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PubblicatoRico Valente Modificato 10 anni fa
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ARISTOTELE Aristotele era un filosofo greco. Egli sosteneva che la terra fosse ferma al centro dell’Universo. Torna a contesto scientifico | indice | mappa
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Inoltre, secondo lui, l’Universo era finito ma il tempo illimitato.
Quest’ultimo era formato da nove sfere concentriche di cristallo, che ruotavano incessantemente l’una dentro l’altra trasmettendo così il movimento al sole e agli altri sei pianeti. Inoltre, secondo lui, l’Universo era finito ma il tempo illimitato. Torna a contesto scientifico | indice | mappa
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In conclusione, i pilastri sui quali si fondava la concezione di Aristotele erano i seguenti:
· Il mondo celeste e il mondo sublunare erano retti da leggi differenti, perciò il moto degli astri e i moti che si svolgono sulla superficie terrestre non potevano essere spiegati alla stessa maniera. Torna a contesto scientifico | indice | mappa
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Anche il mondo inanimato e gli esseri viventi erano retti, a loro volta, da leggi differenti. Perciò i fenomeni fisici e ifenomeni vitali non erano confrontabili. SECONDO LA TEORIA DI ARISTOTELE L’UNIVERSO E’ COSTITUITO DA QUATTRO ELEMENTI: ARIA, FUOCO, ACQUA, TERRA Torna a contesto scientifico | indice | mappa
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· Le forze che regolano la vita e che tengono in moto i cieli, sfuggivano all’intelletto umano.
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Tutto ciò aveva prodotto numerosi pregiudizi e superstizioni.
Durante il Medio Evo, la visione del mondo elaborata da Aristotele era entrata a far parte della fede religiosa e della scienza. Tutto ciò aveva prodotto numerosi pregiudizi e superstizioni. Torna a contesto scientifico | indice | mappa
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