Scaricare la presentazione
1
STUDIO DELLE PROTEINE
4
cromatografia
11
Frazionamento Metodi non meccanici: :
12
centrifugazione
13
Chiarificazione dell’estratto
L’estratto grezzo deve essere “pulito” prima di procedere al frazionamento Conviene allontanare subito gli acidi nucleici, ribosomi mediante precipitazione (protamina solfato) Nel caso contiene molto materiale insolubile si può centrifugare Molto efficaci sono le tecniche che sfruttano la diversa solubilità delle singole proteine
14
Sviluppo passaggi di purificazione
Solubilità differenziale m= 1/2SciZ2i
15
Precipitazione frazionata con Sali Solventi organici
METODI DI PRECIPITAZIONE DELLE PROTEINE Punto isoelettrico Calore Precipitazione frazionata con Sali (salting-in/salting out) Solventi organici Con polimeri organici (PEG) pH estremi
17
Esempio di precipitazione frazionata
18
Sviluppo di passaggi cromatografici
Per stabilire la tecncica cromatografia più utile per la nostra proteina bisogna tenere conto di alcuni parametri generali: -la capacità e la resa del processo cromatografico; -la diluizione della proteina nel passaggio cromatografico; -la velocità, -la conservazione dell’attività durante il passaggio; -il costo dell’intero processo. Criterio generale: assemblare una serie di passaggi che separano le proteina secondo proprietà diverse.
20
Concentrazione per ultrafiltrazione e conservazione
La concentrazione si realizza forzando acqua e piccole molecole attraverso una membrana semipermeabile usando alta pressione o centrifugazione. Sono disponibili commercialmente diverse membrane con intervallo di peso molecolare tra 500 e (Amcon, Millipore) con dimensioni di pori 0,1-10 mm. Le proteine purificate in genere vengono conservate a basse temperature (-80°C). Spesso si aggiungo agenti criogeni (glicerolo, glicole etilenico, DMSO) per stabilizzare la proteina durante il congelamento e scongelamento.
21
Dialisi
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.