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OPC Data Access Specification

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Presentazione sul tema: "OPC Data Access Specification"— Transcript della presentazione:

1 OPC Data Access Specification

2 OPC Data Access Specification
E' la più vecchia delle specifiche OPC Definisce le interfacce Client/Server per l'accesso ai dati di processo I Data Access Servers permetto ai Data Access Clients l'accesso a differenti sorgenti di dati: cache e device Device: i dati possono risiedere nelle schede di I/O connesse al PC (dove risiede il Server) o su periferiche (PLC) connesse al PC (tramite Fieldbus) Esiste l'interfaccia Custom e Automation

3 OPC Data Access Specification
Data Access Specification definisce due concetti: Namespace Gerarchia di oggetti OPC Il Namespace mantiene le informazioni su tutti i dati disponibili sul server. Il Namespace può essere organizzato ad albero o essere "flat" Ogni informazione di base mantenuta da un Server OPC è rappresentata da un Item Es.setpoint o valore di una variabile misurata Nell'organizzazione ad albero gli Items sono le foglie e i nodi servono ad organizzare le foglie

4 OPC Data Access Specification
Ciascun Item e ciascun Nodo è caratterizzato da Proprietà Ad esempio: il nome del produttore di un device Accedere alle Proprietà permette al Client di ottenere utili informazioni (es.informazioni sulla calibrazione di un measuring device) A ciascun Item può essere associato un AccessPath, che specifica come avviene la comunicazione tra il Data Access Server e il device (RS, 4-20mA). E' opzionale

5 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client La connessione di un Data Access Client ad un Data Access Server, consiste nella creazione di diversi OPC Object all'interno del Data Access Server: la creazione degli oggetti avviene in base al tipo di "vista" del processo che il Client vuole ottenere Tra gli oggetti che un OPC client può creare, esiste una gerarchia: OPCServer Object, root OPCGroup Object, usati solo per organizzare i dati OPCItem Object, relativi ai dati a cui si vuole accedere

6 OPC Data Access Specification
L'organizzazione degli Item da parte del Client può essere fatta in base a diversi criteri scelti dall'utente: aspetto logico (tutte le variabili di una sezione di processo) aspetto relativo alla dinamica (tutte le variabili con dinamica simile) In un OPC Server esiste una gerarchia di oggetti per ogni OPC Data Access Client connesso Il namespace è unico ed è mantenuto dal Server E' possibile definire OPCItems Object che corrispondono non ad un item, ma alle sue proprietà. Esempio: un Data Access Client potrebbe definire un OPCGroup object contenete un OPCItem object relativo ad un sensore di temperatura e un OPCItem object relativo alle sue proprietà (ad esempio intervallo di manutenzione).

7 OPC Data Access Specification
OPC Client Componente Server Node 11 Item 1 Item 2 Item 3 Item 4 Node 2 Node 1 Root OPCServer OPCGroup OPCItem OPC Data Access Server

8 Scambio Informativo OPCServer and OPCGroup Objects hanno interfaccia Automation e Custom OPCItem Object ha solo l'interfaccia Automation (semplificazione dell'implementazione) Sono definite differenti modalità (sia in lettura sia in scrittura) per lo scambio informativo tra OPC Data Access Server e Client

9 Operazioni di Lettura Operazioni di Lettura Cache Device x
Synchronous Read x Asynchronous Read Solo nelle vecchie specifiche Refresh Cache/Device: i valori (read/write) sono disponibili localmente al server (PC) o in un dispositivo esterno L'aggiornamento della Cache è fatto solo per gli OPCItem "attivi" e se viene specificato un "UpdateRate"

10 Operazioni di Lettura Synchronous Read: il client chiama il metodo e aspetta il valore di ritorno i tempi di risposta dipendono dall'opzione Cache/Device Asynchronous Read: il client chiama il metodo, ottenendo conferma immediata. Il valore richiesto verrà consegnato dopo. E' più adatto per l'accesso al device Refresh: il client chiede i valori di tutti gli OPCItems Object di un OPCGroup Object "attivo".

11 Operazioni di Lettura Le modalità di lettura precedenti vengono sempre iniziate dal client hanno il limite di richiedere il trasferimento dei valori anche quando questi non cambiano Esiste una quarta modalità di trasferimento che permette l'aggiornamento automatico dei valori di items ad un client. Il Server legge dei valori (configurati dal client) in accordo ad una cerca frequenza (Update Rate, configurato dal client) e li passa al client SOLO se vi è stata una modifica (rispetto ad un range configurato dal client)

12 Operazioni di Scrittura Operazioni di Scrittura
Cache Device Synchronous Write Solo nella versione 3.0 x Asynchronous Write Refresh

13 Formato dello Scambio Informativo
E' stato definito anche il formato dello scambio informativo: Actual Data. Vengono definiti dei tipi di dato tipici di DCOM, chiamati VARIANT (il mapping con i tipi legati all'applicazione viene fatto nel client e nel server) Time Stamp. Nel caso di device che lo supportano, altrimenti viene inserito dal Server. E' codificato su 8 bytes e permette di rappresentare il tempo in incrementi di 100ns. Si usa l'UTC di Windows (Universal Time Coordinated) Status Information. E' un campo di 2 bytes, anche se attualmente si usa solo il byte meno significativo Quality (2 bit): Good, Bad (es.no link), Uncertain (es.no sense) Status (4 bit): descrizione dello stato (es. "Not Connected") Limit (2 bit): informazioni diagnostiche (es.sensor failure)

14 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Nella configurazione di un Data Access Server avviene sostanzialmente la definizione del Namespace. Vengono, inoltre, specificati gli identificatori degli items e le relative proprietà e AccessPaths. La prima attività eseguita dal Data Access Client è quella di accedere all'oggetto OPCServer, per fare un browsing del namespace al fine di avere informazioni sulla struttura e ottenere gli identificatori degli items per poter istanziare gli OPCItems Objects

15 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Il Browsing dell'oggetto OPCServer permette al client di esplorare l'intera struttura del namespace Per ciascun nodo può conoscere: Solo i nodi al di sotto Solo le foglie al di sotto Tutto quello presente al di sotto, in modo "flat" E' possibile che il Client applichi dei filtri SOLO sulle foglie: Solo le foglie che hanno un particolare VARIANT Data Type (es. unsigned Integer 2-bytes) Solo le foglie con una specifica tipologia di accesso (es.solo lettura) Solo le foglie contenente una stringa (es. Te*)

16 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Il Data Access Client può procedere alla creazione di Oggetti OPCGroup e OPCItem (in ordine) La creazione degli OPCGroup è dovuta solo a motivi di organizzazione dei dati (OPCItems) Per ciascuna richiesta di creazione di un Oggetto OPCGroup, il Data Access Client specifica: Symbolic Name: permette di esplicitare la semantica dell'oggetto. Se non specificato, viene assegnato dal Server. ActiveState: permette al client di specificare se vuole attivare la procedura di ricezione automatica delle variabili (in corrispondenza di ciascun cambiamento) e se vuole l'aggiornamento della Cache. RequestedUpdateRate: determina la frequenza di lettura automatica delle variabili da parte del server (solo se ActiveState = TRUE). Questa frequenza serve sia per lo scambio automatico sia per l'update della Cache. PercentDeadband: determina il criterio di invio delle variabili da parte del Server (range di cambiamaneto). Serve per lo scambio automatico.

17 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Per la creazione di un oggetto OPCItem, il Data Access Client specifica: Fully Qualified ItemId. Identifica in modo univoco l'item all'interno del namespace. ActiveState. E' possibile attivare/disattivare il meccanismo di aggiornamento automatico dei valori per ciascun OPCItem object e il meccanismo di aggiornamento della Cache. RequestedDataType. Il client può richiedere una conversione dei dati dal formato originario a quello specificato (e vicerversa). Il Server potrebbe non supportare questa possibilità (ciò viene notificato al client). AccessPath (optional) ClientHandle (vedi lucido successivo)

18 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client ClientHandle. Il Fully Qualified ItemId non è sufficiente ad individuare in modo univoco un OPCItem Object. Diversi Client potrebbero creare diversi OPCItem Object in un Server con lo stesso FullyQualified ItemId. Allo scopo di individuare in modo univoco ciascun OPCItem object, viene utilizzato un meccanismo a coppia ClientHandle-ServerHandle. Il Data Access Client specifica un ClientHandle e il Server crea un ServerHandle per il Client. In questo modo a ciascun OPCItem object corrisponde una sola coppia ClientHandle-ServerHandle.

19 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client In risposta a ciascuna richiesta di creazione di OPCItem object, il Data Access Server invia: CanonicalDataType. Permette di specificare se il Server è in grado di supportare la conversione di tipo richiesta dal client. ServerHandle. Il server alloca diversi ServerHandle per i diversi client. Ha dimensione di 32 bit (viene gestito come puntatore)

20 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Dopo la creazione dell'albero di oggetti, il client può iniziare le letture/scritture o ricevere le informazioni sui cambi di valore Scelta del tipo di lettura/scrittura: Synchronous Reading/Writing. E' possibile leggere sia dalla Cache sia dal Device Nel caso di Lettura dalla Cache, il parametro RequestedUpdateRate determina la frequenza con cui il Server aggiorna i dati in cache. Sia l'OPCGroup sia l'OPCItem devono essere "attivi" Nel caso di lettura da Device il dato è letto direttamente dal device quando richiesto Le scritture sono riferite solo al device

21 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Scelta del tipo di lettura/scrittura: Asynchronous Reading/Writing. La differenza con il metodo sincrono è che ogni richiesta fatta dal client viene notificata subito Il risultato della richiesta viene inviato con un meccanismo di callback (ossia il server invoca un metodo all'interfaccia del client) Sia con la tipologia Sincrona sia con la Asincrona: Il client può richiedere valori da uno o più OPCItem objects o scrivere valori su uno o più di essi E' necessario specificare esplicitamente gli OPCItem objects attraverso gli Handles

22 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Scelta del tipo di lettura/scrittura: Refresh. Le letture (sincrone o asincrone) richiedono grossi trasferimenti di dati quando è necessario leggere molti OPCItems di un OPCGroup E' necessario specificare l'Handle di ogni OPCItem La modalità Refresh si usa quando il client ha necessità di LEGGERE (SOLO LEGGERE) tutti gli OPCItem objects di un OPCGroup object "attivo" E' possibile selezionare come sorgente Cache/Device In tal caso non bisogna trasferire alcun Handle La modalità Refresh sulla scrittura non viene supportata nelle versioni 1.x e 2.0, ma solo nella 3.0

23 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Scelta del tipo di lettura/scrittura: Lettura Automantica dei Dati su Modifica di Valore. Vi è la possibilità di richiedere che il Server invii al Client solo i valori degli OPCItem objects che hanno subito una modifica dall'ultimo valore Il Data Access Client deve aver creato un OPCGroup specificando tutti i tre parametri: PercentDeadband, RequestedUpdateRate, ActiveState Il Server leggerà tutti i valori di tali OPCItem objects, valutando opportune condizioni in base alle quali il server potrà inviare o meno i valori al client in modo automatico

24 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Durante la definizione del namespace nel Server, viene definita per ciascuna variabile il EU (Engineering Unit) type e l'EU information (ampiezza del range di variazione). Se l'EU type è "analog" il Server si comporta nel seguente modo: Calcola il valore assoluto dell'EU information Moltiplica il risultato per il valore della PercentDeadband relativo ad un OPCGroup object Il server legge i valori degli OPCItem object per ciascun OPCGroup secondo il RequestedUpdateRate Per ogni lettura viene calcolata la differenza in valore assoluto tra l'ultimo valore letto e quello attuale Se tale differenza è più grande del valore calcolato come detto prima, allora il valore appena letto dell'OPCItem object viene inviato al client

25 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client 30 40 50 60 70 80 90 1000 ms 0.1*(70-40)=3 50-45=5>3 |41-45|=4>3 EU Type Analog, EU-Information {40,70} RequestedUpdateRate= 1000ms PercentDeadBand=0.1

26 Esempio di interazione
tra OPC Data Access Server e Client Il Client riceve tutti i valori degli OPCItem objects che hanno subito una variazione compatibile con il criterio prima illustrato Il client riesce a distinguere i singoli valori di ciascun OPCItem object grazie alla coppia ServerHandle-ClientHandle E' importante sottolineare che i valori RequestedUpdateRate e PercentageDeadBand sono gli stessi per tutti gli oggetti OPCItem di un OPCGroup. Da notare inoltre il diverso comportamento degli oggetti OPCItem in un OPCGroup a seconda del EU Information Il tipo di scambio è applicabile solo a Items con EU Type "Analog" di dati semplici. Non applicabile a: Tutti i dati con l'altro valore previsto per EU Type "Enumerated" Tipi di dati strutturati

27 Interfaccia Automation
L'interfaccia Automation permette di "mascherare" i metodi di accesso al Data Access Server Viene fornito un "Automation Wrapper" che, in ambiente Windows, è realizzato da una dll, che permette l'accesso al Data Access Server Ogni Client crea un'istanza del Wrapper dll

28 Interfaccia Automation
OPCServer OPCGroups (collection) OPCGroup OPCItems OPCItem OPCBrowser Differrenze con l'Interfaccia Custom: Vi è un oggetto che rende possibile la funzione di browsing. Se il server non supporta tale funzione, l'oggetto non esiste Vi sono oggetti di tipo "collezione"

29 Interfaccia Automation
Eventi L'interfaccia Automation supporta il meccanismo di notifica degli eventi fornito in Visual Basic 5.0. Il Server Automation controlla l'occorrenza di un evento in corrispondenza ad una chiamata del client di tipo: AsyncRefresh, AsyncRead, AsyncWrite e Data Changes (in accordo alle specifiche utente) In generale, per ciascun oggetto vengono gestiti eventi. Ad esempio per l'oggetto OPCServer esiste l'evento "ServerShutDown". L'implementazione dell'Interfaccia Automation si basa sull’assunzione che il Client riesca a gestire questi eventi.

30 Interfaccia Automation
OPCServer Object L'oggetto offre tutti i metodi dell'interfaccia Custom dell'oggetto OPCServer, tranne: i metodi per fare il browsing del namespace, e per aggiungere e rimuovere gli oggetti OPCGroup Tali metodi sono disponibili rispettivamente negli oggetti OPCBrowser e OPCGroups (collection) dell'Interfaccia Automation Sono disponibili (tra gli altri) i seguenti metodi: GetOPCServers(NodeName), ritorna l'ID dei server disponibili (registrati) Connect(Id,NodeName), permette la connessione con il Data Access Server che implementa la Custom Interface Disconnect CreateBrowser, crea l'oggetto Browser (solo se supportato dal Server)

31 Esempi di Metodi dell'Oggetto OPCServer
GetOPCServers(Optional Node As Variant) As Variant Node è opzionale. Esempi di valori ammessi: “server.com”, “ “ ”. Esempio di programma che memorizza la lista degli OPC Server registrati un una macchina, in una standard VB listbox. Dim AllOPCServers As Variant AllOPCServers = AnOPCServer.GetOPCServers For i = LBound(AllOPCServers) To UBound(AllOPCServers) listbox.AddItem AllOPCServers(i) Next i

32 Interfaccia Automation
Eventi dell'OPCServer Object ServerShutDown. E' generato dal Server prima di disattivarsi, in modo che il client rilasci le sue risorse. Dim WithEvents AnOPCServer As OPCServer Private Sub AnOPCServer_ServerShutDown(ByRef aServerReason As String) ‘ write your client code here End Sub

33 Interfaccia Automation
OPCBrowser Object Sono disponibili metodi per permettere al client la "navigazione" nel namespace del Server ShowBranches, ShowLeafs, MoveToRoot, MoveDown, MoveTo, MoveUp E’ istanziato dal metodo CreateBrowser (OPCServer), se il Server supporta il browsing OPCGroups Object (Collection) Non esistono oggetti corrispondenti nell'interfaccia custom Tale oggetto è usato per aggiungere, gestire e rimuovere oggetti OPCGroup Permette di impostare il default per gli OPCGroup object creati dal client (le proprietà possono essere cambiate per ogni OPCGroup object) Esiste un evento (GlobalDataChange) gestito da OPCGroups object, che avvisa il client di una modifica del valore o dello stato in un OPCGroup object

34 Interfaccia Automation
Interfaccia Automation OPC Groups Collection Attributi DefaultGroupIsActive DefaultGroupDeadband DefaultGroupUpdateRate Metodi Add Remove RemoveAll GlobalDataChange. Il Server notifica al client: L'id dell’oggetto OPCGroup relativo alla modifica Il numero di items, i relativi ids, valori, quality e timestamps Un parametro per specificare che l'evento è generato in corrispondenza ad una precedente: AsyncRefresh Richiesta di aggiornamento automatico dei dati (su cambiamento) Eventi

35 Interfaccia Automation
OPCGroup Object Permette l'accesso alle proprietà del Gruppo Offre tutti i metodi disponibili nell'interfaccia Custom per l'OPCGroup Object Vengono usati nomi differenti per lo scambio dati: SyncRead e SyncWrite per lo scambio Sincrono AsyncRead, AsyncWrite, AsyncRefresh e AsyncCancel per lo scambio Asincrono

36 Interfaccia Automation
Interfaccia Automation OPC Group Attributi IsActive. Questo attributo controlla lo stato attivo del gruppo. Un gruppo che è attivo acquisisce dati in modo automatico IsSubscribed. Questo attributo controlla le notifiche asincrone al gruppo. DeadBand. Una deadband è espressa come percentuale della scala completa (i valori ammessi vanno da 0 a 100 o da 0 a 1) UpdateRate. La massima velocità alla quale gli eventi DataChange (Refresh e Aggiornamento automatico dati) possono essere generati. La velocità è espressa in millisecondi. Gli attributi assumo valore di default dal OPC Groups Collection

37 Interfaccia Automation
OPCGroup Object: SyncRead Questa funzione legge il valore, la qualità e il timestamp per uno o più item in un gruppo. La lettura può avvenire dalla cache o dal device.  I parametri del metodo sono: Source: OPC_DS_CACHE o OPC_DS_DEVICE (dalla cache solo se l’item è attivo) NumItems: Il numero di items che devono essere letti ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che devono essere letti. Values: Array di valori. Qualities: array di interi che rappresentano le Qualities degli items letti. TimeStamps: array di TimeStamps. Se il dispositivo non può fornire un timestamp il server provvederà a fornirne uno. Errors: Array di Long che indica se ci sono stati errori leggendo il valore, il timestamp e qualità degli item. La funzione viene eseguita fino al completamento prima di ritornare i valori.

38 Interfaccia Automation
OPCGroup Object: SyncWrite Scrive in uno o più items di un gruppo. I valori sono scritti SOLO nel DEVICE. Parametri NumItems: Numero di item che devono essere scritti ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che devono essere scritti. Values: Array di valori. Errors: Array di Long che indicano il successo delle singole operazioni di scrittura degli items.

39 Interfaccia Automation
OPCGroup Object: AsyncRead Legge uno o più items di un gruppo. Il risultato (il o i valori degli item) è restituito attraverso l’evento AsyncReadComplete associato all’oggetto OPCGroup.  L’evento AsyncReadComplete associato all’oggetto OPCGroup verrà svegliato dal Server non appena sarà pronto il risultato dell’operazione AsyncRead  Parametri: NumItems: Il numero di item che devono essere letti. ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che devono essere letti. Errors: Array di Long che indicano il successo delle singole operazioni di lettura degli items. TransactionID: La transactionID specificata dal client. CancelID: Una transaction ID generata dal server. E’ fornita per permettere al client di cancellare la ‘transaction’.

40 Interfaccia Automation
OPCGroup Object: AsyncWrite Scrive uno o più items di un gruppo. Il risultato (la conferma) è restituito attraverso l’evento AsyncWriteComplete associato all’oggetto OPCGroup L’evento AsyncWriteComplete associato all’oggetto OPCGroup verrà svegliato dall’Automation Server non appena sarà pronto il risultato dell’operazione AsyncWrite. Parametri: NumItems: Il numero di item che devono essere scritti. ServerHandles: Array degli identificatori degli items del server che devono essere scritti. Values: Array di valori TransactionID: La transactionID specificata dal client. CancelID: Una transaction ID generata dal server. E’ fornita per permettere al client di cancellare la ‘transaction’.

41 Interfaccia Automation
OPCGroup Object: AsyncRefresh Legge tutti gli Items “attivi” di un OPCGroup “attivo” La lettura avviene con frequenza non superiore a Updaterate Il Refresh deve essere annullato da AsyncCancel I risultati sono restituiti attraverso l’evento DataChange associato all’oggetto OPCGroup e l'evento GlobalDataChange associato all'oggetto OPCGroups. OPCGroup Object: AsyncCancel Richiede che il Server cancelli una transizione in sospeso. Un evento AsyncCancelComplete indicherà se la cancellazione è avvenuta o meno.

42 Interfaccia Automation
Eventi dell’OPCGroup Object Esistono Eventi che informano il client del completamento di una precedente chiamata asincrona o circa la modifica di un valore DataChange: L’evento DataChange si verifica quando un valore o la qualità di un item all’interno del gruppo è cambiato in corrispondenza: in corrispondenza di una richiesta di AsyncRefresh della richiesta di aggiornamento automatico dei valori AsyncReadComplete: Questo evento avviene quando un AsyncRead è completato  AsynsWriteComplete: Questo evento avviene quando un AsyncWrite è completato. AsyncCancelComplete: Questo evento viene svegliato non appena un AsyncCancel è completato. 

43 Interfaccia Automation
Interfaccia Automation OPC Group Attributi IsActive IsSubscribed DeadBand UpdateRate OPCItems Metodi SyncRead SyncWrite AsyncRead (AsyncReadComplete) AsyncRefresh (DataChange e GlobalDataChange) AsyncWrite (AsyncWriteComplete) AsyncCancel (AsyncCancelComplete) DataChange (AsyncRefresh e Aggiornamento dati) AsyncReadComplete (AsyncRead) AsyncWriteComplete (AsyncWrite) AsyncCancelComplete (AsyncCancel) Eventi

44 Interfaccia Automation
OPCItems Object Collection Permette l'aggiunta, la gestione e la rimozione degli oggetti OPCItems Alcuni Metodi: AddItem, AddItems, Remove, Validate, SetActive OPCItem Object Sono disponibili i metodi read e write per leggere e scrivere un item (sono entrambe blocking)

45 Esempio di Programmazione con
l'Interfaccia Automation ' General startup initialization Private Sub Form_Load() 'Create a new OPC Server object Set ConnectedOPCServer = New OPCServer ConnectedOPCServer.Connect "Kepware.KepserverEx.V4" ' Add the group Set ConnectedServerGroups = ConnectedOPCServer.OPCGroups Set ConnectedGroup = ConnectedServerGroups.Add("Test1") ' Set the update rate for the group ConnectedGroup.UpdateRate = 500 ' Subscribe the group so that you will be able to get the data change callbacks from the server ConnectedGroup.IsSubscribed = True ' Identify only one item to be added in the group ItemCount = 1 OPCItemIDs(1) = "Channel_1.Device_1.R0" ClientHandles(1) = 1 ' Add an Item Collection where to add the previous item Set OPCItemCollection = ConnectedGroup.OPCItems OPCItemCollection.DefaultIsActive = True OPCItemCollection.AddItems ItemCount, OPCItemIDs, ClientHandles, ItemServerHandles, ItemServerErrors End Sub

46 OPC e XML Il Working Group "OPC and XML" iniziò il lavoro di definizione dello standard nel Marzo del 2000 (conclusione 2002) Obiettivi erano: Integrazione di OPC con Microsoft BizTalk Integrazione di OPC in applicazioni Web utilizzando XML Le tecnologie utilizzate sono: XML, Web Services, SOAP, BizTalk Le specifiche definiscono un servizio OPC XML come Web Service (uso di WSDL)

47 OPC e XML Le specifiche OPC XML Data Access si differenziano da quelle basate su tecnologia COM, per motivi legati alla tecnologia XML/HTTP Interazione client/server “short-term” Protocollo stateless HTTP Difficoltà nel realizzare Web Services meccanismi che permettano di creare oggetti per ciacun client secondo la filosofia COM Non vengono definiti i gruppi Se il client vuole un aggiornamento automatico dei dati, dovrà sempre effettuare la richiesta di lettura (se niente è cambiato nessun valore è tornato al client)

48 OPC e XML Browse GetProperties GetStatus Read Subscribe
Methods Description Browse Queries the hierarchical namespace of the server for the names of all the available items (tags). GetProperties Returns extra information associated with one or more item. GetStatus Returns info about the server, version information, current mode, overall health etc. Read Returns the value quality and timestamp for one or more items. Subscribe Indicates a list of items for which the client wants continuous updates. SubscriptionCancel Removes a list of items indicated in a previous call to Subscribe SubscriptionPolledRefresh Returns all items indicated in a subscription that have changed since the previous call to SubscriptionPolledRefresh. Write Writes new values to one or more items.

49 OPC Compliance Test I produttori di software OPC devono superare dei test: Errori dovuti a differenti ed incorrette interpretazioni della specifica OPC e/o a implementazioni incorrette ed incomplete Attualmente solo per i Server, visto che un errore in un Client viene scoperto dalla corrispondente risposta errata da parte del Server Il superamento di un test permette di acquisire una certificazione OPC Foundation rende disponibili: Un framework test, test cases e l'OPC Compliance Client Il Compliance Test Client è un software che realizza: Stress, Logical e Interface tests


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