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Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 1 Le opportunità offerte dalla nuova Programmazione 2007-2013 per le Regioni meridionali.

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1 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 1 Le opportunità offerte dalla nuova Programmazione 2007-2013 per le Regioni meridionali Leonardo Merola Università di Napoli Federico II (Coordinatore del Comitato per linteroperabilità dei progetti MUR dellAvviso 1575/2004) Grid Industrial Days Messina, 17-18 giugno 2008

2 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 2 Sommario La strategia di Lisbona dellUE La competitività e le Regioni in ritardo di sviluppo I programmi comunitari e nazionali Il PON Ricerca 2006-2006 I progetti PON dellAvviso 1575/2004 Il nuovo soggetto: GRISU Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 e le opportunità per le imprese Conclusioni e prospettive

3 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 3 La strategia di Lisbona dellUE È stata definita dall Agenda Sociale Europea nei Consigli Europei di Lisbona (2000), Nizza (2000), Göteborg (2001), Barcellona (2002) e Bruxelles (2005) Obiettivi: Costruire unEuropa dell innovazione e dei saperi Trasformare l'Unione Europea, entro il 2010, nelleconomia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale Raggiungere, entro il 2010: Un tasso di crescita economica pari al 3% Un tasso di occupazione del 70% Un tasso di partecipazione della forza femminile al lavoro pari al 60%

4 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 4 La mappa della competitività Growth Competitiveness Index = 0 – 7

5 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 5 LItalia ha un forte potenziale produttivo che va valorizzato e sostenuto, riavviando un deciso processo innovativo. Scienza e Tecnologia devono viaggiare insieme. Mediazione fra Ricerca e Impresa per fare Sistema Rispetto al PIL medio pro-capite dellUE a 25 dati 2003 2004 Campania 72 66 % Puglia 72 67 % Calabria 69 66 % Sicilia 73 65 % < 75% Regione in ritardo di sviluppo Il PIL dellItalia e delle Regioni in ritardo di sviluppo

6 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 6 I programmi comunitari e nazionali Ciascun Paese implementa delle politiche economiche di sostegno definite da documenti strategici che vengono concordati con la Commissione Europea allinizio di ogni Programma Quadro dellUE In Italia, le linee guida per il sostegno alle Regioni in ritardo di sviluppo ( PIL < 75% della media europea) sono state stabilite da Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) 2000-2006 Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 I Programmi Operativi Nazionali (PON) recepiscono le linee guida e cofinanziano interventi a favore delle regioni italiane in ritardo di sviluppo al fine di rafforzare la capacità di ricerca e innovazione del sistema meridionale per renderne più moderna la struttura, migliorarne lalta formazione e qualificarne loccupazione. Esempi: PON Ricerca 2000-2006; PON Ricerca & Competitività 2007-2013 (Fondi strutturali UE: FESR, FSE, F. Coesione; Naz.; F.Rotazione, FAS, risorse da privati) Regioni in ritardo di sviluppo della programmazione 2000-2006 (Reg. Obiettivo 1): Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia Regioni in ritardo di sviluppo della programmazione 2007-2013 (Regioni Obiettivo Convergenza): Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

7 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 7 Il PON Ricerca 2000-2006 Gli Assi e le Misure Asse I - Ricerca e sviluppo nellindustria e nei settori strategici del Mezzogiorno (1.202,3 M) Misura I.1 – Progetti di Ricerca di Interesse Industriale Misura I.2 – Promozione innovazione sviluppo tecnologico Misura I.3 – R&S nei settori strategici per il Mezzogiorno Asse II - Rafforzamento e apertura del sistema scientifico e di alta formazione meridionale (309,9 M) Misura II.1 – Rafforzamento sistema scientifico Avviso 68/2002: Interventi per il rafforzamento infrastrutturale, strumentale e funzionale del sistema scientifico Misura II.2 – Società dellinformazione per il sistema scientifico Avviso 901/2003 : Rafforzamento della dotazione di infrastrutture informatiche di rete locale Avviso 1575/2004 : Sistemi di calcolo ad alte prestazioni (ca 42 M) Misura II.3 – Centri di competenza tecnologica Asse III - Sviluppo del capitale umano di eccellenza (727,3 M) Misura III.1 – Miglioramento delle risorse umane nel settore R&ST Misura III.2 – Formazione di alte professionalità nelle PMI Misura III.3 – Formazione di alte professionalità nella P.A. In R&S Misura III.4 - Formazione superiore e universitaria Misura III.5 – Adeguamento formazione professionale e istruzione Misura III.6 – Promozione partecipazione femminile al mercato del lavoro; Dottorati di Ricerca Universitaria Asse IV – Assistenza tecnica (27,8 M)

8 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 8 I finanziamenti I finanziamenti LUnione Europea attua le sue strategie attraverso i Fondi strutturali: FSE: Fondo sociale europeo, FESR: Fondo europeo per lo sviluppo regionale Fondo di coesione Il PON si è avvalso di Risorse finanziarie comunitarie e nazionali: FESR e FSE, Fondo di Rotazione L. 183/87 Risorse private Risorse aggiuntive premiali FESR e FSE Strumenti agevolativi ordinari: Fondo Ricerca Applicata (FAR), Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2.267,3 Dotazione complessiva del PON Ricerca 2000-2006: 2.267,3 ME

9 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 9 UNIONE EUROPEA

10 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 10 I risultati per le Imprese I risultati per le Imprese Più di 2040 progetti sono stati finanziati dal PON 2000-2006 (fonte: www.anagrafenazionalericerche.net)www.anagrafenazionalericerche.net Un recente studio a campione ha dato i seguenti risultati: Circa il 20% delle imprese coinvolte nellattività di ricerca cofinanziati dal PON non aveva in precedenza mai investito in R&S I progetti conclusi di ricerca industriale hanno finora portato al deposito di 119 brevetti, di cui 113 realizzati nell'ambito dei 176 progetti di ricerca "bottom-up" conclusi al 29.02.2008 Le imprese cofinanziate in 295 casi hanno innovato i loro prodotti A seguito dei progetti di R&S agevolati, 213 imprese hanno innovato i loro processi La ricerca industriale realizzata ha consentito alle imprese (prevalentemente PMI) di sviluppare 496 nuovi prodotti, mettere a punto 280 nuovi processi di produzione e creare 141 nuovi servizi verso terzi 160 imprese sono state coinvolte in rapporti di cooperazione con enti pubblici ed università nella preparazione e nello svolgimento dei progetti di ricerca È molto elevata la propensione delle imprese titolari dei progetti ancora non conclusi ad industrializzare i risultati: circa il 91% nei casi delle PMI Le imprese titolari dei progetti di R&S cofinanziati dal PON attestano che nell84% dei casi i risultati della ricerca generano effetti di ricaduta sugli attori coinvolti nella catena del valore dellimpresa (fornitori, committenti, aziende subfornitrici, clienti, ecc.) Nel 32% dei progetti strategici e nel 38% dei progetti bottom-up si sono realizzate alleanze tra imprese del Centro-Nord ed imprese del Mezzogiorno Oltre 1300 operatori meridionali (imprenditori, manager, ricercatori) sono stati coinvolti in interventi di alta formazione continua del PON

11 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 11 Programma Operativo Nazionale 2000-2006 Ricerca, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione Asse II Rafforzamento e apertura del sistema scientifico a di alta formazione meridionale Misura II.2 Società dellInformazione per il Sistema Scientifico Meridionale Azione a – Sistemi di calcolo e simulazione ad alte prestazioni I Progetti dellAvviso 1575/2004

12 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 12 Progetto: CRESCO (Centro Computazionale di RicErca sui Sistemi COmplessi) Soggetto attuatore: ENEA Obiettivo: realizzazione, presso il Centro Ricerche ENEA di Portici (NA), di un importante polo di calcolo multidisciplinare per lo studio dei sistemi complessi di natura biologica e tecnologica, collegato con facilities di elaborazione, archiviazione e visualizzazione 3D di dati ubicate presso i Centri ENEA di Brindisi e Trisaia (MT) Progetto: CYBERSAR (CYBERinfrastructure per la ricerca scientifica e tecnologica in SARdegna) Soggetto attuatore: Consorzio COSMOLAB che include CRS4, INAF, INFN, UniCA, UniSS, Nice s.r.l. e Tiscali S.p.a. Obiettivo: realizzare in Sardegna una nuova infrastuttura di calcolo condivisa, per supportare applicazioni computazionali innovative attraverso l'utilizzo di soluzioni tecnologie all'avanguardia che riguardano diversi ambiti scientifico-disciplinari: l'astrofisica, le biotecnologie, la climatologia e la geofisica, la fisica delle alte energie, le scienze dei materiali, l'ingegneria strutturale ed industriale e la bioinformatica. Progetto: PI2S2 (Progetto per l Implementazione e lo Sviluppo di una e-Infrastruttura in Sicilia basata sul paradigma delle GRID) Soggetto attuatore: Consorzio COMETA che include INFN, INAF, INGV, UniCT, UniME, UniPA ed il Consorzio SCIRE Obiettivo: realizzare uninfrastruttura di calcolo ad alte prestazioni basata sulla tecnologia grid per applicazioni scientifiche ed industriali in Sicilia. Progetto: SCoPE (Sistema Cooperativo distribuito ad alte Prestazioni per Elaborazioni Scientifiche Multidisciplinari) Soggetto attuatore: Università di Napoli Federico II Obiettivo: realizzare un Sistema di Calcolo ad Alte Prestazioni, che operi anche secondo il paradigma GRID, orientato ad applicazioni scientifiche multidisciplinari, ed in particolare alla modellistica computazionale ed alla gestione di grosse banche dati.

13 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 13 Favorire una proficua sinergia finalizzata a delineare la struttura portante della infrastruttura GRID meridionale che presenti fattori manifesti o latenti di attrattività per il sistema industriale Aprire ad altri soggetti che operano in ambito GRID per promuovere un proficuo interscambio nazionale ed internazionale Promuovere e favorire gli elementi di novità: Nuove comunità di utenti scientifici Grid Computing anche per il mondo produttivo e e sociale Obiettivi della comunità 1575 LINTEROPERABILITADELLE APPLICAZIONI) E a buon punto lattività di integrazione di alto livello (L INTEROPERABILITA DELLE APPLICAZIONI) E stata creata una comunity e gettate le basi per le prossime sfide della programmazione 2007-2013: LA REALIZZAZIONE DELLe-INFRASTRUTTURA ITALIANA APERTA ALLA COLLABORAZIONE E ALLINTERAZIONE TRA RICERCA E IMPRESA

14 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 14 Il comitato si avvale di un gruppo tecnico operativo dei 4 progetti Comitato per lInteroperabilità

15 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 15 GARR PI2S2 GARR Altri Enti e realtà Strato di middleware comune (EGEE/gLite) e gateway di interfacciamento 10000 CPU/core, 1000 TB, servizi Grid in parte centralizzati in parte replicati localmente Linteroperabilità è gestita da un Comitato di coordinamento inter-progetti e dal punto di vista operativo da un gruppo tecnico inter-progetti Linteroperabilità delle infrastrutture Grid

16 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 16 Esempio di applicazioni: PI2S2 Larchivio digitale completo è disponibile alla pagina: 93 www.pi2s2.it/applications (93 entries al 23 Maggio 2008) www.pi2s2.it/applications Un volume edito da COMETA è disponibile al link: indico.ct.infn.it/materialDisplay.py?materialId=12&confId=24

17 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 17 La Web Page della Comunità Grid 1575 Pagina COMUNITA GRID

18 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 18 Il nuovo soggetto: GRISU Lattività di interoperabilità proseguirà al termine dei progetti dellAvviso 1575 nellambito di una struttura organizzativa denominata GRISU (Griglia del Sud). Coord. Prof. Roberto BARBERA (UniCT & INFN-CT) Protocollo di Intesa stipulato tra i soggetti attuatori dei quattro progetti (ENEA, UniNA Federico II, Cons. COSMOLAB, Cons. COMETA) e il Cons. SPACI (già fruitore del progetto omonimo cofinanziato tramite lAvviso 68 della programmazione 2000-2006). Ricerca, Sviluppo e Innovazione Cooperazione con le Imprese Integrazione nellItalian Grid Infrastructure e nellEuropean G. I.

19 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 19 PORTICI BRINDISILECCE ENEA-GRID TRISAIA GRISU INFN-GRID IGI Italian GRID Infrastructure EGI European GRID Infrastructure

20 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 20 La Rete GARR FESR La Grid L e-Infrastruttura italiana

21 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 21 La Rete di GRISU Realizzazione di un anello di fibre che interconnetta i siti relativi ai progetti finanziati dal PON utilizzando WDM (Multiplazione a Divisione di Lunghezza donda) con la implementazione di collegamenti IP dedicati in tecnologia 10 Gib/s (e oltre) e la remotizzazione di collegamenti fra le strutture di Storage in tecnologia FC o SCSI. Acquisizione fibre dedicate (dark fiber) in IRU (Indefeasible Right of Use): diritto di utilizzazione pluriennale di una infrastruttura in Fibra ottica già esistente

22 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 22 La programmazione 2007-2013 e i programmi Ricerca & Competitività Strategia di Goteborg Strategia di Lisbona Strategia europea per loccupazione FAS Risorse FAS PA N Programma Attuativo Nazionale 2007-2013 Ricerca e Competitività UE Risorse UE PO N Programma Operativo Nazionale 2007-2013 Ricerca e Competitività Orientamenti strategici comunitari in materia di coesione Quadro Strategico Nazionale ricerca, innovazione e capitale umano ambiente Altri Programmi Operativi (Nazionali e Interregionali)

23 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 23 Lezioni dallesperienza 2000-2006 Ricerca e innovazione 1. i vincoli derivanti dalla piccola dimensione delle imprese e i persistenti fenomeni di autoreferenzialità del mondo della ricerca sono due fattori di cui tener maggior conto nel progettare interventi per la realizzazione di reti di cooperazione fra ricerca e imprese: a tal fine, appare opportuno valorizzare le competenze e le modalità di mediazione fra le due sfere emerse in esperienze di questi anni; 2. il processo di modernizzazione della nostra economia non può intensificarsi senza un più intenso coinvolgimento del settore finanziario privato, da perseguire attivando gli strumenti più adatti a favorire la partecipazione di banche e intermediari di capitale di rischio al finanziamento di iniziative di ricerca e di imprese innovative; 3. linnovazione di tipo organizzativo o gestionale costituisce spesso la condizione per poter realizzare attività di ricerca e innovazione tecnologica ed è quindi assolutamente da non trascurare, promuovendola anche attraverso la qualificazione dellofferta di servizi alle piccole e medie imprese, in particolare nel Mezzogiorno. Società dellInformazione Relativamente alle politiche per linnovazione digitale e laccesso alle reti, occorre che gli interventi siano rivolti in primo luogo alla qualificazione della domanda, concependo le infrastrutture come una condizione, non come il fine dellazione pubblica

24 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 24 NUOVI REGOLAMENTI PER LUTILIZZAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI NEL PERIODO 2007-2013 Regolamento generale (1083/2006 ): stabilisce principi, regole e standard comuni per lattuazione degli interventi cofinanziati dai tre strumenti di coesione (FESR, FSE, Fondo di coesione). Individua inoltre tre nuovi obiettivi. Risorse globali: 308.041 ME. Nuovi Obiettivi: 1) Convergenza: continuazione dellobiettivo 1 per le aree meno sviluppate. Finalità: potenziamento e diversificazione delle strutture economiche nonché tutela o creazione di posti di lavoro sostenibili. Fondi: FESR, FSE e Fondi di coesione = 251.163 ME 2) Competitività Regionale e Occupazione: riassume gli obiettivi 2 e 3 al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo; attraverso il FESR che rafforzerà la competitività e lattrattività promuovendo linnovazione, la società della conoscenza, limprenditorialità, la tutela dellambiente e la prevenzione dei rischi; attraverso il FSE che stimolerà ladeguamento del background formativo e professionale delle persone ai mutamenti economici e sosterrà le politiche per la piena occupazione e linclusione sociale. Fondi: FESR e FSE = 49.128 ME 3) Cooperazione territoriale europea: sostituirà le attuali iniziative (INTERREG, ecc.) sostenendo la cooperazione su settori strategici a livello transfrontaliero, transnazionale e interregionale. Fondi: FESR = 7.750 ME Regolamento relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (1080/2006): finalizzato alla promozione degli investimenti al fine di ridurre le disparità regionali dellUnione. Regolamento relativo al Fondo sociale europeo (1081/2006): sostienie i programmi volti al sostegnodelloccupazione e della qualità e produttività del lavoro e a promuovere linclusione sociale. Decisione del Consiglio (2006/702/CE): orientamenti strategici comunitari in materia di coesione

25 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 25 Le Regioni Obiettivo 2007-2013 Convergenza (CONV) (in ritardo di sviluppo) Phasing Out (out da CONV, gode del Sostegno Transitorio) Phasing In (in CRO) Competività Regionale e Occupazione (CRO) Ph IN Ph OUT

26 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 26 Il QSN: macro-obiettivi e priorità tematiche 4 macro-obiettivi con 10 priorità tematiche a) Sviluppare i circuiti della conoscenza Priorità 1: Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane. Priorità 2: Promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dellinnovazione per la competitività. b) Accrescere la qualità della vita, la sicurezza e linclusione sociale nei territori Priorità 3: Energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo Sviluppo. Priorità 4: Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e lattrattività territoriale. c) Potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza Priorità 5: Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lattrattività per lo sviluppo. Priorità 6: Reti e collegamenti per la mobilità. Priorità 7: Competitività dei sistemi produttivi e occupazione. Priorità 8: Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani. d) Internazionalizzare e modernizzare Priorità 9: Apertura internazionale e attrazione di investimenti, consumi e risorse. Priorità 10: Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali e efficaci.

27 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 27 Priorità 2. Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dellinnovazione per la competitività OBIETTIVO GENERALE: Rafforzare e valorizzare lintera filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica; sostenere la massima diffusione e utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati; innalzare il livello delle competenze e conoscenze scientifiche e tecniche nel sistema produttivo e nelle Istituzioni. Priorità 7. Competitività dei sistemi produttivi e occupazione OBIETTIVI GENERALI: Accrescere lefficacia degli interventi per i sistemi locali, migliorando la governance e lintegrazione fra politiche Promuovere processi sostenibili e inclusivi di innovazione e sviluppo imprenditoriale Qualificare e finalizzare in termini di occupabilità e adattabilità gli interventi e i servizi di politica attiva del lavoro, collegandoli alle prospettive di sviluppo del territorio

28 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 28 Le risorse globali del QSN risorse europeeFondi strutturali risorse nazionali FAS La politica regionale è unitaria: ciò significa che è stata realizzata l'unificazione della politica regionale comunitaria, finanziata con risorse europee, in gran parte rappresentate dai Fondi strutturali, e della politica regionale nazionale, finanziata con le risorse nazionali destinate alle aree arretrate, ossia il FAS. Importanza del partenariato economico-sociale. (Sostegno transitorio)

29 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 29 I fondi europei per le Regioni Convergenza + Sostegno Transitorio

30 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 30 Ripartizione programmatica tra le priorità del QSN I Fondi comunitari si concentrano particolarmente sulle Priorità 2 e 7 evidenziandosi così lo specifico orientamento delle risorse comunitarie sulle tematiche della ricerca e innovazione; della competitività dei sistemi produttivi e della promozione dei sistemi urbani per la competitività

31 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 31 Il PON Ricerca & Competitività 2007-2013 Le azioni dellAsse I e dellAsse II saranno tra loro fortemente correlate ed interdipendenti Il PON si realizza attraverso 3 ASSI PRIORITARI Asse I: 2127 ME (UE) 2127 ME (Naz.) Asse II: 860 ME (UE) 860 ME (Naz.) Asse III: 115 ME (UE) 115 ME (Naz.) Tot. R&C: 6204 ME

32 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 32 Asse I – Sostegno ai mutamenti strutturali Obiettivo Specifico I.1 - Sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico per la transizione alleconomia della conoscenza Obiettivo OperativoAzioni I.1.1 Aree scientifico- tecnologiche generatrici di processi di trasformazione del sistema produttivo e creatrici di nuovi settori Interventi integrati di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sulle aree scientifico-tecnologiche di valenza strategica (materiali; trasporti, cantieristica e logistica avanzata; aerospazio; sistemi avanzati di manifattura; sistema agroalimentare; ICT; risparmio energetico; salute delluomo) previste dal PNR, con il coinvolgimento dei più qualificati attori pubblici e privati; sostegno alla ricerca industriale. I.1.2 Aree tecnologico- produttive per la competitività del sistema Progetti di Innovazione Industriale e interventi collegati nellambito delle 5 aree tecnologiche previste da Industria 2015 (efficienza energetica; mobilità sostenibile; nuove tecnologie della vita; nuove tecnologie per il Made in Italy; tecnologie innovative per i beni e le attività culturali). Le iniziative che possono essere sviluppate da una pluralità di soggetti possono comprendere attività di ricerca, sviluppo sperimentale e investimenti produttivi di natura materiale ed immateriale. Progetti di Innovazione per valorizzare specifiche vocazioni delle aree Convergenza, ottenuti mutuando la filosofia e la metodologia progettuale dei PII nazionali in aree tecnologiche rispondenti alle vocazioni specifiche delle 4 regioni coinvolte. Gli Assi e le Azioni PON R&C in dettaglio (1/5)

33 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 33 Gli Assi e le Azioni PON R&C in dettaglio (2/5) I.1.3 Reti per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico delle Regioni della Convergenza Distretti di alta tecnologia e relative reti per la promozione di concentrazioni territoriali di specializzazioni scientifiche e produttive attraverso il coinvolgimento di soggetti sia dal lato dellofferta che della domanda (progetti integrati di ricerca di frontiera, di potenziamento dei laboratori, valorizzazione del capitale umano, spin-off, attrazione di investimenti dallesterno, creazione di nuove imprese high-tech). Laboratori pubblico-privati e relative reti per il perseguimento di obiettivi scientifico- tecnologici sia di breve che di medio-lungo periodo, attraverso la partecipazione congiunta di atenei, imprese ed enti pubblici di ricerca. Lo sviluppo dei LPP viene realizzato sia attraverso la dotazione di risorse e attrezzature scientifiche, sia attraverso la loro messa in reti multiregionali, mutuando il modello di intervento promosso nellambito del VII PQ con le Piattaforme Tecnologiche Europee. I.1.4 Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche Rafforzamento strutturale dei Centri di Ricerca pubblici (EPR ed Università) e privati nelle 4 aree della Convergenza, in raccordo con le analoghe misure POR, attraverso un uso coordinato degli strumenti di intervento disponibili. I.1.5 Cooperazione inter- regionale tra gli attori del settore scientifico e produttivo Cooperazione interregionale nei settori scientifico e produttivo. Interventi complementari e coerenti con le azioni contemplate nellambito dei programmi dellObiettivo Cooperazione territoriale Europea e con quanto realizzato dagli strumenti delle altre politiche comunitarie rilevanti (FP7, CIP etc. ). In particolare: a) progetti di cooperazione interregionale tra Università, Enti di Ricerca ed altre istituzioni scientifiche su tematiche di particolare interesse per le Regioni coinvolte; b) progetti di collaborazione tra organismi scientifici nazionali e centri di eccellenza internazionali; c) progetti finalizzati a sviluppare la cooperazione tra imprese e centri tecnologici; d) progetti di reti e cluster produttivi internazionali.

34 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 34 Gli Assi e le Azioni PON R&C in dettaglio (3/5) Asse II – Sostegno allinnovazione Obiettivo Specifico II.1 - Rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitività Obiettivo OperativoAzioni II.1.1 Rafforzamento del sistema produttivo Interventi finalizzati al riposizionamento competitivo del sistema produttivo, attraverso: a) il sostegno a programmi complessi di intervento e riqualificazione settoriale comprendente sia una fase di realizzazione di programmi di ricerca ed innovazione sia la realizzazione di investimenti produttivi per favorire lo sviluppo di filiere e/o il riposizionamento competitivo delle originarie specializzazioni in termini di prodotto/mercato; b) lattrazione di investimenti high-tech in grado di generare effetti di ricaduta sul territorio; c) ladozione di nuove opzioni tecnologiche per la riqualificazione e la reindustrializzazione di aree di crisi. Tali interventi sono definiti attraverso strumenti di programmazione negoziata e strumenti propri dei programmi di reindustrializzazione delle aree di crisi. Solo per i primi due anni a partire dallapprovazione del programma, è prevista il finanziamento di una seconda categoria di interventi attraverso strumenti già utilizzati nel passato periodo programmatico (PIA Innovazione, PIA Networking, L. 46/82, start- up, poli tecnologici). II.1.2 Miglioramento del mercato dei capitali Capitalizzazione delle PMI e accesso al credito per il sostegno di programmi di sviluppo che richiedono il rafforzamento della struttura finanziaria di imprese, a iniziative di seed e di start-up legate a settori high-tech, limitatamente alle fasi di early stage and expansion. Promozione di interventi per la mitigazione del rischio del credito, promozione del rating tecnologico per le modalità di selezione dei progetti da parte degli operatori finanziari, interventi di animazione, scouting, tutoraggio e formazione per il sostegno alla domanda.

35 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 35 Gli Assi e le Azioni PON R&C in dettaglio (4/5) II.1.3 Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e la diffusione della società dellinformazione Azione integrata di ricerca per lo sviluppo sostenibile – interventi per il finanziamento di progetti di RST e di trasferimento tecnologico su tematiche a forte connotazione industriale, con eventuale adeguamento della dotazione strutturale dei centri coinvolti. Azione integrata per la competitività per lo sviluppo sostenibile – sostegno alla competitività dei sistemi di imprese e riqualificazione di aree strategiche per il Paese attraverso interventi volti ad integrare lo sviluppo precompetitivo e linnovazione con la sostenibilità ambientale (riqualificazione di Siti di Interesse Nazionale (SIN) e di aree industriali dismesse; finanziamento di progetti pilota per la identificazione e riqualificazione di distretti o sistemi industriali esistenti configurabili come distretti sostenibili o allo sviluppo di filiere in settori ambientali strategici). Azione integrata di ricerca per la Società dellInformazione – attività di ricerca finalizzate allindividuazione di forme applicative evolute e dispositivi in grado di sfruttare le crescenti potenzialità dei sistemi in rete, anche in termini di calcolo e leterogeneità dei sistemi di telecomunicazione, fornendo come risultati modalità innovative per la gestione efficace di dati e processi basati su sistemi informatici; rafforzamento di laboratori pubblico-privati e delle relative reti per lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze in materia di SI. Azione integrata per la competitività (utilizzo strategico delle ICT da parte di imprese e sistemi di imprese) nei processi operativi, gestionali e di mercato, privilegiando modalità di fruizione on-line dei servizi e soluzioni tecnologiche che prevedano forme di networking collaborativi.

36 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 36 Gli Assi e le Azioni PON R&C in dettaglio (5/5)

37 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 37 La Risorse del PON e del PAN R&C (il contributo FESR è il 50%) Il nuovo PON funge da raccordo fra Politica di coesione e Politica della Ricerca Il PON rappresenta uno strumento di attuazione delle strategie nazionali per la ricerca (PNR) e per la competitività (Industria 2015) Responsabilità congiunta fra MUR e MiSE.

38 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 38 La programmazione per lUE è monofondo (o FESR o FSE), non più plurifondo. LFSE opera sia attraverso azioni dirette alle persone, sia attraverso interventi sui sistemi dellistruzione, della formazione e del lavoro. La programmazione è a responsabilità congiunta tra il MIUR e il Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE). Allo stato attuale è in corso la revisione degli strumenti da utilizzare per la concessione dei finanziamenti (FIRST). Il programma si focalizzerà sulla ricerca industriale di valenza nazionale e in particolare su azioni volte a promuovere e consolidare la collaborazione e linterazione tra Ricerca e Impresa attraverso la creazione di reti e network per lo sviluppo e limplementazione della competitività. Il programma prevede, inoltre, anche azioni integrate tra le regioni dellobiettivo convergenza e le regioni del centro-nord beneficiarie di fondi strutturali. Azioni volte allo sviluppo e alla promozione della domanda e dellofferta di ricerca a livello territoriale saranno di competenza delle amministrazioni regionali tramite i POR. Caratteri del PON R&C

39 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 39 Obiettivi strategici dei PON 1575 Reti e network di cooperazione fra Ricerca e Imprese CONTINUITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2000-2006 Nuova sfida: SUPPORTO ALLA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE ATTRAZIONE DEL MONDO PRODUTTIVO A) Potenziamento di reti tra strutture di ricerca e completamento dell e-infrastruttura meridionale B) Servizi di computing basati su Grid D) Nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni C) Applicazioni general purpose, nuovi frameworks applicativi, nuove modalità di accesso a archivi digitali POTENZIAMENTO DOMANDA /OFFERTA SUL TERRITORIO Gli obiettivi strategici vanno considerati fortemente correlati fra loro e necessitano anche del potenziamento e dello sviluppo di approcci computazionali innovativi che li integrino e li completino a vicenda.

40 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 40 A)Potenziare le reti tra strutture di ricerca, completare le-infrastruttura meridionale e integrazione nelle-infrastruttura Grid nazionale. In particolare, si propone di fare evolvere le principali strutture computazionali e di rete in un sistema computazionale federato in cui centri computazionali di varie dimensioni siano interconnessi da reti ottiche dedicate in grado di fornire dinamicamente multiple connessioni a larghissima banda tra di essi e tra essi ed il resto della rete Nazionale ed Europea. B) Stimolare lassorbimento di innovazione nei sistemi produttivi sviluppando – secondo una logica di trasferimento tecnologico - opportuni Problem Solving Environment (a partire dai risultati resi disponibili dalla ricerca) per lattivazione di Servizi di computing basati su Grid ed altre tecnologie emergenti come il Cloud Computing rivolti alle piccole e medie imprese dellarea Convergenza e, più in generale, verso il mondo produttivo e la Pubblica Amministrazione delle otto regioni delle aree sotto-utilizzate.

41 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 41 C)Sviluppare applicazioni scientifiche general purpose, nuovi frameworks applicativi di e-Science e di e-Learning, nuove modalità di accesso ed analisi di archivi digitali. In particolare, si propone di rafforzare ed espandere le attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico su metodologie di calcolo adatte alle emergenti tecnologie multi-core e computazionali ibride basate su acceleratori GPU e FPGA, soprattutto in vista del loro uso per applicazioni caratterizzate da grandissime quantità di dati, come, ad esempio, lanalisi di archivi digitali di dataset provenienti da metodiche biomediche ad altissima processività, la visualizzazione tridimensionale di modelli ad altissima risoluzione di statue ed altri manufatti, il processamento e la visualizzazione di acquisizioni di terreno ad altissima risoluzione. D) Potenziare e/o sviluppare nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni al fine di consentire alle Industrie Italiane e alla ricerca nazionale laccesso a strumenti che consentano di produrre risultati industriali e scientifici non ottenibili senza la disponibilità di tali strumenti. Settori quali la fluidodinamica industriale, le simulazioni di impatto ambientale, lo sviluppo nuovi materiali costituiscono ad esempio alcuni degli ambiti in cui la competitività nazionale è assicurata solo dalla disponibilità di infrastrutture confrontabili con quelle disponibili alle industrie e ricercatori degli altri paesi.

42 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 42 Temi di interesse Sono stati individuati ed approfonditi alcuni temi di interesse comune, molti dei quali hanno avuto riscontri positivi da parte di aziende ed imprese, piccole e grandi (a seguito di numerosi incontri, Grid Open Day, Grid industry Day, Grid Networking Day, ecc., organizzati dai progetti e dai soggetti attuatori dei PON 1575 ) Reti a larga banda Reti a larga banda Cloud computing e applicazioni Cloud computing e applicazioni Applicazioni scientifiche e industriali in ambiente Applicazioni scientifiche e industriali in ambiente di High Performance Computing e Grid Computing di High Performance Computing e Grid Computing Data Mining Data Mining Influenza dei multicore sullo sviluppo delle Influenza dei multicore sullo sviluppo delle applicazioni scientifiche applicazioni scientifiche Tecnologie Grid per le Imprese Tecnologie Grid per le Imprese

43 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 43 Tema n.1: Reti a larga banda Obiettivi Interconnettere i poli di calcolo delle regioni meridionali fra di loro e con linfrastruttura nazionale tramite connessioni in fibra ottiche dedicate che garantiranno connessione a larghissima banda tra i nodi con link ottici multipli della capacità di 10 o 40 Gbit/s con gestione dinamica dei cammini ottici configurabili dinamicamente in funzione delle applicazioni. Risolvere problemi computazionali a grande scala e specializzati per rispondere in maniera ottimale alle esigenze di importanti classi di applicazioni. Mettere in opera una Lambda-Grid su scala geografica nazionale. Sperimentare tecnologie abilitanti per la gestione di metacomputer fotonici e sistemi high throughput per laccesso e la gestione di grandi moli di dati su larga scala.

44 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 44 Tema n.2 : Cloud computing e applicazioni Obiettivi Determinare il modo in cui utilizzare e far evolvere i servizi Grid in modo da rendere sempre più attraente e fruibile da parte di enti di ricerca, imprese ICT, società di servizi ed enti publici in generale le infrastrutture Grid. Sviluppare un business model che possa essere realisticamente proposto per lerogazione di servizi basati su Grid, con linclusione degli aspetti di service providing che rientrano nel così detto Cloud Computing. Determinare la gamma di applicabilità in ambienti scientifici, commerciali, medici ed industriali, degli approcci tipici dei cloud-service e dei web-service per la costruzione della griglia computazionale, per aggiungere funzionalità che non siano ancora previste. Sperimentare metodologie e tecnologie per la creazione e la gestione dinamica di cluster virtuali.

45 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 45 Tema n.3 : Applicazioni scientifiche e industriali in ambiente di High Performance Computing e Grid Computing Obiettivi Portare applicazioni scientifiche, tecniche ed industriali in ambiente di HPC e Grid computing. Sviluppare applicazioni attraverso progetti pilota realizzati in collaborazione con partner industriali. Il risultato consisterà in applicazioni general-purpose che sono di interesse anche per l'industria e sono in grado di ottenere prestazioni e capacità molto più elevate, perché fatte girare su piattaforme HPC e di Grid computing.

46 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 46 Tema n.4: Data Mining Obiettivi Sviluppare modelli e algoritmi in grado di affrontare problemi complessi e comuni sia alle applicazioni scientifiche, sia alle applicazioni economiche e sociali quali lanalisi sociale, il monitoraggio del territorio e dellambiente, la gestione di processi complessi, la finanza, il marketing, ecc. in cui si deve analizzare linformazione contenuta in basi dati massicce e di alta dimensionalità ed in cui occorre correlare dati con le previsioni di modelli teorici (sia analitici che numerici). Tema n.5: Influenza dei multicore sullo sviluppo delle applicazioni scientifiche Obiettivi Caratterizzare i modelli di prestazione e gli algoritmi per architetture di calcolo basate su chip multi-core con particolare attenzione alle architetture per le applicazioni di calcolo scientifico e industriale, comprese quelle che necessitano di grandi quantità di dati e di calcolo.

47 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 47 Tema n.6: Tecnologie Grid per le Imprese Obiettivi Mettere a punto tecnologie e metodologie Grid fruibili da parte del sistema produttivo meridionale e nazionale. Mettere a disposizione dellutenza strutture di servizio che siano in grado di accompagnarla nellaccesso e nellutilizzo di strumenti sofisticati per lacquisizione di informazioni, di applicazioni e sistemi di calcolo per elaborarle, di modelli e strumenti innovativi di rappresentazione dei risultati.

48 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 48 Altre iniziative in corso: analisi fattuale su ICT Asse I Sostegno ai mutamenti strutturali Obiettivo operativo 2 Aree tecnologico produttive per la competitività del sistema Azione 2 Progetti di Innovazione per la valorizzazione delle specifiche potenzialità delle aree Convergenza aree tecnologico-produttive E in corso, da parte di esperti (prof. A. Mathis per lITC), unanalisi fattuale per lindividuazione delle aree tecnologico-produttive per la competitività delle Regioni Convergenza che per dotazione di capitale fisico ed umano, (e-)infrastrutture (HPC, Grid computing, reti a larga banda ad es. GARR e relativi servizi), localizzazione geografica e caratteristiche socio-economiche presentino un potenziale capace di sviluppare agglomerazioni di imprese competitive sui mercati interni ed internazionali.

49 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 49 Ddl Industria 2015 legge Finanziaria 2007 A partire dalle aree tecnologico-produttive stabilite dal Ddl Industria 2015 e dalla legge Finanziaria 2007, sono state ritenute maggiormente promettenti dal punto di vista dello sviluppo economico dellintera struttura produttiva delle Regioni del Mezzogiorno le aree: 1. Efficienza energetica e ambiente 2. Mobilità sostenibile 3. Tecnologie della Comunicazione e dellInformazione 4. Salute delluomo e tecnologie della vita 5. Sistemi avanzati di manifattura, Made in Italy e nuovi materiali 5.1 area Materiali 5.2 area Nanotecnologie 6. Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie connesse Per ogni potenzialità tecnologica o di ricerca devono essere identificati: lesistenza o la possibile creazione di reti formali o informali, il potenziale e le competenze attuali, linventario delle e-infrastrutture esistenti, i settori e le filiere più promettenti delle singole aree tecnologico- produttive, le tecnologie di prodotto e di processo capaci di generare un salto competitivo.

50 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 50 Area 3: Information & Communication Technologies – ICT Subsettori (I): Sviluppo di specifiche tecnologie ICT: microelettronica Radio Frequency Identification ingegneria dei sistemi di bordo sistemi di telerilevamento visualizzazione nei dispositivi portatili gestione e diffusione di contenuti numerici sistemi per la gestione della sicurezza sviluppo di Piattaforme Tecnologiche multimediali sistemi di info-mobilità servizi middleware per e-infrastrutture, includenti o meno al loro interno sensori e/o strumenti sistemi attivi e passivi per collegamenti geografici mediante connessioni dedicate su fibra ottica Sub-settori individuati anche con il contributo dei progetti 1575

51 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 51 Area 3: Information & Communication Technologies – ICT Subsettori (II): Promozione delle applicazioni ICT piattaforme infrastrutturali per le-business management e le-government piattaforme infrastrutturali per il risk management a fini di protezione civile piattaforme infrastrutturali per la creazione, gestione e fruizione di archivi digitali sia in ambito scientifico/umanistico sia in ambito industriale e sociale piattaforme per la formazione a distanza (e-learning) pre- e post-laurea nelle discipline scientifiche sviluppo di competenze in Scienze ed Ingegneria Computazionali (CSE) calcolo ad alte prestazioni su e-infrastrutture Grid geograficamente distribuite e collegate efficientemente tramite connessioni dedicate sulle reti in fibra dellinfrastruttura nazionale e sviluppo di servizi per il sistema delle imprese promozione dellutilizzo, anche a distanza ed eventualmente per mezzo di tecnologie di cloud computing, dei nuovi Centri di Supercalcolo nelle regioni meridionali ed insulari sviluppo di tecnologie trasversali ai sistemi di produzione (automazione, robotica, controlli, metrologia) piattaforme tecnologiche per la teleoperazione di grandi strumenti e impianti

52 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 52 Progetti del Dipartimento Tecnologie dellInformazione e delle Comunicazioni ICT (direttore prof. F. Beltrame) del CNR: 1. Apparati e Tecnologie per Reti Telematiche 2. Data Mining, Ontologie e Web Semantico 3. Grid and High Performance Computing 4. Multimodal and Multidimensional Content and Media 5. Modellistica e Simulazione di Sistemi Complessi 6. Sicurezza (progetto interdipartimentale) 7. Bioinformatica (progetto interdipartimentale). Altre iniziative in corso: i progetti del CNR-ICT

53 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 53 Il Dipartimento ICT del CNR ed il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) hanno promosso liniziativa TERIT (TElecommunication Research in Italy) che è un programma di R&S per una infrastruttura di telecomunicazioni di nuova generazione nel nostro Paese basata su tecnologie innovative adatta allo sviluppo e alla realizzazione di applicazioni e servizi avanzati. Si propone anche di individuare il paradigma dellInternet del futuro come contesto unificante dei settori guida di ricerca e sviluppo proposti superandone gli attuali limiti (gestione della mobilità, numero di apparati connessi, tipo di rete, banda disponibile, potenza di calcolo e di memoria, quantità di dati, sicurezza….ecc…) per portare internet nella quotidianità di ogni singolo cittadino, creando così la future networked society. Nuove frontiere si apriranno con lutilizzo di Internet, ad es. in campo medico, educativo, nelle pubbliche amministrazioni, nella vita sociale in genere. Linternet del futuro dovrà integrare reti wireless ad alta velocità con reti cablate, e fornire un ambiente in grado di soddisfare ogni richieste dellutente. E un settore vitale nello sviluppo della società, e la sua futura evoluzione è trasversale a moltissimi settori scientifici. LItalia deve puntare su questa tematica per riconquistare terreno nelluso dellICT. TLC e Internet del futuro

54 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 54 Internet del futuro Sistemi e Tecnologie 1)Reti wireless terrestri 2)Sistemi via satellite 3)Reti ottiche Servizi e Applicazioni 4)Servizi multimediali interattivi 5)Infomobilità 6)Emergenze e monitoraggio ambientale 7)Sicurezza nelle reti ICT 8)Architetture distribuite per accesso multi-utente Il Dipartimento ICT del CNR ed il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) hanno promosso liniziativa TERIT (TElecommunication Research in Italy) che è un programma di R&S per una infrastruttura di telecomunicazioni di nuova generazione nel nostro Paese basata su tecnologie innovative adatta allo sviluppo e alla realizzazione di applicazioni e servizi avanzati. Si propone anche di individuare il paradigma dellInternet del futuro come contesto unificante dei settori guida di ricerca e sviluppo proposti superandone gli attuali limiti (gestione della mobilità, numero di apparati connessi, tipo di rete, banda disponibile, potenza di calcolo e di memoria, quantità di dati, sicurezza….ecc…) per portare internet nella quotidianità di ogni singolo cittadino, creando così la future networked society.

55 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 55 Valorizzare gli interventi della programmazione 2000-2006 Concentrare lo sforzo sulle comunità e sui siti già operanti piuttosto che frammentare e disperdere risorse e competenze Potenziare la griglia di competenze formatasi con i progetti PON Curare il potenziale umano: BRAINWARE (non solo h/w, s/w, m/w) Favorire interventi regionali e interregionali trasversali con Enti pubblici e privati (imprese, università, centri di ricerca e di calcolo) Fare sistema per uno sviluppo sostenibile cooperando per levoluzione dellHPC e del Grid computing verso unofferta variegata di applicazioni computing intensive, data intensive, service oriented (Internet del futuro) basati su una solida, affidabile e dinamica Infrastruttura di rete Conclusioni e prospettive (1/2)

56 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 56 Il PON 2007-2013 rappresenta unimportantissima occasione di collaborazione tra Accademia, Ricerca e Industria per migliorare la competitività delle Regioni della Convergenza del Sud dItalia Il Comitato di Sorveglianza (che ha funzioni di accompagnamento dellattuazione del QSN) si è riunito il 2 maggio u.s. e questo è il primo passo ufficiale verso la pubblicazione dei bandi (i primi sono previsti nellautunno del 2008) ATTENDIAMO FEEDBACK DALLE IMPRESE ! Conclusioni e prospettive (2/2)

57 Grid Industrial Days - Messina, 17-18/06/2008 Leonardo Merola 57 Riferimenti La Strategia di Lisbona: http://ec.europa.eu/growthandjobs/index_en.htm http://www.politichecomunitarie.it/DefaultDesktop.aspx?page=684 Le mappe mondiali degli indici economici e sociali: http://maps.maplecroft.com http://maps.maplecroft.com Le Regioni della Convergenza: http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.htm Il QSN (Quadro Strategico Nazionale) http://www.ponricerca.miur.it/OrganizationFolders/PonRicerca/6317.PDF Il PON Ricerca e Competitività http://www.ponricerca.miur.it/OrganizationFolders/PonRicerca/6735.PDF I Progetti dellAvviso n. 1575: http://www.ponricerca.miur.it/Public/grid/F1737/F1737.aspx


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