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PubblicatoCipriano Nanni Modificato 10 anni fa
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La situazione sociolinguistica italiana La riuscita o meno della comunicazione è fortemente condizionata dalle asimmetrie linguistico-culturali fra i partecipanti allo scambio comunicativo Sociolinguistica: analisi dei fatti linguistici in funzione dei dati di sfondo socioculturali Variazione diatopica, diastratica, diafasica, diamesica
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La lingua italiana e i nuovi mezzi di comunicazione Centralità della dimensione dialogica nella scrittura elettronica attuale Comunicazione sincrona, paragonabile al parlato faccia a faccia o telefonico
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Broadcasting/network Broadcasting: modalità di una comunicazione in cui lemittente è uno e i destinatari sono molti, con scarse possibilità di rispondere sullo stesso canale, come accade nei media classici, giornali, radio, televisione
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Broadcasting/network Network: molteplicità di emittenti e destinatari tutti legati fra loro, pronti a scambiarsi i ruoli
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Teorie sulle comunicazioni di massa Teoria ipodermica (o bullett theory): suppone che lazione delle comunicazioni di massa consista in una sorta di iniezione di idee e comportamenti su un pubblico di massa sostanzialmente passivo Es. grandi campagne propagandistiche amministrative promosse da uno stato o da qualche sua grande agenzia
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Teorie sulle comunicazioni di massa La teoria critica (Scuola di Francoforte) Horkheimer, Adorno, Marcuse: comunicazioni di massa come strumento di potere
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Teorie sulle comunicazioni di massa Lapproccio empirico: il destinatario influisce fortemente sulla comunicazione che riceve Usi e gratificazioni: gli spettatori e i lettori usano in maniera abbastanza libera i media, li manipolano Le gratificazioni non derivano solo dal contenuto dei media, ma anche: i) dal tipo di esposizione a un dato medium; ii) dal contesto sociale in cui si consuma la fruizione
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Teorie sulle comunicazioni di massa Le prospettive più recenti hanno abbandonato lidea di effetti veloci, isolabili, molto potenti a breve termine su spettatori passivi le comunicazioni non influenzano direttamente il comportamento esplicito, piuttosto esse tendono a modificare la maniera in cui il destinatario struttura la propria immagine dellambiente (Roberts 1972: 371)
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Teorie sulle comunicazioni di massa Agenda setting In conseguenza dellazione dei giornali, della televisione e degli altri mezzi di informazione, il pubblico è consapevole o ignora, dà attenzione oppure trascura, enfatizza o neglige, elementi specifici degli scenari pubblici […]. Lipotesi dellagenda setting non sostiene che i media cercano di persuadere. […] I media, descrivendo e precisando la realtà esterna, presentano al pubblico una lista di ciò intorno a cui avere unopinione e discutere. […] Lassunto fondamentale dellagenda setting è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale è mediata dai media (Shaw 1978: 96)
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Teorie sulle comunicazioni di massa Mass media e gioco I giochi strategici reciproci di spettatore, programmatore, pubblicitario determinano luso effettivo della televisione
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Teorie sulle comunicazioni di massa Notiziabilità: criterio con cui i media scelgono gli argomenti di cui parlare e il loro peso relativo Criteri sostantivi: -grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti nellevento notiziabile -Impatto sulla nazione e interesse nazionale -Quantità delle persone che levento coinvolge -Rilevanza e significatività dellevento rispetto agli sviluppi futuri di una determinata situazione
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Teorie sulle comunicazioni di massa Criteri relativi al prodotto: -quanto levento è accessibile ai giornalisti; quanto è tecnicamente trattabile nelle forme giornalistiche consuete; se esso è già strutturato; se richiede grande dispendio di mezzi per coprirlo -Brevità; -Ideologia della notizia; -Novità o freschezza della notizia; -Qualità; -Rapporto con il bilanciamento del notiziario
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Teorie sulle comunicazioni di massa Criteri relativi al mezzo: -qualità del materiale visivo -Frequenza -Formato
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Teorie sulle comunicazioni di massa Criteri relativi al pubblico: -Linguaggio -Difficoltà del tema -Struttura narrativa -Protezione nei confronti della sensibilità del pubblico -Rapporto fra pubblico e mezzo: i) notizie che favoriscono lidentificazione; ii) notizie di servizio; iii) notizie di intrattenimento
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Teorie sulle comunicazioni di massa Criteri relativi alla concorrenza: -ricerca dellesclusiva; -Individuazione; -Definizione di standard professionali
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Teorie sulle comunicazioni di massa Fattoidi Factoid è un bellissimo neologismo americano per indicare il fatto di cronaca romanzato, cioè raccontato in maniera artefatta dal cronista: un fatto che sembra un fatto e non lo è (il suffisso - oide vale simile); neologismo da adottare in italiano, considerando quanti fatti letti sui giornali sono in realtà fattoidi (Lepri 1998)
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Teorie sulle comunicazioni di massa Analisi del contenuto: tecnica di ricerca in grado di fornire una descrizione obiettiva, quantitativa e sistematica del contenuto manifesto della comunicazione Tipologia (Franco Rositi): i) Le unità di classificazione coincidono con gli elementi significanti o con gli elementi della struttura linguistica;
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Teorie sulle comunicazioni di massa ii) Le unità di classificazione non hanno una riconoscibilità linguistica a livello dei significanti e possiedono, tuttavia, allinterno dellunità di contesto, unevidenza particolarmente elevata; iii) Non vi è scomposizione di elementi, ma lunità di classificazione coincide con lunità di contesto
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Teorie sulle comunicazioni di massa I generi Possiamo definire genere unorganizzazione di un testo che si realizza mediante una tipica e caratterizzante struttura narrativa, con unimplicita logica interna e funzionale degli elementi che vi compaiono e che ne sono tratto immediatamente riconoscibile (Livolsi 1994) format
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