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CONOSCENZE : risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche.

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2 CONOSCENZE : risultato dellassimilazione di informazioni attraverso lapprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

3 ABILITA: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti luso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti labilità manuale e luso di metodi, materiali e strumenti)

4 COMPETENZE: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e di autonomia

5 La didattica per competenze deve permettere laccertamento non di ciò che lo studente sa, ma di ciò che lo studente sa fare consapevolmente con ciò che sa

6 Una competenza si sviluppa in un contesto nel quale lo studente è coinvolto, personalmente o collettivamente, nellaffrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti e nel risolvere problemi.

7 Acquisite in maniera significativa, comprese, padroneggiate in modo adeguato

8 Disponibili a un livello confacente di correttezza e di consapevolezza di quando utilizzarle

9 Fare un bilancio delle competenze già acquisite dallo studente

10 Chiarire lapporto delle singole discipline allo sviluppo delle competenze e dei risultati attesi (indicatori del profilo in uscita dello studente)

11 Lambiente nel quale si svolgono i percorsi formativi deve sempre di più assumere le caratteristiche del laboratorio

12 Va curata con particolare attenzione lintegrazione tra quanto sviluppato nellarea generale del curricolo e quanto oggetto di insegnamento nellarea specifica

13 Scelta metodologica: coinvolgimento degli studenti nel lavorare intorno ad un compito condiviso che abbia una sua rilevanza, non solo allinterno dellattività scolastica, bensì anche fuori di essa (es. spettacoli, pubblicazioni di giornali, progettazione di un sito …)

14 La pedagogia del progetto è utile allacquisizione di competenze complesse, perché dà agli allievi labitudine a considerare i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore

15 Fasi: Chiarire e dichiarare il risultato finale o il prodotto; Definire le modalità per raggiungerlo; Prevedere adattamenti alle specifiche circostanze; Prevedere un processo di valutazione continua.

16 Approccio per competenze - approccio per obiettivi: la progettazione didattica Approccio per competenze : definizione obiettivi Approccio per competenze : Caratteristiche dei compiti Approccio per competenze : Tipi di compito Metodologia

17 APC Focus sulle situazioni/compiti in forma di problemi complessi che lalunno deve essere in grado di affrontare Contestualizzazione / senso degli apprendimenti APO Focus sui contenuti disciplinari che lalunno deve fare propri Decontestualizzazione/ contenuto insegnato per se stesso

18 APC Focus sulle azioni del discente Profilo in uscita: classi di situazioni da trattare con competenza a conclusione del percorso formativo APO Focus sulle azioni dellinsegnante Profilo in uscita : contenuti disciplinari da riprodurre

19 APC Valutazione: delle potenzialità dimpiego degli apprendimenti disciplinari APO Valutazione: del grado di acquisizione dei contenuti

20 Per definire gli obiettivi in termini di competenza Precisare: Che cosa dovrà saper fare lalunno con ciò che ha appreso? In quali situazioni o compiti complessi? Come?

21 CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA CONDIVIDERE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE PRATICARE UNA VALUTAZIONE PER LAPPRENDIMENTO ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

22 Compito…. è definito dagli scopi da raggiungere e dalle condizioni entro le quali deve essere svolto (Leplat, 1997; Beckers, 2002)

23 interpretare una situazione nuova per il soggetto costruire strategie operative per farvi fronte identificare la funzione cui il compito risponde allo scopo di orientare la rappresentazione del compito stesso, la scelta delle risorse pertinenti, la loro organizzazione, le azioni da svolgere

24 delimitare gli strumenti che è possibile utilizzare: - campi disciplinari (concetti, teorie, procedure, convenzioni…); - strumenti di mediazione (linguaggi, documenti, media…); - condizioni spazio-temporali, fisico-materiali, socio- relazionali. calibrare la distanza tra compito prescritto (risponde alle intenzioni formative dellinsegnante) e compito assunto dallo studente (in cui sono in gioco i motivi, i valori, le intenzioni dello studente)

25 CASO Riferimento ad una situazione reale con disponibilità di risorse (interne e esterne) per trattarla Ad es.: - incidente critico; - modello di comportamento o di trattamento di una situazione; - fenomeno; - fatto; - vicenda narrata…

26 PROGETTO Presuppone che gli alunni progettino e/o realizzino qualcosa che non è in stretta relazione con un problema, con ampia possibilità di scelta da parte degli alunni. Ad es. - addobbare ed allestire il locali per una festa - realizzare un plastico - realizzare la pianta della scuola evidenziando le possibili le possibili vie di fuga …

27 SITUAZIONE-PROBLEMA scaturisce dallo scarto tra una situazione attuale e una desiderata, considerata migliorativa. mette in evidenza il perché essa deve essere risolta induce lallievo a mettersi nei panni di chi si pone il problema lascia la possibilità di discutere la soluzione si basa su documenti autentici fa riferimento a schemi e conoscenze da mobilitare utilizza un linguaggio diretto

28 Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o di realizzare un prodotto; Il livello di competenza è dato dalla natura del compito; Non è possibile decidere se uno studente possiede una competenza sulla base di una sola prestazione.

29 Per valutare una competenza, si deve poter disporre di una famiglia o di un insieme di prestazioni particolari: Costruzione di un repertorio di strumenti e di metodologie di valutazione

30 Sulla base di conoscenze che abbiano: Significatività Stabilità Fruibilità (criteri di scelta delle conoscenze)

31 Le abilità devono avere caratteristiche di: Fluidità Correttezza

32 Le fonti informative sulla base delle quali esprimere un giudizio di competenza possono essere classificate secondo tre grandi ambiti: Risultati/prodotti Processi Percezione dello studente (autovalutazione)

33 Va realizzato in un contesto moderatamente diverso da quello della pratica didattica familiare. Non è mai una ripetizione o una riproduzione di quanto già fatto.

34 La valutazione implica unosservazione sistematica del comportamento dello studente mentre svolge i compiti (aspetti specifici di una prestazione)

35 Descrizione da parte dellalunno del come e del perché ha svolto il compito assegnato e motivazione del proprio giudizio sul risultato ottenuto

36 In tutti e tre gli ambiti è necessaria una previa definizione esplicita dei criteri di qualità per favorire la valutazione dei risultati ottenuti e delle modalità per ottenerli.

37 Considerare i saperi come risorse da mobilitare Adottare una pianificazione flessibile Aiutare gli allievi a mobilitare i propri saperi di fronte a problemi Aiutare a gestire le informazioni Consolidare le strategie di progettazione e controllo del proprio apprendimento Proporre situazioni sfidanti per gli allievi Condividere i progetti formativi con i propri allievi Andare verso una minor chiusura disciplinare Didattica per progetti, didattica per problemi, lavorare per situazioni-problema Praticare una valutazione per lapprendimento

38 la scuola è un luogo dove si svolge un particolare tipo di lavoro intellettuale, che consiste nel ritrarsi dal mondo quotidiano, al fine di considerarlo e valutarlo, un lavoro intellettuale che resta coinvolto con quel mondo, in quanto oggetto di riflessione e di ragionamento [Resnick, 1995] Centralità dellinsegnamento Centralità dellapprendimento

39 IL MURO La conoscenza come prodotto predefinito, materia inerte La conoscenza viene frammentata in parti per facilitare lassimilazione Lo studente riproduce la conoscenza Organizzato intorno a contenuti Strutturato e uniforme Prevede un percorso lineare insegnante-conoscenza- studente Usa il libro come strumento principe Procede in modo individualistico IL PONTE La conoscenza come processo elaborativo, materia viva La conoscenza viene vista nelle sue reciproche relazioni Lo studente produce la conoscenza Organizzato intorno a problemi Differenziato e regolato sulla persona Prevede un percorso ricorsivo insegnante-conoscenza- studente Usa fonti e materiali diversi Procede in modo cooperativo


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