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PubblicatoGina Vinci Modificato 10 anni fa
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RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL’AZIENDA “COSTIGLIOLA”
Analisi eseguite dalla classe 3^A su campioni prelevati il Il lavoro è stato portato a termine nei mesi di marzo e aprile del 2001. Indagine conoscitiva sulle caratteristiche chimico-fisiche del suolo. Nel mese di febbraio 2003 sono stati fatti dei nuovi prelievi con le classi 3^A e 4^A per comparare i nuovi dati a distanza di 2 anni I docenti: Cozzula Giampaolo chimica agraria e tecnologie agrarie Manganelli Franco ITP laboratorio chimica agraria Tiso Lorenzo tecniche di produzione vegetale
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Carte tematiche ricavate dai campioni di suolo prelevati il 22 febbraio 2001 presso l’azienda Costigliola. Le analisi sono state eseguite presso il laboratorio di chimica dell’ Istituto Tecnico Agrario dagli studenti della classe 3^A. I docenti che hanno seguito gli alunni durante le analisi e che successivamente hanno elaborato i dati sono i professori di chimica Manganelli Franco e Cozzula Giampaolo. % di scheletro (particelle con diametro > 2 mm) Carta tematica % scheletro
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Il fondo oggetto di miglioramento, la Costigliola ,appartiene alla fascia A, con i suoi terreni coltivati a cereali rispecchianti le suddette cratteristiche ed alla fascia B dov’è coltivata la vite. pH metodo potenziometrico Carta tematica pH
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA pH in sospensione acquosa
metodo potenziometrico
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La fascia A è la tipica “piana bonificata”
La fascia A è la tipica “piana bonificata”. Gli scoli dettano le lineee fondamentali che organizzano la ripartizione per campi; questi sono di ampia pezzatura e di forma regolarissima, nati come sono, da un “disegno unitario”, ed appartenenti almeno in origine a pochi grandi proprietari. Le coltivazioni al suolo, soprattutto cereali ed in questi anni soia, costituiscono il normale impiego di questi terreni che si presentano quasi del tutto spogli da alberature. % carbonati totali calcimetro De Astis
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA % CARBONATI TOTALI
calcimetro De Astis
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La fascia B è la tipica porzione inferiore dei fianchi collinari con aspetto molto vario, non di rado boscoso nei tratti a settentrione con il versante ripido e lungo i solchi dei “calti” (zone solcate da torrenti), ma dove esposizione e terreno lo consentono è dominata dal vigneto. La sua collocazione in questa fascia è sicuramente antica. % calcare attivo metodo Droineau
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA
% CALCARE ATTIVO metodo Droineau
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% sostanza organica metodo Tiurin
Il fondo è situato in via Rialto n°17 nel comune di Rovolon, in provincia di Padova, nella zona dei Colli Euganei. Il fondo è costituito da una superficie di ca. 39 ha in proprietà, distribuiti sia nel comune di Rovolon, sia in quello confinante di Teolo e sono censiti presso il Nuovo Catasto Terreni. La parte del fondo oggetto dell’analisi è costituita dalla parte pianeggiante relativa al comune di Rovolon. % sostanza organica metodo Tiurin
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA % SOSTANZA ORGANICA
metodoTiurin
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La flora dei Colli Euganei è caratterizzata da un sorprendente numero di specie vegetali. La diversa origine e composizione chimica dei terreni, l’accidentata e singolare morfologia dei rilievi, responsabile di microclimi contrastanti, l’isolamento da altri gruppi montuosi e le alterne vicende climatiche legate ai cicli glaciali ed al periodo post glaciale, sono i principali artefici di tanta esuberanza floristica. Gli Euganei, rispetto alla monotonia della pianura, rappresentano un’isola naturalistica complessa. % N metodo Kijeldhal
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA % N
metodo Kijeldhal
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A seconda della natura del terreno ed alle locali diversità climatiche legate al variare dell’esposizione, si possono individuare nell’assetto floristico dei Colli Euganei, alcune associazioni vegetali riconducibili ai seguenti tipi: macchia mediterranea da un’intricata vegetazione quasi impenetrabile di piante a basso fusto per lo più sempre verdi come l’asparago pungente e la ginestra. Tale associazione distribuita a “macchia di leopardo”, si sviluppa su terreni vulcanici rocciosi o rupestri, esposti a sud, particolarmente assolati e aridi. ppm base scambiabile CaO estrazione con NaNO3
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA ppm CaO SCAMBIABILE estrazione con NaNO3
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ppm base scambiabile MgO estrazione con NaNO3
Un’altra associazione vegetale presente nei Colli Euganei è il bosco di castagno, esso si sviluppa nei versanti vulcanici rivolti di preferenza a nord, su terreno siliceo, fresco e profondo. Qui il sottobosco, normalmente ricco di humus e relativamente umido, presenta numerose specie erbacee a fioritura precoce come il narciso, il mirtillo nero, ecc. ppm base scambiabile MgO estrazione con NaNO3
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA ppm MgO SCAMBIABILE estrazione con NaNO3
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ppm base scambiabile K2O estrazione con NaNO3
Altra associazione vegetale tipica dei Colli Euganei è il bosco di quercia: occupa parte dei versanti esposti a mezzogiorno, su terreno poco profondo e asciutto, ben riscaldato e povero. Il querceto ha un aspetto aperto e luminoso, con frequenti radure vivacizzate da una varia mescolanza di specie erbacee d’ambiente arido. Si presenta come una boscaglia mista dove la roverella è dominante. Il sottobosco è abbastanza soffice e ricco di humus; vi compaiono il pungitopo, il biancospino, il ginepro, ecc. ppm base scambiabile K2O estrazione con NaNO3
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA ppm K2O SCAMBIABILE estrazione con NaNO3
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P2O5 assimilabile estrazione con NaHCO3 metodo Olsen
Vi sono poi due aspetti della vegetazione dei Colli Euganei che rappresentano elementi di degrado dovuti all’azione dell’uomo: a) le zone prative dove si può osservare l’ultimo stadio di degrado della copertura boschiva. Sono ben rappresentate nella zona meridionale dei Colli su gran parte delle ondulazioni calcaree comprese tra Arquà, Valle S. Giorgio e Baone; b) la boscaglia di robinia che rappresenta un inquinamento dell’originaria composizione dei Colli. La robinia è una pianta del tutto estranea alla flora europea in quanto è originaria della costa orientale del Nord America e fu importata all’inizi del ‘600 come specie ornamentale. P2O5 assimilabile estrazione con NaHCO3 metodo Olsen
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ANALISI SUOLO COSTIGLIOLA ppm P2O5 ASSIMILABILE estrazione con NaHCO3 metodo Olsen
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Campioni di suolo dell’azienda Costigliola e loro tessitura secondo il metodo Andreasen ( C1 C2 C3 C4 ) Sabbia % 61,9 Limo % 20,3 Argilla% 17,8 Sabbia % 53,5 Limo % 25,55 Argilla % 20,95 Sabbia % 37,2 Limo% 44,6 Argilla % 17,7 Sabbia % 31,9 Limo % 45,95 Argilla % 22,15
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Campioni di suolo dell’azienda Costigliola e loro tessitura secondo il metodo Andreasen ( C5 C6 C7 C8 ) Sabbia % 35,35 Limo % 46,35 Argilla % 18,1 Sabbia % 32,9 Limo % 42,1 Argilla % 25 Sabbia % 39,45 Limo % 38,05 Argilla % 22,5 Sabbia % 17,3 Limo % 56,7 Argilla % 26
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Campioni di suolo dell’azienda Costigliola e loro tessitura secondo il metodo Andreasen ( C9 C10 C11 C12 ) Sabbia % 19,95 Limo % 55 Argilla % 25,05 Sabbia % 38,9 Limo % 23,2 Argilla % 37,9 Sabbia % 51,7 Limo % 19,8 Argilla % 28,5 Sabbia % 23,45 Limo % 49,9 Argilla % 28,65
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Campioni di suolo dell’azienda Costigliola e loro tessitura secondo il metodo Andreasen ( C13 C14 C15 C16 C17) Sabbia % 47,32 Limo % 32,46 Argilla % 20,22 Sabbia % 49 Limo % 28,44 Argilla % 22,56 IMMAGINE NON DISPONIBILE Sabbia % 39,1 Limo % 35,52 Argilla % 25,38 Sabbia % 52,78 Limo % 24,54 Argilla % 22,68 Sabbia % 36,34 Limo % 37,08 Argilla % 26,58
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GIUDIZIO SINTETICO SUI CAMPIONI DI SUOLO prelevati in località COSTIGLIOLA
C1 – Scheletro assente a tessitura sabbioso-limoso (F-S-A) con pH mediamente alcalino troppo elevato; privo di carbonati, ricco di sostanza organica e ben dotato di azoto; ricco di calcio, magnesio, potassio e fosforo. C2 – Scheletro assente a tessitura sabbioso-limoso (F-S-A) con pH subalcalino troppo elevato; presenta tracce di carbonati, ricco di sostanza organica ed azoto; ricco di calcio e magnesio, mediamente dotato in potassio ma scarso in funzione dell’argilla, ben dotato di fosforo. C3 – Scheletro assente a tessitura limoso-sabbioso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; presenta tracce di carbonati, ricco di sostanza organica e di azoto; ricco di calcio e magnesio, povero di potassio e mediamente dotato di fosforo. C4 – Tracce di scheletro a tessitura limoso-sabbioso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; mediamenete dotato in carbonati e normale in calcare attivo, ricco di sostanza organica e di azoto; ricco di calcio e magnesio, mediamente dotato in potassio ma scarso in funzione dell’argilla, ben dotato di fosforo. C5 – Tracce di scheletro a tessitura limoso-sabbioso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato in carbonati e normale in calcare attivo, ricco di sostanza organica e di azoto; povero di calcio e ricco di magnesio, mediamente dotato in potassio, ben dotato di fosforo. C6 – Tracce di scheletro a tessitura limoso-sabbioso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ricco in carbonati e normale in calcare attivo, ricco di ostanza organica e di azoto; ricco di calcio e magnesio, povero in potassio, mediamente dotato in fosforo. C7 – Tracce di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ricco in carbonati totali e normale in calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica C8 – Assenza di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F-L) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato in carbonati totali e normale in calcare attivo; ricco in sostanza organica e azoto; ricco di calcio e magnesio, povero di potassio, ricco in fosforo. C9 – Tracce di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F-L) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato in carbonati totali e normale in calcare attivo; ricco in sostanza organica e ben dotato di azoto; ricco di calcio e magnesio, povero di potassio e ricco in fosforo.
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GIUDIZIO SINTETICO SUI CAMPIONI DI SUOLO prelevati in località COSTIGLIOLA
C10 – Tracce di scheletro a tessitura argilloso-sabbioso (F-A) con pH mediamente alcalino troppo elevato; mediamente dotato in carbonati totali e normale in calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica e di azoto; mediamente dotato di calcio, ricco di magnesio, povero di potassio e mediamente dotato di fosforo. C11 – Assenza di scheletro a tessitura argilloso-sabbioso (F-S-A) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato in carbonati totali e normale in calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica e di azoto; ricco di calcio e magnesio, povero di potassio e ricco in fosforo. C12 – Tracce di scheletro a tessitura argilloso-limoso (F-A) con pH mediamente alcalino troppo elevato ; ricco in carbonati totali e normale in calcare attivo; ricco di sostanza organica e ben dotato di azoto; ricco di calcio e magnesio, mediamente dotato di potassio, ricco in fosforo. C13 - Tracce di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; eccessivamente dotato in carbonati totali e più che buono in calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica e ben dotato in azoto; ricco di calcio e magnesio, povero di potassio, povero di fosforo. C14 – Assenza di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; carbonati totali e calcare attivo assenti; mediamente dotato di sostanza organica e ben dotato in azoto; ricco di calcio e magnesio, mediamente dotato in potassio e ben dotato di fosforo. C15 – Elevata la presenza di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato di carbonati totali e scarso di calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica e ben dotato di azoto; ricco di calcio, magnesio, potassio e fosforo. C16 – Eccessiva presenza di scheletro a tessitura sabbioso-limoso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ricco in carbonati totali e normale in calcare attivo; mediamente dotato in sostanza organica e ben dotato in azoto; ricco di calcio, magnesio, potassio e fosforo. C17 – Elevata la presenza di scheletro a tessitura argilloso-sabbioso (F) con pH mediamente alcalino troppo elevato; ben dotato in carbonati totali e povero in calcare attivo; mediamente dotato di sostanza organica e ben dotato di azoto; ben dotato di calcio, magnesio, potassio e fosforo. N.B. La classe di appartenenza per ciò che riguarda la tessitura è stata data utilizzando il triangolo secondo la classificazione internazionale (9 classi). I simboli tra parentesi invece si rifanno alla classe di appartenenza secondo il triangolo della tessitura proposto dall’U.S.D.A. che però si riferisce a diversi limiti granulometrici.
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RISULTATI DELLE ANALISI EFFETTUATE SUI CAMPIONI DI SUOLO PRELEVATI NELL’AZIENDA COSTIGLIOLA IL 22 febbraio 2001 tessitura pH carb. tot. % Calcare attivo % Sost. org. % N% CaO ppm MgO ppm K2O ppm P2O5 ppm C/N C1 Sabbioso limoso 7,95 0,5 / 4,43 0,22 4750 350 117 167 11,7 C2 Limoso sabbioso 7,80 3 4,29 0,25 4700 280 96 71 9,9 C3 8,13 2,5 4,73 3750 210 77 41 11 C4 8,08 7,5 2,6 4,06 0,27 4250 82 52 8,7 C5 8,21 2,4 3,37 0,23 1850 560 126 64 8,5 C6 8,10 16 4,7 3,70 4850 392 32 9,3 C7 8,28 22 4,6 1,99 0,12 2240 336 36 9,6 C8 8,16 14 3,7 4,98 0,28 2950 38 10,3 C9 8,19 3,36 0,21 2930 378 33 233 C10 Argilloso sabbioso 8,14 10 3,3 2,03 0,15 2000 40 25 7,8 C11 8,20 13 3,0 1,76 80 192 C12 Argilloso limoso 8,00 3,9 3,35 0,20 3150 86 299 9,7 C13 8,24 37 5,4 1,52 0,16 2800 74 9 5,5 C14 8,07 1,95 3900 114 5,6 C15 1,7 3550 228 105 5,1 C16 8,04 24 2,8 2,58 2180 322 236 318 7,1 C17 8,15 1,6 1,78 2050 170 184 59 5,2
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La relazione sul suolo verrà aggiornata e integrata periodicamente con nuovi lavori che verranno prodotti da altre classi Gli alunni del corso A Arrivederci e a presto! Con la metodologia Andreasen si possono già da subito evidenziare e a prima vista le diverse caratteristiche dei campioni di suolo prelevati presso la Costigliola. Sono evidenti le differenti tonalità cromatiche che fanno riconoscere e distinguere terreni ricchi di sostanza organica da terreni poveri. Proff. Cozzula Giampaolo-Manganelli Franco-Tiso Lorenzo
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