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Informazioni sui Finanziamenti Europei estratte dal Corso di specializzazione “Strumenti di Finanziamento della Ricerca” Università “Federico II” 18.

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1 Informazioni sui Finanziamenti Europei estratte dal Corso di specializzazione “Strumenti di Finanziamento della Ricerca” Università “Federico II” 18 – 26 Novembre 2004 a cura di Vera La Ferrara Tiziana Polichetti

2 Quadro PON PIA FIRB FAR FIT VI PQ Azioni Brevetti
Generale PON POR CrdC PIA FIRB FAR FIT VI PQ Azioni Marie Curie Brevetti Fondi di ricerca ministeriali, il Far (Fondo per l’agevolazione delle ricerca) e il Firb (Fondo per gli investimenti in ricerca di base), posti sotto la responsabilità del Miur , FIT (fondo per l’innovazione tecnologica) gestito dal MAP Attraverso il Pacchetto Integrato Agevolazioni – PIA Innovazione il Ministero delle Attività Produttive (MAP) intende proporre alle imprese un nuovo sistema di agevolazioni che integra i regimi di aiuto del Fondo per l’Innovazione Tecnologica (FIT) e della Legge 488/92, in modo da semplificare le procedure di concessione degli incentivi per iniziative articolate.

3 La ricerca in ENEA I compiti principali dell’ente sono:
- promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata e di innovazione tecnologica, anche mediante la realizzazione di prototipi e l'industrializzazione di prodotti; - diffondere e trasferire i risultati ottenuti, favorendone la valorizzazione a fini produttivi e sociali; - fornire a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico, studi, ricerche, misure, prove e valutazioni.

4 Definizioni Ricerca di base
Attività che mira all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse ad obiettivi industriali o commerciali; Ricerca industriale Ricerca pianificata mirante ad acquisire nuove conoscenze, utili per la realizzazione di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi per il loro miglioramento; Ricerca precompetitiva Concretizzazione dei risultati della ricerca industriale in piani, progetti, processi produttivi, modificati o migliorati e destinati alla utilizzazione; Trasferimento tecnologico Passaggio dei diritti di proprietà industriale dall’università all’industria

5 Importi tratti dai Conti Consuntivi (in milioni di euro)
Risorse finanziarie Importi tratti dai Conti Consuntivi (in milioni di euro)

6 IL CONTESTO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NUOVI INDIRIZZI DELLA COMUNITÀ EUROPEA
Il Consiglio Europeo di Barcellona 2002 ha convenuto l’aumento degli stanziamenti globali stabilendo l’obiettivo di destinare il 3% del prodotto interno lordo in investimenti in R&S ed innovazione entro il 2010. L’Italia attualmente investe meno dell’1% del PIL in ricerca (5° posto in Europa insieme a Portogallo e Grecia); si valuta che entro il 2010 arrivi ad investire il 2%.

7 Fondi strutturali (1) I Fondi strutturali rappresentano lo strumento d'intervento prioritario dell'Unione Europea in favore della coesione economica e sociale. La politica strutturale dell'Unione ha stanziato per l'Italia 29,656 miliardi di euro per il periodo I fondi perseguono tre obiettivi prioritari: - Obiettivo 1: per le regioni a sviluppo arretrato (Sud Italia) - Obiettivo 2: per le aree in fase di riconversione socio-economica (zone specifiche del Centro-Nord) - Obiettivo 3: per l'istruzione, la formazione e l'occupazione

8 Fondi strutturali (2) Fondi strutturali di attuazione nazionale (PON).
Il PON Ricerca, documento composto di un insieme coerente di Assi prioritari articolati in Misure pluriennali, rappresenta la strategia dell'intervento da realizzare congiuntamente dall'Unione europea (UE) e dall'Italia nel settore della ricerca e dell'alta formazione al fine di conseguire l'obiettivo di "Promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi nello sviluppo." (articolo 1 del Regolamento (CE) N del 21 giugno 1999) Fondi strutturali di attuazione regionale (POR). Il POR riguarda la programmazione regionale dei Fondi strutturali per l'intervento nelle Regioni Obiettivo 1. Nell'ambito dell'obiettivo 1 sono stati avviati 6 Programmi Operativi Regionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un unico Programma a sostegno transitorio (Molise) e  7 Programmi Operativi Nazionali

9 Tipologie di fondi strutturali
I Fondi Strutturali sono: Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) Il Fondo Sociale Europeo (FSE) La sezione orientamento del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEOGA-O) Lo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP)

10 Quadro riepilogativo

11 FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
I contributi a titolo del FESR sono destinati principalmente a: • promuovere gli investimenti produttivi che permettono di creare o salvaguardare posti di lavoro durevoli; sostenere le piccole e medie imprese; realizzare investimenti nel settore delle infrastrutture; incentivare lo sviluppo locale. In riferimento al campo d'applicazione appena descritto, il FESR sostiene investimenti nei seguenti settori: sviluppo dell'ambiente produttivo, attraverso un miglioramento delle infrastrutture; ricerca e sviluppo tecnologico; sviluppo della società dell'informazione; sviluppo del turismo e degli investimenti culturali; protezione e miglioramento dell'ambiente; cooperazione transnazionale, transfrontaliera e interregionale nel settore dello sviluppo locale.

12 FSE (Fondo Sociale Europeo)
Campo di applicazione: sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, agevolare il reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro e sostenere l'inserimento nella vita professionale dei giovani e di coloro che si reinseriscono nel mercato del lavoro; promozione di pari opportunità nell'accesso al mercato del lavoro; promozione e miglioramento: della formazione professionale dell'istruzione nell'ambito di una politica di apprendimento nell'intero arco della vita; promozione di una forza lavoro competente, qualificata, adattabile, dell'innovazione e dell'adattabilità nell'organizzazione del lavoro, dello sviluppo dello spirito imprenditoriale nonché della qualificazione e del rafforzamento del potenziale umano nella ricerca, nella scienza e nelle tecnologie.

13 POR (Programma Operativo Regionale)
Il Programma Operativo Regionale è il documento che stabilisce le linee strategiche per l'impiego dei fondi strutturali dell'Unione Europea. I finanziamenti europei, accanto a finanziamenti nazionali e regionali, consentono investimenti per oltre 9 miliardi di euro nei settori strategici per lo sviluppo della Campania. Le linee di intervento secondo le quali il P.O.R. sta trovando attuazione in Campania sono definite nel Complemento di Programmazione, il documento che specifica gli obiettivi e descrive dettagliatamente gli interventi da realizzare e che viene periodicamente adattato alle esigenze e situazioni che maturano nel corso del periodo di programmazione. .

14 MISURE A SOSTEGNO DELLA RICERCA
POR ASSI E MISURE ASSE 1 Risorse Naturali ASSE 2 Risorse Culturali ASSE 3 Risorse Umane ASSE 4 Sistemi Locali di Sviluppo ASSE 5 Città ASSE 6 Reti e Nodi di Servizio ASSE 7 Assistenza Tecnica MISURE A SOSTEGNO DELLA RICERCA Misura Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico Misura Promozione della ricerca e del trasferimento tecnologico nei settori connessi alla crescita ed allo sviluppo sostenibile del sistema Campania Misura Sostegno ai programmi di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico promossi dal tessuto imprenditoriale regionale

15 POR Procedure Di norma, l’acquisizione delle domande da proporre a finanziamento per le diverse misure avverrà attraverso la pubblicazione di specifici bandi. Le domande acquisite entro i termini fissati dal bando saranno sottoposte ad istruttoria, valutazione e selezione, ai fini della formulazione delle relative graduatorie, sotto la responsabilità del responsabile di misura.

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17 Strumenti speciali del POR
Centro di competenza Il Centro Regionale di Competenza “Nuove tecnologie per le attività produttive” (CRdC Tecnologie) nasce da un iniziativa di grande respiro della Regione Campania, nata per stimolare l’innovazione tecnologica e la competitivita’ delle piccole e medie imprese campane attraverso il collegamento organico con gli Enti pubblici di ricerca in diversi settori ritenuti strategici. qui Il Progetto di costituzione dei centri, nato d’intesa col Ministero per l’Università, Ricerca Scientifica e Trasferimento Tecnologico, e’ finanziato attraverso l’utilizzo dei fondi POR 2000/2006, misura 3.16, a valere sui fondi strutturali della Commissione delle Comunità Europee . Il CRdC Tecnologie ha avviato le proprie attivita’ all’inizio del Il Centro si prefigge di proporre ed attuare nuovi approcci, metodologie e strumenti a sostegno delle attività produttive delle Piccole e Medie Imprese (PMI) della Campania, attraverso: • il trasferimento tecnologico; • la cooperazione tra Enti pubblici di Ricerca; • il supporto alla innovazione. Il Centro aggrega competenze distribuite in Universita’ ed Enti di Ricerca di riconosciuta fama. Per la sua missione e la sua struttura in CRdC tecnologie si presenta come uno strumento ideale per sviluppare nuove sinergie tra gli Enti pubblici per lo sviluppo ed il trasferimento di nuove tecnologie. Gli organi direttivi ed esecutivi stanno profondendo e profonderanno il massimo sforzo per il raggiungimento degli obbiettivi del Centro.

18 P. O. N. “Sviluppo imprenditoriale locale”2000 –2006 P. I. A
P.O.N. “Sviluppo imprenditoriale locale”2000 –2006 P.I.A. innovazione (1) Tale norma di legge eroga finanziamenti alle imprese che presentano programmi di sviluppo preindustriale (fino ad un massimo di 50 M€) con relativa industrializzazione dei risultati ottenuti. E' prevista, inoltre, la formazione del personale addetto alle diverse attività del programma di innovazione. Lo strumento permette di finanziare, oltre alla attività di innovazione anche la messa in produzione di quanto messo a punto nella attività di ricerca finanziando la realizzazione di un nuovo stabilimento, o la costruzione di una nuova linea produttiva. L'attività di sviluppo precompetitivo deve essere preponderante rispetto alla attività di ricerca industriale.

19 P.I.A. (2) Con una unica domanda, ed un unico referente istituzionale, l'impresa può ottenere finanziamenti per molteplici finalità: dall'acquisto di impianti e attrezzature per la produzione la ricerca/sviluppo l'acquisto di servizi innovazione formazione etc...

20 P.I.A. (3) Chi può fare domanda
La legge 488 (a cui il PIA si richiama) finanzia tutte le imprese, già costituite ed iscritte alla camera di commercio (obbligo non valido per le ditte individuali) che vogliono realizzare investimenti derivanti da una attività di innovazione tecnologica (esclusioni per i settori “siderurgia” e “fibre sintetiche”). Dopo le modifiche apportate nel corso del 2000 e del 2001, la legge 488 abbraccia quasi tutti i settori produttivi, precisando che il settore "industria" comprende anche la produzione di energia e l'edilizia, e che i "servizi" sono presenti in tutte le tipologie. Il P.I.A. innovazione raggruppa in un unico strumento le seguenti norme di legge: legge 46/82 legge 488/92

21 Punteggio maggiorato se:
P.I.A. (4) Per accedere ai contributi occorre predisporre una domanda corredata da un progetto relativo alla tecnologia. Il progetto è sottoposto ad una analisi valutativa economica svolta da parte di una Banca e da un esame tecnico svolto da un Professore Universitario. Punteggio maggiorato se: c)+ 5% se previste almeno una delle seguente condizioni: commesse ad Università e centri di ricerca pubblici pari ad almeno il 15% del costo ammesso per il programma di sviluppo, l’impresa sottoscrive accordi con Università per stage di almeno 3 mesi, l’impresa è stata valutata positivamente nell’ambito del PON Ricerca.

22 P.I.A. Innovazione : le attività finanziabili (1)
Sono ammissibili i seguenti costi: personale dipendente dal soggetto richiedente o in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, addetto alle attività del programma; spese generali forfettariamente calcolate al 60% del costo del personale strumenti, macchinari, attrezzature, nuovi di fabbrica, e opere murarie (con relativa progettazione), utilizzati per le attività del programma di innovazione; servizi di consulenza e di prestazioni di terzi necessari per l'attività del programma, inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, ecc.; materiali per la costruzione di prototipi Spese ammissibili per laformazione: sulla base di specifici criteri e parametri, quelle riferite a trasferte Docenti spese correnti (max 10%) noleggio (strumenti, attrezzature, locali) consulenza specialistica (max 20%) costi interni (max 50%) costo massimo per addetto pari a € (€ se maggioranza donne o esclusivamente tematiche ambientali) le attività devono essere avviate entro 12 mesi dal decreto di concessione.per la garanzia: l’importo dell’intervento finanziario determinato “in istruttoria”

23 P.I.A. Innovazione : le attività finanziabili (2)
Il finanziamento del programma di innovazione copre circa l'80% dei costi ed è suddiviso in 60% in un mutuo quindicinale a tassi abbattuti dell'ottanta per cento del tasso ufficiale di sconto mentre il restante, (da un 20% fino al 40%) è concesso come fondo perduto. Per l'industrializzazione è concessa una agevolazione a fondo perduto pari al 65% del totale investimenti con esclusione delle Regione Calabria per la quale tale percentuale è pari a circa il 90% dell'investimento. . Non ci sono vincoli di compatibilità finanziaria se non quelli relativi ad una capitalizzazione sufficiente alla richiesta finanziaria valutata di volta in volta dalla Banca incaricata di svolgere l'istruttoria

24 P.I.A. -Innovazione: modifiche introdotte dalla circolare 28 aprile 2004
Graduatoria Il Ministero, entro 60 giorni dalla conclusione delle istruttorie, dopo aver acquisito il parere del C.T. della 46, sulla base dei valori normalizzati degli indicatori di ciascuna iniziativa, valutata positivamente, forma un’unica graduatoria Indicatori Per la formazione della graduatoria vengono utilizzati 2 indicatori 1)grado di “innovatività” dell’iniziativa 2)“qualità” dell’incremento occupazionale Maggiorazioni degli indicatori Sono previste tre maggiorazioni del valore di ciascun indicatore: a)+ 10% se il programma 46 riguarda una innovazione di prodotto (elevabile a + 15% se il programma è finalizzato all’ottenimento di prodotti mediante ecoprogettazione) b)+ 10% se il programma riguarda innovazioni di processo finalizzate a ridurre l’impiego di materie prime ed energia e/o risorse idriche ed a ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti speciali prodotti e/o degli scarichi idrici e/o delle emissioni gassose in atmosfera. c)+ 5% se previste almeno una delle seguente condizioni: commesse ad Università e centri di ricerca pubblici pari ad almeno il 15% del costo ammesso per il programma di sviluppo, l’impresa sottoscrive accordi con Università per stage di almeno 3 mesi, l’impresa è stata valutata positivamente nell’ambito del PON Ricerca. Le maggiorazioni a) e b) non sono cumulabili. 1)grado di “innovatività” = (costi agevolabili 46 + investimenti innovativi 488)/(costi agevolabili 46 + spese agevolabili 488) 2)“qualità” incremento occupazionale =(n° nuovi occupati “qualificati”)/(costi agevolabili 46 + spese agevolabili 488) Investimenti innovativi: a)realizzazione o acquisizione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico, destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio; b)realizzazione o acquisizione di sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico; c)realizzazione o acquisizione di unità elettroniche o di sistemi elettronici per l'elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale;d)realizzazione o acquisizione di programmi per l'utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere a), b), e c); e)acquisizione di brevetti e licenze funzionali all'esercizio delle attività produttive; f)realizzazione o acquisizione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale.Gli investimenti di cui alle lettere d) ed e), qualora a séstanti, non potranno rientrare nel computo degli investimenti innovativi. Per ecoprogettazione si intende un progetto sviluppato tenendo conto formalmente dei seguenti aspetti:•riduzione della produzione di rifiuti e del consumo energetico;•riduzione/sostituzione di materie pericolose, tossiche o altre incompatibili con l’ambiente; •utilizzo di materiali rinnovabili;•durabilità(es. possibilità di riparare o manutenere i prodotti);•longevità (es. possibilità di potenziare in futuro il prodotto adattarlo ad esigenze future);•ampliamento delle funzioni (es. multifunzionalità o modularità del prodotto);•riutilizzo e riciclaggio (semplicità di smontaggio; utilizzo di materiali riciclati e riciclabili; possibilità di recupero e riutilizzo dei conponenti–remanufacturing).

25 finanziamenti CE =cofìnanziamenti
PROGRAMMA QUADRO principale strumento dell'Unione europea per finanziare la ricerca scientifica finanziamenti CE =cofìnanziamenti non coprono mai il costo intero di un progetto, ma soltanto una parte In pratica, per avere un rimborso di 50 Euro, si deve dimostrare di averne spesi 100 Normalmente i soldi arrivano a rimborso, cioè dopo aver già speso. Solo in alcuni casi è possibile avere un anticipo.

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27 Trasmessa il 16.06.2004 Cambia il testo Manifestazione d’interesse
Dopo l’approvazione, la CE invita a presentare manifestazioni d’interesse al fine di identificare le azioni di ricerca sui quali la comunità scientifica europea è pronta a realizzare Progetti Integrati o Reti di Eccellenza, al fine di concentrare i primi bandi di gara su alcune tematiche di particolare rilievo e quindi evitare un sovraccarico di proposte

28 Verso il VII Programma Quadro 2007-2013
6 obiettivi: :: la creazione di centri europei d'eccellenza attraverso la collaborazione fra laboratori; :: il lancio di iniziative tecnologiche europee: :: il sostegno alla creatività della ricerca di base attraverso la competizione fra gruppi di ricerca a livello europeo; :: la creazione di un'Europa più attrattiva nei confronti dei migliori ricercatori; :: lo sviluppo di infrastrutture di ricerca di interesse europeo; :: il miglioramento del coordinamento dei programmi nazionali di ricerca. + due nuove aree di ricerca: spazio e sicurezza. la Commissione presenterà la sua proposta formale per il 7° Programma Quadro ad Aprile 2005

29 VI Programma Quadro 2002 – 2006 E’ strutturato su 3 assi: Orientare ed integrare la ricerca europea Aree tematiche prioritarie Attività specifiche concernenti un settore di ricerca più ampio Strutturare lo Spazio Europeo della Ricerca Rafforzare le basi dello Spazio Europeo della Ricerca

30 Importo totale 19 miliardi di euro
Per le nanotecnologie 1.5 miliardi di euro Per le Azioni Marie Curie 1.6 miliardi di euro

31 European Molecular Biology Organization
* Almeno il 15% del bilancio destinato alle sette priorità tematiche è complessivamente attribuito alle PMI, la cui partecipazione è fortemente incoraggiata. Esse possono infatti entrare nel Progetto Integrato anche una volta avviato, in questo caso con due possibili meccanismi: - riservando fin dall'inizio del PI una parte del contributo comunitario specificatamente per una PMI, che sarà identificata durante il corso del progetto mediante il lancio di una bando di gara da parte del consorzio; - procurando fondi aggiuntivi, rispondendo ad un bando di gara lanciato dalla Commissione per includere nuove attività e nuovi partecipanti (in particolare PMI) ad un PI in corso. Nel Work Programme di ciascuna priorità saranno chiariti i settori particolarmente indirizzati alle PMI Possono partecipare: istituti di ricerca, università, PMI*, GEIE (Gruppi Europei di Interesse Economico), organizzazioni internazionali di interesse europeo (CERN, EMBO, etc)

32 Regole di partecipazione
Tre soggetti giuridici indipendenti disporre di conoscenze e di competenze disporre delle risorse necessarie

33 Al momento della pubblicazione del bando,
informazioni sul contenuto minimo di ogni proposta. le informazioni dettagliate soltanto ad un livello gestionale, non è necessario identificare tutti i partecipanti Ulteriori dettagli durante le fasi di valutazione e negoziazione una descrizione sommaria delle attività per tutta la durata del Progetto Un piano d'attuazione dettagliato sarà richiesto solamente per i primi 18 mesi L'Annesso II conterrà gli altri elementi che i proponenti potrebbero dover includere nelle loro proposte. le informazioni dettagliate soltanto ad un livello gestionale sufficiente a permettere una valutazione oggettiva del merito tecnico-scientifico della proposta e delle risorse che verranno impiegate. Il fatto che non si debbano identificare tutti i partecipanti quando la proposta viene fatta è un'altra fonte di semplificazione. Il 10% dei progetti viene cestinato per ineleggibilità (data di ricevimento, completezza)

34 La Commissione puó scegliere di adottare la procedura di presentazione in due fasi:
1) viene richiesto uno schema di proposta per gli aspetti essenziali 2)coloro che hanno superato la valutazione iniziale presentano la proposta completa.

35 Consigli per la presentazione della proposta
I valutatori hanno poco tempo a disposizione Essenziali: elenchi puntati, grassetto, etc. Seguire le linee guida del “Manuale di valutazione” Il progetto deve essere costruito in maniera tale che tutti i partners sono indispensabili Sottolineare l’eventualità di rischi sulla completa realizzazione del progetto Descrivere bene il consorzio che si va a creare Importanti le pari opportunità Proporsi come valutatore miglior modo per imparare a scrivere progetti Valutatore 600 euro al giorno per due settimane E’ successo che un progetto valutato con basso punteggio abbia avuto il finanziamento rispetto ad un altro che aveva ottenuto un punteggio più alto – questo lo decide la Commissione guardando l’impatto sociale Per esercitarsi nella compilazione dei moduli trovare un bando aperto e fare la prova come coordinatore

36 gli obiettivi che dovrebbero rimanere stabili un programma schematico
Una Commissione di esperti valuta le proposte presentate Esito negativo Esito positivo CONTRATTO Consorzio Diritti e obblighi controllo dell’azione aggiornamento obiettivi contributo finanziario composizione del consorzio Organizzazione interna diritti di prop . Intell Composizione controv Pre proposal check: prevalutazione informale un mese prima della scadenza del bando della CE della validità della proposta – risposta entro 5 giorni dal ricevimento Per le proposte valutate con successo, verranno concordati (durante la fase di negoziazione) gli obiettivi che dovrebbero rimanere stabili un programma schematico un programma dettagliato di attuazione per i primi 18 mesi un tetto finanziario per il contributo comunitario ( per IP) i principi atti a modificare la composizione del consorzio ( Per IP) Per le reti inoltre verranno concordati (durante al fase di negoziazione) la performance degli indicatori il numero di ricercatori, studenti che fanno il dottorato Durata contratto Tempistica dei pagamenti della sovvenzione CONTRATTO Firma con tutti i partners - Entrerà in vigore al momento della firma -Il progetto inizia alla data fissata dai partecipanti che potrebbe essere precedente all’entrata in vigore i costi sostenuti nel periodo non coperto non saranno rimborsati dalla CE I partecipanti designeranno un coordinatore che riceverà i fondi e li erogherà ai partecipanti, etc. I partecipanti tramite il consortium agreement possono attribuirgli ulteriori funzioni Ciascun partecipante avrà la responsabilità tecnica e finanziaria dell’attuazione della rete Gli enti pubblici e le organizzazioni internazionali saranno responsabili soltanto per i debiti

37 Sovvenzione al bilancio (grant to the budget)
sovvenzione all’integrazione (grant for integration) importo forfettario. (lump sum grant) Contributo finanziario della Comunità Full Cost (FC) – tutti i costi diretti ed indiretti Full Cost Flat Rate (FCF) - tutti i costi diretti + quota forfettaria per le spese generali (20% dei costi diretti eccetto i costi di subcontraenza) Additional Cost - tutti i costi reali addizionali+ quota forfettaria per le spese generali (20% dei costi diretti eccetto i costi di subcontraenza) Modelli di rendicontazione Lump sum grant si applica ad alcune SSA ed ad azioni di mobilità Costi indiretti: costo della struttura, costo del personale amministrativo,connessioni di rete, luce Spese postali, telefono non attribuibili direttamente al progetto I costi ammissibili sono: - reali e necessari per l'attuazione del progetto - determinati secondo le normali regole contabili di ciascun partecipante - sostenuti nel corso del progetto (se non diversamente stabilito dal contratto) - iscritti nei bilanci dei partecipanti oppure, sulla base del contratto, nei corrispondenti rendiconti presentati da terzi, quando costoro abbiano messo a disposizione loro risorse sulla base di un accordo preventivo Ciascun partecipante potrà seguire il modello di rendicontazione proposto dalla CE sulla base della propria legislazione nazionale (purché siano rispettati i principi generali fissati dalla Commissione) quindi NON ci saranno categorie di spesa pre-definite (a differenza di quanto accadeva nel V PQ). I partecipanti sono invitati a seguire tali linee guida quando presenteranno i loro bilanci di previsione e quando prepareranno i rapporti finanziari. Un’entità legale deve applicare lo stesso sistema di costo in tutti i contratti del 6PQ ENEA FCF Università additional cost I Costi Diretti: sono costi che si riferiscono all’attività del progetto e sono determinati dal contraente secondo le proprie regole contabili I Costi Diretti Addizionali: i costi diretti aggiuntivi a quelli normalmente sostenuti dal contraente e non coperti da altre fonti di finanziamento.

38 Contributo della Comunità
Modalità di pagamento Contributo della Comunità coordinatore partners Mettere paletti al potere del coordinatore Stipula del Consortium Agreement

39 Consortium Agreement Definizione
un accordo che i partecipanti ad un'azione indiretta, concludono tra loro per l'attuazione di questa. ma senza finanziamenti aggiuntivi da parte della CE. (eventuali costi dei bandi di gara saranno coperti dal contributo) La CE può decidere di pubblicare bandi di gara (copertura di nuove attività, inserimento delle PMI) Il consortium può essere esteso ad altri contraenti con il consenso della Commissione.

40 Consortium Agreement Materie da regolare
Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali”

41 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Identificazione del Contratto con la Commissione Identificazione delle parti Identificazione di coloro che lavorano nel progetto

42 Il Preambolo sintetizza il contesto dell’Agreement:
Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Il Preambolo sintetizza il contesto dell’Agreement: Le ragioni strategiche della cooperazione tra i partner e sintesi delle trattative Ragioni per la scelta di una certa forma legale Lingua o lingue utilizzate Definizioni dei termini utilizzati

43 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Contributo tecnico delle parti Risorse tecniche messe a disposizioni Programma di lavoro Limiti di impegno tecnico Procedure di modifica Regole in caso di non-adempimento

44 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Segretezza Proprietà dei risultati/Proprietà comune/Casi problematici Accesso Protezione dei risultati Sfruttamento Diffusione e pubblicazione Sub licenze Pre-existing Know-How escluso dal contratto Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Quota di titolarità Sfruttamento dei risultati

45 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Organi direttivi (decisionali, amministrativi, tecnici, IPR, finanziari) Coordinamento degli organi Modifiche dell’Agreement

46 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Piano finanziario Procedure di modifica Pagamenti Audit delle spese Certificazione audit

47 Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR
Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Forma legale Fine del contratto Sanzioni contrattuali Legge applicabile Giudice competente Distacco personale Sottoscrizione del contratto Final Clauses

48 Rendicontazione Tecnico-Scientifica e Finanziaria
Attività del progetto Periodiche finanziarie integrative sull’attività sulla gestione del progetto …. Gestione del progetto Certificati di audit relazioni Certificati di audit per verificare la correttezza della gestione del finanziamento, è collegato ad una relazione periodica coprendo 1 o più periodi il costo deve essere coperto ogni anno (circa 2000 euro l’anno) Gli enti pubblici potranno utilizzare il Revisore dei conti interno

49 GLI STRUMENTI DEL VI PROGRAMMA QUADRO
PROGETTI INTEGRATI RETI DI ECCELLENZA PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI MIRATI (STREP) AZIONI DI COORDINAMENTO (CA) AZIONI SPECIFICHE DI SUPPORTO (SSA) ART. 169 INIZIATIVE INTEGRATE DI INFRASTRUTTURA PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI PER PMI MOBILITA’ E FORMAZIONE

50 Entro 45 gg dalla firma della commissione viene anticipato l’85%
PROGETTI INTEGRATI (IP) OBIETTIVO Produrre nuove conoscenze nell’ambito delle 7 priorità tematiche e nell’area “sostegno politico e anticipazione delle esigenze scientifiche e tecnologiche”. RISULTATI ATTESI Nuovi prodotti, processi, servizi volti alla soluzione di problemi di natura socio-economica-strutturale ATTIVITA’  ricerca  sviluppo tecnologico e attività dimostrative    Formazione, mobilità Uso e diffuzione della conoscenza, pubblicazioni quadro di gestione coerente GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE dettaglio delle attività per i primi 18 mesi •  possibili revisioni del piano complessivo •  anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi •  anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti FINANZIAMENTO “Grant to the budget”calcolata in percentuale sul totale del bilancio destinato dai partecipanti al progetto, e tenendo in considerazione il modello dei costi utilizzato dal partecipante interessato.(FC, FCF, AC) Le attività di ricerca possono coprire tutto lo spettro della ricerca (dalla ricerca di base a quella applicata). Obiettivo scientifico e tecnologico preciso e ben definito (objective targeted ) che miri ad un avanzamento nel livello di conoscenza/stato dell’arte nel settore di riferimento Entro 45 gg dalla firma della commissione viene anticipato l’85% Su 100 IP ne passano 10 3 mesi di lavoro per partecipare ad un IP DURATA MEDIA MESI DIMENSIONE OTTIMALE PARTECIPANTI

51 Team gestionale: Gestione tecnica del work
PROGETTO INTEGRATO insieme di sottoprogetti strettamente coordinati , che si occupano di un aspetto specifico del problema più generale Integrazione: verticale – orizzontale – delle attività – settoriale - finanziaria Team gestionale (staff specifico con competenze diverse) Verticale: tutti gli attori coinvolti nel processo di produzione della conoscenza, compreso chi decide, chi si occupa dello sviluppo e del trasferimento tecnologico fino agli utenti Orizzontale:multidisciplinare Delle attività:integrare le varie attività di ricerca tra loro e con altri tii di attività Settoriale:attori provenienti dal pubblico e dal privato Finanziaria: fondi pubblici e privati con piani di finanziamento che possono coinvolgere la Banca Europea Team gestionale: Gestione tecnica del work programme individuale - Gestione programmatica che colleghi tutte le componenti del progetto, mantenendo la comunicazione con la Commissione Coordinamento delle attività tecniche del consorzio Gestione degli aspetti legali, etici, contrattuali Preparazione aggiornamento e gestione del consortium agreement Bandi di gara – pari opportunità – garanzie bancarie dalle PMI – Ottenere i certificati di audit da ognuno dei partecipanti

52 CONTENUTO ESSENZIALE DELLA PROPOSTA
Obiettivi scientifici e tecnologici del progetto calendario del piano d’azione le tappe di attuazione ed i risultati previsti per ciascuna di essa ruolo dei partecipanti nel consorzio e competenze di ciascuno organizzazione e gestione del progetto piano di diffusione delle conoscenze bilancio globale e bilancio delle singole attività AUDIT Tecnici finanziari tecnologici etici VALUTAZIONE DEI PROGETTI rilevanza del progetto impatto potenziale del progetto eccellenza scientifica e tecnologica qualità del consortium mobilitazione delle risorse.

53 Bonus dottorandi 4000 euro – max 10%
OBIETTIVO RISULTATI ATTESI ATTIVITA’ GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE FINANZIAMENTO RETI DI ECCELLENZA (NoE) Promuovere l’eccellenza scientifica e tecnologica: generare conoscenza, integrare le capacità di ricerca Creazione di centri di eccellenza virtuali; produzione e diffusione di nuova conoscenza al di fuori della rete attraverso un Programma Comune di Attività attività di ricerca Attività di integrazione (pianificazione coordinata delle attività dei partner;    messa in comune di piattaforme di ricerca, strumenti, infrastrutture;   gestione comune del bagaglio di conoscenze;    mobilità e scambi di personale;    spostamento permanente di personale e/o attrezzature;    rafforzamento delle comunicazioni elettroniche. Attività di disseminazione dell’eccellenza (diffusione, comunicazione, knowledge transfer, training) dettaglio delle attività per i primi 18 mesi;    possibili revisioni del piano complessivo;    anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi;    anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti.   “Grant for integration” (20000 euro annui per ricercatore + bonus per ogni dottorato) Contributo calcolato in % rispetto al valore delle risorse della rete ed in funzione del numero di ricercatori coinvolti L’importo è calcolato tenendo in considerazione: grado di integrazione - numero dei ricercatori - caratteristiche del settore di ricerca. La "sovvenzione all'integrazione" funge da incentivo all'integrazione ed è calcolata sulla base del numero complessivo dei ricercatori coinvolti (per ricercatore si intende una persona alle dipendenze dell'ente con un PhD o almeno 4 anni di esperienza). Es. Una rete di 200 ricercatori supportata per 5 anni riceverà una sovvenzione fissa di € 17.5 milioni Bonus dottorandi 4000 euro – max 10% DURATA MEDIA MESI DIMENSIONE OTTIMALE 6-12 PARTECIPANTI

54 Contenuto essenziale della proposta.
Eccellenza scientifica e tecnologica capacità di accrescere la competitività e di risolvere i problemi sociali qualità dell’utilizzo e diffusione delle conoscenze qualità nella organizzazione e gestione del progetto capacità della rete di riunire massa critica di attività e risorse necessaria al raggiungimento di tali obiettivi. Prodotti della rete Eccellenza scientifica e tecnologica dottorati creazione di spin-off e di brevetti disseminazione della conoscenza. Valutazione dei progetti Rilevanza del progetto potenziale impatto del progetto l’eccellenza dei partecipanti il livello di integrazione ed il programma comune di ricerca l’organizzazione e la gestione.

55 PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI MIRATI (STREP) OBIETTIVO
Migliorare la competitività europea Contribuire alla soluzione dei problemi della società europea RISULTATI ATTESI Migliorare e/o sviluppare prodotti, processi e/o servizi, nuovi o esistenti. Dimostrare la validità di nuove tecnologie che offrano potenziali vantaggi economici. ATTIVITA’   ricerca e sviluppo tecnologico mirato, ben definito e focalizzato; dimostrazione, se necessaria;    Gestione del progetto. Protezione dei diritti di proprietà intellettuale GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi; anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti. FINANZIAMENTO DURATA MEDIA DIMENSIONE OTTIMALE " grant to the budget “ calcolato in percentuale sulla base del preventivo globale 18-36 mesi 6-15 partecipanti Questo strumento fa parte degli "Strumenti Tradizionali". Sono strumenti meno ambiziosi che possono essere sia di ricerca di base che di dimostrazione. Contributo al bilancio: calcolato in percentuale sulla base del preventivo globale formulato nel piano di attuazione (fino al 50% del bilancio). La % dipende dal tipo di attività (50% ricerca, 35% dimostrazione). Il contributo sarà negoziato sulla base di: 1.      costi ammissibili 2.      modello di rendicontazione 3.      quote di contributo massimo previsto per ogni attività 4.      livello massimo di contributo fissato nel contratto. Il 45% dei progetti italiani sono STREP Nanotecnologie utilizza gli STREP ad altissimo rischio di fallimento, per ricerche a lungo termine

56 AMBITO DI REALIZZAZIONE
7 aree tematiche prioritarie politiche di sostegno e anticipazione delle esigenze scientifiche e tecnologiche attività specifiche di cooperazione internazionale incentivazione dell’interazione tra ricerca e innovazione sviluppo di relazioni armoniose tra scienza e società PRODOTTI Soluzioni tecnologiche nuovi prodotti utilizzabili servizi concreti Valutazione dei progetti Rilevanza del progetto potenziale impatto del progetto l’eccellenza scientifica e tecnologica Qualità del consorzio Qualità della gestione Mobilitazione delle risorse

57 AZIONI DI COORDINAMENTO (CA) OBIETTIVO
Promuovere e supportare al messa in rete ed il coordinamento di attività di ricerca ed innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo RISULTATI ATTESI Messa a punto in modo coerente di iniziative coordinate tra operatori di ricerca ed innovazione Migliore integrazione della ricerca europea ATTIVITA’ organizzazione conferenze – studi o analisi – scambi di personale – gruppi di esperti – messa a punto di sistemi d’informazione e comunicazioni comuni – scambio e diffusione di buone pratiche GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; anticipo da concordare con la commissione FINANZIAMENTO “grant to the budget " fino al 100% dei costi Le CA promuovono una più stretta collaborazione tra gli enti europei interessati alla ricerca Trampolino di lancio per NoE Modelli di rendicontazione Costi di coordinamento 100% Costi di gestione del progetto 100% Il contributo sarà negoziato sulla base di: 1.      costi ammissibili 2.      modello di rendicontazione 3.      quote di contributo massimo previsto per ogni attività 4.      livello massimo di contributo fissato nel contratto. DIMENSIONE OTTIMALE PARTECIPANTI DURATA MEDIA MESI

58 AZIONI DI SOSTEGNO SPECIFICI ( SSA) OBIETTIVO
Preparare attività future di supporto alla politica dell’UE agevolare l’attuazione del VI PQ RISULTATI ATTESI Stimolare, incoraggiare, facilitare la partecipazione di PMI, piccoli gruppi di ricerca di recente costituzione o decentrati ATTIVITA’   conferenze – seminari – gruppi di lavoro e gruppi di esperti – studi e analisi – monitoraggio – trasferimento trans-nazionale di tecnologia – sviluppo di strategie di ricerca ed innovazione – premi scientifici e competizioni ad alto livello – attività di supporto, di diffusione, d’informazione e di comunicazione GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; Anticipo da concordare con la Commissione FINANZIAMENTO " grant to the budget " fino al 100% dei costi Le SSA sono una continuazione delle misure di accompagnamento del V PQ Finanziamento uguale al CA DURATA MEDIA MESI DIMENSIONE OTTIMALE PARTECIPANTI

59 Contributo comunitario
ART. 169 Obiettivo Permettere alla Comunità di partecipare ai programmi di ricerca intrapresi congiuntamente da diversi Stati membri. Attività Tutte le attività del VI PQ. Partecipanti Il progetto deve essere proposto da uno Stato membro. Contributo comunitario La partecipazione finanziaria della Comunità sarà stabilita a seguito di procedure aperte di inviti a presentare proposte o bandi di gara. A differenza delle reti di eccellenza e dei progetti integrati che mirano all’integrazione dei singoli gruppi di ricerca, l’art. 169 mira ad integrare i programmi nazionali di ricerca. I temi dei programmi dovranno necessariamente essere di rilievo tale da suscitare iniziative su larga scala in più Stati membri (almeno tre paesi diversi). Gli attori politici coinvolti saranno quindi gli organi decisionali degli Stati membri, mentre gli attori operativi saranno i dirigenti dei programmi di ricerca nazionali.

60 INIZIATIVE PER STRUTTURE DI RICERCA
Obiettivi Rafforzamento e lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca, per la prestazione di servizi su scala europea. A tale scopo dovrebbero in una sola azione una serie di attività: ü      attività di messa in rete; ü      attività di sostegno; ü      attività di ricerca necessarie al miglioramento delle prestazioni delle infrastrutture. Attività Sostegno a infrastrutture di ricerca. Contributo comunitario Sovvenzione al bilancio: secondo la natura delle attività, dal 50% fino al 100% del bilancio. Taluni soggetti giuridici, in particolare gli enti pubblici, saranno finanziati fino al 100% del loro costo marginale addizionale (Dec. 1513/02 GUCE pag.33). Le attività di un’iniziativa di infrastruttura di ricerca devono obbligatoriamente comprendere un’attività di messa in rete (azione di coordinamento: fino al 100% del bilancio) e almeno una delle seguenti attività: attività di ricerca (fino al 50% del bilancio) o attività di servizi specifici (azione di sostegno specifico: fino al 100% del bilancio).

61 PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI PER PMI
Attività di ricerca a favore delle PMI OBIETTIVO Ricerca cooperativa Ricerca collettiva MODALITA’ DI RICERCA Sovvenzione al bilancio, fino al 50% dello stesso. CONTRIBUTO COMUNITARIO

62 Testing of product-like prototypes
Diviso in maniera forfettaria sulla base dei ricercatori che verranno integrati + un bonus dottorandi Non è preso tutto dal coordinatore Serve per coprire il costo del certificato di auditing (rendicontazione spese) di ogni partecipante)e di pubblicazione dei bandi di gara da parte del consorzio I costi ammissibili sono : reali e necessari per l’attuazione del progetto Sono escluse tasse, imposte interessi e costi relativi ad altri progetti ( p. e. l’IVA non e rimborsabile) Testing of product-like prototypes La Commissione pubblica delle linee guida per identificare i costi ammissibili e come essi possono essere caricati sul progetto

63 RISORSE UMANE E MOBILITA’
AZIONI MARIE CURIE Chi? Ricercatori junior Ricercatori senior Il programma Risorse Umane e Mobilità ha l’obiettivo di promuovere la formazione e la mobilità dei ricercatori in tutte le Regioni dell'Unione Europea. (con meno di 4 anni di esperienza, senza dottorato) (con 4 anni di esperienza o dottorato alcune misure prevedono un’esperienza max 10 anni)

64 Azioni condotte da enti ospitanti Azioni individuali
promozione e riconoscimento dell’eccellenza meccanismo di ritorno e integrazione I RICERCATORI HANNO DUE POSSIBILITA’: Preparare un progetto in collaborazione con l’Istituto di accoglienza di propria scelta Domanda direttamente all’Istituto selezionato dalla Commissione

65 Calcolo del contributo UE
Contributo UE = [% (Costi – Entrate)]  Aiuti di Stato Trasferimenti finanziati al contraente da parte di terzi: Per co-finanziare il progetto o una risorsa usata dal contraente per il progetto Contributi in natura da parte di terzi per co-finanziare il progetto Introiti generati dal progetto: Attraverso azioni intraprese durante il progetto e generati dalla vendita di beni acquistati nel contratto fino al valore inizialmente caricato sul progetto Introiti/Entrate legati al Progetto Income (introiti) Il contributo UE si calcola sui costi detratte le entrate Receipts (entrate) I trasferimenti finanziari e i contributi in natura da parte di terzi se il loro utilizzo è a discrezione di gestione da parte del contraente Introiti generati dall’”use of knowledge” del progetto. Introiti che non costituiscono entrate

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69 Link utili per partecipare a proposte di progetto
Cordis Partners: l'attivazione di un profilo su questo sito consente di ottenere informazioni su bandi del VI Programma Quadro Ricerca, su nuove tecnologie, su eventi; consente, inoltre, di pubblicare il proprio profilo al fine di offrirsi come partner nei progetti del VI Programma Quadro. Website: . Per registrarsi, sul menu a sinistra si clicca su “create new profile”; oppure link diretto://ica.cordis.lu/search/?fuseaction=reg.userregistration APRE database: Associazione che si occupa della promozione della Ricerca Europea in Italia. Si occupa anche di fare veicolare le proposte di progetto europee. Per registrarsi collegarsi all'indirizzo: Detect-It: iniziativa europea che mira a stimolare la partecipazione delle PMI (appartenenti ai settori Information Society Technology, Sicurezza e Qualità alimentare, Sostenibilità Ambientale, Energia) alle attività di Ricerca e Sviluppo (in particolare, attraverso i bandi del VI Programma Quadro). Dà informazioni sulle ricerche partner di progetti europei a valere sui Fondi del VI Programma Quadro. Indirizzo web:

70 Altri esempi di strumenti a sostegno di R&D
Bando IPI: finanziamento di quattro progetti pilota per la promozione e la diffusione di tecnologie appartenenti alle seguenti aree tecnologiche: - Automazione industriale e sensoristica - Biotecnologie - Materiali avanzati - Tecnologie separative Scaduto l’1 Marzo Website: Bando Ministero Affari Esteri Italiano: Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2005, sulla base dell’accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra Italia ed Israele. Scadenza: 27 Aprile Website:


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