scalare
10
Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto
IAS/IFRS Indica le modificazioni totali del patrimonio netto nell’esercizio. SCHEMA Totale del conto economico Rettifiche dipendenti da modifiche dei criteri contabili C) Indicazione di ogni variazione di ciascuna voce del patrimonio netto
11
Il rendiconto finanziario
IAS/IFRS Espone in modo sintetico gli incassi e i pagamenti (flussi di cassa) effettuati dalla società nell’esercizio. Informa pertanto sulle disponibilità liquide della società, sulla loro origine e sul loro impiego SCHEMA Flussi di cassa dell’attività operativa + Flussi di cassa dell’attività di investimento + Flussi di cassa dell’attività finanziaria = Flussi di cassa totali dell’esercizio
12
Criteri base di valutazione
REGOLE NAZIONALI COSTO STORICO IAS/IFRS Fair value A) Il costo storico è il costo sostenuto per acquistare o produrre il cespite da valutare. Può essere soggetto a: Ammortamenti: se il bene ha durata utile limitata Svalutazioni: se il bene subisce una durevole riduzione di valore rispetto al costo storico Rivalutazioni: in presenza di casi eccezionali che rendono il valore del costo storico incompatibile con la valutazione veritiera e corretta B) Il fair value è il corrispettivo al quale un bene potrebbe essere scambiato, o un debito estinto, in una transazione fra parti consapevoli ed indipendenti.
13
Raffronto. Immobilizzazioni (1)
Immobile posseduto per uso proprio Costo d’acquisto: 1000 Valore attuale: 1700 REGOLE NAZIONALI COSTO STORICO IAS/IFRS 1a iscrizione: costo storico Successivamente: periodica rivalutazione al fair value
14
Raffronto. Immobilizzazioni (2)
Partecipazioni in altre società non controllate, né collegate REGOLE NAZIONALI Costo storico IAS/IFRS fair value alla data di riferimento del bilancio Partecipazioni in altre società controllate o collegate REGOLE NAZIONALI Costo storico oppure metodo del patrimonio netto IAS/IFRS Costo storico o fair value
15
Raffronto (2) Crediti REGOLE NAZIONALI Valore di prudente realizzo
IAS/IFRS 1a iscrizione: fair value Successivamente: valore di prudente realizzo
16
L’impugnazione del bilancio
le azioni di annullabilità e/o di nullità previste dagli artt e 2379 non possono essere più esercitate dopo che è stato approvato il bilancio dell’esercizio successivo In presenza di giudizio positivo del revisore: l’impugnazione deve provenire da soci che rappresentano il cinque per cento del capitale sociale (artt bis, 2o comma, cod. civ. e 157 Tuf) Il bilancio dell’esercizio nel corso del quale viene dichiarata l’invalidità tiene conto delle ragioni di questa (art bis, 3° comma). I soci non sono tenuti a restituire i dividendi di utili fittizi, percepiti in buona fede in base ad un bilancio regolarmente approvato (art. 2433)
17
Il bilancio consolidato d.lgs. 127/1991
E’ un bilancio redatto dalla capogruppo che rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo considerato nella sua unità. Obbligo di redazione Deve essere redatto dalle società di capitali che controllano altri imprese e dalle società cooperative che controllano società di capitali
18
Area di consolidamento
REGOLE NAZIONALI Tutte le controllate salvo: Partecipazioni irrilevanti; Partecipazioni possedute per la vendita; Gravi restrizioni all’esercizio del controllo; Impossibilità o eccessiva onerosità di ricevere informazioni dalla controllata IAS/IFRS Tutte le controllate non possedute per la vendita
19
Principi di consolidamento
Non sono inclusi nel bilancio consolidato: Partecipazioni della controllante nelle imprese consolidate Crediti e debiti fra imprese consolidate Proventi e oneri da operazioni fra imprese consolidate Utili e perdite da operazioni fra imprese consolidate
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.