Sono un soggetto di diritto, ho la CAPACITA’ GIURIDICA e D’AGIRE

Presentazione sul tema: "Sono un soggetto di diritto, ho la CAPACITA’ GIURIDICA e D’AGIRE"— Transcript della presentazione:

1 Sono un soggetto di diritto, ho la CAPACITA’ GIURIDICA e D’AGIRE
LA PERSONA In senso FISICO In senso GIURIDICO Sono un soggetto di diritto, ho la CAPACITA’ GIURIDICA e D’AGIRE UOMO PERSONA FISICA

2 La capacità GIURIDICA La capacità giuridica consiste nell’astratta idoneità di una persona di potere essere titolare di diritti e di obblighi. La capacità giuridica si ACQUISTA: dal momento stesso della nascita. La capacità giuridica si PERDE: con la morte

3 La capacità D’AGIRE La capacità D’AGIRE indica l’attitudine di un soggetto ad acquistare, esercitare o disporre da solo dei diritti ad assumere degli obblighi Incapacità d’agire ASSOLUTA Incapacità d’agire RELATIVA

4 Incapacità d’agire ASSOLUTO
L’incapace assoluto non può compiere da solo alcun atto giuridico e deve essere sostituito integralmente da un rappresentante legale. Un es. di incapaci assoluti sono i MINORE e gli INTERDETTI

5 IL MINORE DI ETA’ La minore età riguarda le persone che non hanno ancora compiuto il diciottesimo anno di età.

6 L’INTERDETTO L’interdizione LEGALE: è una sanzione accessoria, o aggiuntiva, a carico di chi ha commesso un reato particolarmente grave. L’interdizione GIUDIZIALE: riguarda le persone che sono completamente incapaci di provvedere ai propri interessi.

7 Incapacità d’agire RELATIVO
L’incapace relativo può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione deve essere assistito da un curatore per quelli di straordinaria amministrativa. Gli incapaci d’agire relativi sono L’EMANCIPATO e L’INABILITATO

8 L’ EMANCIPATO L’emancipazione di un minorenne si produce di diritto, vale a dire automaticamente, con il matrimonio

9 L’INABILITAZIONE L’INABILITAZIONE riguarda le persone che sono soltanto parzialmente incapaci di provvedere ai propri interessi.

10 L’INCAPACITA’ NATURALE
L’incapacità naturale ricorre quando una persona, che è legalmente capace d’agire, non è in grado in concreto di intendere o di volere nel momento in cui compie un atto giuridico.