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Matrice densità
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1 elettrone (x)=A(r)ω(s) Funzione densità N elettroni (x1,x2,...xN) Funzione densità Funzione di coppia
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Valore medio di un operatore moltiplicativo
Come generalizzare questa espressione a operatori differenziali ? Matrice densità ridotta del primo ordine
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O1 opera su x1 e non su x1’ Prima di concludere l’integrazione occorre rimettere x1’ = x1 Tutte le proprietà monoelettroniche possono essere espresse in funzione di 1(x1;x1’) e quelle bielettroniche in funzione di 2(x1x2;x1’x2’)
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Queste funzioni soddisfano alcune condizioni
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Ulteriori generalizzazioni
Matrice densità di transizione
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Matrice densità statistica
Se un elettrone si trova in uno stato puro Se l’elettrone non si trova in uno stato puro, ma ha probabilità wi di trovarsi nello stato i Il valor medio di un’osservabile F si può ancora definire come
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Il calcolo dell’energia richiede una funzione di 2 particelle.
Non è necessario conoscere la funzione d’onda (x1,x2,…,xN) funzione di N particelle (4 N variabili). Non si può minimizzare E ottimizzando P2(r1,r2) : non qualunque funzione di 2 particelle è accettabile, ma solo quelle funzioni che corrispondono ad una funzione antisimmetrica. Problema della N-rappresentabilità: come rappresentare N elettroni con solo 2 elettroni Una funzione accettabile deve soddisfare numerose condizioni: essere normalizzata per conservare il numero di particelle, positiva semidefinita (autovalori non negativi), Hermitiana, ….
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Calcolo variazionale con il vincolo delle condizioni di N-rappresentabilità
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Teoria atomi in molecole
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Le cariche atomiche nelle molecole, i legami non sono osservabili, non sono definiti in meccanica quantistica. Il risultato di un calcolo quanto meccanico è una densità di carica elettronica continua e non è chiaro come si potrebbero dividere gli elettroni tra i frammenti del sistema quali atomi o molecole. Metodi basati sugli orbitali : analisi di Mulliken sulla densità di carica : analisi di Bader
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Teoria per caratterizzare atomi e legami chimici a partire dalla topologia della densità elettronica (R.F.Bader) ( densità elettronica di C2H4
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Punti critici Punti critici di ρ(r): massimi, minimi o punti di sella dove il gradiente di ρ(r) si annulla (∇ρ(rc) = 0) Hessiano di ρ(r) ad un punto critico
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L’Hessiano è reale e simmetrico: può essere diagonalizzato.
Rango : numero di autovalori 0. Segnatura : somma dei segni degli autovalori.
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Punti critici di rango 3 e loro classificazione
Densità massima: (3,-3); 3 curvature negative (massimo su un nucleo) Punto critico di legame: (3,-1): 2 negative, 1 positiva (punto di sella) Punto critico di anello : (3,1) Punto critico di gabbia : (3,3) (minimo)
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Campo del vettore gradiente della densità elettronica
H (3,-1) C C2H4 traiettorie di con origine ai punti critici
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“Atomi” : regioni entro una superficie a flusso zero
C2H4 linee a flusso zero definiscono i bacini atomici CH4 LiH
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Cammino di legame punto critico di legame
Sono possibili solo legami a 2 centri
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Grafi molecolari e legami chimici
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Laplaciano della densità elettronica
2(r) < 0 concentrazione di carica 2(r) > 0 svuotamento di carica Cl F OC BH3 ClF3
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Rappresentazione della matrice densità
R è la rappresentazione della matrice densità nella base Rrs = cr cs*
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Matrice densità ridotta del primo ordine
Se è espressa come prodotto di spin-orbitali {i} è la rappresentazione della matrice densità ridotta del primo ordine nella base i Se = HF rs = rs
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Cambiamento della base
C matrice unitaria CC-1 = 1 Scelgo la trasformazione della base che diagonalizza la rappresentazione della matrice densità ridotta del primo ordine
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Numeri di occupazione I numeri di occupazione sono gli autovalori e soddisfano le relazioni:
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Orbitali SCF Orbitali Naturali
Soluzioni delle equazioni Hartree-Fock Gli autovalori associati sono interpretabili come energie (Koopmans) Ottimizzati per una configurazione singola Orbitali Naturali Koopman’s Theorem: energy of occupied orbitals approximate vertical ionisation potential. Virtual (unoccupied) orbitals approximate electron affinities ie are for the N+1 electron system Brillouin’s theorem: wavefunction unchanged by one-electron excitations Ottenuti diagonalizzando la matrice rappresentazione della matrice densità ridotta del primo ordine Gli autovalori associati sono il numero di occupazione Danno l’espansione CI più rapidamente convergente
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Orbitali naturali Orbitali SCF
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