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conduttimetria Lezione del 18 aprile 2011

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Presentazione sul tema: "conduttimetria Lezione del 18 aprile 2011"— Transcript della presentazione:

1 conduttimetria Lezione del 18 aprile 2011
Classe 5° TCB a.s. 2010/2011 ISIS Ponti Gallarate

2 prerequisiti Conducibilità elettrica Resistenza elettrica
Conduttori di 1° e 2° specie Elettroliti forti e deboli Costante di equilibrio e costante acida Uso del conduttimetro e taratura dello strumento

3 I conduttori possono essere :
CONDUTTIMETRIA La conduttimetria è una tecnica basata sulla conducibilità degli ioni presenti in soluzione. I conduttori possono essere : I specie generalmente metalli e metalloidi, sono caratterizzati dall’assenza del trasporto di materia, in questo caso si ha trasporto di elettroni. II specie, caratterizzati dal trasporto di materia inteso come ioni, infatti le soluzioni elettrolitiche sono conduttori di II specie a cui viene associato il fenomeno della conducibilità.

4 Le leggi che regolano il fenomeno della conduzione sono:
I specie I legge di Ohm V = RI II specie II legge di Ohm R = ρ*(l/s)

5 La conduttanza è l’inverso della resistenza
Conduttanza C = 1/R (inverso della resistenza ) Combinando la conduttanza con la resistenza si ottiene la conduttanza specifica o conduttività, e poiché 1/ρ=  Conduttanza specifica o conduttività C =  * (s/l) R = resistenza in ohm S = sezione elettr. l = distanza r = resistività C = ohm-1 (Siemens) c = ohm-1 ×cm -1

6 La misura della conducibilità elettrica di una soluzione si realizza con il CONDUTTIMETRO al quale è collegata la cella conduttimetrica costituita da due elettrodi immersi nella soluzione in esame. Il rapporto S/l caratterizza la geometria della cella e le caratteristiche fisiche degli elettrodi. Per questo motivo tale rap- porto viene detto costante di cella .

7 La capacità di condurre dipende da vari fattori:
Concentrazione Carica, uno ione bivalente trasporta il doppio dell’elettricità rispetto ad uno ione monovalente Velocità di migrazione degli ioni, questa è legata al rapporto carica/raggio , massa, forze d’interazione ione-ione e ione-solvente, viscosità. Pressione e temperatura

8 TITOLAZIONI CONDUTTIMETRICHE
Il concetto fondamentale su cui si basa la determinazione conduttimetrica del punto d’equivalenza di una titolazione è quello della sostituzione di uno o più ioni con altri a mobilità molto diversa. Il fenomeno è molto evidente quando sono coinvolti ioni H+ e OH- la cui mobilità è molto più elevata di quella di altri ioni.

9 Determinazione conduttimetrica di una soluzione di HCl con NaOH
Preparare una soluzione 0,5 M di HCl. Preparare una soluzione 0,5 M di NaOH Riporre in un beker ,da 600 mL, 500 mL di acqua deionizzata. Aggiungere 5 mL di soluzione di HCl e mescolare con l’ancoretta magnetica. Introdurre la cella conduttimetrica nella soluzione e registrare il valore di conducibilità elettrica specifica nella seguente tabella ad aggiunte progressive di 0,5 mL di NaOH.

10 Titolazione HCl con NaOH

11 INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO
Il punto di equivalenza quindi di neutralità si determina graficamente dall’inversione di tendenza della curva. Si può notare che la pendenza del ramo di curva prima del pe è maggiore rispetto a quello successivo in quanto sono presenti gli ioni idrogeno che conducono di più rispetto a quelli ossidrili H+ OH- INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO


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