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Comunicazione e conoscenza

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Presentazione sul tema: "Comunicazione e conoscenza"— Transcript della presentazione:

1 Comunicazione e conoscenza
Corso di laurea: Tecnologie per la società dell'informazione (a.a. 2004/05) Comunicazione e conoscenza 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

2 comunicazione e conoscenza
2 Schemi, copioni e piani (struttura della conoscenza) 1 Interesse e coinvolgimento COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 3 Storie (o narrazioni) 4 Rappresentazioni sociali 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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La conoscenza È polisemica Presupposto: condivisione di codici  Non è una semplice acquisizione di informazioni È il prodotto della comunicazione  E’ la ricerca e la costruzione di significati veicolati da testi e situazioni È finalizzata Per avere informazioni Per avere conoscenza è sufficiente la comprensione di ciò che mi si dice è necessario interpretare ciò che ricevo 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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1 Interesse e coinvolgimento COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

5 Esperienza conoscitiva fruitore
Processo di decodifica Specifica situazione di lettura (di un testo o una situazione): Coinvolgimento + o - intenso Esperienza conoscitiva fruitore Impegnato in un processo di decodifica-interpretazione Pensiero profondi ed emozioni Disattenzione, disinteresse Una immagine non ha detto nulla per molte volte poi ad un certo punto diventa interessante e significativa (COINVOLGIMENTO). Osservazione attenta Semplice percezione Si attiva un processo cognitvo: l’INTERPRETAZIONE (schemi cognitivi) 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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2 Schemi, copioni e piani (struttura della conoscenza) COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Processo di decodifica Coinvolgimento Schemi cognitivi (sugli elementi selezionati) Che cos’è uno SCHEMA? E’ una struttura cognitiva atta a suggerire una rappresentazione di un testo o un evento E’ una struttura astratta che guida l’organizzazione della conoscenza. Come si forma? Si forma “assemblando” i tratti più salienti in una relazione strutturata e omogenea che offre informazioni maggiori da quelle fornite dai singoli elementi E’ riconosciuta ed accettata da un det gruppo sociale Elementi soggettivi + Interpretazioni diverse 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Processo di decodifica Che cosa fa uno SCHEMA? Generalizza un’osservazione (non è più “quel lago”, ma “un lago”) e la collega a conoscenze ed esperienze pregresse e ai relativi schemi cognitivi Allarga la dimensione cognitiva Come può essere uno SCHEMA?  Neutrale  Richiamare emozioni Abilità e razionalità dell’attore Quali sono i suoi limiti? - E’ un’approssimazione della realtà - Non è sempre funzionale - E’ ripetitivo e stereotipato 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Processo di INFERENZA La realtà è conosciuta in base all’applicazione di schemi Strutture pre-esistenti alla percezione Per COMPRENDERE (attore coinvolto) Occorre adattare: Dati dell’osservazione [reali, concreti](novità) + Schemi cognitivi pre-esistenti [astratti, impliciti] = 1) informazioni non contenute nell’osservazione 2) significati non immediatamente evidenti 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Processo di INFERENZA Collegano la lettura di ciò che leggo in un determinato momento (un libro, un film) a quanto a letto o visto in precedenza Inferenza testuale Inferenza extra-testuale Si rifà alle precedenti esperienze del lettore come attore sociale. 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Processo di decodifica (SCHEMI COGNITIVI) Il confronto tra schema e realtà osservata può essere di 3 tipi: 1 – Lo schema è più o meno adeguato a ciò che è applicato 2 – Lo schema è scarsamente adatto a ciò che dovrebbe interpretare, coglie solo certi aspetti o ne considera altri con qualche margine di ambiguità 3 – Lo schema è più potente della semplice porzione di realtà a cui è applicato Semplici Concetto Semplice Permettono di anticipare una serie di comportamenti alternativi di una persona in una situazione Tipologia di schemi cognitivi Plans Scripts (copioni) Sequenza di comportamenti possibili Per come gli schemi si sono venuti a determinare nel tempo in una certa società. Contenuti sociali 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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La CONOSCENZA (struttura e processi) Ci aiutano a dare un senso al mondo, anticipare le richieste che l’ambiente ci richiede Conoscenze “ingenue” Conoscenze scientifiche Più formalizzate ed oggettive Informazioni acquisite dagli i. sulla base di un’esperienza in uno specifico dominio e concorrono a differenziare il grado di abilità posseduto da un individuo Conoscenze esperte 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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La CONOSCENZA (struttura e processi) Le strutture più semplici in cui si organizza la conoscenza sono: Ci si riferisce ad un insieme di esemplari che in un qualche modo vengono percepiti, pensati e trattati come analoghi Categorie Si intende l’individuazione della categoria e la sua rappresentazione astratta Concetti ATTRIBUTI: “Definienti” “Caratteristici” Permettono agli individui di:  Attribuire senso e significato agli stimoli percepiti  Organizzare le informazioni I concetti sono definiti NON in termini di caratteristiche singole o combinate, ma da “prototipi”. Teoria più recente sulla rappresentazione delle categorie  Wittegstain (PROTOTIPI) 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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La CONOSCENZA (struttura e processi) I livelli dei concetti Livello sovra-ordinato Livello intermedio Livello sotto-ordinato I diversi livelli di categorie hanno una diversa capacità di trasmettere informazioni.  Permettono di ragionare in modo economico 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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La CONOSCENZA (struttura e processi) Come si formano i concetti? L’acquisizione dei primi concetti è guidata da principi e strutture di conoscenza molto generali, piuttosto che da una conoscenza molto precisa 1 -L’”assunzione dell’oggetto come un tutto” 3 vincoli guidano l’apprendimento 2 –”Assunzione tassonomica” 3 -“Assunzione di mutua esclusione” 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Fino ad ora abbiamo visto come la conoscenza può essere strutturata in STUTTURE SEMPLICI (concetti, categorie) Ma la conoscenza può essere organizzata anche in STUTTURE PIU’ COMPLESSE (schemi, scripts, piani) 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Schemi Si riferisce ad un insieme di concetti che strutturano e catturano conoscenze di carattere generale, su oggetti, eventi e comportamenti. Lo schema permette:  di contenere variabili tra loro interrelate che permettono di rappresentare in termini generali l’oggetto di conoscenza A volte la decodifica elementare di mela non è sufficiente per comprendere il significato di poter orientare l’esplorazione del mondo e l’interpretazione degli eventi 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Scripts “Sequenza stereotipata e organizzata di azioni” che si compiono normalmente in una determinata circostanza per raggiungere un determinato scopo “Copioni di azioni eseguite in maniera sequenziale e ordinata Scopo preciso  Derivano dall’unione di più schemi  Definiscono varie situazioni, divenute note per esperienza Renderci meno faticosa l’interpretazione degli eventi  Si eseguono le azioni tipiche rappresentate mentalmente nel copione  L’uso di questa conoscenza non richiede spiegazioni riguardo a ciò che si fa. 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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Piani Il processo di conoscenza non può essere ridotto alla semplice attivazione meccanica di informazioni standardizzate, già impacchettate. Non riuscirebbero a spiegare ragionamenti più sofisticati Quando gli script rimandano a copioni che si staccano dal sapere comune e dalle esperienze di vita più probabili si parla di piani I piani sono delle strutture di conoscenza particolarmente flessibili, ampie e astratte. Tanto da consentirci di andare al di là del senso comune. Offrono un repertorio di informazioni generali che connettono eventi non immediatamente correlati (differenza scripts) Ci permette di accettare percorsi interpretativi alternativi e singolari. 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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3 Storie (o narrazioni) 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza

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4 Rappresentazioni sociali 07/10/ /10/2004 comunicazione e conoscenza


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