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Principi e tecniche della comunicazione in contesti di prevenzione
A cura di Fiorenzo Ranieri Ce.Do.S.T.Ar. Centro Documentazione Ser.T. Arezzo
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Un modello per la comunicazione
Emittente Messaggio (contenuto + canale di comunicazione) Ricevente
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Canale di comunicazione
Contesto sistemico messaggio Canale di comunicazione
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Più è CREDIBILE, Più LA COMUNICAZIONE è PERSUASIVA
LA FONTE Più è CREDIBILE, Più LA COMUNICAZIONE è PERSUASIVA AFFIDABILE (è SINCERA, VERITIERA) UNA FONTE è CREDIBILE se è COMPETENTE (SA QUEL CHE DICE)
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Forma e linguaggio La forma del linguaggio (messaggio) deve essere in grado di attirare l’attenzione tra migliaia di informazioni. Il messaggio deve essere: comprensibile in linea con il pensiero diffuso del target efficace (non importa se bello o brutto) diffuso (RIDONDANZA)
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Pacing e Dispacing Il Pacing è un tecnica di comunicazione,
consiste nel “mettersi allo stesso passo con gli altri (il ricevente)” Il Dispacing si utilizza quando non si vuole avere una perfetta sintonia con chi riceve il messaggio
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IL MESSAGGIO Argomenti emotivi? Argomenti Logici o
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Argomenti logici (fanno appello alla ragione)
Sono utili quando sono validi e nuovi (sollecitano nuove idee)
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Il messaggio “emotivo”..
Non deve generare ansia incontrollabile Ma mettere di fronte a rischi padroneggiabili
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EVITARE MESSAGGI AMBIGUI E CONTRADDITORI
E' bene riflettere sulle proprie opinioni sul consumo d’alcol e droghe legali e non. In questo modo sarà possibile scindere le posizioni personali dalle informazioni oggettive, evitando di confondere con discorsi ambigui e poco chiari.
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Ricevente (il target) Argomenti unilaterali e bilaterali
Differenziale persuasivo
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Il dialogo con l’ambiente
La conoscenza dell’ambiente si acquisisce con l’ascolto Comunicare non vuol dire solo inviare messaggi, ma anche saper ascoltare i nostri interlocutori PRIMA DI APRIRE BOCCA, APRIRE LE ORECCHIE!!
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