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PubblicatoDetta Spina Modificato 10 anni fa
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Proposta di integrazione e consolidamento delle risorse presenti nellinfrastruttura Grid dellItalia Meridionale (L. Merola, 19-07-2007)
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Lintegrazione e il consolidamento delle risorse Grid presenti nei quattro PON è necessaria al fine di creare una comune Infrastruttura di calcolo integrata sia a livello italiano (Grid.it, …) che europeo (EGEE, …) A tal fine la seguente proposta è articolata in più livelli di integrazione che rappresentano delle linee guida a cui ciascuna infrastruttura partecipante deve attenersi: 1) livello middleware 2) livello autenticazione / autorizzazione 3) cataloghi virtuali di file 4) servizio informativo
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livello 1 Lintegrazione a livello italiano e a livello europeo può avvenire solo in presenza di un middleware consolidato e condiviso dalle altre e-Infrastrutture. A tale proposito si rende indispensabile la scelta del middleware gLite (o nelle varie varianti LCG, INFNGRID, …) livello 2 Il livello di autenticazione e autorizzazione deve adottare un modello di registri AA (Authentication Authorization) distribuito che consenta il consolidamento di diverse policy in ununica e-Infrastruttura. Il servizio proposto e VOMS (Virtual Organization Membership Service) livello 3 Linteroperabilità per laccesso ai file è necessaria alle applicazioni destinate allutilizzo di una architettura Grid. In questo caso viene proposta ladozione a livello di ciascun sito partecipante di DPM (Disk Pool Manager) mentre a livello collective è possibile utilizzare LFC (LCG File Catalog) per laggregazione di più DPM livello 4 La scelta di un servizio informativo coerente con le soluzioni individuate ai livelli precedenti è MDS. Tale soluzione, basata sul protocollo LDAP, si presta bene per laggregazione geografica delle informazioni presenti su più siti e consente una visione collettiva in un unico punto di accesso a tutta la e-Infrastruttura
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A questo punto è possibile elencare i requirement richiesti ad ogni infrastruttura Grid presente nei quattro PON: - middleware pienamente compliant con gLite / INFNGRID / LCG - presenza di un VOMS server configurato con le policy di autenticazione e autorizzazione definite allinterno del singolo PON - presenza di un Grid Information Service basato su LCG-BDII - presenza di un Resource Broker basato su LCG-RB
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Proposta per il breve termine ciascun PON modifica la configurazione del middleware presente sulle risorse che intende condividere in modo da supportare le altre Virtual Organization ciascun Information Index pubblica le Informazioni degli altri PON riferendosi direttamente ai Site BDII
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Proposta per il breve termine Vantaggi –visione unica dellintera infrastruttura –nessuna modifica alla configurazione del RB locale –assenza di un servizio centralizzato dedicato alla gestione del Grid Information Service e del Resource Broker –implementazione semplice ed immediata Conseguenze –nel caso di servizi di monitoring locali basati sul GIS occorre apportare delle piccole modifiche alla configurazione al fine di non pubblicare linsieme globale delle risorse
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Proposta per il medio/lungo termine disponibilità di servizi collettivi per i quattro PON coinvolti nella Grid dellItalia Meridionale –Resource Broker collettivo –Grid Information Service collettivo –Monitoring Service collettivo
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Proposta per il medio/lungo termine Vantaggi –visione unica dellintera infrastruttura –ciascun PON può fare a meno di predisporre un Resource Broker / Information Index dedicato Conseguenze –individuazione di un team dedicato alla gestione dei servizi collettivi comuni ai quattro PON
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