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INTRODUZIONE AL TIROCINIO

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Presentazione sul tema: "INTRODUZIONE AL TIROCINIO"— Transcript della presentazione:

1 INTRODUZIONE AL TIROCINIO
Corso integrato di Comunicazione ed Educazione terapeutica Anno II - Semestre II INTRODUZIONE AL TIROCINIO Silvia Reviglietti Francesco Valerin

2 UNICA SEDE STAGES 1°ANNO Suddiviso temporalmente e
didatticamente in due parti

3 Obiettivi diminuire i tempi di inserimento all’interno della sede di tirocinio garantire la rielaborazione delle esperienze sviluppare il pensiero critico

4 Prima parte Orientamento nella struttura
Apprendimento del ragionamento clinico attraverso la rielaborazione dell’esperienza valutazione formativa

5 Valutazione formativa
Si utilizza per evidenziare gli obiettivi ancora da raggiungere e i punti di forza e debolezza del percorso

6 Seconda parte Maggiore presenza presso la struttura assistenziale
Orientato al raggiungimento obiettivi valutazione certificativa

7 Valutazione certificativa
Costruita su 3 obiettivi generali declinati in obiettivi intermedi e specifici descritti da criteri di performance attesa

8 Obiettivo generale 1 sviluppare comportamenti finalizzati alla responsabiltà professionale Obiettivo intermedio 1.a: mettere in atto strategie di apprendimento attivo

9 Obiettivo specifico 1.a.1: mettere in atto comportamenti attivi per il raggiungimento degli obiettivi Criteri di performance: lo studente approfondisce le proprie conoscenze, inerenti alle tematiche professionali, sia attraverso il confronto con i propri referenti sia con la ricerca/consultazione di fonti scientificamente riconosciute; sviluppa le abilità tecniche e relazionali, sfruttando ogni situazione formativa di tirocinio; compara il proprio agire professionale con gli standard esistenti (linee-guida, best-practice, EBN, etc…); dimostra metodo di analisi, di ragionamento critico e di applicazione delle conoscenze

10 Obiettivo specifico 1.a.2: mettere in atto comportamenti attivi per il raggiungimento degli obiettivi Criteri di performance: lo studente: ricerca il confronto per verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi; è in grado di sostenere con elementi oggettivi l’autovalutazione delle proprie performance; accoglie e adotta i suggerimenti e le indicazioni formative dei propri formatori; propone attività finalizzate al proprio miglioramento.

11 Obiettivo specifico 1.a.3: adottare un atteggiamento riflessivo ed etico, finalizzato al proprio sviluppo professionale Criteri di performance: lo studente adotta comportamenti coerenti con i valori etici, le norme deontologiche e regolamentari (Codice Deontologico, Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, Legge sulla privacy, etc…); propone interrogativi riguardanti gli aspetti etico-deontologici nei momenti di rielaborazione dell’esperienza.

12 Obiettivo generale 1 sviluppare comportamenti finalizzati alla responsabiltà professionale Obiettivo intermedio 1b: Organizzare e pianificare il proprio lavoro ed interagire in modo costruttivo con l’équipe.

13 Obiettivo specifico 1.b.1: Organizzare le attività assistenziali tenendo conto delle esigenze della persona, del contesto organizzativo e delle risorse disponibili Criteri di performance: lo studente organizza in modo relazionale le attività attribuite; utilizza il tempo a disposizione in modo appropriato; adatta il proprio piano di lavoro in relazione ad imprevisti e/o urgenze; fornisce le informazioni utili alla continuità delle cure anche attraverso brevi report.

14 Obiettivo specifico 1.b.2: Rispettare regole e ruoli della Struttura.
Criteri di performance: lo studente osserva le disposizioni organizzative presenti nella Struttura (modalità organizzative, procedure, disposizioni, norme, turni, assenze, rispetto degli orari…); rispetta tempi e modalità organizzative concordati per il tirocinio; individua gli interlocutori in relazione al loro ruolo; si propone nella collaborazione ed assume iniziative proprie dopo averle concordate con l’infermiere.

15 Obiettivo generale 1 sviluppare comportamenti finalizzati alla responsabiltà professionale Obiettivo intermedio 1c: Adottare atteggiamenti che favoriscano un clima di fiducia ed interazioni positive con la persona assistita e la sua famiglia.

16 Obiettivo specifico 1.c.1:Stabilire una relazione con la persona assistita ed i suoi famigliari.
Criteri di performance: lo studente agisce rispettando la persona, il suo punto di vista e le sue scelte; rispetta il pudore, la dignità, l’intimità e la privacy della persona assistita; ascolta attivamente; sospende il giudizio; evita di dare rassicurazioni semplicistiche e l’uso di frasi stereotipate; mantiene la coerenza tra linguaggio verbale e non verbale; si fa carico dei problemi/necessità del paziente

17 Obiettivo generale 1 sviluppare comportamenti finalizzati alla responsabiltà professionale Obiettivo intermedio 1d: Applicare le misure di prevenzione del rischio professionale.

18 Obiettivo specifico 1.d.1: Attuare interventi per la prevenzione del rischio biologico.
Criteri di performance: lo studente attua il lavaggio delle mani correlandolo al livello di rischio; utilizza i dispositivi di protezione individuale; smaltisce i rifiuti secondo quanto previsto dalla normativa; mette in atto procedure di preparazione del materiale da sterilizzare in modo da non contaminarlo; manipola e conserva il materiale sterile in modo da non contaminarlo.

19 Obiettivo specifico 1.d.2: Attuare interventi per la prevenzione del rischio chimico.
Criteri di performance: lo studente rispetta le norme di stoccaggio, conservazione, utilizzo e allontanamento delle sostanze chimiche (detergenti, disinfettanti) in dotazione seguendo le indicazioni riportate sulle confezioni.

20 Obiettivo specifico 1.d.3: Attuare interventi per la prevenzione del rischio fisico. .
Criteri di performance: lo studente agisce rispettando i principi dell’ergonomia; rispetta le indicazioni d’uso delle apparecchiature; rispetta le norme di radioprotezione.

21 Obiettivo generale 2 Orientarsi nella realtà dello specifico contesto di tirocinio Obiettivo intermedio 2.a: Individuare le caratteristiche e le finalità della Struttura sede di tirocinio, collocandola all’interno della Struttura Sanitaria ed individuare le funzioni delle figure che vi operano.

22 Obiettivo specifico 2.a.1: Descrivere le finalità della Struttura.
Criteri di performance: lo studente Elenca le finalità della Struttura, indicando le fonti da cui sono state tratte le informazioni

23 Obiettivo specifico 2.a.2: Descrivere la tipologia degli utenti della Struttura.
Criteri di performance: lo studente Descrive la tipologia degli utenti in rapporto a: caratteristiche demografiche, principali patologie presenti, principali problemi assistenziali riscontrabili.

24 Obiettivo specifico 2.a.3: Descrivere l’organiz-zazione della Struttura e dell’attività infermieristica. Criteri di performance: lo studente descrive il modello organizzativo della Struttura; descrive i principali percorsi diagnostici, terapeutici ed assistenziali; descrive il rapporto tra la struttura e la rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio; descrive la durata media di degenza in rapporto alle tipologie di ricovero; elenca le procedure ed i protocolli presenti ed utilizzati; elenca le principali risorse strumentali presenti nella Struttura classificandole in base alla funzione.

25 Obiettivo specifico 2.a.4: Descrivere le caratteristiche e l’utilizzo dei diversi ambienti che costituiscono la struttura. Criteri di performance: lo studente descrive gli ambienti che compongono la Struttura nell’ottica delle esigenze dei fruitori.

26 Obiettivo specifico 2.a.5: Descrivere il sistema informativo riguardante l’assistenza infermieristica all’utente. Criteri di performance: lo studente elenca e descrive gli strumenti informativi presenti e utilizzati nella Struttura; elenca e descrive i flussi informativi presenti.

27 Obiettivo specifico 2.a.6: Descrivere le modalità di accesso ed accoglienza della Struttura.
Criteri di performance: lo studente descrive le procedure di accesso della persona assistita e dei suoi famigliari, in rapporto alle tipologie di ricovero; descrive le modalità di accoglienza dell’assistito e della famiglia nella Struttura.

28 Obiettivo specifico 2.a.7: Descrivere le figure professionali presenti.
Criteri di performance: lo studente elenca le figure professionali e di supporto presenti; descrive le relazioni (gerarchiche, funzionali) tra le figure individuate; descrive i meccanismi di integrazione tra le varie figure, compresi gli studenti.

29 Obiettivo generale 3 Progettare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica con la persona assistita e/o la famiglia Obiettivo intermedio 3.a: Identificare i problemi della persona assistita.

30 Obiettivo specifico 3.a.1: Predisporre un ambiente che consenta alla persona assistita di sentirsi presa in carico. Criteri di performance: lo studente concorda con la persona il momento dell’accertamento generale; ricerca situazioni ambientali che favoriscano la privacy della persona; fa ricorso ad una terminologia precisa e comprensibile; utilizza la comunicazione non verbale a supporto della comunicazione verbale in modo coerente con essa; chiede conferma di quanto percepito; fornisce le informazioni utili all’orientamento della persona e della sua famiglia.

31 Obiettivo specifico 3.a.2: Condurre l’accertamento generale della persona adulta cosciente ed orientata. Criteri di performance: lo studente rileva i dati secondo il modello di accertamento adottato, utilizzando: le scale di valutazione per la misurazione del dolore e del grado di autonomia, i propri sensi, le proprie emozioni; rispetta la privacy della persona durante l’esame fisico; individua le fonti utili al fine di ottenere i dati di interesse per l’assistenza infermieristica; durante l’accertamento rispetta i criteri per la tutela della privacy dei dati consultati; registra i dati in modo completo senza errori formali e sostanziali con linguaggio scientificamente valido, utilizzando gli strumenti in uso.

32 Obiettivo specifico 3.a.3: Interpretare i dati e formulare le ipotesi diagnostiche identi-ficando i modelli funzionali di salute alterati o a rischio di alterazione. Criteri di performance: lo studente esplicita le correlazioni tra i dati raccolti con il modello di accertamento in uso ed i fattori correlati secondo il Modello Bifocale; elenca le ipotesi diagnostiche; effettua l’accertamento mirato.

33 Obiettivo specifico 3.a.4: Identificare i problemi assistenziali secondo il modello di riferimento adottato. Criteri di performance: lo studente esplicita i problemi della persona assistita con particolare riferimento: al dolore e ai deficit di autonomia fisica, alle difficoltà di comunicazione, ai deficit di conoscenze, abilità e/o motivazione; esplicita i fattori correlati e la categoria di appartenenza (reali, potenziali); coglie, segnala e condivide le esigenze di supporto relazionale e/o educativo della persona assistita e della sua famiglia. sua famiglia.

34 Obiettivo generale 3 Progettare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica con la persona assistita e/o la famiglia Obiettivo intermedio 3.b: Pianificare, in collaborazione con l’équipe, l’assistenza infermieristica alla persona.

35 Obiettivo specifico 3.b.1: Stabilire le priorità.
Criteri di performance: lo studente enuncia i criteri di priorità con particolare attenzione: ai bisogni ed alle aspettative della persona, alla stabilità ed instabilità clinica. .

36 Obiettivo specifico 3.b.2: Stabilire obiettivi raggiungibili, concor-dandoli con la persona assistita e la sua famiglia. Criteri di performance: lo studente esprime l’obiettivo come risultato del paziente (configurato come: la soluzione, il miglioramento o il mantenimento della condizione del paziente); definisce criteri di risultato: osservabili, misurabili e pertinenti

37 Obiettivo specifico 3.b.3: Stabilire il piano e le strategie di intervento.
Criteri di performance: lo studente descrive gli interventi tecnici, relazionali, educativi necessari, in autonomia e/o su prescrizione; identifica le risorse disponibili o attivabili per la realizzazione degli interventi; programma l’attuazione degli interventi.

38 Obiettivo generale 3 Progettare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica con la persona assistita e/o la famiglia Obiettivo intermedio 3.c: Erogare gli interventi pianificati di natura tecnica, relazionale ed educativa e garantire la corretta applicazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche

39 Obiettivo specifico 3.c.1: Posizionare e mobilizzare il paziente.
Criteri di performance: lo studente sostiene i vari segmenti corporei durante la mobilizzazione; rispetta l’allineamento fisiologico nel posizionamento dei segmenti articolari; mantiene la corretta estensione corporea evitando posizioni di iperestensione o di contrazione muscolare; utilizza presidi per sostenere i segmenti corporei nelle posizioni fisiologiche.

40 Obiettivo specifico 3.c.2: Aiutare la persona nella deambulazione e nell’utilizzo degli ausili necessari. Criteri di performance: lo studente orienta e sostiene la persona durante la deambulazione con o senza ausili.

41 Obiettivo specifico 3.c.3: Collaborare negli interventi di prevenzione e trattamento della sindrome da immobilizzazione. Criteri di performance: lo studente applica i presidi ed attua interventi per la prevenzione ed il trattamento delle complicanze della sindrome da immobilizzazione, con particolare attenzione: alle lesioni da decubito, alla stipsi, alla compromissione della funzionalità respiratoria, agli edemi, al rischio di infezione; attua il posizionamento del paziente secondo i protocolli in atto nella Struttura; collabora alla medicazione delle L.d.D.

42 Obiettivo specifico 3.c.4: Attuare le cure igieniche parziali e totali su pazienti adulti anche con catetere vescicale, sondino naso gastrico o drenaggi post chirurgici. Criteri di performance: lo studente utilizza un criterio di priorità delle aree da pulire, motivandone la scelta; utilizza prodotti adatti all’area trattata; protegge la persona dal raffreddamento, esponendo solo le parti da trattare e per il solo tempo necessario ad attuare le cure; durante le cure garantisce la privacy della persona; adotta le precauzioni necessarie ad evitare la diffusione di infezioni ospedaliere.

43 Obiettivo specifico 3.c.5: Monitorare le funzioni vitali nel paziente adulto in situazioni di non emergenza. Criteri di performance: lo studente rileva e registra: le caratteristiche del dolore; le caratteristiche del respiro; le alterazioni della funzione respiratoria; la presenza di tosse e sue caratteristiche; la presenza di escreato e sue caratteristiche; la saturazione periferica dell’O2; la frequenza e il ritmo cardiaco; le caratteristiche del polso; la P.A.; la temperatura ascellare, orale, rettale, vaginale o timpanica; lo studente segnala eventuali alterazioni significative.

44 Obiettivo specifico 3.c.6: Attuare interventi di sostegno alla persona con dolore.
Criteri di performance: lo studente: fa assumere alla persona assistita una posizione antalgica, adottando misure di comfort; collabora nell’applicazione del caldo e del freddo; utilizza tecniche di distrazione.

45 Obiettivo specifico 3.c.7: Attuare interventi di sostegno della funzione respiratoria.
Criteri di performance: lo studente: fa assumere al paziente la posizione idonea per favorire l’attività respiratoria; invita il paziente ad aumentare l’assunzione di liquidi per favorire l’espettorazione.

46 Obiettivo specifico 3.c.8: Attuare interventi di sostegno della funzione respiratoria.
Criteri di performance: lo studente: fa assumere alla persona assistita la posizione idonea per favorire la funzione cardio-circolatoria; collabora nel posizionamento di presidi che favoriscono la funzione cardio-circolatoria (calze ATE, bendaggi, compressione pneumatica sequenziale); collabora nell’applicazione del caldo e del freddo (impacchi caldo-umidi, borsa di ghiaccio). .

47 Obiettivo specifico 3.c.9: Attuare interventi di sostegno al mantenimento della temperatura corporea. Criteri di performance: lo studente: applica presidi per la termoregolazione; verifica e interviene sulle condizioni del microclima; attua interventi per garantire il comfort della persona e favorire la termoregolazione.

48 Obiettivo specifico 3.c.10: Attuare interventi di sostegno alla persona parzialmente o totalmente dipendente nella alimentazione. Criteri di performance: lo studente: predispone e/o somministra il cibo in modo che possa essere assunto dal paziente non autosufficiente per via naturale e/o artificiale; verifica e segnala la quantità e qualità del cibo assunto.

49 Obiettivo specifico 3.c.11: Attuare interventi di sostegno all’attività di eliminazione urinaria e intestinale. Criteri di performance: lo studente: applica gli ausili per l’eliminazione (padella, pappagallo, sedia comoda); collabora all’applicazione del catetere vescicale; esegue l’enteroclisma; esegue il bilancio idro-elettrolitico.

50 Obiettivo specifico 3.c.12: Attuare interventi di sostegno all’attività di riposo e sonno.
Criteri di performance: lo studente: predispone l’ambiente per favorire il riposo controllando gli eventuali fattori di disturbo quali: luci, rumori, microclima.

51 Obiettivo specifico 3.c.13: Attuare interventi di sostegno per garantire la sicurezza della persona.
Criteri di performance: lo studente: attua misure di prevenzione del rischio di lesioni; attua misure di prevenzione del rischio di cadute; attua misure di prevenzione del rischio infettivo.

52 Obiettivo specifico 3.c.14: Realizzare la raccolta e l’invio di campioni di materiali biologici.
Criteri di performance: lo studente: informa il paziente e ne verifica la comprensione e la capacità di collaborazione; rispetta le modalità di raccolta, conservazione ed invio di: campioni di escreato per l’esame chimico-fisico, citologico e colturale, campioni di feci e di urine per esame chimico-fisico, colturale e citologico (anche da CV), campioni di sangue: capillare, venoso ed arterioso per l’esecuzione di esami: fisici, chimici e batteriologici; effettuazione, conservazione ed invio di tamponi: orofaringei, vaginali, da ferite chirurgiche.

53 Obiettivo specifico 3.c.15: Collaborare alla realizzazione di indagini diagnostiche.
Criteri di performance: lo studente: informa il paziente e ne verifica la comprensione e la capacità di collaborazione; prepara il paziente adulto all’esecuzione di indagini diagnostiche in situazione di non emergenza quali: indagini endoscopiche, indagini radiologiche, indagini radio-isotopiche, elettrografiche (ECG, EEG, EMG), prelievo da cavità naturali (paracentesi, rachicentesi, toracentesi amniocentesi, artrocentesi, secondo le procedure in uso nell’Struttura; esegue aemogluco-test e stick urine; conosce i valori considerati normali; informa l’infermiere in caso di alterazione dei valori.

54 Obiettivo specifico 3.c.16: Effettuare, in collaborazione, la somministrazioni di farmaci e di protocolli terapeutici. Criteri di performance: lo studente: informa il paziente e ne verifica la comprensione e la capacità di collaborazione; collabora nel processo di educazione del paziente e dei famigliari nell’autogestione della terapia; predispone, somministra e riordina il materiale utilizzato per la terapia: orale (per via naturale e/o artificiale), rettale e vaginale, aerosol e inalatoria, transdermica e topica, sottocutanea, intramuscolare, con O2. verifica e segnala tempestivamente all’équipe gli effetti attesi ed indesiderati delle terapie effettuate.

55 Obiettivo specifico 3.c.17: Collaborare nella preparazione della persona all’intervento chirurgico.
Criteri di performance: lo studente: informa il paziente e ne verifica la comprensione e la capacità di collaborazione; prepara la cute del paziente seguendo le procedure in uso nella Struttura; applica le procedure per la preparazione gastro-intestinale.

56 Obiettivo specifico 3.c.18: Collaborare nella gestione di ferite, drenaggi e cateteri.
Criteri di performance: lo studente: informa il paziente e ne verifica la comprensione e la capacità di collaborazione; rispetta le norme dell’asepsi; effettua, applicando i protocolli presenti nella Struttura, in collaborazione: medicazioni delle ferite chirurgiche, medicazioni delle lesioni trofiche, medicazioni delle lesioni post-traumatiche, medicazioni delle stomie, bendaggi semplici, bendaggi elasto-compressivi; rileva e riferisce le caratteristiche dei liquidi drenati;

57 Obiettivo specifico 3.c.18: Collaborare nella gestione di ferite, drenaggi e cateteri.
Criteri di performance: lo studente: collabora nella medicazione e rimozione dei drenaggi; applica il catetere vescicale a permanenza o ad intermittenza in pazienti adulti in condizione di non emergenza; esegue il lavaggio vescicale in continuo; applica il sondino naso-gastrico (SNG) in pazienti adulti in condizioni di non emergenza.

58 Obiettivo specifico 3.c.19: Mettere in atto interventi di supporto relazionale finalizzati.
Criteri di performance: lo studente: definisce, in accordo con la persona assistita e i famigliari, tempo, modo e luogo dell’intervento relazionale; esplicita l’obiettivo dell’intervento relazionale; pone domande esplorative che facilitino, da parte della persona assistita ed i suoi famigliari, l’espressione di problemi, dubbi, preoccupazioni, aspirazioni, sentimenti e desideri; aiuta la persona assistita a definire il problema ponendo domande specifiche e dirette, facendo emergere il suo punto di vista;

59 Obiettivo specifico 3.c.19: Mettere in atto interventi di supporto relazionale finalizzati.
Criteri di performance: lo studente: riformula quanto espresso dalla persona per chiarirne il significato e procedere nell’esplorazione; accoglie quanto espresso dalla persona in modo empatico, evitando di minimizzare la situazione e di proporre soluzioni immediate; segnala e condivide con l’équipe quanto emerso e partecipa all’identificazione di strategie di intervento.

60 Obiettivo specifico 3.c.20: Mettere in atto interventi educativi relativi al mantenimento/ripristino delle funzioni vitali e/o attività di vita quotidiana Criteri di performance: lo studente: educa il paziente e la sua famiglia: nella gestione del dolore, nell’esecuzione di esercizi respiratori, nell’adozione di comportamenti che favoriscono la funzione cardio-circolatoria, nell’adozione di comportamenti che favoriscono la termoregolazione, nell’utilizzo di esercizi volti al mantenimento del trofismo muscolare delle persone allettate, nella mobilizzazione e nell’utilizzo degli ausili per la deambulazione, nell’adozione di comportamenti che favoriscono l’alimentazione in modo autonomo e corretto, nell’adozione di comportamenti che favoriscono l’eliminazione, nell’espletare azioni che favoriscono il sonno, sui fattori di rischio per la sicurezza.

61 Obiettivo generale 3 Progettare, erogare e valutare l’assistenza infermieristica con la persona assistita e/o la famiglia Obiettivo intermedio 3.d: Verificare i risultati degli interventi realizzati.

62 Obiettivo specifico 3.d.1: Confrontare i risultati reali con i risultati attesi.
Criteri di performance: lo studente: misura i risultati reali in relazione ai criteri stabiliti; verifica gli effetti attesi ed indesiderati degli interventi erogati; registra i risultati degli interventi eseguiti secondo le modalità in uso nella Struttura; ridefinisce il piano di interventi se necessario;


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