Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
VI/B Mc 1, 40-45 “Lo voglio, guarisci [sii purificato]!”
par. Mt 8,2-4; Lc 5, 12-16 VI/B “Lo voglio, guarisci [sii purificato]!” Incontro a Gesù … in cerca di purificazione
2
Mc 1, 40-45 40E viene a lui un lebbroso supplicandolo e gettandosi in ginocchio gli dice: “Se vuoi, puoi purificarmi !”. 41 E mosso a compassione (preso dal furore), stese la mano, lo toccò e gli dice: “Lo voglio, sii purificato!”. 42E Subito la lebbra se ne andò ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo mandò via e gli dice: 44“Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per [contro di] loro”. 45Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare molte cose e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.
3
Mc 1, CONTESTO/1 Siamo ancora nella prima sez. della catechesi narrativa di Marco: 1,14-8,26. * Filo conduttore: * Gesù attraversa il “mare della vita” (“mare del cuore uomo”) spesso inquieto, burrascoso e tempestoso: Mc 4, 35-41; 6,45-52 * I tre luoghi (ambiti) frequentati da Gesù nella sua giornata-tipo: - Sinagoga: luogo dell’ascolto - Strada: luogo della vita quotidiana - Casa: luogo della familiarità
4
Mc 1, CONTESTO/2 La comunità stenta ad accettare la novità radicale portata da Gesù e che riguarda: * il modo di concepire la religione * il conseguente modo di agire Lev 1-16: la religione è un problema di purità rituale o di separazione umana. Il giudaismo sancisce ciò che è puro e ciò che è macchiato: divide, separa …senza purificare Gesù («Lo voglio, sii purificato») costruisce un ordine nuovo/ lo resuscita
5
Mc 1, TESTO v. 40: «..supplicandolo e gettandosi in ginocchio...» Lebbroso = escluso, segregato... chi lo incontra diventa come lui. Si presenta con un atto di fede v. 40b: “se vuoi puoi PURIFICARMI” … puoi fare per me qualcosa di radicalmente nuovo, che altri non fanno v. 39: «… andò per tutta la “Galilea”...» Lev. 13,45 (Lebbra = morte) 2 Re 5,7 (“Impuro! Impuro!”) Cosa e chi incontra in Galilea?
6
v. 41a: «mosso a com-passione, stese la mano…» (Lev. 13,1-2. 44-46)
* Gesti che vanno nella direzione opposta a quelli previsti da Lev * La legge, che non rispetta l’uomo e non lo libera,è falsa e dev’essere superata … perciò … * «… lo toccò» = un modo concreto per rendere presente il Regno «Il Regno di Dio è vicino» (Mc 1,15) v. 41b: «Lo voglio, sii purificato» Il miracolo è equiparato ad una resurrezione! in 2 Re 5,7: il lebbroso è morto che respira
7
v. 43a : «...ammonendolo severamente (sbuffando... inveendo...fremendo) ...,
v. 43b: «… lo mandò via»: * non c’è contraddizione tra v. 43 e v. 41 (“Mosso a compassione”): * la compassione di Gesù (misto di pietà e di ira per la condizione miserevole nella quale era costretto a vivere del lebbroso) si incontra qui con l’esigenza di conservare un prudente silenzio sulla sua persona. … i vv. seguenti attenuano la forza che emerge dalla traduzione letterale del v. 43: «Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per [contro di] loro»
8
v. 44a: “. non dire niente a nessuno”
v. 44a: “...non dire niente a nessuno” …lascia che siano i gesti a parlare - “segreto messianico” v. 44b: «... va’ presentati al sacerdote…» (Lev.14) - Gesù non vuole distruggere con forza, come insinueranno gli scribi e farisei, nei prossimi capitoli (= 5 controversie) v. 45a: «Cominciò a proclamare e a divulgare il fatto (“ton lògon = parola-azione; termine centrale in Marco 2,2; 4,14;8,32;13,31)» v. 45b: «...se ne stava fuori in luoghi deserti...” - prezzo di una scelta (=della compassione) alla luce del v. 35: bisogno di un costante confronto con la volontà del Padre ( = preghiera)
9
Mc 1, 40-45 * La “Galilea” terra di frontiera non presenta solo situazioni negative (v. 40a) * La “Galilea” luogo in cui è presente la “lebbra” ma anche la voglia di liberarsene (v. 40b) * Nella “Galilea” si può fare esperienza di liberazione Dalla “Galilea” si può partire per «proclamare e divulgare il fatto» (v. 45)
10
Preghiera E’ un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: a causa della sua malattia lo hanno buttato fuori dal villaggio e ora va ramingo in luoghi solitari. E’ un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: la paura del contagio lo ha costretto a lasciare casa e famiglia, lavoro e amici. E’ un lebbroso, Gesù, non dovresti toccarlo: perché non sei prudente? Lo sai bene che questa è una malattia terribile che devasta le membra, che sfigura i corpi…. Eppure, Gesù, tu non vuoi guarirlo a distanza quest’uomo che si è messo in ginocchio, tu non vuoi liberarlo dalla sua tortura senza avvicinarti, senza toccarlo. Anche se è pericoloso…. anche se è contagioso…perché è proprio per questo che ti sei fatto uomo, per rivelarci un Dio vicino: vicino a chi soffre, vicino a chi è prigioniero del male, vicino a chi si sente abbattuto e solo. A contato con le malattie, con i mali più segreti e nascosti, con le realtà multiformi del peccato, tu offri una liberazione insperata, rischiando non solo il contagio, ma la tua stessa incolumità. Questa scelta d’amore ti porterà alla croce. Amen
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.