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LA « LIBERALIZZAZIONE » DEI SERVIZI NELLA UE UNIVERSITA DI VERONA VICENZA – 23 novembre 2006.

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Presentazione sul tema: "LA « LIBERALIZZAZIONE » DEI SERVIZI NELLA UE UNIVERSITA DI VERONA VICENZA – 23 novembre 2006."— Transcript della presentazione:

1 LA « LIBERALIZZAZIONE » DEI SERVIZI NELLA UE UNIVERSITA DI VERONA VICENZA – 23 novembre 2006

2 SOMMARIO Il Trattato di Roma Il Trattato di Roma Obiettivo: il Mercato interno dei servizi Obiettivo: il Mercato interno dei servizi Strumenti: libertà di stabilimento e libera circolazione dei servizi Strumenti: libertà di stabilimento e libera circolazione dei servizi Attori: imprese e cittadini CE; autorità nazionali Attori: imprese e cittadini CE; autorità nazionali La svolta: la Direttiva Servizi (Direttiva Bolkestein) La svolta: la Direttiva Servizi (Direttiva Bolkestein) Obiettivi Obiettivi Contenuti Contenuti Azioni future Azioni future

3 MERCATO INTERNO (articolo 14, comma 2, trattato CE) Il mercato interno comporta unospazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione di Il mercato interno comporta unospazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione di merci, merci, persone, persone, capitali e capitali e servizi servizi

4 ESEMPI DI SERVIZI Art.50 trattato CE (lista indicativa di categorie): servizi industriali servizi industriali commerciali commerciali artigiani artigiani libere professioni libere professioniEsempi: - servizi di riparazione, manutenzione o pulizia industriale - agenzie immobiliari o turistiche - idraulici, elettricisti, installatori - avvocati, medici, architetti

5 2 LIBERTA CONNESSE AI SERVIZI 1) Libertà di stabilimento (artt.43-48 trattato CE) 2) Libera prestazione dei servizi (artt.49-55 trattato CE)

6 STABILIMENTO E PRESTAZIONE DI SERVIZI Svolgimento di attività 1) economiche 2) indipendenti 3a) a titolo permanente (libertà di stabilimento) 3b) a titolo temporaneo (libera prestazione dei servizi)

7 DISTINZIONE TRA STABILIMENTO E SERVIZI - Natura permanente o temporanea dellattività di un operatore da valutare in base a 4 criteri: - durata (ma non solo !) - regolarità - periodicità - continuità - NB. Necessità di una valutazione caso per caso: - fornitura (permanente !) di servizi a distanza - possibilità di un ufficio in loco per servizi prolungati - facoltà di prestare servizi regolari e ripetuti - Integrazione nello Stato membro di stabilimento - …e quindi rispetto in toto delle regole dello Stato di accoglienza soltanto (!) nel caso di stabilimento

8 CARATTERISTICHE COMUNI DELLE 2 LIBERTA - libertà direttamente applicabili -sentenza Reyners 2/74 (art.43 - ex art.52) -sentenza Van Binsbergen 33/74 (art.49 - ex art.59) - libertà fondamentali (eccezioni limitate) - divieto di condizione di reciprocità tra Stati - tutela giurisdizionale dei diritti derivati (parità di trattamento; ingresso, soggiorno e permanenza sul territorio nazionale; acquisto di proprietà; sovvenzioni; risarcimento danni imputabili a Stato) - obbligo per ogni Stato di disapplicare e modificare norme nazionali incompatibili

9 STABILIMENTO PRINCIPALE E STABILIMENTI SECONDARI La libertà di stabilimento si puo esercitare in più (al limite, in tutti gli) Stati membri della CE (diritto alla molteplicità di stabilimenti): - sede centrale in uno SM (stabilimento principale) - filiale, agenzia o succursale in altri Stati membri (stabilimento secondario)

10 TITOLARI DELLE DUE LIBERTA 1) I cittadini CE 2) Le imprese CE, cioè costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, lamministrazione centrale o il centro dattività principale nella CE aventi la sede sociale, lamministrazione centrale o il centro dattività principale nella CE

11 DIRITTI DEGLI UTENTI Cittadini ed imprese CE godono delle 2 libertà - come fornitori di attività economiche (operatori) - come fruitori di attività economiche (destinatari) (NB: principio giurisprudenziale !) Il destinatario beneficia di tale diritto: a) recandosi in un altro Stato membro, per esempio, da - studente - turista - paziente b) restando a casa propria - diritto allutilizzo di unantenna parabolica

12 SERVIZI 4 modalità di circolazione dei servizi 1) Dislocazione del prestatore (es. idraulico) 2) Dislocazione del destinatario (es. turista) 3) Dislocazione congiunta del prestatore e del destinatario (es. turisti con guida turistica) 4) Dislocazione della sola prestazione fornita a distanza (es. TV o Internet)

13 SOGGETTI PASSIVI Autorità statali (lato sensu): Autorità statali (lato sensu): Ministeri e autorità centrali Ministeri e autorità centrali Regioni Regioni Altri enti locali (anche i Comuni) Altri enti locali (anche i Comuni) Società e enti pubblici Società e enti pubblici Organismi collettivi Organismi collettivi Ordini professionali Ordini professionali Federazioni sportive Federazioni sportive [Associazione di condominio ?] [Associazione di condominio ?] [Privati ?] [Privati ?]

14 LIBERTA E ECCEZIONI Divieto (lato sensu) di : Divieto (lato sensu) di : discriminazioni dirette (nazionalità) o indirette discriminazioni dirette (nazionalità) o indirette restrizioni, anche se indistintamente applicabili (cioè anche se non discriminatorie) restrizioni, anche se indistintamente applicabili (cioè anche se non discriminatorie) Salvo eccezioni (stricto sensu): Salvo eccezioni (stricto sensu): previste dal Trattato previste dal Trattato esercizio di autorità pubbliche (art.45)esercizio di autorità pubbliche (art.45) ordine, sicurezza e sanità pubblica (art.46)ordine, sicurezza e sanità pubblica (art.46) ammesse dalla giurisprudenza ammesse dalla giurisprudenza tutela consumatoritutela consumatori ragioni fiscali, ecc.ragioni fiscali, ecc.

15 SERVIZI ARMONIZZATI E NON ARMONIZZATI Settori armonizzati da direttive Settori armonizzati da direttive Telecom, trasporti, servizi finanziari Telecom, trasporti, servizi finanziari Riconoscimento qualifiche professionali (2005/36) Riconoscimento qualifiche professionali (2005/36) E-Commerce (2000/31) e TV senza frontiere (1989/552) E-Commerce (2000/31) e TV senza frontiere (1989/552) Svolta: Direttiva Servizi (cd Direttiva Bolkestein o ex-Bolkestein) Svolta: Direttiva Servizi (cd Direttiva Bolkestein o ex-Bolkestein) approccio non più settoriale ma orizzontale approccio non più settoriale ma orizzontale eliminazione di barriere e protezionismi tramite non larmonizzazione (ardua con allargamento) ma lapplicazione del principio del paese dorigine eliminazione di barriere e protezionismi tramite non larmonizzazione (ardua con allargamento) ma lapplicazione del principio del paese dorigine

16 DIRETTIVA SERVIZI: CRONISTORIA Consiglio europeo (marzo 2000; Agenda Lisbona 2010) Consiglio europeo (marzo 2000; Agenda Lisbona 2010) Comunicazione (dicembre 2000) e Rapporto Commissione (luglio 2002, inventario ostacoli a servizi) Comunicazione (dicembre 2000) e Rapporto Commissione (luglio 2002, inventario ostacoli a servizi) Proposta di direttiva (con annesso Studio dimpatto economico; gennaio 2004) – Codecisione: art.251 CE Proposta di direttiva (con annesso Studio dimpatto economico; gennaio 2004) – Codecisione: art.251 CE 1a lettura del PE (febbraio 2006) 1a lettura del PE (febbraio 2006) Proposta modificata della Commissione (aprile 2006) Proposta modificata della Commissione (aprile 2006) Posizione comune del Consiglio (maggio 2006) Posizione comune del Consiglio (maggio 2006) 2a lettura del PE (15 novembre 2006) 2a lettura del PE (15 novembre 2006) (Adozione finale del Consiglio - 4 dicembre 2006) (Adozione finale del Consiglio - 4 dicembre 2006)

17 PERCHE UNA DIRETTIVA SERVIZI: RAGIONI GIURIDICHE Ragioni giuridiche: Ragioni giuridiche: esistenza di una molteplicità di ostacoli sui servizi; esistenza di una molteplicità di ostacoli sui servizi; stesse tipologie di ostacoli per i diversi settori economici; stesse tipologie di ostacoli per i diversi settori economici; servizi più esposti delle merci a barriere. servizi più esposti delle merci a barriere. Relazione della Commissione sullo stato del Mercato interno dei servizi (luglio 2002): Relazione della Commissione sullo stato del Mercato interno dei servizi (luglio 2002): un decennio dopo quello che avrebbe dovuto essere il completamento del mercato interno, occorre constatare lesistenza di un notevole divario tra la visione di uneconomia integrata per lUnione europea e la realtà vissuta dai cittadini europei e dai prestatori di servizi."

18 PERCHE UNA DIRETTIVA SERVIZI: RAGIONI ECONOMICHE Peso dei servizi (v. Studio dimpatto): = 70 % PIL della UE = solo 20 % degli scambi intra-UE = 68 % occupazione nella UE (NB, tasso occupazione =56% EU10, 64% EU15) = 96 % dei nuovi posti di lavoro nella UE ! (tra 1997 e 2002: +11,4 m.) Peso dei servizi (v. Studio dimpatto): = 70 % PIL della UE = solo 20 % degli scambi intra-UE = 68 % occupazione nella UE (NB, tasso occupazione =56% EU10, 64% EU15) = 96 % dei nuovi posti di lavoro nella UE ! (tra 1997 e 2002: +11,4 m.)

19 IMPATTO ECONOMICO DELLA DIRETTIVA (STIME) +15/35% scambi e investimenti (CPB Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis 2004) +15/35% scambi e investimenti (CPB Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis 2004) +33 MD Euro, +33 MD Euro, +600.000 posti di lavoro (+0,3% occupazione) +600.000 posti di lavoro (+0,3% occupazione) +0,6 % PIL UE (Copenhagen Economics e Comunicazione Commissione su Lisbona del 2/2/05) +0,6 % PIL UE (Copenhagen Economics e Comunicazione Commissione su Lisbona del 2/2/05) Effetti benefici su prezzi e qualità dei servizi (studio OCSE 2005 su zona Euro) Effetti benefici su prezzi e qualità dei servizi (studio OCSE 2005 su zona Euro) NB. Rapporto 2004 Autorità garante concorrenza (AGCOM) NB. Rapporto 2004 Autorità garante concorrenza (AGCOM)

20 ELEMENTI ESSENZIALI DELLA DIRETTIVA Natura orizzontale Natura orizzontale (tutti i settori economici coperti, salvo specifiche eccezioni: opt out) Consolidamento della giurisprudenza (lista ostacoli da abrogare) Consolidamento della giurisprudenza (lista ostacoli da abrogare) Strumento-quadro (regole non dettagliate) Strumento-quadro (regole non dettagliate) Complementarità col diritto CE vigente e futuro Complementarità col diritto CE vigente e futuro

21 CONTESTAZIONI E DISCUSSIONI Campo di applicazione Campo di applicazione Opt-in (lista positiva) o opt-out (lista negativa) ? Opt-in (lista positiva) o opt-out (lista negativa) ? Servizi dinteresse economico generale (SIEG) in o out? Servizi dinteresse economico generale (SIEG) in o out? Salute, audiovisivo, professioni: in o out ? Salute, audiovisivo, professioni: in o out ? Applicazione alloperatore delle regole e del controllo del paese di stabilimento (principio del paese dorigine-PPO) o del paese di prestazione ? Applicazione alloperatore delle regole e del controllo del paese di stabilimento (principio del paese dorigine-PPO) o del paese di prestazione ? Semplificazione delle regole sul distacco dei lavoratori (rischi di dumping sociale) ? Semplificazione delle regole sul distacco dei lavoratori (rischi di dumping sociale) ? Numerose e massicce manifestazioni di piazza ! Numerose e massicce manifestazioni di piazza ! Equivoco: non è una direttiva di liberalizzazione ! Equivoco: non è una direttiva di liberalizzazione !

22 DIBATTITO ISTITUZIONALE Comitato delle regioni: SIEG esclusi ma pro-PPO Comitato delle regioni: SIEG esclusi ma pro-PPO Comitato economico e sociale: molte esclusioni; PPO differito e subordinato ad armonizzazione Comitato economico e sociale: molte esclusioni; PPO differito e subordinato ad armonizzazione Consiglio europeo del 22/3/05: « proposta da adeguare » Consiglio europeo del 22/3/05: « proposta da adeguare » PE : 10 commissioni parlamentari coinvolte ! PE : 10 commissioni parlamentari coinvolte ! - mercato interno - affari sociali - ambiente - Industria - giuridica - economica - cultura - bilancio - pari opportunità - petizioni

23 CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA SERVIZI Regola generale: applicazione a tutti i settori salvo esclusioni esplicite (opt out) Settori già esclusi nella proposta iniziale Settori già esclusi nella proposta iniziale trasportitrasporti comunicazioni elettronichecomunicazioni elettroniche servizi finanziariservizi finanziari fiscalitàfiscalità Settori ulteriormente esclusi da PE e Consiglio Settori ulteriormente esclusi da PE e Consiglio sanità (tra cui rimborso cure allestero per i pazienti)sanità (tra cui rimborso cure allestero per i pazienti) servizi socialiservizi sociali agenzie di lavoro interinaleagenzie di lavoro interinale norme su distacco di lavoratori da parte di societànorme su distacco di lavoratori da parte di società sicurezza privatasicurezza privata audiovisivo (radio, TV, cinema)audiovisivo (radio, TV, cinema) gioco dazzardogioco dazzardo notainotai

24 ESEMPI DI SERVIZI COPERTI Servizi B2B Servizi B2B consulenza manageriale; formazione professionale; certificazione; agenzie pubblicitarie; distribuzione allingrosso; ecc. consulenza manageriale; formazione professionale; certificazione; agenzie pubblicitarie; distribuzione allingrosso; ecc. Servizi B2B e B2C Servizi B2B e B2C consulenza fiscale; assistenza legale; costruzione; agenzie turistiche e immobiliari; fiere e conferenze; autonoleggio; recupero crediti stragiudiziale; ecc. consulenza fiscale; assistenza legale; costruzione; agenzie turistiche e immobiliari; fiere e conferenze; autonoleggio; recupero crediti stragiudiziale; ecc. Servizi B2C Servizi B2C guide turistiche; eventi sportivi; parchi divertimento; ecc. guide turistiche; eventi sportivi; parchi divertimento; ecc.

25 CONTENUTO ESSENZIALE DELLA DIRETTIVA SERVIZI 1) Libertà di stabilimento 2) Libera circolazione dei servizi 3) Cooperazione amministrativa 4) Misure di armonizzazione

26 LIBERTA DI STABILIMENTO (I): SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA sportello unico (points of single contact) sportello unico (points of single contact) procedure elettroniche procedure elettroniche limitazione del numero di autorizzazioni limitazione del numero di autorizzazioni validità per lintero territorio nazionale validità per lintero territorio nazionale alleggerimento dei regimi di autorizzazione alleggerimento dei regimi di autorizzazione criteri precisi, obiettivi e predeterminati criteri precisi, obiettivi e predeterminati durata illimitata (salvo eccezioni) durata illimitata (salvo eccezioni) regole di selezione trasparenti regole di selezione trasparenti silenzio-assenso silenzio-assenso

27 LIBERTA DI STABILIMENTO (II): SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA requisiti da eliminare – art.14 (discriminazioni, stabilimento unico, test economico, intervento di concorrenti, garanzia locale, ecc.) requisiti da eliminare – art.14 (discriminazioni, stabilimento unico, test economico, intervento di concorrenti, garanzia locale, ecc.) requisiti da valutare – art.15 (quote e limiti territoriali, riserve, forme giuridiche o capitale imposti, tariffe, ecc.) requisiti da valutare – art.15 (quote e limiti territoriali, riserve, forme giuridiche o capitale imposti, tariffe, ecc.)

28 PRINCIPIO DELLA LIBERA PRESTAZIONE DEI SERVIZI Né principio del paese dorigine (regole e controllo del paese di stabilimento + divieto di restrizioni da parte di altri Stati membri) Né principio del paese dorigine (regole e controllo del paese di stabilimento + divieto di restrizioni da parte di altri Stati membri) Né principio del paese di destinazione (applicazione potenziale di 27 regime giuridici diversi ad uno stesso operatore) Né principio del paese di destinazione (applicazione potenziale di 27 regime giuridici diversi ad uno stesso operatore) Principio della libertà di prestazione salvo eccezioni Principio della libertà di prestazione salvo eccezioni 1) generali (4): ordine, sicurezza e sanità pubblica; tutela ambiente (art.16) 2) specifiche (15) : SIEG, d.int.privato, diritto dautore, ecc. (art.17) 3) Individuali: sicurezza dei servizi, via notifica CE (art.18)

29 LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI: DIRITTI DEGLI UTENTI Divieto per le autorità nazionali di : Divieto per le autorità nazionali di : vietare o ostacolare il ricorso ad operatori di altri Stati vietare o ostacolare il ricorso ad operatori di altri Stati discriminare i destinatari in base a nazionalità/residenza discriminare i destinatari in base a nazionalità/residenza Divieto per gli operatori privati (!) di discriminare i destinatari in base a nazionalità/residenza Divieto per gli operatori privati (!) di discriminare i destinatari in base a nazionalità/residenza Obbligo per le autorità di fornire assistenza ai destinatari (su regole, ricorsi, sportelli, ecc.) Obbligo per le autorità di fornire assistenza ai destinatari (su regole, ricorsi, sportelli, ecc.) Obbligo per gli operatori di fornire informazioni complete e precise ai destinatari (su identità, titoli, clausole generali, garanzie, prezzo, prestazione, ecc.) Obbligo per gli operatori di fornire informazioni complete e precise ai destinatari (su identità, titoli, clausole generali, garanzie, prezzo, prestazione, ecc.)

30 COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA Ratio : Ratio : facilitare attività transfrontaliere degli operatori accrescendo dialogo e fiducia tra autorità nazionali facilitare attività transfrontaliere degli operatori accrescendo dialogo e fiducia tra autorità nazionali ripartizione chiara dei rispettivi ruoli degli Stati ripartizione chiara dei rispettivi ruoli degli Stati Circostanze: Circostanze: cooperazione ordinaria (punti di contatto ad hoc) cooperazione ordinaria (punti di contatto ad hoc) informazioni sullonorabilità degli operatori informazioni sullonorabilità degli operatori cooperazione in caso di spostamento fisico del prestatore cooperazione in caso di spostamento fisico del prestatore cooperazione in caso di deroghe individuali cooperazione in caso di deroghe individuali

31 MISURE DI ARMONIZZAZIONE informazioni da fornire al destinatario informazioni da fornire al destinatario assicurazioni e garanzie professionali in caso di rischi particolari per salute, sicurezza o stato finanziario (del cliente) assicurazioni e garanzie professionali in caso di rischi particolari per salute, sicurezza o stato finanziario (del cliente) comunicazioni commerciali per professioni : divieto di vietare [cfr. Decreto Bersani] salvo garanzie di qualità e di deontologia comunicazioni commerciali per professioni : divieto di vietare [cfr. Decreto Bersani] salvo garanzie di qualità e di deontologia attività multidisciplinari : divieto di esclusività o di incompatibilità (salvo motivi di deontologia e di terzietà e salvo garanzie di indipendenza) [idem] attività multidisciplinari : divieto di esclusività o di incompatibilità (salvo motivi di deontologia e di terzietà e salvo garanzie di indipendenza) [idem] « ufficio reclami » « ufficio reclami »

32 CARATTERE DINAMICO DELLA DIRETTIVA Relazioni nazionali (entro 2009) su regimi vigenti relativi a Relazioni nazionali (entro 2009) su regimi vigenti relativi a autorizzazioni (art.9) autorizzazioni (art.9) requisiti da valutare (art.15) requisiti da valutare (art.15) attività multidisciplinari (art.25) attività multidisciplinari (art.25) Relazioni nazionali (entro 2009) su eccezioni generali alla libera prestazione dei servizi di cui all'art.16 Relazioni nazionali (entro 2009) su eccezioni generali alla libera prestazione dei servizi di cui all'art.16 Vademecum della Commissione (2007) Vademecum della Commissione (2007) Politica di qualità (misure volontarie: certificati, norma, carte di qualità CE) Politica di qualità (misure volontarie: certificati, norma, carte di qualità CE) Codici di condotta UE Codici di condotta UE Armonizzazione complementare (recupero crediti giudiziale, sicurezza privata, trasporto valori) Armonizzazione complementare (recupero crediti giudiziale, sicurezza privata, trasporto valori) Recepimento: 3 anni (fine 2009) Recepimento: 3 anni (fine 2009) Relazioni periodiche triennali Relazioni periodiche triennali

33 OLTRE LA DIRETTIVA SERVIZI Infrazioni e questioni pregiudiziali farmacie, farmacie, gioco dazzardo gioco dazzardo tariffe professionali, tariffe professionali, attività recupero crediti, attività recupero crediti, consulenti del lavoro, consulenti del lavoro, CAF - centri di assistenza fiscale (ecc.) CAF - centri di assistenza fiscale (ecc.) NB. Un settore economico escluso dalla Direttiva Servizi resta comunque soggetto al Trattato di Roma (artt.43/49) ! NB. Un settore economico escluso dalla Direttiva Servizi resta comunque soggetto al Trattato di Roma (artt.43/49) !


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