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PubblicatoBernardo Antonucci Modificato 11 anni fa
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IL-2 IMMUNOBIOLOGIA DEL RIGETTO D’ORGANO 1985 HLA DR HLA A-B T4+ cells
APC T8+ cells Ag Ag APC T3 T3 T4 T8 Classe II Classe I B2 Macrofago IL-2 IL-1 T T Helper Citotossiche
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IMMUNOBIOLOGIA DEL RIGETTO D’ORGANO
1999 Ipersensibilità ritardata RICONOSCIMENTO INDIRETTO Self antigen presenting cell Self MHC classe II + Allopeptide Macrofago attivato TCR Produzione alloanticorpi CD4 T cell CD4 T cell citochine + espansione clonale B cell CD4 T cell TCR MHC class I Allo MHC Classe II Graft cell Alloantigen presenting cell CD 8 TCR RICONOSCIMENTO DIRETTO Citotossicità diretta
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Il riconoscimento solo dell’antigene non è sufficiente ad attivare
pienamente i CD4, occorre un secondo segnale costimolatore che proviene da altre interazioni recettoriali. APC MHC Classe II LFA3 B7 CD40 ICAM-1 LFA1 ? TCR ICAM-1 CD28 LFA1 CD154 CD4 CD45 CD2 CD3 T cell INTERAZIONI COSTIMOLANTI MEGLIO CARATTERIZZATE: - CD 28/B7 - CD 154/CD40 Anticorpi monoclonali o agenti “bloccanti questi recettori di superficie a livello ancora sperimentale sono effettivamente immunomodulatori
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Riduzione delle crisi di rigetto acuto (attualmente 25%)
PER UNA BUONA SOPRAVVIVENZA DEL TRAPIANTO RENALE. Riduzione delle crisi di rigetto acuto (attualmente 25%) Ripresa diuretica immediata (brevi tempi di ischemia fredda, evitare nefrotossicità) Dose nefronica ottimale Trapianto da vivente anche da non apparentato Matching HLA ?
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DACLIZUMAB OKT3 BASILIXIMAB STEROIDI CICLOSPORINA SIROLIMUS TACROLIMUS
SIERO ANTILINFOCITARIO ALG SIERO ANTITIMOCITICO ATG MONOCLONALI OKT3 DACLIZUMAB BASILIXIMAB STEROIDI AZATIOPRINA CICLOSPORINA MICOFENOLATO SIROLIMUS TACROLIMUS SDZ-RAD FTY 720
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Lisi complemento mediata Opsonizzazione e clearance
Target molecolare Effetti molecolari Side effects Lisi complemento mediata Opsonizzazione e clearance Modif. recettori di superficie Malattia da siero Piastrinopenia Granulocitopenia Antigeni multipli o cellule linfoidi ATG/ALG Lisi complemento mediata Opsonizzazione e clearance Modifiche recettore CD3 Cytokine release syndrome (febbre cefalea, edema polm) OKT3 CD3 T cells DACLIZUMAB BAXILIXIMAB Anticorpi monoclonali umanizzati che bloccano una sub -unità del recettore dell’IL2 Lunga emivita, rarissimi effetti collaterali.
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 Ca2+ Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 Ca2+ Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare STEROIDI NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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ANTICALCINEURINE CICLOSPORINA FK 506 (TACROLIMUS)
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CyA “Refreshing”
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 CyA Ca2+ Ciclofillina Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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CICLOSPORINA Microemulsione (Neoral)
- Maggiore biodisponibilità e stabilità ematica Effetti collaterali: NEFROTOSSICITA’ (anticalcineurina) Irsutismo Ipertrofia gengivale (soprattutto se associata a Calcio antagonisti) Iperuricemia Iperglicemia Ipercolesterolemia Disturbi neurologici (tremori soprattutto) Tendenza ad ipertensione e ritenzione idrosodica Ipomagnesiemia Target trough levels T2 > 800 ng/ml -
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CICLOSPORINA CURIOSITA’
Stimola la produzione di TGF-Beta: - Aumento matrice mesangiale - Induzione in vitro di transdifferenziazione neoplastica ACE inibitori e ANGIO II inibitori a livello sperimentale riducono l’espressione di TGF-beta
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CICLOSPORINA Interferenze Farmacologiche
Cimetidina Ciprofloxacina Clotrimoxazolo Eritromicina Diltiazem Conazolici Ca-Antagonisti Barbiturici Anticonvulsivanti Rifampicina Isoniazide Induttori enzimatici Livelli ematici Naringenina
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FK 506 “ some news”
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 FK 506 Ca2+ FK binding protein Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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FK (Tacrolimus) Anticalcineurina molto più potente della Ciclosporina forse per maggiore affinità di legame Minor dipendenza dal ricircolo entero-epatico e maggiore stabilità ematica (più lenta la modificazione dei levels 48 h) Minor incidenza di rigetti acuti nei trial controllati Impiegato per os nel rescue treatment dei rigetti o conversioni mirate, oppure quando si vuole sospendere lo steroide Dose 0.2 mg/Kg/die Trough level ng/ml Recentemente usato il succo di pompelmo per aumentare la dose di picco ai “cattivi assorbitori”
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NEFROTOSSICITA’ (Anticalcineurina) NEUROTOSSICITA’ IPERGLICEMIA
FK 506 (tacrolimus) Effetti collaterali: NEFROTOSSICITA’ (Anticalcineurina) NEUROTOSSICITA’ IPERGLICEMIA Bassa incidenza di: Iperlipidemia Irsutismo Ipertensione arteriosa
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CyA FK506 Riassunto complicanze potenziali degli
inibitori delle calcineurine CyA FK506 Nefrotossicità Neurotossicità Intoll. Glucidica Irsutismo Ipertensione Iperplasia Gengivale Dislipemia
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AGENTI ANTIPROLIFERATIVI
AZATIOPRINA MICOFENOLATO SIROLIMUS
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 Ca2+ Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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A mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm Z A T I O P R I N A
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AZATIOPRINA Analogo delle purine che inibisce la sintesi del DNA
impiegato sin dal 1960. Ricordarsi sempre dell’interazione nefasta sul midollo dell’associazione con l’allopurinolo perché ne aumenta a dismisura l’emivita non essendo in grado di degradarla Principale effetto collaterale: soppressione midollare Curiosità: Esistono demetilatori veloci e lenti dell’azatioprina e questo ne spiega la particolare sensibilità midollare in alcuni individui
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MICOFENOLATO “ Alternative?”
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MICOFENOLATO MOFETILE
Inibitore altamente selettivo reversibile e non competitivo della inosin monofosfato deidrogenasi (IMPDH). Enzima cruciale nella sintesi de novo della guanosina I linfociti proliferanti sono avidi e completamente dipendenti dalla sintesi de novo della guanosina. Mentre molte altre cellule vivono benissimo sfruttando la sola via di salvataggio I nucleotidi della guanosina sono anche implicati nella glicosilazione delle molecole di adesione linfocitaria e monocitaria. Questo sarebbe il razionale per cui il micofenolato dovrebbe teoricamente ridurre la proliferazione di matrice extracellulare (vedi sclerosi e rigetto cronico)
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MICOFENOLATO MOFETILE
Dosaggi: max impiegati attualmente 2 g/die, mantenimenti con 1 g/die Effetti collaterali: Gastrolesivo (utile associazione con inibitori pompa protonica) Diarrea (riducendo la dose migliora) Meno frequentemente: leucopenia, epatopatia Possibilità di maggiori infezioni (CMV principalmente) Curiosità: probabilmente inibisce un enzima che è alla base della crescita dello Pneumocistiis Carinii Ricordarsi aggiustamento posologia in IRC (non codificato) Non interferenze con l’allopurinolo
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MICOFENOLATO MOFETILE
Riduzione dei rigetti acuti del 50% e minori dosi di steroide Follow-up a tre anni no improvement of long-term graft survival Impressione clinica: Immunodeprime più dell’azatioprina, ma se per questa la conta leucocitaria era un marker di immunodepressione, con il micofenolato esponiamo i pazienti a overimmunosuppression senza accorgercene (tumori) e le bassi dosi a volte sono meno immunosoppressive dell’azatioprina stessa..
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RAPAMICINA “News”
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Interleukin-2 gene promoter
Costimolazione APC Stimolo antigenico TCR Recettore interleuchina 2 RAPAM FKBP Ca2+ mTOR FKBP Interleuchina 2 Sintesi purine de novo Calcineurina attivata NFAT G1 S P Ciclo cellulare NFAT G2 M Interleukin-2 gene promoter
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RAPAMICINA (Sirolimus)
La rapamicina blocca la progressione del ciclo cellulare e non è NEFROTOSSICA La sua attività non si limita alle cellule linfoidi, ma in vitro inibisce la proliferazione di cellule tumorali non linfoidi e dei fibroblasti (a concentrazioni + elevate) Sembrerebbe più razionale il suo impiego in associazione a Ciclosporina che FK506 vista l’affinità recettoriale Dose in mg 2-8 mg/die Commercializzata a Marzo Trough levels variabili ancora in base ai trial e dosaggio centralizzato in Inghilterra al momento
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RAPAMICINA (Sirolimus)
Studi clinici in Fase III hanno evidenziato: Associazione CyA + Steroide + Rapa max 10% di rigetti acuti Ad un anno lo steroide è praticamente sospeso a tutti i pazienti
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RAPAMICINA (Sirolimus)
Effetti collaterali IPERLIPIDEMIA PIASTRINOPENIA ARTRITI (potenziano la CIPS?)
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AUC RAPAMICINA (Sirolimus) INTERFERENZE FARMACOLOGICHE CONOSCIUTE
Ketoconazolo Diltiazem Neoral FK506? Barbiturici Rifampicina AUC
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SDZ- RAD
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FTY 720 “The Future?”
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FTY 720 Ancora scarse le informazioni ma:
Modificherebbe l’ “homing” linfocitario Nessun effetto collaterale sinora dimostrato Compresse per os Utilizzato in associazione a CyA Dovrebbe partire un trial fase IIb a Torino
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Alcune pozioni attualmente in uso
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Induzione: Baxiliximab
Mantenimento: Ciclosporina + micofenolato + steroide FK steroide FK azatioprina + steroide FK Micofenolato + Steroide Ciclosporina + rapamicina + steroide (poi sospensione CyA) Ciclosporina + RAD + steroide per otto giorni Possibili conversioni: Ciclosporina vs FK sospensione steroide Rapamicina + riduzione dose CyA + sospensione steroide Micofenolato + riduzione dose CyA + sospensione steroide
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Sarà teoricamente possibile un trapianto senza inibitori delle calcineurine attualmente nefrotossici
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E’ già possibile “concertare” terapie di mantenimento con sospensione rapida dello steroide (ottava giornata)
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Grazie per la vostra attenzione !!!!
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