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Ciclo cellulare, mitosi e meiosi
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Divisione cellulare Quando le cellule raggiungono determinate dimensioni devono arrestare l’accrescimento o dividersi La divisione cellulare negli eucarioti coinvolge due processi: mitosi (che assicura che ogni nuovo nucleo riceva lo stesso numero di cromosomi presenti nella cellula madre) e la citocinesi (divisione del citoplasma tra le due cellule figlie)
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Divisione cellulare Organismi eucarioti unicellulari si riproducono in modo asessuato per MITOSI Nei pluricellulari la mitosi serve all’accrescimento e alla rigenerazione dei tessuti I protozoi possono fare riproduzione sessuata attraverso la singamia (2 protozoi fanno meiosi, danno origine a 2 cellule ciascuno che si fondono in due zigoti; in realtà non c’è riproduzione) autogamia (
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MITOSI fasi Dopo la replicazione del DNA all’interno del nucleo:
Condensazione e segregazione del DNA in due nuclei figli Divisione del citoplasma (citodieresi)
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Ciclo cellulare fasi Interfase (G1 + S + G2) Mitosi
Pag 256 Chieffi; check point in G2 assicura che dopo duplicazione DNA c’è mitosi Ciclo cellulare a due fasi: mitosi e interfase (è la fase più lunga) All’osservazione al microscopio la maggior parte delle cellule si trova in interfase, con la cromatina decondensata: implicazioni per il cariotpo Mitosi La mitosi rappresenta la fase conclusiva del ciclo cellulare
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La mitosi rappresenta la fase conclusiva del ciclo cellulare
Sintesi microtubuli G gap; G1 + S + G2 = Interfase
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Ciclo cellulare checkpoints
G2 checkpoint: dimensioni cellulari, presenza di nutrienti, duplicazione DNA completa? danni al DNA? (riparazione del danno o… apoptosi) M checkpoint: Cromosomi allineati sulla piastra del fuso? sono attaccati alle fibre del fuso? G1 checkpoint è nel punto in cui parte eventualmente G0 G1 checkpoint: dimensioni cellulari, presenza di nutrienti Sintesi del DNA
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Prima che la cellula entri in mitosi il materiale genetico viene duplicato (fase S) , ciascun cromosoma risulta quindi costituito da 2 cromatidi double strand
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Corredo cromosomico … Cellula somatica: 2 corredi cromosomici (2n)
2 omologhi Cr 1 Cr 2 Cr 3 Cr 4 … Cr 5 Cr 6 Es.: nell’uomo 23 coppie di omologhi, uno di derivazione materna, l’altro paterna
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profase Fase S Condensazione dei cromosomi 4 cromosomi monocromatidici
materno materno Cr 1 4 cromosomi monocromatidici paterno paterno Cr 2 Fase S 4 cromosomi dicromatidici profase Condensazione dei cromosomi
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profase metafase Scomparsa membrana nucleare
I cromosomi si allineano lungo il piano equatoriale della cellula Le fibre del fuso (microtubuli) si attaccano al centromero di ogni cromosoma attraverso i cinetocori Cinetocore: proteine che legano il centromero (220nt)
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L’apparato del FUSO MITOTICO +CINETOCORE assicurano la
corretta ripartizione dei cromosomi nelle due cellule figlie I due cromatidi fratelli adesriscono ai microtubuli provenienti dai due poli opposti del fuso
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profase metafase anafase Separazione dei cromatidi fratelli
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Segregazione dei cromosomi
cromosoma microtubuli microtubuli cromosomi
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profase metafase anafase telofase Decondensazione dei cromosomi
Ricompare la membrana nucleare
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profase metafase anafase telofase citodieresi
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Interfase Profase Metafase Anafase Telofase
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MITOSI fasi:
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Nell’organismo pluricellulare adulto vi sono
CELLULE PERENNI che dopo essersi differenziate non compiono piu’ il ciclo (neuroni) CELLULE STABILI (p.es. gli epatociti) che normalmente non compiono il ciclo ma hanno la possibilità di riprenderlo CELLULE STAMINALI che continuamente compiono il ciclo Schema ciclo cellulare c. perenni c. stabili
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Cellule staminali Cellule non specializzate che possono subire diversi cicli di replicazione e rinnovarsi per periodi di tempo molto lunghi mantenendosi indifferenziate… …possono essere indotte a differenziare dando origine a cellule specializzate (neuroni, cardiomiociti, cellule pancreatiche che producono insulina…)
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Cellule staminali
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Cellule staminali embrionali
da blastocisti 4-5 giorni danno origine a tutti i tipi cellulari dell’individuo (totipotenti) anche nel liquido amniotico sono reperibili cellule staminali pluripotenti La massa di cellule interne della blastocisti è costituita da una trentina di cellule Si parla di blastocisti dal 4° al 14° giorno dopo la fecondazione De Coppi: Isolation of amniotic stem cells with potential for therapy. Nat Biotech. Jan 2007 nell’uomo isolate e messe in coltura dal 1998 possono proliferare in vitro > 1 anno senza differenziare
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Cellule staminali dell’adulto
Le cellule degli organismi pluricellulari nei diversi tessuti sono differenziate in diversi tipi con funzioni specifiche. In ogni tessuto esiste una popolazione di cellule staminali scarsamente differenziate, che si dividono attivamente e che servono al rinnovamento del tessuto stesso (per ripristinare cellule danneggiate es: midollo osseo, muscolo)
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Cellule staminali del midollo osseo
L’essere umano necessita approssimativamente nuove cellule ematopoietiche al giorno
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Cellule staminali del muscolo
Cellula satellite Fibra muscolare In seguito a un danno alle fibre muscolari vengono prodotti dei segnali locali che inducono le cellule satellite a proliferare, allo scopo di generare una progenie cellulare sufficientemente numerosa per riparare il danno tissutale
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Cellule staminali dell’adulto
Tipicamente generano tipi cellulari corrispondenti ai tessuti da cui provengono (cellule staminali muscolo: cellule muscolari) ma possono generare tipi cellulari diversi dai tessuti da cui provengono (plasticità) nel testicolo di mammifero adulto ci sono stem cells pluripotenti; cell. staminali cervello: cellule del sangue e del muscolo scheletrico; cell. staminali ematopoietiche: cardiomiociti, cellule neuronali, cell. germinali maschili… Testicular multipotent stem cells: Seandel M 2007 Nature vol 449, p 346- In vitro si mantengono per meno tempo rispetto alle s. embrionali Più difficili da ottenere in quantità sufficienti, non sono totipotenti
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Cellule staminali applicazioni
BMT (trapianto di midollo osseo) terapia basata su cellule staminali dell’adulto in uso da molti anni (Il primo trapianto allogenico di midollo osseo nell’uomo viene eseguito nel 1959 da E. Donnal Thomas in un paziente affetto da leucemia acuta) terapie sostituzione cellule in malattie degenerative (Parkinson, diabete, distrofia muscolare, ricostruzione della pelle)
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Isolamento Espansione in vitro Differenziamento Tessuti dell’adulto
Cordone ombelicale Blastocisti preimpianto Isolamento Espansione in vitro Umbilical cord blood stem cells danno meno problemi di rigetto (solo il 30% dei pazienti ha donatore HLA compatibile) o di graft versu host disease Il rigetto di trapianti da staminali embrionali è ancora sotto valutazione (il primo trial clinico in fase 1 è stato approvato solo di recente) Differenziamento
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Riproduzione asessuata
Gli individui neoformati sono identici al genitore (cloni) NON crea variabilità nella specie Nei procarioti SCISSIONE BINARIA (obbligata) In alcuni eucarioti con modalità diverse: (facoltativa) (gemmazione, scissione, frammentazione, partenogenesi) protozoi, celenterati, platelminti
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Riproduzione asessuata
per GEMMAZIONE in Hydra (Cnidari) L’idra è anche in grado di riprodursi sessualmente come evidenziato dalla presenza di un uovo.
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Riproduzione Sessuata
Riguarda la maggior parte degli eucarioti, richiede la partecipazione di due individui di sesso diverso che contribuiscono entrambi al patrimonio genetico dei discendenti n Gli individui neoformati non sono mai identici ai genitori: ricombinazione e riassortimento indipendente dei caratteri parentali creano VARIABILITA’ GENETICA 2n
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Corredo cromosomico … Cellula somatica: 2 corredi cromosomici (2n)
2 omologhi Gameti: 1 corredo cromosomico (n) 1 omologo per coppia Cr 1 Cr 2 Cr 3 Cr 4 … Cr 5 Cr 6 Es.: nell’uomo 23 coppie di omologhi, uno di derivazione materna, l’altro paterna
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Meiosi Una sola duplicazione del DNA seguita da 2 successive divisioni
cellulari Le due divisioni cellulari vengono indicate come prima e seconda divisione meiotica (meiosi I, meiosi II), ciascuna suddivisa in profase, metafase, anafase, telofase Da una cellula diploide si originano quattro cellule aploidi
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I° DIVISIONE MEIOTICA (riduzionale)
materno paterno 2n condensazione cromosomi crossing over Segregazione indipendente omologhi
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II° DIVISIONE MEIOTICA (equazionale)
Si parte da una cellula 2n con cromosomi dicromatidici per arrivare a 4 cellule n con cromosomi monocromatidici
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Crossing over (ricombinazione)
scambio di tratti di DNA (processo di rottura e saldatura) tra i cromatidi non fratelli di due omologhi Gameti parentali During meiosis, homologous chromosomes (1 from each parent) pair along their lengths. The chromosomes cross over at points called chiasma. At each chiasma, the chromosomes break and rejoin, trading some of their genes. This recombination results in genetic variation. Gameti ricombinanti
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Effetto del crossing over
La sequenza dei geni rimane invariata, quello che cambia è la “combinazione” degli alleli di loci diversi lungo il cromosoma I cromosomi ricombinanti sono diversi dai parentali Quello che è diverso è la sequenza degli alleli ai diversi loci lungo il cromosoma per il c.o.
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Crossing over
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Effetto del crossing over
La sequenza dei geni rimane invariata, quello che cambia è la “combinazione” degli alleli di loci diversi lungo il cromosoma I cromosomi ricombinanti sono diversi dai parentali X Y Z X Y Z X X Y Y Z Z
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Assortimento indipendente
Per 2 coppie di omologhi= 22 possibili combinazioni Nell’uomo 23 coppie di omologhi= 223 possibili combinazioni ( ) Assortimento indipendente dei cromosomi parentali e crossing over generano infinita variabilità nei gameti
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MEIOSI Assortimento indipendente 2n meiosi I n n meiosi II n n n n 8 1
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MEIOSI Assortimento indipendente 2n meiosi I n n meiosi II n n n n 8 1
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MITOSI e MEIOSI a confronto:
Appaiamento dei cr. omologhi solo in meiosi Ricombinazione solo in meiosi Mitosi: divisione equazionale Meiosi: divisione riduzionale Mitosi produce 2 cell identiche, meiosi 4 cellule diverse In mitosi può avvenire sister chromatid exchange
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Confronto tra mitosi e meiosi
Sia nelle cellule somatiche che nelle germinali Solo nelle cellule germinali Una sola replicazione del DNA seguita da una singola divisione cellulare Una sola replicazione del DNA seguita da due divisioni cellulari Cellule figlie (2n) identiche tra loro e alla cellula parentale Quattro cellule figlie (n) tutte geneticamente diverse Funzione di accrescimento, ricambio cellulare e riproduzione asessuata Funzione di riproduzione sessuata
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Gametogenesi ♂ (Cellule germinali) Normalmente degenerano
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Spermatogenesi processo che inizia con la pubertà.
L’intero percorso di maturazione da spermatogonio a spermatozoo dura gg
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Caratteristiche della spermatogenesi
Processo continuo, che parte dalla pubertà e continua per il resto della vita Vengono prodotti miliardi di spermatozoi nel corso della vita Da ogni spermatocita primario si ottengono 4 spermatozoi
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Gametogenesi ♀ Normalmente degenerano (Cellule germinali)
Il primo corpuscolo polare nel topo degenera subito dopo l’ovulazione (Wakayama T, Yanagimachi R 1998), quindi probabilmente non fa a sua volta la 2° divisione meiotica. Nell’uomo? E’ riportato come evento possibile (Ortiz ME, Lucero P, Croxatto HB, 2005) ma quanto frequente? Normalmente degenerano
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Ovogenesi Nei primi mesi di vita fetale inizia meiosi
blocco alla profase I Dalla pubertà fino alla menopausa un ovocita ogni 28 giorni riprende la meiosi e completa la I° divisione Solo se fecondato, l’ovocita secondario completa il processo di meiosi e diventa cellula uovo aploide
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Il completamento della II° divisione meiotica dell’ovocita avviene dopo che uno spermatozoo è penetrato
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Caratteristiche dell’ovogenesi
Processo DISCONTINUO in cui la produzione dei gameti avviene ciclicamente e si interrompe con il sopraggiungere della menopausa - Da ogni oocita primario si ottiene una sola cellula uovo matura - Alla nascita le ovaie contengono qualche milione di ovociti primari (bloccati in profase I) - Alla pubertà il numero è ridotto a circa Ovarian aging Decreasing numbers of follicles, coinciding with diminished oocyte quality, dictate the gradual changes in menstrual cycle regularity and monthly fecundity. - Nel periodo di vita feconda una donna produce circa 400 ovociti secondari (12 x numero di anni fertili) - Gli ovociti invecchiano insieme alla donna…..con l’età aumenta il rischio di errori nella meiosi ♀
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2n NON DISGIUNZIONE IN Ia DIV. MEIOTICA meiosi I n+1 n-1 meiosi II n+1
Nella profase degli oociti umani si osserva un’alta incidenza di difetti di sinapsi (c.o.). E’ questo che causa aneuploidie? Nel maschio un basso numero di c.o. si associa a infertilità (Hassold T 2007) Dopo fecondazione: zigote trisomico monosomico
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Il rischio di avere un figlio affetto da s
Il rischio di avere un figlio affetto da s. di Down (trisomia 21) o altre anomalie cromosomiche dovute ad errori meiotici aumenta con l’aumentare dell’età materna
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Età materna al parto in anni
Rischio sindrome di Down Età materna al parto in anni Rischio 25 1/1376 30 1/960 35 1/424 40 1/126 45 1/31 46 1/24 47 1/17 48 1/16 49 1/9,5 Confrontare con tabella cap 10 del Thomson
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Gametogenesi ♂ e ♀ a confronto Dalla pubertà Dalla pubertà
Si moltiplicano per tutta la vita Si moltiplicano solo fino ai primi mesi di vita fetale Dalla pubertà Dalla pubertà Scoppio follicolo Profase I Una sola cellula uovo matura
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