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PubblicatoEstachio Drago Modificato 10 anni fa
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Attività fotosintetica e crescita in condizioni naturali
Aspetti ecologici della fotosintesi
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Crescita e competizione
Le piante hanno crescita indeterminata La competizione per lo spazio, sopra e sotto terra, prosegue per tutta la vita anche se si tratta di organismi immobili La chioma e le radici cambiano forma e dimensioni nel tempo Ciò si riflette nella loro crescita
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Risposte fotosintetiche alla luce di una foglia
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Confronto fra specie Da foglia a foglia, da individuo a individuo, da specie a specie, le curve di risposta variano. Particolari differenze si riscontrano fra specie marcatamente eliofile e specie sciafile
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Punti di compensazione per la luce ed efficienza quantica
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Come si riflette questo nella crescita?
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Il bilancio fra respirazione e fotosintesi nell’intera pianta si riflette nella sua crescita
E’ quindi basilare valutare la capacità fotosintetica delle foglie Altrettanto importante è il rapporto fra tessuti fotosintetici ed organi non fotosintetici che respirano, che può variare moltissimo nelle piante
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Da che cosa dipende la fotosintesi massima di una specie?
La correlazione con la concentrazione di clorofille non è significativa La correlazione con l’attività della rubisco è elevata
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Clorofille a+b (mg/m2)
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A bassa concentrazione le clorofille totali limitano l’efficienza quantica
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A scala molto differente, dobbiamo considerare la struttura delle chiome
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L’ombra prodotta, e la disponibilità di luce all’interno della chioma, dipende dalla forma delle foglie
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Triticum aestivum
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Estinzione della luce Le curve di estinzione della luce nelle chiome, e di distribuzione dell’area fogliare nei diversi strati, ci permettono di valutare la produttività in condizioni di piena luce e la stratificazione della vegetazione. Può assumere importanza anche nelle praterie, per specie erbacee di altezza non molto elevata
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Esempio La curva rappresenta la percentuale di luce alle diverse altezze Gli istogrammi orizzontali rappresentano la distribuzione delle aree fogliari, distinte per graminacee (in bianco) e trifogli (in nero)
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Anche in un semplice prato possiamo incontrare situazioni estremamente differenti, che danno origine a chiome con una capacità di utilizzo della luce molto differente. Il LAI ottimale può essere fortemente differente, più basso per situazioni tipo la colonna a destra, più elevato in caso di stratificazione maggiore.
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Crescita e successioni vegetali
L’indice di area fogliare (LAI) e gli indici di stratificazione che possono essere desunti da misure ottiche di estinzione della luce, assieme alla capacità fotosintetica delle foglie, appaiono influenzare la crescita.
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Esempio di successione ben nota
Viene illustrata una successione ben studiata delle zone temperato-fredde, con descrizione delle sue fasi, dei principali cambiamenti, della produttività e della biomassa
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Successione primaria a Glacier Bay, Alaska
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La rigenerazione di ecosistemi forestali segue l’andamento descritto, in tempi spesso più brevi
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Ecosistemi naturali ed artificiali seguono queste regole
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