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Gino Fornaciari Università di Pisa

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Presentazione sul tema: "Gino Fornaciari Università di Pisa"— Transcript della presentazione:

1 Gino Fornaciari Università di Pisa Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana La II campagna di scavi archeologici nell’area abbaziale: luglio-agosto 2012 Comune di Altopascio The Ohio State University

2 8-23 giugno 2012 9 luglio- 4 agosto 2012
14 studenti (dottori e dottori magistrali) del Master di I livello in Bioarcheologia, Paleopatologia ed Antropologia Forense organizzato dalle università di Bologna, Pisa e Milano 9 luglio- 4 agosto 2012 26 studenti e dottorandi della Ohio State University e dell’Università di Pisa

3 orti scriptorium celle dei monaci sala capitolare chiesa abbaziale
refettorio Chiostro cimitero cucine magazzini Ricostruzione di un’abbazia simile a quella di Pozzeveri: il monastero di S. Michele alla Verruca (Pisa) nella fase cistercense (XIII secolo). Cortesia Prof. S. Gelichi (Università di Venezia)

4 CHIESA cimitero campanile abside facciata medievale casa colonica
muro del chiostro? Elaborazione di Monica Bini e Adriano Ribolini Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa

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6 AREA 1000 (79 m2) AREA 2000 (63 m2) AREA 3000 (66 m2) AREA 4000 (62 m2)

7 AREA 1000 - L’esplorazione dell’area absidale

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9 Area 2000 -L’esplorazione del cimitero post-medievale
Posizione del cimitero parrocchiale di Età Moderna nel 1857 Archivio Storico Comunale di Capannori, Atti di Protocollo, prot. n. 125, 16 febbraio 1857, cc : n. 106, canonica della Badia ; n. 107, chiesa parrocchiale, sagrestia, cimitero e piazzale. (Si ringrazia la Signora Anna Paola Masini per la cortesia e l’assistenza) Ricerche Storiche di Roberta Antonelli

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13 Area 2000 – Il cimitero infantile

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16 I reperti di corredo a Us 2051
La crocetta bronzea di Us 2058

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18 NEL GRANDUCATO DI TOSCANA (1855)
DIFFUSIONE DEL COLERA NEL GRANDUCATO DI TOSCANA (1855)

19 Ricerche Roberta Antonelli
Nome Età Stato civile Professione Denunzia Data di morte Martinelli Maria 60 coniugata colona 12-lug morta 14 luglio Malanca Rosa 68 vedova morta 13 luglio Martinelli Luigi coniugato colono morto 13 luglio Tocchini Domenico 65 bracciante 13-lug morto17 luglio Pittoresi Lorenzo 50 14-lug morto 15 luglio Petri Domenico 70 vedovo morto 16 luglio Martinelli Lucrezia 26 15-lug morta 17 luglio Sciacqua Maria Pellegrini M.Antonia 21 morta 18 luglio Pellegrini Pasquale 48 morto 20 luglio Malanca Maria 30 16-lug morta 16 luglio Sciacqua Clementina morta 21 luglio Tocchini Clementina Pellegrini Angiolo 20 scapolo Del Corto Salvatore 25 questuante morto 25 luglio Tocchini M. Teresa 17-lug Bianchi Angelica 35 18-lug morta 19 luglio Del Quirico Elisabetta Pasquini Pietro morto 18 luglio 19-lug morta 20 luglio Pellegrini Serafina morta 22 luglio Di Marco Antonia 56 20-lug Picchi M. Caterina 40 Iugli Giovanni 6 fanciullo Dal Cerro Domenico Sarti Sebastiano 54 negoziante Tori Valentino 21-lug morto 21 luglio Sarti Giovanni 14 morto 29 luglio Pellegrini Attilia 17 coniugata colona 22-lug morta 23 luglio Innocenti Amalia 10 fanciulla bracciante morta 26 luglio Sciacqua M. Domenica 37 morta 29 luglio Pittoresi Cherubina 28 Pisani Elisabetta 35 De Quirico Domenico 46 morto 23 luglio Pellegrini Gaetano 30 questuante Pollesi Giuseppe 54 morto 26 luglio Centoni Pietro 12 fanciullo Pittoresi Giuseppe coniugato colono morto 29 luglio Sarti Giovanni Tori Giuseppe 60 scapolo accattone 24-lug Vedovini Primo 45 Centoni Martina 49 25-lug Dal Cerro Francesco 42 morto 25 luglio Tori Michele 25 Di Giusto Barbera 24 nubile morto 5 agosto Del Poggetto Olivo 56 02-ago morto 12 agosto Sciacqua Pietro vedovo 08-ago morto 16 agosto Pittoresi Lorenzo Scatena Angela 19-ago morta 19 agosto Pittoresi Domenico 40 23-ago morto 5 settembre Ricerche Roberta Antonelli

20 «a ricavare i freschi cadaveri».
Il 14 agosto 1855 il rettore Gabriele Colombini insieme al presidente della Sezione di Badia Luigi Pistoresi inviarono una lettera al gonfaloniere di Capannori. Lo informarono che il cimitero dei parrocchiani di Badia si trova in «angustia e ristrettezza» tale che il becchino è costretto «a ricavare i freschi cadaveri». Per evitare questo inconveniente e «sconcertezza riguardo ai viventi e per un dovuto rispetto ai trasportati nostri fratelli» chiesero che, con la massima sollecitudine fosse ingrandito il camposanto, (o nuovamente rifatto), coll’annessa stanza mortuaria «dove poter riporre i cadaveri che devono restare insepolti sino all’ora competente», senza lasciarli «all’aria aperta nel cimitero in balia degli animali fino all’ora d’essere inumati; il che è un altro sconcerto». Archivio Storico Comunale di Capannori Atti del Protocollo Prot. 559, 14 agosto Ricerche storiche di Roberta Antonelli

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22 Area 3000 - L’esplorazione dell’area della facciata

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26 Area 3000 – Le campane

27 L’esplorazione del chiostro

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31 Ringraziamenti: Comune di Altopascio
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Comitato Paesano Badia Pozzeveri

32 informazioni in tempo reale sul sito:


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