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PubblicatoNicolina Elia Modificato 10 anni fa
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Osservatorio economico regionale n.2/2002 Con Una finestra sulle imprese di medie dimensioni in Umbria
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Il punto di partenza: lindagine Sviluppumbria (Variazioni 1997-1999)
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Le medie imprese in Umbria dal 1991 al 1996
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I dipendenti nelle medie imprese dal 1991 al 1996
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Allungando lo sguardo al 1998...
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Medie imprese e società di capitale (1999)
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I parametri di Mediobanca-Unioncamere 152 imprese > 50 dipendenti < 499 dipendenti Fatturato: > 13 mln. < 260 mln. 54 (su 152) società di capitale
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Un quadro generale (I) Buona presenza di medie imprese ( tab. 6.8 ); Numero medio di addetti piuttosto alto ( tab. 6.11 ); Ricavo corrente maggiore di 1 – 2 punti % rispetto ai valori medi di riferimento ( tab. 6.12 ); Minore integrazione col resto delleconomia (= maggiore verticalizzazione / autonomia) ( tab. 6.13 );
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Un dato di struttura dai bilanci delle SdC: il rapporto tra acquisti di servizi e valore aggiunto
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Un quadro generale (II) Conferma di una decisa propensione allinvestimento ( tab. 6.14 ); Soddisfacente posizionamento degli indici di redditività (ROI e ROE) ( tabb. 6.15 e 6.16 ); Rischio di conclusioni affrettate sulla base di indagini esternalizzate ( tab. 6.17 );
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Una performance … e il suo opposto (Tassi di variazione percentuale 1996-1999)
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Un confronto volante Umbria / Italia (Tassi di variazione percentuale 1996-1999)
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Per concludere … con alcuni ????? ?A chi la palma della virtuosità ? Alle medie che vanno e vengono o alle piccole che crescono ? ?Il più alto grado di autonomia/autosufficienza è sempre e solo un difetto ? ?Ma è proprio vero che ci manca un certo numero di medie imprese ? ?Già con 54 elementi è possibile cadere nella trappola di informazioni distorte: è inevitabile ? ?E di altre 98 che ne è ?
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