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Parte sesta Fisiologia dell’attività mentale secondo il modello gerarchico-dinamico.

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Presentazione sul tema: "Parte sesta Fisiologia dell’attività mentale secondo il modello gerarchico-dinamico."— Transcript della presentazione:

1 parte sesta Fisiologia dell’attività mentale secondo il modello gerarchico-dinamico

2 obiettivi Esporre gli elementi di fisiologia dell’attività mentale derivanti dal modello gerarchico-dinamico della mente Segnalare la sintonia tra questo modello e le riflessioni di John Hughlings Jackson e di Henri Ey

3 Modello gerarchico-dinamico della mente
struttura motivazioni comportamento relazione funzione categorizzazione memoria proiezioni frontali sovraindividuale affiliazione culturale con la cultura coscienza significato leggi lobo frontale dorsolaterale affiliazione sociale società linguaggio concetto storie ventromediale gruppale con il gruppo emozione complessa eventi cervello limbico interindividuale attaccamento; accudimento; agonismo rapporto episodico con il consimile semplice consimile episodica rettiliano intraindividuale predazione; esplorazione; territorialità interazione ciclica con gli oggetti percezione oggetto procedurale

4 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Le funzioni biologiche emergono dal rapporto tra struttura e ambiente.

5 struttura ambiente funzione organizzazione

6 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Le funzioni mentali emergono dal rapporto tra struttura cerebrale e ambiente (corpo-mondo). le funzioni mentali sono l’espressione dell’organizzazione del sistema L’organizzazione coincide con la memoria del sistema, sul versante relativo al corpo L’organizzazione consente la categorizzazione dell’ambiente, sul versante relativo al mondo

7 Struttura, organizzazione e funzione nei sistemi biologici
mondo corpo organizzazione funzione memoria categorizzazione reti valore-rilevazione motivazione struttura (valore) oggetto rilevazione sensomotoria

8 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Le diverse funzioni mentali sono connesse a diverse complessità organizzative della memoria e della categorizzazione

9 memoria funzione categorizzazione procedurale percezione oggetti
(stati vegetativo-sensomotori) percezione oggetti

10 memoria funzione categorizzazione episodica emozione semplice
(schemi viscero-sensomotori) emozione semplice individui procedurale (stati vegetativo-sensomotori) percezione oggetti

11 memoria funzione categorizzazione eventi emozione complessa gruppo
(schema corporeo) emozione complessa gruppo episodica (schemi viscero-sensomotori) emozione semplice individui procedurale (stati vegetativo-sensomotori) percezione oggetti

12 memoria funzione categorizzazione narrativa linguaggio concetti eventi
(identità corporea) linguaggio concetti eventi (schema corporeo) emozione complessa gruppo episodica (schemi viscero-sensomotori) emozione semplice individui procedurale (stati vegetativo-sensomotori) percezione oggetti

13 memoria funzione categorizzazione teoretica coscienza significati
(identità personale) coscienza significati narrativa (identità corporea) linguaggio concetti eventi (schema corporeo) emozione complessa gruppo episodica (schemi viscero-sensomotori) emozione semplice individui procedurale (stati vegetativo-sensomotori) percezione oggetti

14 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Le diverse funzioni mentali sono connesse a diverse complessità organizzative della memoria e della categorizzazione Le diverse complessità organizzative sono correlate a diverse complessità strutturali-funzionali del sistema

15 Complessità strutturale-funzionale del sistema nervoso centrale secondo Jackson
“dal più al meno organizzato” “dal più semplice al più complesso” “dal più automatico al più volontario”

16 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Le diverse funzioni mentali sono connesse a diverse complessità organizzative della memoria e della categorizzazione Le diverse complessità organizzative sono correlate a diverse complessità strutturali-funzionali del sistema La complessità strutturale-funzionale è ordinata gerarchicamente

17 Gerarchia strutturale-funzionale del sistema nervoso centrale secondo Jackson
L’ordine gerarchico si fonda sul rapporto tra:

18 Gerarchia strutturale-funzionale del sistema nervoso centrale secondo Jackson
L’ordine gerarchico si fonda sul rapporto tra: funzioni inferiori: strutture semplici, comportamenti automatici funzioni superiori: strutture complesse, comportamenti volontari

19 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
La gerarchia strutturale-funzionale si costruisce durante lo sviluppo individuale

20 Lo sviluppo della mente
struttura motivazioni comportamento relazione funzione categorizzazione memoria età proiezioni frontali sovraindividuale affiliazione culturale con la cultura coscienza significato leggi 15-20 lobo frontale dorsolaterale affiliazione sociale società linguaggio concetto storie 11-14 ventromediale gruppale con il gruppo emozione complessa eventi 4-10 cervello limbico interindividuale attaccamento; accudimento; agonismo rapporto episodico con il consimile semplice consimile episodica 1-3 rettiliano intraindividuale predazione; esplorazione; territorialità interazione ciclica con gli oggetti percezione oggetto procedurale O-1

21 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
La gerarchia strutturale-funzionale si costruisce durante lo sviluppo individuale In questa costruzione la funzione superiore elabora le rappresentazioni proprie della funzione inferiore, formando nuove rappresentazioni

22 sviluppo della gerarchia strutturale-funzionale
(direttrice bottom-up) secondo Edelman etc. selezione rappresentazioni funzione C variazione ereditarietà nessi combinatori selezione rappresentazioni funzione B ereditarietà variazione nessi combinatori selezione rappresentazioni funzione A variazione

23 funzione rappresentazione ri-rappresentazione coscienza
sénellacultura linguaggio sénellasocietà emozione complessa sénelgruppo emozione semplice séconl’altro percezione séconl’oggetto

24 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
La ri-rappresentazione della funzione inferiore operata dalla funzione superiore comporta la discriminazione riflessiva delle componenti proprie della rappresentazione inferiore (relazione corpo-mondo propria della funzione inferiore): emerge la coscienza (della funzione inferiore ad opera della funzione superiore)

25 sviluppo della gerarchia strutturale-funzionale
(direttrice top-down) secondo Edelman etc. rappresentazioni funzione C nessi combinatori (disgiuntivi) coscienza (di B) rappresentazioni funzione B nessi combinatori (disgiuntivi) coscienza (di A) rappresentazioni funzione A

26 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Al termine dello sviluppo il sistema è dotato di diverse forme di coscienza, ciascuna delle quali consente la modulazione del comportamento proprio della funzione inferiore a quella che attualmente opera come centro direttivo del sistema

27 funzione rappresentazione ri-rappresentazione coscienza
sénellacultura sé-nella-società autocoscienza linguaggio sénellasocietà sé-nel-gruppo c. secondaria emozione complessa sénelgruppo c. estesa sé-con-l’altro emozione semplice séconl’altro sé-con-l’oggetto c. primaria percezione séconl’oggetto

28 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Ciascuna funzione mentale, quindi, elabora in modo irriflessivo le proprie rappresentazioni (comportamento automatico) e consente l’elaborazione riflessiva delle rappresentazioni proprie della funzione inferiore (modulazione del comportamento)

29 Livelli di coscienza e differenziazione della relazione organismo-ambiente

30 Livelli di coscienza e differenziazione della relazione organismo-ambiente
coscienza primaria sé (vegetativosensomotorio)-con- l’oggetto

31 Livelli di coscienza e differenziazione della relazione organismo-ambiente
coscienza primaria sé (vegetativosensomotorio)-con- l’oggetto coscienza estesa sé (visceromotorio)-con- l’altro

32 Livelli di coscienza e differenziazione della relazione organismo-ambiente
coscienza primaria sé (vegetativosensomotorio)-con- l’oggetto coscienza estesa sé (visceromotorio)-con- l’altro coscienza secondaria sé (schema corporeo)-nel- gruppo

33 Livelli di coscienza e differenziazione della relazione organismo-ambiente
coscienza primaria sé (vegetativosensomotorio)-con- l’oggetto coscienza estesa sé (visceromotorio)-con- l’altro coscienza secondaria sé (schema corporeo)-nel- gruppo autocoscienza sé (identità corporea)-nella- società

34 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Come per le funzioni mentali, è possibile ordinare secondo una gerarchia di complessità le diverse forme di coscienza

35 Ordine gerarchico delle diverse forme di coscienza
memoria coscienza categorizzazione procedurale percezione oggetti

36 Ordine gerarchico delle diverse forme di coscienza
memoria coscienza categorizzazione episodica c. primaria individui procedurale percezione oggetti

37 Ordine gerarchico delle diverse forme di coscienza
memoria coscienza categorizzazione eventi c. estesa gruppo episodica c. primaria individui procedurale percezione oggetti

38 Ordine gerarchico delle diverse forme di coscienza
memoria coscienza categorizzazione narrative c. secondaria concetti eventi c. estesa gruppo episodica c. primaria individui procedurale percezione oggetti

39 Ordine gerarchico delle diverse forme di coscienza
memoria coscienza categorizzazione teoretica autocoscienza significati narrative c. secondaria concetti eventi c. estesa gruppo episodica c. primaria individui procedurale percezione oggetti

40 La coscienza secondo Henri Ey
“il sostantivo coscienza, il quale limita la coscienza alla proprietà spazio-temporale che ho, ci nasconde, con il suo stesso singolare, un’altra modalità dell’essere conscio: quella di qualcuno che io sono…”

41 La coscienza secondo Henri Ey
“…compaiono così l’ordine delle strutture sincroniche dell’essere conscio (il campo di coscienza come attualità dell’esperienza vissuta con il suo indice di realtà) e l’ordine diacronico dell’essere conscio (l’essere cosciente di sé in quanto persona che si identifica come autore della propria storia)”

42 Elementi costitutivi della coscienza
campo di coscienza attività di stato (sincronia) orientamento attuale autocoscienza attività processuale (diacronia) identità

43 Coscienza e condizioni del sistema
campo di coscienza

44 Coscienza e condizioni del sistema
campo di coscienza strutturazione attualità della relazione Soggetto-Mondo

45 Coscienza e condizioni del sistema
autocoscienza

46 Coscienza e condizioni del sistema
autocoscienza organizzazione memoria della relazione Soggetto-Mondo

47 Riassunto proprietà del campo di coscienza
attività: di stato temporalità: sintetico-attuale (sincronia) sistema: strutturazione categorizzazione

48 Riassunto proprietà dell’autocoscienza
Identità attività: processuale temporalità: storico-evolutiva (diacronia) sistema: organizzazione memoria

49 attualità coscienza memoria (strutturazione) (campo di coscienza)
accomodamento coscienza assimilazione memoria (organizzazione) (identità)

50 La coscienza secondo Henri Ey
“in fondo, è proprio lo stesso dire che io sono cosciente di qualcosa solo se io sono qualcuno”

51 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
Al termine dello sviluppo la gerarchia è dinamica, nel senso che momento per momento una funzione assume il ruolo di centro direttivo dell’intero sistema, ciò dipendendo dall’intreccio tra le variabili relative al corpo, al mondo e ai solchi della memoria della relazione corpo-mondo.

52 regolazione della relazione corpo-mondo
complessità rappresentazione del corpo complessità rappresentazione del mondo COSCIENZA linguaggio emozione percezione regolazione della relazione corpo-mondo

53 regolazione della relazione corpo-mondo
complessità rappresentazione del corpo complessità rappresentazione del mondo coscienza linguaggio EMOZIONE percezione regolazione della relazione corpo-mondo

54 regolazione della relazione corpo-mondo
complessità rappresentazione del corpo complessità rappresentazione del mondo COSCIENZA linguaggio emozione percezione regolazione della relazione corpo-mondo

55 Elementi di fisiologia delle funzioni mentali
La gerarchia dinamica delle diverse funzioni mentali e dei relativi stati di coscienza è correlata ad una dinamica processuale integrativa (parzialmente associativa e parzialmente dissociativa) tra le diverse funzioni e tra i diversi stati di coscienza.

56 multisignificatività della relazione corpo-mondo
il rapporto con l’oggetto-mela funzione significato percezione oggetto commestibile,di forma rotonda, color rosso-verde, consistenza media, gusto dolce emozione semplice oggetto mediatore di offerta di cura, di richiesta di cura, di contesa emozione complessa oggetto mediatore di pacificazione, di coalizione, di rapporti collaborativi (produzione, commercio) linguaggio oggetto-simbolo di sensualità, di trasgressione (peccato) coscienza oggetto di natura vegetale (frutto)

57 La processualità integrativa dello stato mentale
La rappresentazione e lo stato di coscienza propri del livello funzionale attualmente regolatore convivono con le rappresentazioni e gli stati di coscienza propri degli altri livelli funzionali (“figura<->sfondo”) La convivenza consente l’elaborazione dell’esperienza in atto da parte di tutti i livelli funzionali (integrazione)

58 Dalla fisiologia alla fisiopatologia delle funzioni mentali
La fisiopatologia dell’attività mentale è l’effetto della dis-integrazione funzionale, intesa come perdita dell’equilibrio dinamico tra associabilità e dissociabilità funzionale.

59 Processualità dis-integrativa dello stato mentale
La rappresentazione e lo stato di coscienza propri del livello funzionale regolatore dominano l’intera scena mentale (“figura”) Il dominio non consente l’integrazione dell’esperienza in atto con le rappresentazioni proprie dei livelli attualmente non regolatori (dis-integrazione)

60 La psicopatologia coerente con il modello gerarchico-dinamico deve porre al centro delle sue riflessioni la dis-integrazione strutturale-funzionale del sistema mentale


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