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Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Francesco Tortorelli 24 novembre 2005.

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Presentazione sul tema: "Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Francesco Tortorelli 24 novembre 2005."— Transcript della presentazione:

1 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Francesco Tortorelli 24 novembre 2005

2 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 2 E la semantica ? lapplicazione è uno strumento il valore è nellinformazione qualunque soluzione di integrazione deve astrarre dalle realizzazioni e riutilizzare quanto disponibile qualunque modello deve essere concretamente realizzabile e sostenibile E-gov e semantica E-government : fornire servizi telematici efficienti ai cittadini e alle imprese modelli di front office e di interazione omogenei modello di integrazione dei back office delle amministrazioni modello (soprattutto) politico organizzativo per la gestione del consenso

3 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 3 chiusa nei domini di ciascuna amministrazione talvolta definita da norme concordata negli approcci cooperativi due legacy : espressiva legata alle modalità organizzativa legata al dominio un testo descrittivo può non essere sufficiente per garantire univocità semantica definire domini tematici di concetti condivisi e relazioni tra questi E-gov e semantica Punto di partenza

4 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 4 Lo sviluppo delle-government dovrà tener conto delle necessità di: 1) Fornire sistemi avanzati di accesso ai servizi telematici in base al contenuto semantico (front-office); 2) Definire e condividere il contenuto semantico dei servizi applicativi che costituiscono lintegrazione dei sistemi informativi delle amministrazioni (integrazione dei back office); 3) Rispondere ad unesigenza dintegrazione a livello UE dei servizi informatici. Il framework di cooperazione applicativa nazionale (SPCoop), risponde a tali esigenze. E-government e cooperazione applicativa

5 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 5 La cooperazione applicativa nella PA «cooperazione applicativa»: la parte del sistema pubblico di connettività finalizzata all'interazione tra i sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni per garantire l'integrazione delle informazioni e dei procedimenti amministrativi. Decreto L.g.vo 42/2005 istituzione SPC Il SPC è l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione.

6 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 6 SPCoop Modelli e tecnologie Integrazione delle diverse tecnologie Standardizzazione interfacce, comportamenti, caratteristiche Separazione di ruoli erogatore/fruitore Individuazione delle entità Catalogazione dei concetti Standardizzazione interazioni Astrazione dalle implementazioni applicative Formalizzazione degli accordi Visione di processo Tecnologie Modello organizzativo Modello architetturale Gestione consenso Governo del sistema Governo dello sviluppo Norma SOA Services Oriented Architecture Web Services D. L.gvo 42/05 ~ ~

7 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 7 Docs di riferimento implementativo Licenza duso dei documenti Quadro tecnico di insieme Specifiche della busta e-gov Porta di dominio Accordo di servizio Servizi di registro Servizi di sicurezza Nomenclatura e semantica Esercizio e gestione Termini e definizioni SPCoop

8 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 8 Vista funzionale Infrastruttura di Trasporto PAC1 DSC1 PAC2 DSC2 PAL2 DSL2 PAL3 DSL3 PAL1 DSL1 PAC3 DSC3 PAC4 DSC4 Livello di Coordinamento – SICA Livello di Interazione – Servizi Applicativi PDC 1 PDC 2 PDC 3 PDL1 PDC 4 Supporto di Gestione e Controllo Indice dei Soggetti Specifica degli Accordi di Servizio Specifica Regole di Nomenclatura Catalogo Schemi Concettuali / Ontologie Servizi di Sicurezza SICA Accordo di Servizio Servizi di registro SICA Specifica delle Regole di Sicurezza PDL2/3 SPCoop

9 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 9 Infrastruttura di Trasporto PAC1 DSC1 PAC2 DSC2 PAL2 DSL2 PAL3 DSL3 PAL1 DSL1 PAC3 DSC3 PAC4 DSC4 Livello di Coordinamento – SICA Livello di Interazione – Servizi Applicativi PDC 1 PDC 2 PDC 3 Erogazione Servizio 3 - > 4 PDL1 PDC 4 Supporto di Gestione e Controllo Indice dei Soggetti Specifica degli Accordi di Servizio Specifica Regole di Nomenclatura Catalogo Schemi Concettuali / Ontologie Servizi di Sicurezza SICA Accordo di Servizio Servizi di registro SICA Specifica delle Regole di Sicurezza PDL2/3 Cittadino 1 3 4 2 Vista funzionale SPCoop

10 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 10 I servizi Qualificazione (garanzia di funzionamento) Porta di dominio Pubblicazione a valore giuridico (accordi di servizio contenenti: servizio applicativo, erogatore-fruitore, descrizione interfaccia di accesso, indirizzo di accesso, modello di interazione, SLA, schema dati) Ricerca informazioni (amministrazioni, servizi, dati, accordi, nodi di accesso, interfacce applicative, etc) servizi di registro, indici, schemi dati e ontologie Riconoscimento (amministrazione, server, applicazione, persone) servizi di registro, indici e CA Sicurezza Monitoraggio e gestione SPCoop SERVIZI DI COORDINAMENTO:

11 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 11 Adesione delle amministrazioni VINCOLI: Utilizzare come protocollo di comunicazione la busta E- Gov (busta soap con header definiti) Presentarsi su SPCoop con una porta di dominio (definita nei requisiti funzionali) Qualificare la porta di dominio (test / autotest di verifica funzionale) Utilizzare, almeno come interfaccia dei servizi esposti su SPCoop, web services Definire e registrare i web services negli accordi di servizio SPCoop

12 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 12 Interazioni tra Sistemi informativi Servizi esposti Dominio di Amministrazione Dominio di Amministrazione Porta di Dominio SPCoop Busta e-gov Richiesta Busta e-gov Risposta Busta e-gov Richiesta Busta e-gov Risposta Livello di standardizzazione Servizi esposti Back SPCoop

13 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 13 Standard e tecnologie HTTP Connessione Busta e-Gov (XML, SOAP, MIME) Messaggistica Accordo Servizio / Registro SICA (OWL/XSD, WSDL, WSBL, UDDI) Descrizione Orchestrazione/Coreografia Composizione dei servizi WS-Reliability Accordo Servizio (sicurezza) Busta e-Gov (WS-Security) SSL, TLS IPIPsec Acc. di Servizio (WSLA, WSAgr.) SicurezzaAffidabilità Trasporto Tecnologie SPCoop V.1.0 Piano di evoluzione SPCoop Semantica e Interazione SP Coop SP Conn Legenda: ID mgmt WS-Policy Busta e-Gov SPCoop

14 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 14 Fruitori (j = 1.. M).... Parte Specifica con fruitore M.... Parte Comune LAccordo di Servizio tra lunico erogatore ed il fruitore j-esimo si compone della parte comune e della parte specifica Parte Specifica con fruitore j Parte Specifica con fruitore 1 AS: caso mono-erogatore/multi-fruitore SPCoop

15 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 15 Struttura dellaccordo di servizio SPCoop

16 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 16 Specifica Interfaccia WSDL (v1.1) a livello di coordinamento (concettuale) WSDL (v1.1) a livello di scambio di messaggi (logico) del fruitore WSDL (v1.1) a livello di scambio di messaggi (logico) dellerogatore WSDL utilizzato in modo astratto (utilizzo dei soli costrutti types, message, operation e port type ) Specifica Conversazioni WSBL (v1.0) a livello di coordinamento (concettuale) WSBL (v1.0) a livello di scambio di messaggi (logico) del fruitore WSBL (v1.0) a livello di scambio di messaggi (logico) dellerogatore WSBL (Web Service Behavior Language) è una sintassi appositamente definita per la rappresentazione delle conversazioni supportate dal servizio e dei rispettivi requisiti di sicurezza; tali conversazioni vengono compattamente descritte da una macchina a stati finiti (FSM – Finite State Machine) AS: parte comune Riferimento alla Specifica Semantica delle informazioni trattate SPCoop

17 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 17 Specifica Caratteristiche di Sicurezza Basate sul WS Security Framework La Specifica delle carattersitiche di Sicurezza si baserà su standard quali WS-Security, WS-Trust, WS- Authorization, SAML, ecc. Specifica Livelli di Servizio WSLA (v1.0) WS-Agreement WSLA (Web Service Level Agreement) utilizzato per descrivere i soggetti coinvolti ( Parties ), metriche e parametri SLA ( ServiceDefinition ), obligazioni del particolare accordo ( Obligations ). In alternativa WS-Agreement (in evoluzione) o soluzioni formali equivalenti AS: parte specifica (1) SPCoop

18 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 18 Specifica Porti di Accesso WSDL (v1.1) (implementativo) del fruitore WSDL (v1.1) (implementativo) dellerogatore WSDL utilizzato in modo concreto (utilizzo dei soli costrutti service, binding e port ) Descrizione semi-formale (HTML, UML, ecc.) AS: parte specifica (2) SPCoop

19 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 19 Catalogo degli schemi/ontologie Memorizzare schemi concettuali e ontologie Gestire il relativo ciclo di vita Interrogare e ragionare su tali informazioni SPCoop

20 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 20 Benefici dellapproccio semantico in SPCoop La disponibilità di schemi concettuali ed ontologie consentirà di: Migliorare la ricerca dei servizi Migliorare la condivisione e il riuso degli schemi esistenti Favorire la standardizzazione dei servizi Migliorare la qualità dei servizi Aumentare le capacità operative sui servizi Ridurre i tempi ed i costi per la partecipazione al sistema SPCoop

21 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 21 Linsieme dei servizi di coordinamento Catalogo degli schemi ontologie Servizi di controllo e gestione Servizi di registro Servizi di sicurezza Servizi di Indice SPCoop Accordi di servizio

22 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 22 Articolazione dei servizi di coordinamento … Livello generale Livello secondario SPCoop

23 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 23 Servizio applicativo SPCoop (descritto e formalizzato con un Accordo di Servizio) Dominio 1 Dominio i Dominio n Le connessioni tra i vari servizi applicativi sono definite secondo un processo Dominio di Cooperazione che a sua volta offre servizi applicativi SPCoop Livelli di coordinamento: dominio di Cooperazione SPCoop

24 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 24 Progetti FP6 relativi alla semantica Progetti Call 1 che trattano la semantica in E-Gov (cofin. Tot. Call 70 M) : ProgettoFinanziamento EU MCosto totale progetto M Flosspol4,5 Intelcities6,811,5 Ontogov1,73 Terregov610,5 E-Major2,1N.D. TOTALE21,1 Progetti europei

25 Semantiche e ontologie per la cooperazione applicativa Roma, 24 novembre 2005 25 IDABC - EIF Connettività Porta di dominio SPCoop SPCoop, interfacce Servizi di sicurezza Schemi e ontologie Progetti europei


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