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SILSIS- Università degli Studi di Pavia

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Presentazione sul tema: "SILSIS- Università degli Studi di Pavia"— Transcript della presentazione:

1 SILSIS- Università degli Studi di Pavia
Esami di Stato conclusivi del corso di studi della scuola secondaria superiore Ottobre-Novembre 2002 a cura di gianfranco ghilardotti

2 Gianfranco Ghilardotti
Fonti normative Legge 10 Dicembre 1997, n. 425 D.P.R. 23 Luglio 1998, n. 323 (Regolamento) D.M. n Regolamento sulla I e II prova scritta D.M. n Regolamento sulla III prova scritta D.M. n Regolamento aree disciplinari D.M. n Regolamento per l’affidamento delle materie ai membri esterni e nomina e dei componenti delle commissioni D.M. n Norme per le classi sperimentali D.M. n Certificazione finale e modelli D.M. n Tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi C. M. n Formazione delle commissioni O.M. n. 38. Istruzioni e modalità organizzative e operative

3 Le disposizioni per il 2000/01
Gianfranco Ghilardotti Le disposizioni per il 2000/01 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali - D.M. n. 250 del 7 Novembre 2000 Regolamento recante le modalità di svolgimento della 1ª e della 2ª prova scritta degli esami di Stato - D.M. del 20 Novembre 2000 Regolamento recante le modalità di svolgimento della 3ª prova scritta degli esami di Stato - D.M. del 20 Novembre 2000 Candidati esterni: requisiti di ammissione, sedi d'esame, modalità e termini per la presentazione delle domande agli esami di Stato - Circolare n. 261 del 22 Novembre 2000 Certificazioni ed i relativi modelli da rilasciare in esito al superamento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore - D.M. 243/00 del 26 Ottobre 2000 La nuova struttura della prova scritta di matematica - Ottobre 2000

4 Finalità dell’esame di Stato
Gianfranco Ghilardotti Finalità dell’esame di Stato Analisi e verifica della preparazione di ciascun candidato in relazione agli obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo di studi conoscenze generali e specifiche competenze in quanto possesso di abilità, anche di carattere applicativo capacità elaborative, logiche e critiche acquisite Si sostengono in unica sessione annuale La lingua d’esame è quella ufficiale d’insegnamento

5 Iter dell’esame INTERNI VOTO FINALE ESTERNI .../100 I II III COLLOQUIO
DOCUMENTO DEL CONS. DI CLASSE VOTO DEL COLLOQUIO PUBBLICAZIONE VOTI DEGLI SCRITTI I SCRITTO II SCRITTO III SCRITTO COLLOQUIO PUNTEGGIO INTEGRATIVO VOTO FINALE .../100 ESTERNI

6 Gianfranco Ghilardotti
Credito scolastico E’ un punteggio che esprime: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica la frequenza dell'area di progetto l'interesse e l'impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione alle attività complementari ed integrative eventuali crediti formativi, cioè: qualificate esperienze formative dentro e fuori la scuola coerenti con il corso di studi documentate Tiene conto dei suddetti elementi valutativi con il conseguente superamento della stretta corrispondenza con la media dei voti attribuiti in itinere o in sede di scrutinio finale

7 Documento del Consiglio di classe
Gianfranco Ghilardotti Documento del Consiglio di classe Le scuole con personalità giuridica e autonomia (art. 21 Legge n. 59/97) individuano le modalità di predisposizione del documento nel proprio regolamento I consigli di classe entro il 15 Maggio elaborano il documento che esplicita contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo criteri e strumenti di valutazione adottati obiettivi raggiunti profilo e caratteristiche della terza area professionalizzante è integrato con le relazioni dei docenti dei gruppi in cui eventualmente si è scomposta la classe Il documento è affisso all’albo e consegnato in copia a ciascun candidato

8 Gianfranco Ghilardotti
I prova scritta Inviata dal MPI, è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche consentendo la libera espressione della personale creatività Consiste nella produzione di uno scritto scelto dal candidato tra più proposte di varie tipologie (uguali per tutti gli ordini di scuola) analisi e commento di un testo sviluppo di un argomento nell’ambito storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico (saggio breve, relazione, articolo di giornale, intervista, lettera) sviluppo di un argomento di carattere storico trattazione di un tema su argomento di ordine generale

9 I prova scritta nelle note del DM
Gianfranco Ghilardotti I prova scritta nelle note del DM Nella produzione dell'elaborato il candidato deve dimostrare: a. correttezza e proprietà nell'uso della lingua b. possesso di adeguate conoscenze relative sia all'argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce; c. attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti Nell’analisi del testo il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali 1 testo - 4 argomenti, corredati da brevi documenti, da sviluppare in forma di saggio breve o articolo di giornale - 1 tema storico come in precedenza - 1 tema generale come in precedenza

10 Gianfranco Ghilardotti
II prova scritta Inviata dal MPI, è intesa ad accertare le conoscenze specifiche in una delle materie caratterizzanti il corso degli studi per le quali l'ordinamento vigente o le disposizioni relative alla sperimentazione prevedono verifiche scritte, grafiche o scrittografiche Possibilità di scelta fra più proposte La materia oggetto della II prova scritta è individuata dal MPI entro la prima decade di Aprile. Se la lingua straniera è oggetto della seconda prova scritta, negli istituti con più lingue straniere nell’ultimo anno, l’alunno sceglie la lingua straniera nella quale sostenere la prova

11 II prova scritta: casi particolari
Gianfranco Ghilardotti II prova scritta: casi particolari Per i Licei Scientifici nuova sarà la prova di matematica Per i licei artistici continua nei due giorni seguenti per la durata giornaliera Per gli istituti d’arte si svolge in non meno di tre giorni e in non più di cinque giorni Poiché uno dei giorni coincide con il Sabato, la prova può essere sospesa per i soli candidati che per motivi di culto non intendono proseguire l’esame in detto giorno

12 Gianfranco Ghilardotti
III prova scritta Intesa ad accertare la capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno (compresa la lingua straniera, se c’è, e terza area professionalizzante) La III prova scritta è stabilita nelle caratteristiche formali generali dal MPI con decreto è definita nella struttura dalla Commissione entro il giorno successivo alla seconda prova scritta è coerente con l’azione educativa e didattica dell’ultimo anno di corso (vedi Documento del Consiglio di classe) il testo è predisposto collegialmente la mattina della prova su proposta dei componenti della Commissione la data di svolgimento è stabilita dalla Commissione Per i licei artistici e gli istituti d’arte la prova può svolgersi anche in due giorni

13 Gianfranco Ghilardotti
III prova scritta A carattere pluridisciplinare: scritta, grafica o pratica Predisposta dalla Commissione può comprendere: trattazione sintetica di argomenti significativi quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida analisi di casi pratici e professionali sviluppo di progetti l’accertamento della conoscenza della/e lingua/e straniera/e breve esposizione in lingua straniera di uno degli argomenti o quesiti breve risposta in lingua straniera o anche in lingua italiana ad uno o più quesiti appositamente formulati in lingua Possibilità di avvalersi dell ’archivio nazionale permanente

14 La III prova scritta nei primi due anni
Gianfranco Ghilardotti La III prova scritta nei primi due anni Una sola delle tipologie suddette Non può coinvolgere più di cinque discipline non più di 5 argomenti per la trattazione sintetica; da 10 a 15 quesiti a risposta singola; da 30 a 40 quesiti a risposta multipla; non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida; non più di 2 casi pratici e professionali; 1 progetto. Se si utilizzano cumulativamente quesiti a risposta singola e multipla allora il numero non può essere inferiore, rispettivamente, a 8 e 16. In alternativa un testo di riferimento che solleciti prestazioni di valore pluridisciplinare

15 Gianfranco Ghilardotti
Colloquio Tende ad accertare la padronanza della lingua la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti Inizia con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato, anche preparati con l’aiuto degli insegnanti (presentazione in anticipo di lavori eventuali) Prosegue su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno

16 Gianfranco Ghilardotti
Colloquio Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole Viene assicurata la possibilità di discutere gli elaborati Il colloquio si svolge alla presenza dell’intera commissione Prima i candidati interni e poi gli esterni Di norma non più di 5 candidati al giorno Il punteggio è assegnato nello stesso giorno di effettuazione del colloquio

17 Iter dell’esame VOTO FINALE .../100 I II III COLLOQUIO SCRITTO SCRITTO
DOCUMENTO DEL CONS. DI CLASSE VOTO DEL COLLOQUIO PUBBLICAZIONE VOTI DEGLI SCRITTI I SCRITTO II SCRITTO III SCRITTO COLLOQUIO PUNTEGGIO INTEGRATIVO VOTO FINALE .../100

18 Voto finale complessivo

19 Attribuzione dei punteggi
Gianfranco Ghilardotti Attribuzione dei punteggi Proposta di punteggio Attribuzione a maggioranza assoluta In caso contrario: votazione su proposta del presidente a partire dal punteggio più alto proposto se non viene raggiunta la maggioranza assoluta, il presidente attribuisce il punteggio risultante dalla media aritmetica fra quelli proposti, con arrotondamento al più prossimo Non è ammessa l’astensione da parte dei commissari

20 Gianfranco Ghilardotti
Certificazioni Il diploma indicherà i seguenti elementi necessari al riconoscimento del titolo nell'ambito dell'Unione Europea e utili all'accesso agli studi superiori e al mondo del lavoro: l'indirizzo e la durata del corso di studi la votazione complessiva ottenuta le materie di insegnamento e la durata oraria complessiva di ciascuna le competenze, le conoscenze e le capacità anche professionali acquisite i crediti formativi documentati in sede d'esame Modello di diploma per il primo anno allegato al DM 450

21 Gianfranco Ghilardotti
Crediti formativi Sono valutabili le esperienze acquisite (documentazione da presentare entro il 15/5) al di fuori della scuola di appartenenza in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale relativi: alle attività culturali, artistiche e ricreative alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico Per i candidati esterni si tiene conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al termine di corsi di studio di livello pari o superiore

22 Gianfranco Ghilardotti
Aspetti vari Esami dei candidati con handicap Prove suppletive Sedi degli esami Equipollenza dei titoli di istituto professionale e di istituto tecnico di analogo indirizzo Valore legale e abilitante all’insegnamento nella scuola materna ed elementare dei titoli rilasciati al termine dei corsi di studio iniziati entro il 1997/98 Osservatorio nazionale presso il CEDE

23 Aspetti organizzativi
Gianfranco Ghilardotti Aspetti organizzativi Esami preliminari, esami di idoneità, esami integrativi I tabelloni con il credito scolastico Gli spazi per le commissioni Gli spazi per la pubblicazione: documento del consiglio di classe, votazioni Calendari e organizzazione dei lavori delle commissioni Verbali e schede del candidato Certificati e diplomi

24 Tab. A per il calcolo del credito scolastico dei candidati interni

25 Tab. C per il calcolo del credito scolastico dei candidati esterni
Per l’ultimo anno è attribuito un punteggio uguale al penultimo

26 Tab. B per il calcolo del credito scolastico degli esami di idoneità
Per l’ultimo anno è attribuito un punteggio uguale al penultimo

27 Gianfranco Ghilardotti
Un messaggio The world is full of people whose notion of a satisfactory future is, in fact, a return to the idealised past Robertson Davies Il mondo è pieno di gente la cui nozione di futuro soddisfacente è, di fatto, un ritorno al passato idealizzato


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