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La 1 a giornatadelleconomia La 1 a giornata delleconomia 5 maggio 2003 CCIAA di Varese.

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1 La 1 a giornatadelleconomia La 1 a giornata delleconomia 5 maggio 2003 CCIAA di Varese

2 LA 1 a GIORNATA DELLECONOMIA LA 1 a GIORNATA DELLECONOMIA CONSUNTIVO STRUTTURALE La demografia delle imprese Imprese e occupazione Occupazione: la struttura professionale Il valore aggiunto Il commercio estero Gli indicatori creditizi Reddito disponibile e tenore di vita I prezzi a livello regionale Le vere nuove imprese PREVISIONI PER IL 2003-2006 Gli scenari previsionali delle economie locali a livello regionale IL LIVELLO DI COMPETITIVITÀ DEL TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE I principali indicatori economico-finanziari I gruppi di impresa Il grado di attrattività del territorio La formazione continua Le infrastrutture Brevetti Gli Investimenti Diretti Esteri Andamento del tasso di ricorso ai finanziamenti agevolati della legge 488/92 I distretti industriali

3 LA 1 a GIORNATA DELLECONOMIA LA 1 a GIORNATA DELLECONOMIA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE E VERE NUOVE IMPRESE IMPRESE, OCCUPAZIONE E FORMAZIONE INDICATORI CREDITIZI RICCHEZZA PRODOTTA COMMERCIO ESTERO INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI GRUPPI DI IMPRESA LOCALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE INFRASTRUTTURE

4 UNA PROVINCIA AL CENTRO DELLEUROPA §Vicinanza ai mercati di approvvigionamento §Vicinanza ai mercati di sbocco Grazie alla sua posizione strategica Varese è divenuta una delle province più industrializzate dItalia

5 PROVINCIA DENSAMENTE POPOLATA Dopo una sensibile crescita nei decenni 50, 60 e 70, l'andamento della popolazione residente appare ormai sostanzialmente stazionario su alti livelli §797.039 residenti nel 1991 §812.477 residenti nel 2001

6 Fonte: Istat, Censimenti della popolazione IN CRESCITA CONTINUA DAL 51

7 Fonte: Istat saldi naturali e migratori in provincia di Varese FLUSSI MIGRATORI IN AUMENTO

8 UNA POPOLAZIONE CHE CAMBIA §bassa fecondità (in Lombardia nel 2001 pari a 1,2 figli per donna) §allungamento della vita (in Italia nel 2001 la speranza di vita è pari a 76,8 anni per i maschi e 82,9 anni per le femmine) §aumento dei nuclei familiari (a Varese da 269.922 del 1981 a 322.053 del 2001) e riduzione del numero medio dei componenti (a Varese la dimensione media delle famiglie è passata dal 3,1 del 1971 a 2,5 del 2001) §rafforzamento residenti oltre i 59 anni e contrazione residenti fino a 20 anni (i residenti oltre i 59 anni sono il 17% nel 1980 e il 24% nel 2000; quelli fino a 20 anni il 29% nel 1980 e il 18% nel 2000)

9 LA POPOLAZIONE LA POPOLAZIONE La graduatoria italiana 2001 Fonte: Istat, 14° Censimento della popolazione

10 LA POPOLAZIONE LA POPOLAZIONE La densità in provincia (Anno 2001) Italia: 189 abitanti per kmqItalia: 189 abitanti per kmq Lombardia: 378 abitanti per kmqLombardia: 378 abitanti per kmq provincia di Varese: 678 abitanti per kmqprovincia di Varese: 678 abitanti per kmq Varese: 1.466 abitanti per kmqVarese: 1.466 abitanti per kmq Castellanza: 2.105 abitanti per KmqCastellanza: 2.105 abitanti per Kmq Gallarate: 2.210 abitanti per kmqGallarate: 2.210 abitanti per kmq Busto Arsizio: 2.508 abitanti per kmqBusto Arsizio: 2.508 abitanti per kmq Saronno: 3.404 abitanti per kmqSaronno: 3.404 abitanti per kmq

11 Il sistema imprenditoriale Andamento della consistenza delle imprese registrate nella provincia di Varese anni 1997-2002 Fonte: Movimprese

12 Il sistema imprenditoriale: un sistema vitale Imprese registrate 1997-2002 Fonte: Movimprese

13 Il sistema imprenditoriale Imprese attive per kmq Provincia di Varese, Lombardia e Italia - Anno 2002 Fonte: Movimprese, Istat

14 Il sistema imprenditoriale Distribuzione imprese attive per settore in provincia di Varese (anno 2002) Fonte: Movimprese

15 Il sistema imprenditoriale Fonte: Istat * Dati provvisori

16 Si rafforza la struttura organizzativa del sistema produttivo (totale provincia di Varese 2002) §Incremento imprese attive pari all1% (in Lombardia +1,4%, in Italia 1,1%); §Prosegue il netto rafforzamento delle società di capitale +4,8% pari al 17,3% del totale §Stabili le imprese individuali (+0,1%) che rappresentano il 54,4% del totale delle imprese attive

17 ARTIGIANATO Andamento della consistenza delle imprese artigiane in provincia di Varese 1994-2001 Fonte: Commissioni Provinciali Artigianato

18 ARTIGIANATO Andamento delle variazioni (%) delle imprese artigiane nella provincia di Varese e in Lombardia Fonte: Commissioni Provinciali Artigianato

19 Le trasformazioni aziendali non sminuiscono la rilevanza della natalità imprenditoriale §Nel 2000 a Varese sono nate oltre 2.500 nuove vere imprese (52% delle iscrizioni totali, contro il 51,8% lombardo ed il 57,6 nazionale) §Settori principali: commercio (577), costruzioni (547), attività immobiliari-informatica (315), manifatturiere (296) §6 su 10 nuovi imprenditori hanno meno di 35 anni §7 su 10 nuovi imprenditori sono maschi

20 IL MERCATO DEL LAVORO Andamento del tasso di disoccupazione (1995-2002) Fonte: Istat Tasso di disoccupazione: persone in cerca di occupazione/totale forze lavoro

21 IL MERCATO DEL LAVORO Occupati in provincia di Varese composizione percentuale settoriale Fonte: Istat

22 IL MERCATO DEL LAVORO Occupati per sesso media anno 2002 Fonte: Istat

23 Le imprese a rete Localizzazione e delocalizzazione da una provincia allaltra FONTI REA integrato con altre fonti statistiche (INPS, INAIL, ecc.) elaborati da Unioncamere PERIODO DI RIFERIMENTO Inizio 1999 (ritardo legato ai tempi tecnici per integrare gli archivi) LIVELLO DI AGGREGAZIONE imprese, u.l., addetti e dipendenti a livello provinciale per 26 settori L'attrazione definisce il numero di unità locali, con addetti e dipendenti, aperte da imprese provinciali e non, in provincia di Varese La delocalizzazione definisce il numero di unità locali esistenti sul territorio extra-provinciale aperte da imprese con sede nella provincia di Varese

24 Le imprese a rete ATTRAZIONE 60.904 unità locali in provincia di Varese - 57.789 (94,9%) appartengono ad imprese varesine - 2.414 (4%) ad imprese lombarde - 701 (1,2%) ad imprese di altre province italiane Le unità locali aperte in provincia da imprese non varesine provengono prevalentemente dalle province di Milano (1.933), Como (202), Novara (144), Bergamo (128)

25 Le imprese a rete DELOCALIZZAZIONE 59.949 unità locali ascrivibili ad imprese con sede in provincia di Varese - 57.789 (96,4%) aperte sul territorio provinciale - 1.507 (2,5%) sono localizzate in province lombarde - 653 (1,1%) localizzate in altre province italiane Dove delocalizzano le imprese varesine? Le unità locali aperte fuori provincia da imprese varesine sono localizzate prevalentemente nelel province di Milano (1.130), Como (226), Novara (146) e Verbania (65)

26 Le imprese a rete Indicatori di dinamica territoriale delocalizzazione + attrazione = 5.275 unità locali che dipendono da altre province unità locali di imprese non varesine attratte dal territorio (3.115) unità locali di imprese varesine delocalizzate fuori dalla provincia (2.160) delocalizzazione + attrazione (unità locali in provincia + delocalizzazione + attrazione) = 8,4%, percentuale di dipendenza da altre province

27 Le imprese a rete Indicatori di attrazione/delocalizzazione attrazione – delocalizzazione = 955 unità locali Tale valore conferma per la provincia di Varese una situazione di attrazione, sono maggiori le unità locali attratte da fuori provincia rispetto a quelle delocalizzate da imprese varesine, come pure per gli addetti ed i dipendenti attrazione - delocalizzazione delocalizzazione + attrazione = 18,1% percentuale attrazione attrazione / delocalizzazione % = 144,2% Valore che indica come ogni 100 unità locali delocalizzate ve ne sono 144,2 attratte sul territorio provinciale.

28 Gruppi dimpresa FONTI: Archivio Bilanci e banca dati Soci elaborati da Unioncamere PERIODO DI RIFERIMENTO: inizio 1999 (ritardo legato ai tempi tecnici per integrare gli archivi) GRUPPI DIMPRESE Gruppi di società legate tra loro da partecipazioni di maggioranza assoluta (escluse le società quotate in borsa), identificabili attraverso lindividuazione di unimpresa capogruppo

29 Gruppi dimpresa Fonte: Unioncamere

30 Gruppi dimpresa Rispetto ad altre province industrializzate (quali ad esempio Treviso o Padova), a Varese ci sono molte più imprese controllate da capogruppo non della provincia (474 contro le 261 trevigiane e le 280 padovane). In misura inferiore invece le imprese controllate da società varesine fuori provincia: solo il 7,8% contro l8,6% di Treviso e l11,8% di Padova. Fonte: Unioncamere

31 Gruppi dimpresa I gruppi sono formati per il 72% da 2 imprese (in media con il dato italiano), Tale percentuale sale al 75,4% a Treviso, ma scende al 64% a Padova

32 Gruppi dimpresa

33 Ancora in crescita il PIL Andamento delle variazioni (%) del Pil complessivo nella provincia di Varese, in Lombardia e in Italia Fonte: Istituto Tagliacarne

34 Il PIL (in milioni di euro) A Varese nel 2001 17.791 milioni di euro 7,5% del valore regionale 1,6% del valore nazionale Fonte: Istituto Tagliacarne

35 PIL a Varese Composizione percentuale del Pil 2001 Varese - Lombardia - Italia Fonte: Istituto Tagliacarne

36 PIL Ripartizione settoriale del Pil nella provincia di Varese 1995 -2001 (in milioni di euro) Fonte: Istituto Tagliacarne

37 IL VALORE AGGIUNTO PRO-CAPITE 2001 IL VALORE AGGIUNTO PRO-CAPITE 2001 Fonte: Istituto G.Tagliacarne §A Varese è pari a 20.776,5 euro §In Lombardia è pari a 24.577,8 euro §In Italia è pari a 18.794,3 euro Varese al 34° posto nella graduatoria provinciale (due posizioni in meno rispetto al 1995)

38 IL REDDITO DELLE FAMIGLIE (dati in euro) IL REDDITO DELLE FAMIGLIE (dati in euro) Fonte: elaborazione Istituto G.Tagliacarne su dati Istat

39 La redditività delle imprese il ROI e gli oneri finanziari nel 2000 La redditività delle imprese il ROI e gli oneri finanziari nel 2000 Fonte: Unioncamere ROI (Redditività degli investimenti) §A Varese è pari a 5,8% §In Lombardia è pari a 6,5% §In Italia è pari a 5,7% ONERI FINANZIARI ( Costo del denaro/valore aggiunto) §A Varese sono pari al 9,9% §In Lombardia sono pari all11,7% §In Italia sono pari all11,4%

40 Infrastrutture Fonte: Istituto Tagliacarne INDICE DI DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE (1999) – Italia=100 VARIAZIONE INDICE DI DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE (1991-1999) – Italia=100

41 Il sistema infrastrutturale la rete stradale Provincia di Varese56,3 Italia100 Provincia di Varese al 99° posto nella graduatoria italiana (1999) Fonte: Istituto Tagliacarne

42 COMMERCIO ESTERO Andamento delle importazioni e delle esportazioni in provincia di Varese (1991-2002, dati in milioni di euro) Fonte: Istat

43 CommercioEstero 2002 Commercio Estero 2002 §Export 6.385milioni di euro (var. tendenz. +1,4%) §Import 5.086milioni di euro (var. tendenz. -1,1%) §Saldo 1.299 milioni di euro (var. tendenz. +12,8%) §Aumento delle esportazioni verso Regno Unito (8,3%) e Cina (23,8%), diminuzione Germania (- 8,7%) §Export prevale settore prodotti metalmeccanici (32% totale) e tessile (15% del totale)

44 COMMERCIO ESTERO Composizione percentuale delle esportazioni per settore di attività economica in provincia di Varese. 2002 Fonte: Istat

45 COMMERCIO ESTERO Esportazioni della provincia di Varese per area geografica (2002) Fonte: Istat

46 COMMERCIO ESTERO

47 Fonte: elaborazioni Starnet su dati ISTAT Graduatoria provinciale per valore delle esportazioni Varese si posiziona nel 2002 al 9° posto nella graduatoria delle province italiane per valore delle esportazioni, al 4° posto tra le province lombarde

48 COMMERCIO ESTERO Una struttura sfavorevole delle esportazioni può esporre un sistema provinciale a rischi superiori a quelli che caratterizzano altre province della stessa regione o ripartizione geografica. Una provincia è tanto più vulnerabile quanto minore è il volume delle esportazioni. La forte concentrazione in pochi settori merceologici espone una provincia a possibili shock di domanda, derivanti da eventi imprevisti. Una distribuzione delle esportazioni provinciali su un arco settoriale più ampio comporta una diversificazione del rischio. Una struttura delle esportazioni più bilanciata a livello geografico permette di diversificare i rischi e di ottenere una crescita più regolare delle esportazioni. Una composizione delle esportazioni maggiormente orientata verso prodotti con un significativo contenuto tecnologico può alleggerire la concorrenza di prezzo ed assicurare mercati di sbocco relativamente più stabili.

49 COMMERCIO ESTERO Lindice sintetico (2001). Il livello tecnologico (2001) La vulnerabilità delle esportazioni nelle province italiane.. Fonte: Prometeia

50 COMMERCIO ESTERO Esportazioni per contenuto tecnologico dei beni commercializzati anno 2002* ( valori assoluti in migliaia di euro e composizione percentuale sul totale)


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